I rumors sul Tablet dal 2002 ad oggi

Photo Credits: Engadget

Oggi è il gran giorno. Alle 10:00 (le 19:00 in Italia) Steve Jobs salirà sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts e svelerà la “latest creation” di Apple, il nuovo importante prodotto che tutti gli Apple Fan aspettano con trepidazione ormai da tempo.

Varie fonti hanno confermato a più riprese che il progetto del tablet è in fase di sviluppo già da anni. Alcune delle innovazioni che sono state introdotte con iPhone derivano direttamente dalle ricerche per la creazione di un dispositivo come quello che potremmo vedere oggi per la prima volta. E di fatto l’annuncio del mitologico iTablet porrà fine ad una vera e propria agiografia di indiscrezioni e rumors alimentata nel corso degli anni dai più variegati contributi di giornalisti e blogger.

Laura June di Engadget ha raccolto in un unico grande schema grafico la storia recente delle indiscrezioni sul Tablet (iPad? iSlate?) che oggi potrebbe diventare realtà.

Una “libreria” Barnes & Nobles sul Tablet; McGraw Hill svela gli accordi

Le ultime indiscrezioni sugli accordi fra Apple e gli editori suggeriscono che sul tablet potrebbero trovare spazio, in qualche modo, le pubblicazioni di Harper Collins, McGraw Hill (il cui CEO ha dato conferma in una intervista) e una non meglio specificata versione del New York Times progettata appositamente per il dispositivo.
Mancava ancora all’appello almeno un grande esponente del business del libro. Se verrà confermato quanto riportato da Tech Crunch, il posto d’onore sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts per una demo di un bookstore digitale dedicato potrebbe toccare a Barnes & Nobles, il più grande rivenditore di libri degli Stati Uniti.
Barnes & Nobles, oltre ad un proprio e-book reader dedicato – il Nook – ha già una propria applicazione per iPhone e iPod touch che permette di scaricare libri direttamente dal nutrito catalogo del distributore (più di un milione di titoli). L’accoppiata con un rivoluzionario dispositivo Apple potrebbe davvero incarnare i peggiori incubi di Amazon.

Apple licenzia un Genius volontario ad Haiti

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Da un lato il coraggio di un dipendente Apple che decide di recarsi a Santiago, nella Repubblica Dominicana, per unirsi ad una organizzazione umanitaria che presta soccorso a tutte le persone coinvolte nella tragedia di cui tutti voi siete a conoscenza. Dall’altro Apple che, ignara dei motivi per cui il Genius si è assentato dal lavoro per diversi giorni, decide di licenziarlo. E’ una delle tante piccole storie contingenti legate all’immensa tragedia del terremoto ad Haiti.

Secondo quanto dichiarato dall’ormai ex-Genius di Apple, “La settimana scorsa ho avuto l’opportunità di volare a Santiago nella Repubblica Dominicana come componente di un gruppo di volontari, per prestare soccorso ad Haiti. Stavo lavorando con un gruppo volontario co-sponsorizzato da Airline Ambassadors […] e dalle Nazioni Unite.”

Lo Yerba Buena Center vestito “a festa” per l’evento [U]

YBCeventFervono i preparativi allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco per il keynote di domani, mercoledì 27 gennaio, durante il quale Apple presenterà un nuovo “importante prodotto”.
Gli addetti all’allestimento della facciata stanno completando in queste ore l’installazione di tutti i pannelli. Ne mancano ancora alcuni, ma dalla foto postata su Flickr dall’utente Squeegeed si può già intuire che giornalisti e blogger che presenzieranno all’evento di domani si troveranno di fronte una versione gigante dell’immagine che Apple ha utilizzato per illustrare l’invito stampa diffuso circa una settimana fa.
Steve Jobs salirà sul palco dello Yerba Buena Center alle 10:00 di mercoledì (le 19:00 in Italia) per porre fine a mesi e mesi di rumors e indiscrezioni. Vi ricordo l’appuntamento con il nostro live blog dell’evento Apple, a partire dalle 18:30.

Update: di seguito abbiamo aggiunto una gallery con gli scatti realizzati da Leander Kahney.

MacBook Air: aggiornamento ritardato a causa di Intel?

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In base a quanto riportato da Hardmac, i nuovi processori di Intel a basso voltaggio della famiglia Core i5 (introdotti ad inizio mese al CES) non sono ancora in produzione a pieno regime. Dal momento che i processori in questione, conosciuti come i5-520UM 1.06GHz, potrebbero essere impiegati da Apple per aggiornare il proprio portatile ultra-sottile, questo ritardo di produzione potrebbe indurre i dirigenti di Cupertino a rinviare la presentazione dei nuovi modelli di MacBook Air di alcune settimane.

In alternativa, Apple avrebbe sostanzialmente due scelte: la prima prevede di presentare comunque i nuovi modelli durante l’evento di mercoledì prossimo a patto di posticiparne la disponibilità nel prossimo futuro; la seconda, sostenuta da Hardmac, consiste nell’offrire ad Intel un prezzo maggiorato per l’acquisto delle poche scorte di chip già prodotti o in corso di produzione. In questo modo Apple avrebbe a disposizione esigue scorte di processori per cominciare da subito la produzione dei nuovi modelli.

Wintek: i dipendenti revocano lo sciopero

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Lo scorso 15 gennaio di dipendenti dello stabilimento di Suzhou della Wintek, azienda Taiwanese che produce gli schermi touch di iPhone e iPod, sono entrati in sciopero. I lavoratori chiedevano spiegazioni sulla morte di alcuni dipendenti che si presume possa essere correlata alle condizioni di lavoro insalubri in fabbrica e sospettavano che l’azienda non volesse concedere il bonus per il nuovo anno lunare (una sorta di tredicesima).

Secondo quanto riportato dal DigiTimes, la Wintek Corp. ha annunciato che i lavoratori hanno interrotto lo sciopero e ripreso a lavorare a seguito della concessione del bonus e che non vi sono stati rallentamenti nel ciclo di produzione. Nessun riferimento, però, alla risoluzione dell’altra questione che avrebbe portato gli operai ad incrociare le braccia, ovvero la possibilità che l’esposizione ad agenti chimici nocivi come l’esano possa aver provocato la morte di alcuni dipendenti.

Sopravissuto al terremoto: iPhone mi ha salvato la vita

haitiiphonerescue092834Certe storie hanno dell’incredibile. Una di queste è sicuramente quella capitata a Dan Woolley, residente a Colorado Springs, a causa dell’immane tragedia occorsa ad Haiti per il terremoto. Dan si trovava a Port au Prince all’interno dell’Hotel Montana, quando il terremoto lo ha sorpreso insieme a tantissimi altri, intrappolandolo sotto le macerie.

Con un’enorme dose di fortuna e grazie al suo iPhone, Dan è riuscito ad autodiagnosticarsi la frattura del piede, una lacerazione al cranio e il successivo stato di shock. Utilizzando una App di pronto soccorso, il cui nome non è dato sapere, è riuscito a compiere tutte quelle manovre che gli hanno consentito di resistere fino all’arrivo dei soccorsi e alla successiva liberazione dalle macerie.

Bing al posto di Google su Safari Mobile?

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Un articolo su Businessweek riporta che attualmente Apple e Microsoft sono in trattativa per rimpiazzare Google come motore di ricerca predefinito su iPhone con la creatura di Microsoft: Bing.com

I ragazzi di iPhoner avevano già segnalato questa possibilità qualche giorno fa, praticamente adducendo i medesimi motivi di Businessweek, e cioè la crescente concorrenza tra Apple e Google, dovuta soprattutto al lancio del Nexus One.

iTablet: l’iSlate diventa iPad?

Ad una settimana dall’evento speciale che Apple terrà a San Francisco il 27 gennaio, continuano ad aggiungersi indiscrezioni ad indiscrezioni. Le ultime novità riguardano il nome del dispositivo misterioso che tutti attendono, finora chiamato iSlate sulla base di alcuni trademark scoperti da MacRumors. Ebbene, è sempre MacRumors a rivelare che probabilmente il nome iPad (che in molti tendono a scartare principalmente per la somiglianza con iPod) potrebbe alla fine essere davvero quello buono. A suggerire questa ipotesi una nuova sfilza di registrazioni di diritti sul nome in qualche modo riconducibili ad Apple.

Disponibili BootCamp 3.1 con supporto a Windows 7 e Security Update 2010-001

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Apple ha da poco rilasciato la versione 3.1 di BootCamp, il tool di sistema che permette l’installazione di Windows su Mac Intel. L’upgrade risolve alcuni bug, aggiunge driver per le ultime periferiche Apple sotto Windows e soprattutto introduce ufficialmente il supporto all’installazione di Windows 7 su Mac.

Boot Camp 3.1 è disponibile in due versioni: una a 64-bit e una 32-bit (in base alla versione di Windows che si utilizza). Inoltre per poter aggiornare correttamente a Windows 7 un’installazione di Windows Vista già presente su partizione Boot Camp è necessario scaricare la Boot Camp Utility for Windows 7 Upgrade, mentre per installare il sistema sugli ultimi iMac serve un pacchetto di driver in più.

Contestualmente Apple ha rilasciato anche il primo aggiornamento di sicurezza del 2010.

Maggiori info dopo il salto.

Produttori di videogame invitati all’evento Apple

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Dopo la conferma ufficiale dell’evento Apple che si terrà il 27 gennaio, apprendiamo attraverso MacRumors che alcuni siti di informazione in ambito di videogiochi come IGN e Kotaku sono stati invitati ad assistere alla conferenza programmata dall’azienda di Cupertino. Sul sito web IGN si può leggere che diversi produttori di videogame sono stati invitati a partecipare all’evento.

Tali inviti farebbero pensare, per lo meno, che una parte dell’evento stesso possa essere dedicata proprio al settore videoludico. E se è vero, come echeggiano i rumors, che il 27 Apple svelerà al pubblico l’attesissimo tablet e/o iPhone OS 4.0 non è molto chiaro se l’interesse di Apple per i creatori di giochi digitali sia da attribuire ad iPhone o al possibile iSlate.

Fox News: iLife ’10, iPhone OS 4.0 e il Tablet all’evento Apple

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Ieri, sul tardo pomeriggio, Apple ha confermato il tanto vociferato evento di mercoledì 27 gennaio allo Yerba Buena Center for The Arts. L’invito spedito per email ai giornalisti non reca alcun riferimento diretto alle novità che verranno introdotte la prossima settimana. Solamente l’accenno ad una nuova “creazione” fa pensare che al centro dell’attenzione ci possa essere il tanto atteso Tablet, o iSlate.

A gettare un po’ di benzina sul fuoco già vivo delle indiscrezioni ci pensa Clayton Morris di Fox News. Il giornalista cita alcune fonti interne ad Apple e dice di sapere cosa verrà presentato il 27 gennaio. Il posto d’onore spetterà all’iTablet ma verranno introdotti anche iPhone OS 4.0 e la versione 2010 della suite iLife.

Ars Technica: niente OLED sull’iTablet

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Su Ars Technica è apparso un interessante articolo che, al di là di ogni tipo di rumor circolante riguardo il prossimo iTablet o iSlate, cerca di spiegare in modo convincente i motivi per cui difficilmente lo schermo potrà avere la teconologia “organic light emitting diode” (OLED) o “active matrix light emitting diode” (AMOLED). L’articolo prende spunto dal recente CES di Las Vegas, dove erano presenti tantissimi prototipi di display OLED di ogni taglia e da un intervista con Barry Young, direttore della OLED Association.

Cina: sciopero violento dei dipendenti Wintek Corp.

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Come riportato da Bloomberg, la fabbrica di Wintek Corp. a Suzhou (Cina) ha subito lo sciopero di oltre 2.000 dipendenti che hanno anche provocato danni materiali ai beni dell’azienda. L’azienda è legata ad Apple per la fornitura di alcuni componenti elettronici che vengono impiegati nella fabbricazione degli iPhone; lo sciopero potrebbe mettere a rischio la produzione dei pezzi ordinati da Cupertino.

In un articolo pubblicato sul China Daily, emerge che le lamentele dei dipendenti dell’azienda cinese si sono manifestate, la scorsa settimana, attraverso uno sciopero violento durante il quale sono stati danneggiati materiali e veicoli appartenenti alla società, accusata di essere responsabile di un numero eccessivo di morti causate dalla sovraesposizione a materiali chimici tossici, come l’esano (un composto utilizzato in prodotti per pulire i pannelli touchscreen e che può provocare danni al sistema nervoso).

Evento Apple del 27 gennaio: è ufficiale

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Il tanto vociferato evento di mercoledì 27 gennaio è stato confermato da Apple, che poco fa ha spedito gli inviti stampa. Chi sperava un riferimento al tablet già esplicito nel titolo dell’evento rimarrà deluso. “Venite a vedere la nostra ultima creazione” è tutto ciò che si legge nell’immagine (in apertura) che illustra la mail spedita a giornalisti e web editor statunitensi. I primi a pubblicare l’invito sono stati Engadget ed Ars Technica. L’evento si terrà alle 10:00 ora del Pacifico (le 19:00 qui da noi) allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco.
Non ci resta che reiterare la domanda del sondaggio che abbiamo pubblicato stamane: che cosa presenterà Apple durante lo special event di mercoledì prossimo?

Apple pronta a rivoluzionare anche il mobile advertising?

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Il noto settimanale di economia BusinessWeek riporta che presto potrebbe accendersi una forte rivalità tra Apple e Google non soo per quanto riguarda i device (iPhone Vs Nexus One): oggetto del contendere sarebbe anche il mobile advertising che secondo Steve Jobs necessiterebbe di un rapido e marcato cambiamento (“Jobs has recognized that “mobile ads suck” avrebbe dichiarato al settimanale una fonte molto vicina all’iCEO).

Apple, mettendo le mani sulla piattaforma attuale di mobile advertising, potrebbe proporne una “talmente rivoluzionaria” da diventare il nuovo punto di riferimento al posto dell’attuale AdMob (società da poco inglobata da Google). Si spiega così la recente acquisizione di Quattro Wireless, già acerrimo rivale di AdMob: per vincere in fretta la guerra, infatti, Apple necessita di un’infrastruttura già avviata che possa essere opportunamente modificata.

Su iTunes U torna il corso di iPhone Programming di Stanford

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Vi ricordate il corso di iPhone Application Programming che la Stanford University aveva pubblicato liberamente lo scorso anno su iTunes U? L’esperimento è stato un successo e l’ateneo Californiano ha deciso di replicare l’esperienza rendendo disponibile sul proprio canale iTunes anche il nuovo corso di programmazione per iPhone del semestre invernale del 2010.
Il corso è una risorsa straordinaria per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della programmazione per iPhone. Anche per questo semestre gli insegnanti sono due (giovani) ingegneri Apple, Josh Shaffer e Alan Cannistraro, quest’ultimo già docente nel corso tenuto a primavera 2009.

Psystar ricorre in appello

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Per dirla con Carlo Lucarelli, se questa fosse un’antologia di racconti sarebbe “A volte ritornano”, di Stephen King. Ebbene si, come avete potuto intuire dal titolo Psystar è tornata alla carica e ha depositato ufficialmente la richiesta per il ricorso in appello. Forse i fratelli Pedraza sono ancora insoddisfatti della batosta che gli è stata rifilata dal giudice Alsup del tribunale della California del Nord, o forse cercano semplicemente per cercare di rimandare il più possibile la scadenza dei termini per il versamento dei danni ad Apple, dato che la liquidazione del risarcimento non diverrà operativa fino a che le diatribe legali non saranno del tutto appianate.

Allarme bomba all’Apple Store di Staten Island (New York)

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Dopo l’11 settembre 2001 il mondo è cambiato. Gli Stati Uniti d’America, senza ombra di dubbio, sono quelli che più hanno risentito del crollo delle torri gemelle. Il rischio attentati è sempre alto e la guardia è sempre più o meno alta. Specie dopo qualche tentativo di attentato andato male negli ultimi tempi.

Che la guardia sia alta ce lo testimonia il fatto accaduto un paio di giorni fa, il 13/01/2010, nell’Apple Store dello Staten Island Mall (Staten Island, New York) da dove è stato lanciato un allarme bomba a causa di un documento elettronico lasciato su uno dei computer made in Cupertino esposti al pubblico. Fortunatamente, però, si trattava solo di uno “scherzo”.

Vediamo meglio di cosa si tratta dopo il salto.

Ciribiribì! Kodak denuncia Apple e RIM

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La Eastman Kodak Company ha annunciato di aver depositato una denuncia nei confronti di Apple e Research In Motion presso la U.S. International Trade Commission. La nota multinazionale del settore fotografico sostiene che Apple e R.I.M abbiano utilizzato rispettivamente nell’iPhone e nei BlackBerry alcune tecnologie brevettate senza versare, negli anni, le royalties dovute. Contestualmente Kodak ha denunciato Apple presso il tribunale del Western District di New York per la violazione di altri brevetti relativi alle fotocamere digitali e all’utilizzo di alcuni non meglio specificati processi computerizzati.

Apple a Valleywag: ritirate la taglia sul tablet!

Ieri vi parlavamo della curiosa iniziativa di Valleywag, pubblicazione online dell’editore Gawker che ha messo una vera e propria taglia sul tablet, promettendo denaro in cambio di prove documentali concrete dell’esistenza del dispositivo. Una sorta di prova l’ha fornita direttamente Apple tramite i propri legali, che oggi hanno inviato a Valleywag una lettera di “cease and desist” per intimare l’immediata cessazione del “contest”. Nella missiva l’avvocato Michael Spillner dello studio Orrick, Herrington & Sutcliffe sostiene che l’iniziativa di Gawker potrebbe configurarsi come induzione alla violazione del segreto industriale, un comportamento sanzionato dalle leggi della California.

La lettera è dunque da considerarsi una prova dell’esistenza del tablet o si tratta semplicemente di una precauzione dovuta?