La Stampa su iPad (in un video promo)

Anche La Stampa arriva su iPad. O quasi. Su App Store, per il momento, non è ancora disponibile alcuna applicazione specifica sviluppata dal quotidiano di Torino, mentre è disponibile su YouTube il promo che vedete in apertura.
Da quanto si può evincere dal video anche la versione per iPad de La Stampa si preannuncia come un altro PDF edulcorato e formattato per essere leggibile sul dispositivo Apple. Gli editori sembrano non aver intuito che non basta esserci, sull’iPad. Anche il “come” è importante. E da questo punto di vista i primi report sulla usabilità delle versioni per iPad di Repubblica e Corriere non sono per nulla entusiasmanti.

iPad 3G: tutto esaurito negli Apple Store statunitensi

Un’indagine condotta da Gene Munster per capire qual è l’effettiva disponibilità di iPad negli Apple Store degli Stati Uniti ha portato alla luce che, nei 50 punti vendita analizzati, non ci sono più unità di iPad 3G disponibili per l’acquisto immediato.

Come riporta AppleInsider, l’analista di Piper Jaffray ha condotto questo tipo di analisi ad una settimana dal lancio internazionale e qualche settimana dopo l’inizio della commercializzazione del tablet di Apple negli Stati Uniti.

RBC Capital: 8 milioni di iPad nel 2010

L’analista Mike Abramsky di RBC Capital crede fermamente nel grande successo dell’iPad. Sulla base di nuove stime condotte nel corso delle ultime settimane, Abramsky ha corretto le proprie previsioni e sostiene ora che Apple potrebbe riuscire a vendere addirittura 8 milioni di iPad nel corso del 2010.

Non che la previsione precedente – 5 milioni di iPad nel 2010 – fosse meno ottimista. Il costante successo di vendita del dispositivo, evidenziato dall’esaurimento delle scorte disponibili in molti Apple Store, e le rosee prospettive a livello internazionale hanno convinto però Abramsky a rivedere in positivo le proprie stime.

iBookstore apre anche per gli iPad italiani, ma i libri?

Il comunicato stampa con cui Apple aveva annunciato prezzi e disponibilità in Italia e altri 8 paesi indicava che dal 28 maggio apriranno i battenti anche i vari iBookstore nazionali (e sarà disponibile iBooks nell’App Store di ogni paese). A confermarlo, nei giorni scorsi, il cambio della policy di iTunes per integrare riferimenti legali proprio ad iBookstore (se avete scaricato qualcosa di recente avete dovuto di sicuro accettare i nuovi termini).

Ad una settimana esatta dal lancio di iPad Apple ha già aperto gli App Store nazionali sul dispositivo (finora si veniva rimandati a quello statunitense) e dalla serata di ieri ha cominciato anche a popolare gli iBookstore delle varie nazioni. Per adesso nessun libro d’autori recenti, ma solamente una collezione di titoli del Progetto Gutenberg (principalmente classici in inglese).

iPad: 9 clienti su 10 sono soddisfatti

Philip Elmer-DeWitt ha riportato su Fortune i risultati di un recente sondaggio condotto da ChangeWave attraverso il quale è stato chiesto a 153 persone il loro giudizio su iPad. Il 74% degli intervistati si considera molto soddisfatto mentre il 17% si considera abbastanza soddisfatto; in totale, quindi, il 91% dei possessori di iPad è contento dell’acquisto effettuato e solamente il 2% si ritiene abbastanza o molto insoddisfatto.

Agli intervistati è stato chiesto anche qual è l’aspetto che apprezzano meno della “latest creation” di Apple e le risposte sono state abbastanza varie: l’11% non digerisce la mancanza di Adobe Flash, il 9% è seccato dai problemi di connessione a Internet, il 9% si lamenta della difficoltà nel mantenere pulito il display. Il 7% non ritiene sufficienti le app disponibili e per un ulteriore 7% è un dispositivo troppo pesante.

Steam aggiunge nuovi giochi per Mac

A poco più di una settimana dal lancio iniziale, Steam per Mac torna a far parlare di sé aumentando il numero di titoli disponibili per la nostra piattaforma.

Il Mercoledì è il giorno prescelto dai ragazzi della Valve per presentare nuovi titoli per la sezione Mac, e la scelta sta diventando sempre più completa, conferendo a Steam la stessa popolarità che si è guadagnata nel tempo su piattaforma Windows.
Dopo il salto trovate l’elenco dei nuovi titoli presenti.

Teardown del nuovo MacBook Unibody mid 2010

Come sapete, martedì scorso Apple ha introdotto un aggiornamento hardware per il MacBook Unibody entry-level. E’ stato un aggiornamento “silenzioso” che non ha apportato grandissimi cambiamenti al MacBook bianco di Apple. Infatti, il nuovo notebook presenta lo stesso numero di modello del predecessore, “A1342”, ma possiede una maggiore autonomia grazie ad una nuova batteria e all’introduzione di una NVIDIA GeForce 320M come processore grafico.

NPD: bene le vendite di Mac ad aprile, iPod in calo

Come riporta Fortune, Gene Munster ha pubblicato i dati relativi ad una nuova indagine grazie alla quale sono state analizzate le vendite di Mac negli Stati Uniti avvenute durante il mese di aprile, attraverso le informazioni fornite da NPD.

Dai dati estratti dall’analista di Piper Jaffray emergono una forte crescita anno su anno di hardware Mac e un calo delle vendite di iPod più forte di quello previsto. Il minor numero di unità di iPod vendute sarebbe da attribuire all’effetto iPad e alla sua cannibalizzazione nei confronti dei prodotti portatili della Mela, evidentemente più accentuata rispetto alla cannibalizzazione nei confronti dei computer prodotti dall’azienda di Cupertino. Lo scenario che si sta delineando è, quindi, che i clienti Apple sono propensi all’acquisto di iPad e, allo stesso tempo, non rinunciano a portare a casa un Mac.

Con OloHealth l’iPad diventa cartella clinica

Fin da prima che dell’iPad si conoscessero nome e sembianze, si ipotizzava che un Tablet targato Apple sarebbe potuto diventare un ottimo strumento per i medici all’interno di strutture ospedaliere. Non era difficile, del resto, accostare anche visivamente la cartelletta clinica del dottore ad un oggetto elettronico simile per forma e dimensioni ma capace di leggere e modificare i dati clinici raccolti in un grande database centralizzato. S’aggiunga poi la passione che da sempre la comunità medica (compresa quella italiana) nutre nei confronti della Mela, e il gioco è fatto.

Non che finora non ci fossero stati tentativi in tal senso con altri dispositivi. Le caratteristiche dell’iPad (leggero, sottile, maneggevole, con una batteria che dura tantissimo) lo rendono però molto più appetibile per questo tipo di utilizzo. Non a caso diverse università e istituzioni ospedaliere americane hanno avviato fasi sperimentali di utilizzo del dispositivo all’interno delle proprie strutture.

In Europa l’iPad deve ancora arrivare, ma c’è già chi guarda avanti e ha realizzato la “prima cartella clinica” in Europa utilizzabile dal Tablet di Apple. Olomedia, software house siciliana sviluppatrice del software clinico OloHealth, ha già ottimizzato il proprio programma per l’iPad e ha pubblicato un video (in apertura) che ne illustra l’utilizzo sul Tablet di Apple.

iPhone 4G-HD: emergono nuovi dettagli sulla vicenda

Torniamo a parlare della saga dell’iPhone 4G-HD, di Jason Chen (Gizmodo) e di Brian Hogan, lo studente che qualche tempo fa aveva trovato il prototipo del nuovo iPhone abbandonato in un bar dall’ingegnere Gray Powell.

CNET ha infatti pubblicato la documentazione completa rilasciata da un tribunale della California che indicano Jason Chen come sospettato di diversi crimini, come l’acquisto e la ricezione di oggetti rubati, il furto di segreti commerciali e danni intenzionali alla proprietà di altri soggetti.

Il prototipo di iPhone utilizza Apple A4 e 256MB di RAM

Da iFixit giungono nuove informazioni riguardo le caratteristiche hardware del prototipo di iPhone mostrato su un forum vietnamita e del quale vi abbiamo parlato in questo articolo su TAL.

Attraverso gli identificativi dei componenti fotografati è emerso che il prototipo in questione utilizza un processore Apple A4, denominato “APL0398 339S0084”, e 256MB di RAM prodotta da Samsung (denominata “K4X2G643GE”). In pratica, si tratta esattamente degli stessi componenti impiegati per iPad e dei quali abbiamo avuto modo di parlare in altre occasioni.

HTC contro denuncia Apple per l’infrazione di cinque brevetti

HTC, azienda taiwanese che opera nel settore degli smartphone, ha sporto a sua volta denuncia nei confronti di Apple dopo essere stata accusata da quest’ultima dell’infrazione di 20 brevetti (all’inizio del mese di marzo).

HTC ha presentato la denuncia nella giornata di ieri presso la U.S International Trade Commission chiedendo di interrompere l’importazione di iPhone, iPad e iPod in America. L’azienda ritiene di aver prodotto “gli smartphone più avanzati al mondo” durante l’ultimo decennio, ricordando che attualmente sono disponibili per la vendita ben 12 modelli di telefoni HTC negli Stati Uniti. Non sono noti, al momento, i dettagli dei cinque brevetti che sarebbero stati violati dall’azienda di Cupertino.

Apple ha smarrito un altro iPhone 4G-HD?

Sicuramente ricorderete tutta la vicenda riguardo il prototipo del possibile prossimo iPhone 4G smarrito in una birreria californiana da un ingegnere dell’azienda di Cupertino. Sembrerebbe che Apple non riesca proprio a mantenere segreto il suo prossimo modello di smartphone; un forum vietnamita, Taoviet.vn, ha pubblicato ulteriori foto che ritraggono un prototipo del tutto simile a quello acquistato da Gizmodo qualche settimana fa e che è stato oggetto di un acceso dibattito sul Web.

La galleria che trovate in fondo a questo post contiene tutte le immagini trovate sul forum e mostrano chiaramente come l’oggetto sia reale e praticamente identico (almeno a livello estetico) a quello smarrito in California. Secondo l’utente che ha pubblicato le informazioni, il prototipo è stato acquistato da un imprenditore vietnamita negli Stati Uniti insieme ad un iPad.

Ars Design Awards 2010 per applicazioni Mac

Ars Technica ha pensato di organizzare i Design Awards 2010 per le applicazioni scritte per Mac OS X dal momento che, come ricorderete, dopo ben 13 anni Apple ha deciso che durante la prossima Worldwide Developer Conference gli Apple Design Awards saranno destinati esclusivamente alle app per iPhone e iPad.

Molti sviluppatori sono rimasti perplessi per la decisione presa dall’azienda di Cupertino, preoccupati soprattutto per la possibilità di diventare developer di “serie B”; ma Steve Jobs ha assicurato che lo sviluppo e l’attenzione per Mac OS X non passeranno in secondo piano. E così, per rimediare, Ars Technica ha deciso di pubblicizzare la prima edizione degli Ars Design Awards.

Con Lulu si può pubblicare su iBookstore (negli U.S.A)

Molto probabilmente se vi piace leggere (o se vi piace scrivere) avrete già sentito parlare di Lulu.com, il servizio online che permette agli autori di auto-produrre la pubblicazione dei propri libri in una vasta tipologia di formati. Ora Lulu, in veste di Apple Certified Aggregator, offre anche la possibilità di pubblicare il proprio libro tramite  iBookstore.

La notizia, a dire la verità, non è delle più fresche, dato che il blog di Lulu aveva già annunciato la novità in concomitanza con il lancio di iPad (qui i dettagli). Da queste parti, però, non avevamo ancora scritto nulla al riguardo, fino a che ieri un post di Gruber ci ha messo sulla buona strada. Va detto anche che il servizio è attualmente disponibile solo per gli Stati Uniti.

Le condizioni necessarie che vanno rispettate per pubblicare un libro sull’iBookstore attraverso Lulu sono strettamente legate alle regole tecniche imposte da Apple agli editori.

Jobs risponde ancora: sui prezzi di iPad

Sembra che El Jobso si sia ormai abituato a rispondere alle varie mail che gli arrivano da ogni parte del mondo con le domande più disparate. Sembra anche però che risponda solo a quelle che richiedono una risposta quantomeno ovvia.

Vodafone e 3 Italia: ecco i piani 3G per iPad [Aggiornato]

Poche ore fa Apple ha avviato i pre-ordini dell’iPad anche in Italia. Le uniche novità sui prezzi riguardano gli accessori, mentre per quanto riguarda i piani tariffari per il modello 3G si sa già qualcosa di più sui piani offerti a Vodafone e H3G. Curiosamente nella pagina di descrizione dell’iPad 3G Apple elenca solamente Vodafone e 3 come carrier che offriranno piani tariffari. Non c’è traccia di TIM, che pure aveva preannunciato offerte specifiche per il nuovo dispositivo.

iPad: aperti i preordini su Apple Store Online

Apple ha aperto i pre-ordini dell’iPad sull’Apple Store italiano.  I prezzi sono quelli che già conosciamo (da 499€ a 799€ a seconda del modello). Disponibili per il preordine anche gli accessori, con i seguenti prezzi:

Con 99€ si può acquistare anche il nuovo Apple Care Protection Plan per iPad che estende la garanzia del prodotto fino a due anni dalla data dell’acquisto.
Chi ordina online può solamente farsi spedire a casa l’iPad, che secondo il sito verrà consegnato il 28 maggio; non sembra essere disponibile alcuna opzione di pick-up presso gli Apple Store.

iPad: Yahoo mostra le prime statistiche demografiche

In base a quanto riporta MacRumors, Yahoo ha pubblicato qualche giorno fa i risultati di alcune ricerche effettuate per definire meglio il profilo della popolazione che utilizza iPad, in base ai dati degli utenti relativi all’accesso alle pagine Web del portale.

Secondo le statistiche, al momento la popolazione maschile che visita il network di Yahoo è il doppio di quella femminile; se questo dato dovesse risultare abbastanza scontato, con un po’ di stupore (forse non più di tanto) scopriamo che la maggior parte degli utenti viene collocata nella fascia tra 30 e 54 anni (con un picco in corrispondenza della fascia di età che va dai 35 ai 44 anni), almeno in questa prima fase di vendite.

iPad al posto di un notebook?

I risultati dell’indagine Alphawise di marzo 2010 condotta da Katy Huberty hanno portato alla luce che il 44% dei possessori di iPad non ritiene opportuno acquistare un ulteriore notebook e che il 41% di chi ha già comprato un iPad non comprerà un iPod touch poiché sarebbe un “doppione”.

Lo scopo dell’indagine condotta dall’analista di Morgan Stanley è stato quello di cercare di capire se iPad ha potenzialità di cannibalizzazione nei confronti degli altri prodotti della Mela o se occupa una giusta fascia all’interno del mercato dei dispositivi portatili.

Nintendo e Apple: nemici nel futuro

Era chiaro da parecchio tempo ormai il fatto che Apple, con iPhone OS, fosse diventata uno dei competitor di maggior peso nel mondo dei videogiochi per consolle portatili. Ora il gioco si fa interessante perché sembra essersene finalmente accorta anche Nintendo.