ABC Nightline entra alla Foxconn per un reportage senza precedenti

di Redazione 1

Questa sera sul canale americano ABC andrà in onda una puntata speciale di Nightline dedicata alla produzione degli iPhone e degli altri prodotti Apple presso gli stabilimenti Foxconn di Chengdu e Shenzhen.
Il reporter Bill Weir è stato in Cina e per la prima volta in assoluto gli è stato concesso di visitare, con troupe televisiva al seguito, la linea produttiva lungo la quale vengono realizzati i gadget elettronici Apple.
A Weir è stato permesso di visitare le fabbriche e i dormitori, nonché di intervistare senza restrizioni i dipendenti. Il risultato è un interessantissimo documento, primo nel suo genere, che mostra da vicino quelle condizioni lavorative di cui abbiamo sempre sentito raccontare nei reportage giornalistici come quello pubblicato recentemente dal New York Times.
Weir ha pubblicato ieri un lungo articolo d’introduzione alla puntata in cui anticipa alcuni dei punti salienti di ciò che sarà possibile vedere questa sera (la mattina di mercoledì in Italia).
Il quadro che esce dal reportage sembra confermare le prime impressioni del presidente della Fair Labor Association Auret Van Herdeen, che aveva parlato di fabbriche di prima categoria e linee produttive molto meno caotiche rispetto a quelle delle fabbriche tessili.
Il reporter di ABC ha incontrato Van Herdeen e i suoi ispettori durante il suo reportage e ha potuto parlare con loro di ciò che Foxconn stava mostrando a questi occidentali un po’ curiosi. Secondo Van Herdeen ci può essere un primo livello di “sceneggiata” durante le ispezioni, ma il metodo della FLA, che rimane sul posto per molti giorni consecutivi, permette di individuare le discrepanze e capire se tutto è davvero come appare.


L’impegno a creare un posto di lavoro migliore per le centinaia di migliaia di lavoratori cinesi di Foxconn pare sia un obiettivo sincero. O almeno è l’idea che alcuni ispettori si sono fatti a seguito dell’accordo con Apple annunciato a gennaio.

“Nel settore lo chiamiamo il ‘momento Nike'” ha detto a Weir Ines Kaempfer, una delle ispettrici FLA. “Ci fu un momento per Nike negli anni 90 in cui ricevettero parecchia pubblicità negativa. E non era i peggiori. Probabilmente è come Apple. Non sono necessariamente i peggiori, è solo che la pubblicità negativa comincia a montare. Ed ecco che c’è stato questo momento in cui hanno iniziato a fare seriamente qualcosa. E penso che è ciò che è accaduto alla Apple”.

Bill Weir (che ci tiene a sgombrare subito il campo dal conflitto d’interesse che deriva dai forti legami fra la Disney/ABC e Apple) ha pubblicato anche un trailer della puntata di Nightline di questa sera in cui mostra una prima parte del servizio girato dentro la fabbrica di Chengdu.

E’ in corso una seria controffensiva mediatica dopo i reportage del New York Times sulle condizioni di lavoro dei dipendenti Foxconn. Speriamo che sia motivata dalla sincera volontà di cambiare le cose. Apple ha il potere per farlo e l’impressione è che la strada intrapresa sia quella buona.

Commenti (1)

  1. si si i maligni diranno che sto video e’ come i filmati propaganda tedeschi che facevano vedere che nei campi di concentramento la gente era tenuta bene ed era felice….

    Per me con tutto sto parlare forse una delle ditta cinesi in cui si lavora meglio e’ proprio la foxconn. Ovviamente fanno orari di lavoro estremi, ma e’ lo standard cinese. Vorrei vedere i capannoni di qualche ditta mai sentita o dove cuciono i vestiti made in china. E per sto sondaggio non serve neanche andare in cina, basta vedere quelli in italia.

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