AAPL tocca nuovi massimi mentre Tim Cook vende un po’ di azioni

di Redazione Commenta

Il titolo Apple ha ricominciato a salire in maniera convincente negli ultimi due giorni e ha raggiunto nuovi picchi (due consecutivi) chiudendo ieri con un nuovo massimo a 568,10 dollari (+2,92%).
Già lunedì la chiusura a 552$ aveva stabilito un nuovo record, innestando un trend ascendente del quale Tim Cook (o il suo consulente finanziaro) ha approfittato per “vestire” un ristretto quantitativo di stock.

La fiducia degli investitori nel titolo AAPL sembra dunque ben salda e vari analisti hanno contribuito a rinforzare la positività dell’outlook generale sul titolo rivedendo al rialzo le proprie previsioni e i propri prezzi obiettivo.

Fra questi anche Peter Misek, della Jefferies and Co., che a seguito di un suo viaggio in Asia (evidentemente con conseguenti channel checks) ha prodotto un report più che positivo. Secondo Misek Apple non avrà problemi a produrre un quantitativo sufficiente di Retina Display per soddisfare l’ingente richiesta di nuovi iPad. Inoltre, sostiene l’analista, Apple sta continuando a lavorare al progetto di una iTV per la quale si muovono i primi pezzi (anche se gli indizi al riguardo sono assai scarsi).

Gli analisti finanziari sono i più convinti sostenitori delle indiscrezioni sulla nuova Apple iTV. Gene Munster (Piper Jaffray) ha sviluppato una vera e propria mania per l’oggetto e non passa report in cui non trovi il modo di nominare il prodotto. Sul fronte orientale, invece, tutto tace ed abbiamo ancora da assistere a fughe di notizie (o foto spia) seriamente convincenti.

Quel che interessa, qui, è che il risultato di queste considerazioni, anche quelle sul potenziale lancio della Apple iTV, contribuiscono a confermare la fiducia di Wall Street verso il titolo, e a portare in alto il prezzo obiettivo, mentre sale drasticamente, assieme al prezzo delle azioni, anche la capitalizzazione di mercato. Nella classifica delle aziende più capitalizzate ormai Exxon Mobil segue Apple a più di 100 miliardi di dollari di “distanza”.

E proprio ieri, approfittando dei nuovi record AAPL, il CEO Apple ha venduto 20.178 azioni, derivate dal bonus che gli fu concesso nel 2009 quando sostituì Steve Jobs durante la sua seconda assenza per malattia (la prima è quella del 2004).
Cook ha incassato con 5 distinte transazioni, vendendo le azioni a prezzi variabili fra i 547 e i 551$. L’operazione gli ha consentito di mettere in cassa un gruzzolo da 11,1 milioni al lordo delle tasse.
Il board ha assegnato a Cook un ulteriore bonus da un milione di azioni in concomitanza con la sua nomina a CEO, ad agosto 2011. Una metà delle stock potrà essere incassata ad agosto 2016, l’altrà metà ad agosto 2021, a condizione che rimanga un dipendente Apple.

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