Sono comparsi ieri sulla rete fotografie e video di quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un iPad di terza generazione. Le immagini provengono dal sito vietnamita Tinhte.vn, che si è già dimostrato una fonte affidabile per quanto riguarda prototipi e anteprime di dispositivi Apple. Il video è ovviamente incomprensibile (a meno che non parliate la lingua vietnamita) ma permette di vedere la scatola in cui sarà venduto il nuovo iPad. La confezione, non troppo diversa da quelle delle due precedenti generazioni di tablet di Cupertino, porta il marchio iCloud e un adesivo con indicata la connettività 4G.
Quick Look: Siri canta i Led Zeppelin
Apple ha deciso di soppiantare del tutto le case discografiche e di far ricantare tutta
AAPL tocca nuovi massimi mentre Tim Cook vende un po’ di azioni
Il titolo Apple ha ricominciato a salire in maniera convincente negli ultimi due giorni e ha raggiunto nuovi picchi (due consecutivi) chiudendo ieri con un nuovo massimo a 568,10 dollari (+2,92%).
Già lunedì la chiusura a 552$ aveva stabilito un nuovo record, innestando un trend ascendente del quale Tim Cook (o il suo consulente finanziaro) ha approfittato per “vestire” un ristretto quantitativo di stock.
La fiducia degli investitori nel titolo AAPL sembra dunque ben salda e vari analisti hanno contribuito a rinforzare la positività dell’outlook generale sul titolo rivedendo al rialzo le proprie previsioni e i propri prezzi obiettivo.
Il Retina Display del nuovo iPad lo produce Samsung?
Fin dal lancio del nuovo iPad, e a dirla tutta pure da prima, vari indizi indicavano Sharp come il produttore del nuovo, risoluzionario, brillantissimo, sorprendente [aggiungi aggettivo altisonante qui], display Retina del nuovo iPad.
Nessuna conferma è arrivata da Apple, ovviamente, e nessuna smentita da Sharp. Dopo il lancio ci siamo quindi rifatti tutti a quell’indicazione e (io per primo) pensavamo ancora che fosse proprio Sharp a fornire il componente.
Beh, ci sbagliavamo. O almeno questo è quanto sostiene Vinita Jakhanwal, analista senior di iSuppli, secondo cui a produrre il Retina Display in esclusiva sarebbe Samsung.
L’informazione va presa comunque cum grano salis, visti i grossi granchi dal carapace morsicato che iSuppli è già stata capace di prendere in passato.
Un utente fa causa ad Apple: “Pubblicità Siri ingannevole”
Una federal class action (una causa, in pratica) contro Apple perché il suo assistente vocale, Siri, non avrebbe le prestazioni vantate, e sbaglierebbe in alcuni casi. Gli spot pubblicitari sarebbero ingannevoli.
Un’azione legale contro una versione beta, lascio a voi giudicare. Dopo il salto tutti i dettagli.
Collegare un controller PS3 al Mac
Cari appassionati di videogiochi in possesso di un Mac, i tempi bui sono finiti. Grazie anche al successo del Mac App Store molti produttori hanno iniziato a portare giochi di primo piano sul sistema della mela, negli ultimi mesi abbiamo visto arrivare giochi come RAGE, Mafia 2 e Batman Arkham Asylum, con BioShock 2 e Deus Ex Human Revolution in arrivo a breve.
Sono molti gli utenti che vorrebbero giocare su Mac usando il joystick della PS 3, prendendo spunto dal commento del nostro lettore Francesco abbiamo deciso di scrivere un tutorial per spiegarvi come collegare il joypad della PlayStation 3 al Mac.
Installare iPhoto e iMovie su iPad di prima generazione
La versione aggiornata di iMovie e il nuovo iPhoto, lanciato la scorsa settimana durante l’evento per la presentazione del nuovo iPad, non possono essere installati direttamente sul Tablet Apple di prima generazione.
Non è possibile acquistarli dall’iPad 1 tramite App Store e non è possibile importarli sul dispositivo nemmeno tramite iTunes.
In realtà esiste un metodo semplicissimo per fare entrare di straforo il povero iPad di prima generazione al party esclusivo da cui Apple vorrebbe escluderlo.
Non serve una soluzione drastica come il jailbreak, perché lo strumento giusto per il lavoro ce lo fornisce proprio Apple. E’ la buona vecchia iPhone Configuration Utility (Utility Configurazione iPhone, nella dicitura italiana), reperibile in questa pagina – è disponibile sia per Mac OS X che per Windows.
Sir Jony Ive parla di design in un’intervista all’Evening Standard
Walter Isaacson ha dedicato più di un passaggio della sua biografia di Steve Jobs a Jonathan Ive, il Senior Vice President Apple a capo della divisione design con cui Jobs aveva stabilito un rapporto unico all’interno dell’azienda. Il co-fondatore aveva stabilito, fra le altre cose, che nessuno all’interno dell’azienda avrebbe potuto imporre nulla ad Ive. Una concessione di totale indipendenza che ha reso il capo designer uno degli ingranaggi principali della macchina Apple.
Il ruolo di Ive, dopo la dipartita di Jobs, non è cambiato. E’ anzi probabile che il potere di Jony all’interno dell’azienda sia ancora maggiore e tutto fa pensare che un “uomo dei numeri” come Tim Cook abbia ben presente il valore del suo collega.
Schivo e riservato, primo fautore di quel “maniacale” voto di segretezza che caratterizza ogni divisione dell’azienda di Cupertino, Sir Jony, Cavaliere di Sua Maestà dal 2011, ha rilasciato una rara ed esclusiva intervista all’Evening Standard di Londra in cui parla del ruolo del design all’interno di Apple e del modo in cui lui e il suo team affrontano la creazione di nuovi prodotti.
Nuovo iPad, c’è chi è già in fila
Il nuovo iPad 3 non arriverà nei paesi del primo gruppo di lancio almeno per un’altra settimana, ma c’è chi è già in fila davanti ad un Apple Store, con un anticipo che definire largo è un eufemismo.
Succede a Londra, a Regent Street per la precisione, dove i due amici e iPad-fanatici Ali e Zohaib sono ufficialmente i primi della fila per l’acquisto di un “nuovo iPad”, venerdì prossimo.
Il tempo londinese, che avrà certamente modo di regalare ai due campeggiatori qualche inaspettata doccetta, non renderà di certo piacevole l’attesa. Ma hey, per un iPad questo e altro, no?
Cupertino: pubblicate nuove immagini del nuovo campus
La città di Cupertino ha rilasciato sul suo sito nuovi documenti riguardanti il Campus 2.0 ai cui disegni Apple sta lavorando in queste settimane e stima di costruire entro il 2015. Il progetto, presentato in origine da Steve Jobs al consiglio della città lo scorso giugno, ha dimensioni paragonabili a quelle del Pentagono, e ha le sembianze di una vera e propria astronave. La nuova sede permetterebbe ad Apple di dare ai suoi dipendenti un nuovo luogo di lavoro unificato (al momento molti dei dipendenti sono sparsi sul territorio di Cupertino) recuperando allo stesso tempo un ampio appezzamento di terreno, con una struttura moderna accompagnata da piante e verde.
Apple rilascia Safari 5.1.4
Apple ha da pochi minuti rilasciato l’ultimo aggiornamento per Safari, che arriva così alla versione 5.1.4 . La lista dei miglioramenti relativi a prestazioni, stabilità, compatibilità e sicurezza è veramente molto lunga questa volta, segno di un lavoro piuttosto pesante sia per quanto riguarda la versione dedicata a Snow Leopard, che per quella dedicata a Lion.
Il nuovo iPad è già sold-out
A poche ore dall’apertura dei preordini negli Stati Uniti e in altri paesi in cui la commercializzazione è prevista per il prossimo 16 Marzo, le date di spedizione del nuovo iPad hanno cominciato a slittare in avanti di qualche giorno.
Un chiaro segno di “successus praecox”, tipica patologia che da diversi anni a questa parte affligge il lancio di tutti i nuovi dispositivi Apple e che molte altre aziende concorrenti vorrebbero fosse contratta nella forma più acuta anche dai propri prodotti.
Devono essere particolarmente nutrite le schiere di fanboy di tutto il mondo, secondo i più veementi critici gli unici possibili acquirenti di un dispositivo davvero troppo simile al suo predecessore. Sono così tanti che le scorte iniziali di nuovi iPad per i pre-ordini sono completamente finite.
In Italia attendiamo il lancio del 23 marzo con la speranza che lo stock iniziale sia sufficiente, mentre gli operatori allestiscono mini-siti autorizzati Apple per ricordarci che il nuovo iPad lo venderanno anche loro.
AirServer 4.0 introduce il supporto ad AirPlay Mirroring
Giusto qualche giorno fa vi ho parlato di Reflection, una nuova applicazione sviluppata da David Stanfill che permette di trasformare il Mac in un ricevitore AirPlay e grazie alla quale è possibile utilizzare l’AirPlay Mirroring fra iPad 2 (o iPhone 4S) e computer Apple.
Un’applicazione simile, AirServer, esisteva già ma non offriva ancora la possibilità di effettuare il mirroring. L’imperfetto è d’obbligo, perché a pochi giorni dalla release di Reflection gli sviluppatori di AirServer hanno aggiornato l’applicazione proprio per aggiungere il supporto a tale funzionalità.
iPhone e Instagram per i ritratti dei New York Yankees
L’iPhotography non è più una pratica di nicchia e soprattutto dopo il lancio dell’iPhone 4S, con la sua fotocamera che non fa rimpiangere quella di molte compatte di fascia media, sono sempre di più i fotografi che integrano in qualche modo lo smartphone di Apple nel proprio workflow. Aveva fatto notizia, qualche tempo fa, la dichiarazione d’amore all’iPhone della famosissima fotografa Annie Leibovitz durante uno show televisivo.
Ora ai testimonial illustri si aggiunge anche il fotografo sportivo Nick Laham, che ha utilizzato un iPhone e l’applicazione Instagram per un suo recente photoshoot con la squadra di baseball dei New York Yankees.
Quick Look: Spinning Beachball of Ted
Quelli di Improv Everywhere ne hanno combinata un’altra delle loro, questa volta al TED. Il
Apple crea 3600 posti di lavoro in Texas
In un periodo in cui praticamente tutte le aziende dell’IT licenziano, il governatore dello Stato del Texas, Rick Perry, ha annunciato venerdì 9 marzo 2012 che Apple creerà 3.600 nuovi posti di lavoro.
Il Governatore ha annunciato che Apple espanderà la sua presenza nel Texas con un investimento di 304 milioni di dollari in un nuovo campus ad Austin, che creerà, appunto, più di 3.600 posti di lavoro. Austin è la capitale del Texas, e con i suoi più di 700 mila abitanti è la quarta città per popolazione, dopo Houston, San Antonio e Dallas. Il nuovo campus porterà a più del raddoppio della forza di lavoro di Apple in Texas nella prossima decade, aiutando l’espansione delle operazioni della compagnia con un aumentato supporto al cliente, alle vendite e alle funzioni contabili per la regione.
Installare Windows 8 Consumer Preview su una macchina virtuale
Recentemente Microsoft ha rilasciato la Consumer Preview del suo prossimo sistema operativo: Windows 8. Vediamo insieme come procedere alla sua installazione su qualsiasi sistema operativo, grazie all’utilizzo dei sistemi di virtualizzazione.
Nella nostra prova abbiamo utilizzato VirtualBox, in modo che il tutto si possa fare senza spendere un euro e su qualsiasi tipo di sistema operativo, anche se speriamo che voi stiate utilizzando OS X.
Driver San Francisco disponibile per Mac
In estremo ritardo rispetto alla data di uscita annunciata, Driver San Francisco debutta finalmente su Mac. Il gioco, uscito a settembre dello scorso anno su PC, Xbox 360 e PlayStation 3, ha riscosso un discreto successo, ora anche noi possessori del sistema della mela possiamo divertirci con Driver San Francisco.
In Driver San Francisco dovremo dare la caccia a Charles Jericho (nome pericolosamente simile a quello del wrestler Chris Jericho), nei panni di John Tanner dovremo vagare per San Francisco alla ricerca del pericoloso criminale.
Mac Designer Bundle: 7 applicazioni per creativi a 50$
Arriva la primavera e si porta dietro una ventata di bundle di Applicazioni per Mac, ad ennesima riprova che il Mac App Store funziona alla grande ma gli sviluppatori cercano ancora metodi più “tradizionali” per convincere gli utenti ad acquistare le proprie applicazioni.
Dopo il MacLegion Spring Bundle, quello che vi segnalo oggi l’ha organizzato Cult Of Mac ed è rivolto principalmente a chi utilizza il Mac per la propria passione creativa. Il Mac Designer Bundle costa 50$ (a cose normali la somma dei prezzi delle app si aggirerebbe sui 373$) e sono comprese applicazioni del calibro di RapidWeaver 5 e Motion Composer, che potrebbero, almeno per qualcuno, giustificare un acquisto. Come sempre in questi casi qui di seguito trovate una rapida descrizione dei software inclusi nel bundle.
Con iPhoto per iOS Apple dice addio a Google Maps
Tra le novità introdotte o che hanno fatto seguito a l’evento dello scorso 7 Marzo durante il quale è stato presentato il nuovo iPad abbiamo apprezzato anche la distribuzione di una versione ad-hoc per iDevices del noto software di gestione/visualizzazione/elaborazione foto e video iPhoto, fino a pochi giorni fa prerogativa unica dei sistemi Mac OS.
E’ stata scoperta una interessante particolarità che riguarda le mappe utilizzate da questa nuova versione di iPhoto per la visualizzazione dei geotag delle nostre immagini: pare infatti che queste non siano più marchiate Google.
Se ne è parlato spesso, ed altrettanto frequentemente abbiamo letto rumors riguardanti imminenti rilasci di App per iOS per la navigazione turn-by-turn di proprietà Apple; anche semplici “sostituzioni” nell’applicazione Maps delle mappe targate Big G con mappe di proprietà della mela morsicata, ma fino a poche ore or sono erano solo supposizioni.
Presentazione dei nuovi processori Intel Xeon E5
Stacchiamo solo per un momento dalle novità in casa Apple che riguardano il nuovo modello di iPad e tutte le caratteristiche e aggiornamenti che ne conseguono, per parlare brevemente della presentazione dei nuovi processori per server e workstation di Intel, gli Xeon E5. La presentazione si è tenuta al parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso, una location decisamente adeguata allo scopo.
Quick Look: Viva La Resolucion!
Il nuovo iPad garantirà ad Apple un nuovo tipo di riconoscimento, oltre a tutti quelli
Il nuovo iPad e la carica dei delusi
Appena finito l’evento Apple di mercoledì, assieme ad una buona dose di first-impression positive (che diciamocelo, vanno per la maggiore), ha cominciato a farsi sentire la solita schiera dei delusi. Quelli che Apple questa volta ha sbagliato tutto, perché non ha “innovato veramente”, o perché non ha soddisfatto rumors che non avevano alcun fondamento. Ma non tutti i delusi sono uguali, si possono distinguere principalmente tre grandi gruppi: c’è chi è deluso dal marketing, vuoi perché fallace nello scegliere un nome ritenuto “sbagliato”, vuoi perché infastiditi da una narrativa incentrata sull’ennesima “rivoluzione”; c’è chi è deluso dall’assenza di questa o quella caratteristica, magari promessa da un’indiscrezione dell’ultima ora molto accattivante ma assai poco probabile; c’è infine una piccola schiera di delusi del keynote, secondo cui Apple non è più quella di una volta perché i keynote non hanno più quel brio che Steve Jobs sapeva dare (anche quando presentava robe cotte solo a metà come MobileMe).