Il Retina Display del nuovo iPad e il peso delle app

di Redazione 5

Chi lo ha visto parla di vera rivoluzione nel settore mobile e c’è pure chi si spinge a paragoni azzardati (“è come mettersi dei nuovi occhiali da vista”). Chi non lo ha ancora provato in prima persona certamente ha visto le videorecensioni o ne ha sentito parlare in maniera estremamente entusiastica.
Come avrete certamente intuito, sto parlando del Retina Display, il “risoluzionario” schermo che Apple pubblicizza come caratteristica principale del nuovo iPad di terza generazione.

Colori più brillanti, immagini più nitide, una gamma cromatica maggiore e più appagante, nonché riposante per gli occhi. E non soffre neppure “dell’ingiallimento neonatale” che invece funestava gli schermi dei due tablet precedenti nei primi mesi d’uso.

Ma possibile che questo display non abbia nemmeno un mezzo difetto e che sia davvero così perfetto?
Beh a volerci sforzare, un difetto ce l’ha ma non di natura prettamente tecnica: è la risoluzione altissima delle immagini e delle grafiche che richiede. Il risultato è che ora le applicazioni aggiornate per il Retina pesano sensibilmente di più, mentre le dimensioni in GB dello storage disponibile su iPad sono le stesse dei modelli precedenti.
Basta dare un’occhiata ai recenti aggiornamenti di alcune delle applicazioni più popolari per rendersi conto quanto conti in termini di peso generale dell’applicazione l’adattamento delle grafiche al nuovo Retina Display.

Ecco alcuni esempi “illustri”:

  • Keynote: da 110MB a 327MB
  • Numbers: da 104MB a 375MB
  • Pages: da 89MB a 331MB
  • iMovie: da 82MB a 404MB
  • Tweetbot: da 9.1MB a 25MB

Le quattro app Apple pesano praticamente tutte più del doppio. L’installazione di queste quattro app o il loro aggiornamento è sufficiente per occupare quasi un GigaByte e mezzo, più di un sedicesimo dello storage disponibile sull’iPad entry level.
Va detto che tuttavia non tutte le apps sono uguali e la variazione di dimensioni pre e post Retina non sempre comporta un aumento smisurato del peso dell’app ma è piuttosto commisurata alla natura dei contenuti multimediali dell’applicazione stessa.

Ecco alcuni esempi più “umani”:

  • New York Times: da 4.2MB a 4.9MB
  • Amazon Kindle: da 16,6MB a 18,3MB
  • Evernote: da 16,7MB a 19MB
  • Twitter: ND – 10MB
  • Instapaper: ND – 11,1MB
  • Flipboard: ND – 8,6MB
  • iAwriter: ND – 3,4MB

La conclusione logica è che Apple avrebbe dovuto scalare in alto di almeno 16GB con il nuovo iPad. 32GB, 64GB e 128GB sarebbero dovute essere le tre nuove dimensioni standard per il tablet. Non dubito che la decisione di mantenere le stesse dimensioni di storage sia legata a motivazioni più che ragionevoli, come ad esempio la necessità di mantenere i prezzi in linea con gli attuali modelli. Sia come sia (la giustificazione economica credo sia molto valida) bisogna constatare che ad oggi 16GB possono essere decisamente pochi per un nuovo iPad.

Senza contare che all’occupazione di spazio in memoria contribuiscono anche i video e le immagini molto più pesanti (in quanto a più alta risoluzione) prodotti dalla nuova fotocamera. Chi utilizza un iPhone 4, che con il nuovo iPad condivide il sensore fotografico, sa bene quanto spazio possano richiedere scatti e filmati.

Un’ultima nota negativa risiede nella retroattività del problema: il cambiamento di dimensioni delle applicazioni riguarda anche l’iPad 2 e l’iPad 1, nonostante i possessori dei tablet delle precedenti generazioni non se ne facciano nulla delle nuove grafiche “risoluzionarie”.

Commenti (5)

  1. Scusate … ma saremo tutti costretti ad aggiornare con le nuove dimensioni?
    Perche’ cmq gli aggiornamenti delle app prevedono nuove features e miglioramenti e l’aumento delle dimensioni …
    Si dovrebbe poter scindere l’aggiornamento con features varie da un aggiornamento pesante in MB per il nuovo retina.
    O no?

  2. Alex wrote:

    Scusate … ma saremo tutti costretti ad aggiornare con le nuove dimensioni?
    Perche’ cmq gli aggiornamenti delle app prevedono nuove features e miglioramenti e l’aumento delle dimensioni …
    Si dovrebbe poter scindere l’aggiornamento con features varie da un aggiornamento pesante in MB per il nuovo retina.
    O no?

    Infatti l'”ingrassamento” di alcune app non è dovuto solamente all’inserimento di grafica 4x per il Retina. iMovie, per esempio, con l’ultimo aggiornamento ha introdotto la funzionalità trailers con l’aggiunta di un sacco di modelli e filmati che pesano un sacco a prescindere o meno dal Retina.
    Credo che per Apple il prossimo passo su App Store sarebbe, a seconda del device di destinazione, quello di distribuire versioni diverse per ciascuna app o in alternativa rendere “intelligente” l’installazione. Non vedo alternative.

  3. Volete cortesemente indicare agli acquirenti del Nuovo iPad 3 della Apple, nei diversi tagli, quanta memoria libera scoprono alla prima accensione?

  4. il sistema operativo di default al accensione del mio nuovo IPad 4g da 32 Gb pesava SOLAMENTE 4.78 Gb. Chi acquista il 16 Gb praticamente e fregato deve risparmiare spazio al massimo delle sue possibilità in più al primo avvio di itunes mi ha trasferito in automatico musica video e foto del mio pc prendendo 15 Gb senza saperlo ( il mio primo prodotto apple) chi ha il 16 Gb metta su manuale l’importazioni di sincroniz

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