È finita l’epoca in cui un produttore di telefoni cellulari si sforzava al fine di creare un ottimo telefono inteso solamente come oggetto hardware. Dopo essersi dati battaglia su tutte le possibili funzioni multimediali (fotocamera e riproduttore files musicali) ed addirittura sul design degli accessori stessi (non solo auricolari ma anche i carica-batterie da muro), quest’anno è approdata una nuova rivoluzione: una “rivoluzione talmente nuova” che, francamente, era difficile da immaginare. Anche questa volta c’è lo zampino di Apple e, come avrete ormai intuito (anche grazie al titolo), ci riferiamo più precisamente ad App Store. Dopo il negozio virtuale di Apple sono approdati quello di Google (Android Market) e presto arriverà quello di BlackBerry (BlackBerry App Center).
Lizenzen: un database per i vostri Serial Number
Nome: Lizenzen 4.0.1
Categoria: Varie – Licenza:
Free
Data di rilascio: 20.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel
Se siete dei fedeli visitatori delle nostre pagine vi sarete sicuramente accorti che con frequenza giornaliera TheAppleLounge è solita proporvi recensioni e segnalazioni di alcuni software che è possibile trovare girovagando per la rete Internet. Queste applicazioni si dividono sostanzialmente in due categorie: esse possono essere freeware, ovvero scaricabili in maniera completamente gratuita, oppure shareware. In quest’ultimo caso, dopo un consueto periodo di prova o una versione demo, sarà necessario acquistare una licenza al fine di utilizzare il programma in tutte le sue potenzialità. Compiendo questo tipo di operazione riceverete sovente un codice corrispondente alla licenza, il quale necessita chiaramente di essere conservato. Lizenzen propone all’utente di effettuare questo compito al vostro posto, presentandosi come una sorta di database dove inserire tutti i serial number da voi acquistati.
Mac mini, Apple pronta a dare l’addio al piccoletto?
Viale del tramonto, pensionamento forzoso, addio alle armi, kaput. Mettetela come vi pare, ma secondo Gizmodo Apple sarebbe ormai decisa a discontinuare il Mac più piccolo ed economico della gamma. Non ci sono vere prove a riguardo ma Jesus Diaz, non esattamente l’ultimo arrivato, sostiene che Apple avrebbe chiuso i rubinetti dei Mac mini a due grandi rivenditori europei. A confermarlo sarebbero proprio i due fantomatici major retailers, secondo i quali da Cupertino non hanno affatto lasciato intendere che potesse esserci un nuovo modello in arrivo. Anche se la notizia è piuttosto fumosa la domanda rimane: che ha in mente Apple per il piccoletto?
Apple Q4: un altro trimestre record per Mac e iPhone
Apple ha registrato un altro trimestre record: 6,9 milioni di iPhone 3G e 2,6 milioni di Mac venduti. Il fatturato registrato nel trimestre finale dell’anno fiscale 2008 è stato di 7,9 miliardi di dollari, mentre il guadagno per il periodo si attesta sugli 1,4 miliardi di dollari. In termini percentuali i 2.611.000 di computer Mac venduti rappresentano una crescita del 17% rispetto al medesimo quarto dello scorso anno. Il mattatore della conference call (a cui era presente in via straordinaria anche Steve Jobs, solitamente assente in queste occasioni) è stato, come prevedibile, iPhone 3G le cui vendite hanno superato quelle dell’acerrimo rivale BlackBerry.
Gazette: Feed RSS touch
Nome: Gazette 1.0
Categoria: News – Licenza: 2.39 Euro
Data di rilascio: 17/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
I feed RSS sono ormai lo strumento tramite il quale il moderno appassionato di tecnologia si tiene informato su qualsiasi tipo di argomento: dall’attualità politica all’ultimo paio di scarpe di Prada. Tutti i più importanti siti internet hanno capito le potenzialità di questo strumento perché è possibile conoscere in tempo reale le notizie senza doverle cercare: sono esse che, gratuitamente, arrivano fino a noi. App Store, naturalmente, è popolato da una moltitudine di lettori di feed RSS e anche noi di TAL, in passato, ve ne abbiamo recensito qualcuno. Gazette per iPhone e iPod touch è un lettore di feed RSS molto interessante: peccato però che abbia qualche “problemino”.
AAPL, oggi risultati fiscali del Q4
Alle 2 del pomeriggio, ora del Pacifico, Apple terrà la consueta conferenza stampa per l’annuncio pubblico dei risultati fiscali del trimestre di chiusura dell’anno fiscale 2008, che si è chiuso il 30 settembre. Le aspettative sono molte, viste soprattutto le ultime batoste subite dal titolo dell’azienda in borsa. Gli investitori vogliono capire come si preparerà Apple ad affrontare il periodo di recessione che graverà per i mesi a venire su tutta l’economia americana. Le stime degli analisti sono positive ma come sempre gli investitori porranno particolare attenzione alla guidance, la previsione dell’andamento futuro pronosticato dall’azienda.
iPhone 3G contro HTC Diamond: parodia e riflessione
Che iPhone 3G sia uno dei cellulari più discussi sulla rete, lo testimoniano le migliaia di pagine internet segnalate dell’indice di Google: fatevene una ragione, iPhone 3G è il vero “breakthrough” nel campo della telefonia mobile. Sulla rete non mancano anche delle simpatiche parodie con protagonista sempre lui: il telefono con la meletta. Una delle più simpatiche che abbiamo trovato, come avrete intuito dall’immagine di apertura, ha come protagonisti iPhone 3G e un HTC Diamond. Questo divertente “siparietto” tra i due telefoni, però, se visto con la giusta chiave critica, è un utile strumento per capire le effettive capacità dei due devices. Dopo il salto potrete sorridere un po’ e allo stesso tempo ragionare con noi.
Disponibile Aperture 2.1.2
Apple ha rilasciato la notte scorsa un nuovo aggiornamento per Aperture. Il software di gestione
MacBook Pro: 20% di carica in meno
Stando a quanto si legge sul sito di Apple la batteria dei nuovi MacBook Pro può durare fino a 5 ore se l’utente si accontenta della GPU integrata nel chipset NVIDIA, oppure fino a 4 ore se si passa alla modalità “turbo”, attivando la seconda GPU GeForce 9600M GT. In entrambi i casi si tratta di ottimi risultati, seppur raggiungibili in condizioni di massima ottimizzazione energetica. Ryan Block di Engadget sul suo blog personale fa però notare un particolare che è inizialmente sfuggito ai più: la batteria del nuovo MacBook Pro nominalmente è meno “capiente” rispetto alle unità di alimentazione di serie sui vecchi MacBook Pro.
App Trap: cancellate ogni traccia delle applicazioni indesiderate
Nome: AppTrap 1.0.5
Categoria: Sistema – Licenza:
Free
Data di rilascio: 11.02.08 – Piattaforma: PPC/Intel
Una delle differenze che più colpiscono gli utenti che passano da un sistema operativo Windows ad uno Apple è sicuramente il processo tramite il quale è possibile installare e disinstallare le applicazioni dal proprio computer. A differenza dell’OS di Microsoft, infatti, su Mac OS X è possibile compiere l’installazione dei software semplicemente trascinando il programma stesso nella cartella “Applicazioni”. Per contro, nel caso in cui doveste avere la necessità di rimuovere il tutto dal sistema, sarete chiamati unicamente a trascinare nel cestino l’elemento desiderato. Così facendo, però, si andrà ad eliminare unicamente i file essenziali all’esecuzione del programma, ma non è garantito che tutti gli elementi strettamente collegati ad un certo software vengano rimossi dal vostro hard disk. Al fine di rimediare a questo problema è possibile reperire in rete alcuni programmi volti proprio a questo scopo. Dopo aver effettuato varie prove abbiamo trovato in AppTrap una delle soluzioni freeware migliori. Seguiteci dopo il salto per scoprire di che cosa si tratta.
iPhone Application Graveyard: Apple è così cattiva?
Abbiamo parlato tutti delle problematiche dovute al controllo di Apple su quali applicazioni possono o non possono essere inserite nell’App Store per iPhone ed iPod Touch.
La possibilità di Apple di poter scegliere a suo piacimento quali applicazioni devono essere messe in vendita è stata vista da molti come una limitazione delle libertà personali dell’utente, in quanto nessuno sa quale sia la discrezionalità di Cupertino nella scelta.
Limitare le applicazioni “concorrenti”, “scomode”, ecc.. sono tutte le accuse poste ad Apple per questa scelta.
C’è però un sito interessante a questo riguardo: iPhone Application Graveyard, che elenca tutte le applicazioni per iPhone a cui è stato negato l’accesso all’App Store.
Twenga: compariamo i prezzi e risparmiamo
Noi utenti Apple abbiamo una tappa obbligata per le varie tipologie dei nostri acquisti: si parte dall’Apple Store online per i prodotti “fisici” per poi passare ad iTunes Store e al nuovo arrivato App Store per i prodotti “virtuali”. Come ben sappiamo però, Apple raramente applica degli sconti e per risparmiare dobbiamo ricorrere ai prodotti “ricondizionati” che sono una sorta di “usato venduto come nuovo”, ma, sempre usati sono. A tal proposito oggi vorrei segnalarvi questo servizio chiamato Twenga che potremmo definire come un “motore di ricerca dei prezzi“, ma, non solo: permette di comparare anche prezzi e caratteristiche dei vari sito di commercio elettronico. Provate ad esempio a digitare nel campo ricerca “iMac“.
Geocaching: il mondo è tutto da scoprire
Nome: Geocaching 1.0
Categoria: Navigazione – Licenza: 7.99 Euro
Data di rilascio: 01/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Quante volte da bambini abbiamo giocato alla caccia al tesoro e più la zona da perlustrare era ampia, più ci sembrava di essere dei piccoli esploratori alla ricerca di tesori preziosi: poi siamo diventati grandi e, forse per via delle “cose della vita”, ci siamo dimenticati quanto era bello giocare a tale gioco. Ora che siamo grandi e “auto muniti” lo spazio perlustrabile è potenzialmente infinito: se l’avventura fa per voi, vi consigliamo di provare assolutamente Geocaching per iPhone e iPod touch. È disponibile su App Store al prezzo di 7.99 Euro: non spaventatevi del prezzo, il gioco vale almeno dieci volte tanto.
Get A Mac, due nuovi spot: V Word e Bean Counter
Apple ha pubblicato due nuovi spot della serie Get A Mac, Bean Counter e V Word. Entrambi gli ads non risparmiano bordate di un certo spessore a Windows Vista, come non se ne vedevano da tempo. In V Word PC si presenta con in mano un grande bottone rosso. E’ la soluzione Microsoft ai problemi di Windows Vista, ovvero smettere di nominarlo: ogni volta che Mac cerca di pronunciare la parola con la V PC preme il pulsante e attiva un buzzer che ne copre il suono. Mac riesce comunque a fregarlo, dopo avergli candidamente fatto notare che non nominare più Vista non servirà certo a risolverne i problemi.
Sblocco iPhone 3G e Jailbreak iPod touch 2G: aggiornamenti
I ragazzi del DevTeam continuano a lavorare alacremente allo sblocco di iPhone 3G e al Jailbreak di iPod touch 2G: come capite dall’immagine qui sopra proposta, ci sono alcuni interessanti aggiornamenti. Purtroppo non si è ancora arrivati a una soluzione di questo enigma che tiene col fiato sospeso gli utenti di iPhone 3G del mondo intero, mentre per noi italiani, essendo iPhone 3G privo di fabbrica del blocco operatore, il problema non si è mai posto. Interessa invece l’italica popolazione il Jailbreak di iPod touch 2G: purtroppo qui la strada sembra davvero in salita.
Psystar e Apple verso un accordo privato
Il caso Psystar Vs. Apple è arrivato ad un punto di svolta. Le due parti in causa hanno accettato di avviare una “Alternative Dispute Resolution“, ovvero una procedura che permette ai contendenti di cercare un accordo extragiudiziale senza dover ricorrere al tradizionale (e costoso) processo in tribunale. In questo modo Apple e Psystar, il produttore di cloni Mac che fu denunciato da Apple in luglio, avranno a disposizione strumenti giudiziali alternativi grazie ai quali valutare la situazione e giungere ad un compromesso. Il documento di adesione delle parti all’ADR, depositato presso il tribunale della California del Nord, non fornisce tuttavia informazioni su quale delle parti in causa possa aver richiesto per prima il ricorso a questa procedura. Il termine temporale per la durata del periodo di ADR è fissato al 31 gennaio 2009.
Snow Leopard: Finder Cocoa e ImageBoot
Snow Leopard, il sistema operativo che succederà a Mac OS X 10.5, porterà con sè la riscrittura in Cocoa di diversi software integrati nel sistema operativo di Apple. Secondo quanto riporta AppleInsider Apple avrebbe già distribuito agli sviluppatori selezionati per il testing una nuova versione preliminare di Mac OS X 10.6 dotata di Finder riscritto nel linguaggio object oriented di Apple. La traduzione in Cocoa degli applicativi integrati non sarà però l’unica sorpresa che ci riserverà la nuova release di Mac OS X.
Gallery Designer: progettate la vostra galleria fotografica
Nome: Gallery Designer 1.1.1
Categoria: Immagini – Licenza:
Shareware
Data di rilascio: 18.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel
Al ritorno da una vacanza oppure da una serata particolarmente interessante passata con amici e conoscenti, spesso e volentieri si pone il problema di condividere con tutte queste persone le fotografie scattate durante il periodo passato assieme. In quest’ottica capita sovente che l’invio dei file in questione tramite email risulti essere un processo troppo complicato e laborioso, sia per il peso delle immagini, sia per il numero delle stesse, che a volte può assumere dei numeri importanti. In soluzione a questo problema si possono adottare più soluzioni. Gallery Designer, il software di cui vi parliamo oggi, ve ne propone una altamente personalizzabile, consentendoci di generare automaticamente delle gallerie fotografie secondo dei parametri ben precisi, le quali dovranno poi essere caricate sul vostro spazio web al fine di essere condivise con il mondo.
Firemail: E-Mail in landscape mode gratuite
Nome: Firemail 1.0
Categoria: Produttività – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 12/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Vi avevamo parlato tempo fa della possibilità di scrivere E-Mail in “landscape mode” (con iPhone o iPod touch in orizzontale, tanto per intenderci): questa caratteristica tanto desiderata dagli utenti non è disponibile di default da parte di Apple e bisogna perciò ricorrere ad App Store. Continuando sempre la nostra ricerca di programmi sfiziosi, anche per il rapporto qualità-prezzo, ecco che Firemail per iPhone e iPod touch soddisfa a pieno questa nostra esigenza, permettendo di scrivere E-Mail in “lanscape mode” in maniera semplice e intuitiva: poi è gratuito. Cosa aspettate, correte a scaricarlo.
TheAppleLounge – Best of The Week
L’attenzione di tutto il Mac web durante la settimana appena trascorsa è stata catalizzata dall’Apple Event di martedì durante il quale Steve Jobs ha presentato la nuova gamma di portatili Apple. Vediamo insieme gli highlights degli ultimi sette giorni con uno sguardo a qualche “argomento alternativo”.
Apple Special Event, 14 ottobre. Tutti i dettagli. Per chi ancora non fosse al corrente, durante l’evento di martedì Steve Jobs ha presentato i nuovi MacBook e MacBook Pro, ha introdotto una versione rinnovata del MacBook Air e lanciato un nuovo Cinema Display LED da 24″ pensato appositamente per i nuovi MacBook. Qui un semplice schema dei prezzi per orientarsi fra le nuove offerte.
L’assenza di porta FireWire e altri problemi. Il campo di distorsione della realtà innescato da Jobs martedì non ci ha impedito di notare come alcune decisioni di Apple saranno sicuramente criticate. A fomentare il malcontento di una buona fetta di utenti è principalmente l’assenza della connessione FireWire dal MacBook 13″. Anche Steve in una mail ad un utente avrebbe confermato la presa di posizione di Apple sulla questione.
OpenOffice.org 3.0, nativo su Mac OS X. La nuova versione 3.0 della suite di applicativi per ufficio Open Source arriva con una gradita sorpresa per gli utenti Mac: il pacchetto per Mac Intel è finalmente nativo per il sistema operativo della mela e sfrutta l’interfaccia Aqua. Interessante anche il supporto ad alcune Macro Visual Basic che invece non vengono supportate dalla versione Mac di Microsoft Office.
P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Parte quattordicesima
Stiamo arrivando alla fine della storia: a breve leggerete tutto quello che BW ci ha raccontato riguardo “al mondo dell’underground” del p2p italiano, anche se, a questi livelli, di p2p non si tratta più. Avrete ormai intuito che, più si sale di livello nell’ormai famosa “catena delle news”, più il luogo virtuale diventa inaccessibile all’utente normale facendo appunto decadere il concetto proprio del p2p a favore di una trasmissione privata di file quasi automatizzata. Oggi, come promesso la volta precedente, vi spiegheremo come venivano gestire le “fibre” da BW e come riuscì ad inserirsi in quei misteriosi traffici di files.
JollysFastVNC: client VNC per Mac
Nome: JollysFastVNC 0.96.60
Categoria: Internet Utilities – Licenza: Freeware
Data di rilascio: 16.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel
Quante volte vi sarà capitato di ricevere una telefonata di qualche amico disperato perché impossibilitato a far funzionare una determinata applicazione del suo computer ed aver esclamato “se solo potessi vedere realmente il problema, ti aiuterei sicuramente“, oppure essere noi stessi ad aver ricevuto tale risposta. Per fortuna che in aiuto di tutti gli utenti sono apparsi i Virtual Network Computing (o VNC): software di controllo remoto che permettono di amministrare un computer a distanza. Per PC il più famoso client VNC si chiama proprio VNC; per Mac vi consigliamo caldamente l’uso di JollysFastVNC. Provatelo, è gratis.
MacBook: la galleria fotografica di TheAppleLounge
Come per l’iPod Nano, abbiamo potuto spacchettare un nuovo MacBook non appena è stato disponibile. I nuovi portatili dal vivo sono ancora più impressionantemente belli che non nelle foto sulle gallerie di Apple.
La luminosità dello schermo è incredibilmente maggiore rispetto ai vecchi modelli bianchi o neri, con colori più vividi e saturi.
Il trackpad in vetro multi-touch è davvero interessante: la risposta al tocco è molto precisa, è tutto tasto (si preme come fosse il pulsante del vecchio, ma in qualunque punto) e le gestures di Exposé sono una vera comodità. Essendo in vetro, non potrà mai esserci il problema della decolorazione come sui MacBook precedenti.
La nuova classe di processori Core 2 Duo con il bus a 1066 Mhz e il processo di lavorazione a 45 nanometri, insieme alla scheda video di NVIDIA, rendono i nuovi MacBook ancora più scattanti. E dire che il mio di 2 anni fa mi sembra ancora un mostro di potenza: questi sono semplicemente incredibili.
Dopo il salto, una galleria di foto.