iPad: ordini in calo, aggiornamento in arrivo?

Secondo il Digitimes, fonte asiatica non sempre affidabile, Apple avrebbe diminuito gli ordini per la produzione di iPad durante il secondo trimestre del 2013. Questo sarebbe il primo passo necessario a preparare il terreno per la nuova generazione di tablet di Cupertino.

Apple avrebbe diminuito del 20% la produzione di iPad durante il mese di aprile, mentre tagli ancora maggiori seguiranno nei mesi successivi:

Apple ha tagliato le richieste per la produzione di iPad raggiungendo tra 10 e 12 milioni di unità prodotte per la seconda metà del 2013, suggeriscono informatori dell’industria. La stima è basata sulle informazioni riguardo le spedizioni date da diverse fonti che forniscono svariate componenti per iPadmini.

Proprio due settimane fa, Apple aveva avviato la vendita di iPad mini ricondizionati sul suo sito. Anche questa mossa potrebbe indicare l’imminente cambiamento della gamma iPad, oppure potrebbe semplicemente essere dovuta all’agguerrito mercato dei tablet da 7 pollici dove Apple, complice anche un prezzo non proprio concorrenziale, faticherebbe a farsi strada.

Apple era solita introdurre le nuove generazioni di iPad sul mercato nel periodo primaverile. Lo scorso anno, però, ha cambiato il passo aggiornando iPad e introducendo iPad mini nello stesso periodo in cui ha presentato iPhone 5: l’autunno.

Il periodo è certamente il più ghiotto, considerate le vicine vacanze natalizie, ma non è detto che iPad debba essere aggiornato solo una volta l’anno. I Mac, ad esempio, ricevono speed-bump con maggiore frequenza rispetto agli iDevice, e considerato che Apple ritiene che il suo tablet rappresenti una nuova era per l’informatica casalinga, non c’è ragione per cui anche iPad non debba essere aggiornato con cadenza semestrale, piuttosto che annuale.

Ad ogni modo c’è da tenere a mente che le stime sugli ordini di Apple sono difficili da seguire. Il CEO Tim Cook aveva già sottolineato come la varietà e complessità della catena dei fornitori di Apple rende molto difficile la comprensione degli ordini per una persona esterna ai progetti di Cupertino.

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