Adobe sta sviluppando Flash appositamente per MacBook Air

Continua la diatriba tra Apple e Adobe per lo sviluppo di Flash su Mac OS X. Il CEO di Adobe, in settimana, ha annunciato che l’azienda sta testando una versione ottimizzata di Flash realizzata appositamente per i nuovi arrivati MacBook Air.

Come riporta AppleInsider, infatti, sembra proprio che Adobe non riesca a fare a meno di esistere sui Mac dell’azienda di Cupertino (e direi giustamente). L’amministratore delegato, Shantanu Narayen, durante un’intervista tenutasi in occasione del Web 2.0 Summit, ha affermato che la sua azienda sta cercando di contenere il consumo di batteria sui nuovi MacBook Air attraverso un’apposita versione di Flash, in fase di testing interno.

I Beatles scalano le classifiche su iTunes Store

Ad appena un paio di giorni dal lancio dei Beatles su iTunes, gli album dei Fab Four hanno già conquistato le classifiche di vendita degli album su iTunes Store. Nella top 50 americana sono entrati non solo i 15 album pubblicati martedì ma anche il costoso Box Set con la discografia completa che nonostante il prezzo (149$, 149€ in Europa) ha conquistato il 12° posto.

Buona anche la risposta del pubblico italiano. Non tutti gli album sono entrati nella top 50, ma sono sei quelli che hanno scalato la top 20. Ancor più sorprendente la posizione nella classifica nostrana del Box Set: è in settima posizione e in assoluto è il più venduto fra gli album dei 4 di Liverpool.

Ronald D. Sugar entra nell’esecutivo di Apple

In base a quanto riporta AppleInsider a quanto apprendiamo da un comunicato stampa Apple, nella giornata di ieri Ronald G. Sugar è entrato a far parte dell’esecutivo di Apple.

Precedentemente, sin dal 2003, Sugar ricopriva il ruolo di Presidente e CEO della Northrop Grumman Corporation, multinazionale americana che opera nel campo aerospaziale e della difesa. Ancor prima di arrivare alla Northrop, egli ricoprì ruoli dirigenziali presso Litton Industries e TRW Inc. (nello specifico il ruolo di Chief Financial Officer).

Mac Pro: Nvidia annuncia le GPU Fermi high-end

Dopo la parentesi di ieri dedicata ad iTunes e all’ingresso, in esclusiva mondiale, di tutta la discografia dei Beatles nello store digitale di Apple, torniamo a parlare dei Mac.

Secondo quanto annunciato da Nvidia, le schede video Quadro 4000 (architettura Fermi) saranno disponibili per i Mac Pro, destinati ai clienti più esigenti e/o professionali, già dalla fine di questo mese.

Disponibile Mac OS X Server 10.6.5 v1.1

Mac Os X Server 10.6.5

Mac Os X Server 10.6.5

Ieri vi avevamo parlato della rimozione, da parte di Apple, del link che consentiva il download dell’ultima versione di Mac OS X Snow Leopard server. Apple non aveva rilasciato alcun comunicato a riguardo ma, il servizio di assistenza tecnica aveva confermato la rimozione del link e consigliato a tutti coloro che avevano scaricato Mac OS X Server 10.6.5 di effettuare il backup del proprio sistema per evitare rischi di qualsiasi tipo.

Oggi il link è nuovamente presente e consentirà il download di una nuova versione del sistema operativo: la 10H575. La nuova versione presenta la correzione di un bug che rendeva insicuro l’invio di mail. I messaggi  potevano arrivare agli utenti sbagliati a causa di un errore nel server Dovecot.

Intel annuncia l’arrivo dei processori Sandy Bridge

sandy bridge

sandy bridge

Nella notte Intel ha implicitamente confermato i rumor che anticipavano l’arrivo dei nuovi processori Sandy Bridge, successori della serie denominata Nehalem. La conferma è arrivata tramite un invito, spedito ad alcune testate statunitensi, ad un keynote che si terrà il 5 Gennaio 2011.

Mooly Eden, General Manager del PC Client Group, si occuperà della presentazione della nuova serie di chip ed è già stato anticipato che tra questi sarà presente “il più veloce processore al mondo”.

Apple potrebbe influenzare l’accordo Comcast-NBC

In base a quanto riportato da AppleInsider, l’accordo tra Comcast e NBC Universal potrebbe essere soggetto a “condizioni significative” da parte del governo statunitense per evitare una specie di monopolio sui programmi televisivi e film.

L’accordo tra Comcast, provider di TV via cavo, e NBC Universal, stimato per una cifra che si aggira attorno ai 14 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi entro la fine del 2010 e né il Dipartimento di Giustizia né la FCC (Federal Communications Commission) potrebbero impedirlo poiché le aziende non sono dirette concorrenti.

FT: iAd presto in Europa

iad

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Secondo quanto scrive il Financial Times, Apple sarebbe in procinto di lanciare la piattaforma iAd anche in Europa. Dopo un avvio claudicante negli States, dovuto agli alti costi ed alla lentezza nella realizzazione degli spot, il servizio di advertising su dispositivi mobili della Mela si prepara a sbarcare dunque nel vecchio continente per cercare di conquistare nuovi clienti.

Sempre secondo il report dell’autorevole testata britannica, Apple aveva già posticipato per ben due volte il lancio di iAd in Europa e si era anche già resa disponibile, per venir incontro ai clienti, a prendere in consegna campagne pubblicitarie da meno di un milione di dollari, il limite minimo che Apple aveva fissato sin dall’inizio.

Mark Papermaster assunto da Cisco

Mark Papermaster passa da iOS ad IOS. L’ex dirigente Apple, assunto a Cupertino dopo un lungo braccio di ferro con IBM e licenziato (o dimessosi) quest’estate, andrà a lavorare per Cisco. Si occuperà di supervisionare la creazione dei chip utilizzati negli switch prodotti e commercializzati dall’azienda.

Alla Apple Papermaster aveva sostituito il papà di iPod, Tony Fadell, occupandosi della gestione della divisione Devices Hardware Engineering. In pratica faceva capo a lui la gestione operativa della progettazione e produzione di iPod e iPhone. Probabilmente ne ricorderete il nome non tanto per i suoi meriti quanto per il fatto che se c’è un capro espiatorio che ha pagato per l’antennagate ed altri problemi che hanno funestato il lancio dell’ultima versione di iPhone (qualcuno ha visto l’iPhone bianco, per caso?), è senza dubbio lui.

Oracle e Apple annunciano il progetto OpenJDK per Mac OS X

Nella seconda metà del mese di ottobre Apple aveva annunciato ufficialmente, tramite le note di rilascio di un aggiornamento, di rinunciare allo sviluppo delle future versioni della Java Virtual Machine per Mac OS X. In quell’occasione era emersa addirittura l’ipotesi della mancanza di Java nei futuri sistemi operativi dell’azienda di Cupertino.

Con l’annuncio di oggi, tuttavia, tale ipotesi sembra essere tramontata visto che Apple e Oracle (che recentemente ha acquisito Sun e, di conseguenza, la piattaforma Java) hanno raggiunto l’accodo per il progetto OpenJDK su Mac OS X. L’accordo prevede che l’azienda di Cupertino fornisca la maggior parte delle componenti chiave, dei tool e della tecnologia richiesta per l’implementazione di Java SE 7 su Mac OS X, inclusa una JVM (Java Virtual Machine) a 32 bit e a 64 bit basata su HotSpot, librerie, uno stack di rete e le basi per un nuovo client grafico.

Apple I in vendita da Christie’s per 150.000 sterline

Christie’s è una delle più famose case d’asta al mondo, e nel corso della sua attività ha messo all’asta opere ed oggetti personali di vari personaggi, come Van Gogh, Picasso e Da Vinci.
Alla lunga lista, da oggi, potremmo anche aggiungere un importante cimelio del ’76: il primo Apple I progettato e realizzato da Jobs e Wozniak che avrebbe poste le basi per la Apple che oggi tutti conosciamo.

Raggiunto l’accordo tra Ping e Twitter

Nella giornata di ieri Twitter ha comunicato ufficialmente che è stato raggiunto l’accordo con Apple per l’integrazione con Ping, il neonato social network dell’azienda di Cupertino dedicato al mondo della musica. Da ieri è quindi possibile condividere i propri gusti e interessi musicali direttamente attraverso i tweet del noto social network dei cinguettii.

Come si può leggere nel comunicato ufficiale, “A partire da oggi, il nuovo social network di Apple per la musica e Twitter hanno reso più semplice per le persone condividere le proprie scoperte musicali con gli amici inserendo le attività di Ping, anteprime delle canzoni e i link per gli acquisti e per il download da iTunes Store direttamente nei loro Tweet su Twitter.com”.

Kinect: Apple era interessata all’acquisizione

Secondo quanto riportato da Cult of Mac, Apple era interessata all’acquisizione della tecnologia attualmente alla base del Kinetic Game Controller di Microsoft. La fonte citata è Inon Beracha, CEO di PrimeSense, azienda con sede in Israele che ha realizzato un chip a basso costo e il relativo software per operare nel settore della visione 3D.

L’idea alla base di questa tecnologia è l’impiego di una coppia di videocamere stereo e un sensore ad infrarossi che “illumina” le persone al fine di riconoscerne i movimenti. Lo sviluppo è stato effettuato da un gruppo di ingegneri dell’esercito israeliano che hanno pensato bene di vendere la propria tecnologia nella Silicon Valley.

Foxconn, ancora un suicidio

Qualche giorno fa, nel commentare le foto dei dormitori di Shenzen pubblicate da Gizmodo, scrivevamo che le tristi e umilianti reti di protezione installate all’altezza del primo piano di molti edifici del complesso industriale avevano sortito l’effetto voluto e assieme ad altre misure erano servite ad interrompere la scia di suicidi di dipendenti dell’azienda.

Purtroppo tale considerazione viene smentita dalla notizia più triste: ieri un altro dipendente Foxconn si è ucciso lanciandosi dal tetto di uno dei dormitori della iPod City di Shenzhen. Le famigerate reti nulla hanno potuto per impedire il peggio. Si tratta del 14° suicidio del 2010.

Android diventa la seconda piattaforma di sviluppo più ambita

In base a quanto riportato da AppleInsider, nuovi dati dimostrano che Android, la piattaforma per dispositivi mobili di Google, ha superato di poco iPad per quanto riguarda il numero totale di sviluppatori che producono applicazioni, posizionandosi alle spalle di iPhone.

I dati sono frutto di una recente analisi condotta dal network pubblicitario cross-platform Millennial Media and DigiDay, pubblicati nella giornata di ieri, che ha rivelato come il 30% degli sviluppatori sia coinvolto nella creazione di contenuti per lo smartphone dell’azienda di Cupertino.

Motorola VS Apple, la ITC indaga

La U.S. International Trade Commission ha approvato l’istituzione di un’inchiesta volta ad investigare sulle presunte violazioni di brevetti lamentate da Motorola Mobility nella recente causa intentata contro Apple.
Il comunicato della USITC ha di per sé un’importanza relativa, dato che l’apertura di un’indagine a seguito di un esposto come quello dell’azienda di Libertyville, Illinois, è praticamente una procedura automatica.

Ma non c’è pace per l’ufficio legale di Cupertino, e non potrebbe essere altrimenti visto il numero di cause relative alla violazione della proprietà intellettuale in cui è coinvolta l’azienda sia come denunciante che come denunciata. Giusto qualche giorno fa lo Staff della medesima agenzia governativa ha espresso il proprio parere sul caso Nokia VS Apple, decisamente favorevole per i finlandesi. 

Apple assume Elliott Peters, “avvocato digitale” di Warner Music Group

Secondo quanto riportato da Billboard, Apple avrebbe appena assunto Elliot Peters, (ex) vice presidente di Warner Music Group e capo della sezione che si occupa degli affari legali della major legati al digitale.

A quanto dichiarato da un funzionario del consiglio generale della stessa WMG in un memo pervenuto alla nota rivista musicale, Peters si unirà ad Apple il mese prossimo per dirigere il team legale dedicato ai servizi di iTunes e Mobile Me in Europa.

Elliott Peters era all’interno di WMG dal 2000 e ha dunque deciso di interrompere una collaborazione di lungo corso per passare a lavorare per Apple.

Questa mossa strategica consentirà all’azienda con base a Cupertino di usufruire della grande esperienza di Peters nonché delle sue numerose conoscenze per ampliare i propri servizi. Tra le più succose indiscrezioni che offre il Mac Web c’è sicuramente la chiacchierata possibilità “iTunes cloud”. Un servizio simil Spotify che  permetterebbe ad ogni utente di condividere la musica presente sul proprio computer casalingo anche sui propri dispositivi portatili tramite streaming.

Zuckerberg: l’iPad non è un dispositivo mobile

Siete in trepidante attesa di un’app ufficiale di Facebook per il vostro iPad? Beh, potete anche smettere di aspettare. Durante la press conference che Facebook ha tenuto ieri in California per annunciare alcune novità nel settore mobile per il più grande social network del mondo, il CEO, Sua Sudatezza Mark Zuckerberg, ha detto senza mezzi termini che “iPad is not mobile”, l’iPad non è un dispositivo mobile.

L’affermazione, che Zuck ha sputato fuori con la sua timida sfrontatezza da ragazzino un po’ disadattato, arrivava proprio in risposta ad una domanda diretta sulla questione da parte di un blogger di Mashable: “State progettando una versione per iPad di FaceBook?”.

Apple VS Nokia: lo staff dell’ITC con i finlandesi

Lo Staff della International Trade Commission ha emesso il proprio parere sulla presunta violazione di brevetti Apple da parte di Nokia, oggetto del caso che vede contrapposte le due superpotenze del settore mobile. Il primo round è dei finlandesi, che non sarebbero colpevoli di aver violato i brevetti contestati da Apple in parte perché alcuni passaggi dei patent non sarebbero validi, in parte perché per alcuni dei brevetti la violazione proprio non sussisterebbe.

Non si tratta di una sentenza, sia ben chiaro, ma di un primo parere che lo Staff della Commissione, con ruolo di terza parte in rappresentanza del pubblico, ha reso noto tramite un memo diffuso lunedì. A febbraio il caso finirà davanti al giudice dell’ITC Charles Bullock, che deciderà se assecondare o meno le note dello Staff, per poi emettere il proprio giudizio.

iTunes: anteprima dei brani estesa a 90 secondi

La notizia era già nell’aria un paio di mesi fa quando, all’inizio di settembre, Steve Jobs si accingeva a presentare la nuova famiglia di iPod. Secondo quanto riportato da TechCrunch, Apple ha effettivamente esteso la durata delle anteprime dei brani su iTunes, triplicandole.

Mentre i primi rumor sostenevano che l’anteprima sarebbe passata da 30 a 60 secondi, in quel di Cupertino è stato deciso di estenderne la durata fino a 90 secondi. L’estensione dell’anteprima, tuttavia, non riguarderà tutti i brani ma dipenderà dalla loro durata totale.