Per Ken Segall, il pubblicitario “preferito” di Steve Jobs che curò la realizzazione della campagna “Think Different”, non ci sono dubbi: inserire la lettera S accanto al nome iPhone va ad influire in maniera negativa sull’iDevice indebolendone l’immagine.

La pratica cui fa riferimento Segall la conosciamo bene ormai, visto che è stata adottata da Apple già da alcuni anni a questa parte, da quando venne lanciato l’iPhone 3GS. Si tratta di modelli di iPhone che esteticamente rimangono praticamente identici al proprio predecessore e si differenziano a livello hardware.

I rumors su un’ipotetica versione “mini” dell’iPad sono ormai un… rumore di fondo irrinunciabile per il Mac Web, un po’ come lo furono quelli su un presunto iPhone nano nel 2009 e 2010 che poi si spensero per lasciare spazio, con un divertente cambio di prospettive, a quelli su un iPhone più grande.
A nemmeno una settimana dal lancio del nuovo iPad in Italia, però, abbiamo già una soluzione. E’ un piccolo hack che non richiede il jailbreak ma si basa sull’installazione di un carrier bundle (un file .ipcc) modificato, ed è relativamente sicuro. L’abbiamo testato con un nuovo iPad con scheda 3 e funziona perfettamente.
Venerdì scorso abbiamo messo le mani sul nuovo iPad: Lucio dopo una nottata in attesa dell’apertura mattutina dello Store di Roma Est, il sottoscritto, più banalmente, in un APR locale ben rifornito fin dalla prima mattinata del 23 marzo.

Il nuovo iPad è finalmente disponibile anche nel nostro paese a partire da oggi, venerdì 23 marzo.
3 Italia ha finalmente ufficializzato le tariffe in abbonamento per l’iPad di terza generazione. Il comunicato con tutte le informazioni sugli abbonamenti, atteso già dai giorni scorsi, è arrivato un po’ all’ora bruciata, ma pure sempre in tempo, soprattutto in previsione della “notte bianca” che sia Tre sia gli altri operatori faranno questa sera dalla mezzanotte fino alle 2:00.
Il drastico miglioramento di alcune caratteristiche tecniche di un dispositivo talvolta comporta aspetti negativi indiretti non immediatamente intuibili e legati ad una accelerazione tecnologica non uniforme.