Nuovi MacBook: alluminio e potenza

di Redazione 12

Ecco finalmente svelate dalle mani di Steve Jobs le fattezze dei nuovi MacBook: come si vociferava da tempo la scocca è di alluminio così da rendere simile tutta la gamma dei portatili di Apple. I nuovi MacBook portano con sé delle importanti modifiche non solo estetiche (nuovo è anche il processo di produzione dal “brick”), anche se, come dalle immagini proposte in questi giorni, l’utenza desiderava sopratutto un nuovo design. Le dimensioni rimangono confermate e quindi lo schermo è sempre da 13 pollici: non è ancora il momento per Apple di produrre un MacBook con schermo da 15 pollici oppure un Macbook ultraportatile con schermo da 8-9 pollici.

Importante novità estetica e di componentistica è il nuovo trackpad: come nel caso del fratello maggiore (il nuovo MacBook Pro) il trackpad sarà più grande (dimensioni del tutto simili a quello del MacBook Air) e supporterà le “gestures” tramite il multi-touch. La sua vera innovazione è però un’altra: come per il nuovo MacBook Pro, il trackpad dei nuovi MacBook è fabbricato in vetro e non presenta il classico tasto (si, proprio quello che fa tanto utente Mac). Questo nuovo trackpad in vetro, oltre a ricordare per materiali lo schermo di iPhone e iPod touch, è esso stesso un bottone: premendolo a fondo sarà come premere il pulsante del trackpad che utilizziamo tutti i giorni. Sono possibili “gestures” a quattro dita ed è anche possibile creare pulsanti virtuali via software.

Per quanto riguarda i processori abbiamo la conferma del processore Intel Core 2 Duo a 2.0 GHz e 2.4 Ghz che sicuramente aiuta i nuovi MacBook ad ottenere prestazioni di tutto rispetto sia in campo “professionale” con applicazioni del calibro della nuova suite di Adobe (CS4) che in campo video ludico giocando ad esempio a Spores. Questi processori saranno coadiuvati dall’introduzione di un chipset grafico di produzione Nvidia (il 9400M) che farà felici i futuri possessori dei nuovi MacBook.

Per quanto riguarda i prezzi dei nuovi MacBook, scartata l’ipotesi di un MacBook sotto i 900 Dollari, sono di 1199 Euro per la versione 2.0 GHz, 2 GB di RAM e 160 GB di Hard Disk; mentre di 1499 Euro per la versione 2.4 GHz, 2 GB di RAM e 250 GB di Hard Disk e tastiera che si illumina.

Tornate a trovarci spesso perché vi aspettano quanto prima tanti articoli con approfondimenti sui nuovi prodotti presentati durante il “Notebook Event del 14 Ottobre 2008“.

Commenti (12)

  1. Belli, ben fatti. Una pecca gigantesca: manca la porta Fire Wire (presente anche nell’ultimo modello, ora venduto a 999 dollari!) – né 400 né 800!! Gravissimo.

  2. OK! non mi piace il bordo nero, più adatto ad un desktop, però ammetto che è proprio un bel prodotto… tra l’altro sono già in vendita secondo lo store italiano :)

  3. ma dai..che prezzi mettono?
    proprio esagerati..e la qualità?
    non vedo miglioramenti tecnologici dal macbook bianco precedente..meno male che dovevano abbassare i prezzi grazie all’alluminio.

  4. A me non è piaciuta la scelta di passare da una cpu a 2,4ghz a una da 2,0ghz sul modello da 1199€.

  5. ottimo in italia sono rimasti invariati i prezzi!!!!

  6. bellissimi, io appena ne posso vedere uno mi prenderò quello da 1499!!!!
    Il mio primo Mac!!!!!!!!!!!!
    A proposito quando potrò vederne uno al Media World o in un apple premium reseller?

  7. vermente bellissimi, sono un po amareggiato per i prezzi per la mancanza di una fire-wire

  8. @ Luigi:
    sono d’accordo con te. facendo grafica, anche a me rompe un po’ questa cosa…
    cmq, belli!

  9. la testiera nera è davvero orrida, non capisco cosa stia succedendo ai designer apple…boh…mi sembra che questo sia piu’ che altro solo uno step per uniformare tutti i modelli all’air perche’ davvero la scelta di una cosi’ cosi’ brutta tastiera è incomprensibile.
    Inoltre nel modello base non è retroilluminata quindi se c’e’ poca luce è praticamente inutilizzabile.

  10. max dice:

    la testiera nera è davvero orrida, non capisco cosa stia succedendo ai designer apple…boh…mi sembra che questo sia piu’ che altro solo uno step per uniformare tutti i modelli all’air perche’ davvero la scelta di una cosi’ cosi’ brutta tastiera è incomprensibile.
    Inoltre nel modello base non è retroilluminata quindi se c’e’ poca luce è praticamente inutilizzabile.

    praticamente inutilizzabile mi sembra esagerato. ti posso assicurare che sto scrivendo al buio senza problemi. e poi ma quanti portatili hanno la tastiera illuminata? sulla mia potrebbero anche togliere le lettere e la userei tranquillamente. la vera cosa che non mi convince è il processore a 2.0 GHz però vabbè i soldi mi bastano giusti giusti per il modello “base” (1200 € per un modello base…azz) e quindi credo mi accontenterò felicemente!

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