Ars Technica: niente OLED sull’iTablet

di Redazione 24

tablet-oled

Su Ars Technica è apparso un interessante articolo che, al di là di ogni tipo di rumor circolante riguardo il prossimo iTablet o iSlate, cerca di spiegare in modo convincente i motivi per cui difficilmente lo schermo potrà avere la teconologia “organic light emitting diode” (OLED) o “active matrix light emitting diode” (AMOLED). L’articolo prende spunto dal recente CES di Las Vegas, dove erano presenti tantissimi prototipi di display OLED di ogni taglia e da un intervista con Barry Young, direttore della OLED Association.

Uno dei rumor più recenti riguardante il tablet di Apple prevede proprio che esso venga dotato di uno schermo da 10.1 pollici OLED/AMOLED ma, stando a quanto dice Young, è quasi certamente impossibile.

Non esiste al momento una reale produzione di schermi OLED da 10.1 pollici.

Queste le sue parole e, proseguendo, afferma che se qualcuno dovesse produrre uno schermo da 10.1″, allora dovrebbe essere per un ordine specifico. Finora però non ha visto nessun produttore di schermi OLED prepararsi per una simile evenienza.

Per gli schermi AMOLED il discorso non migliora. Solo Samsung, al momento, sarebbe in grado di produrre in quantità questo tipo di schermi ma, spingendo al limite, potrebbero produrne 150.000 al mese. LG, altro fornitore di Apple, potrebbe produrne circa un quinto. La conclusione di Young è che se Apple annuncerà un dispositivo con uno schermo da 10.1 pollici AMOLED, allora ne produrrà pochi ad un prezzo molto elevato.

Certamente rimane la possibilità che Apple annunci solamente il dispositivo tablet e che questo sia disponibile nella seconda metà dell’anno, grazie a un incremento delle capacità produttive di questo tipo di schermi, ma queste sono solo speculazioni.

Se poi, come è probabile, Apple punterà sugli OLED per iPhone 4G, sarà ancora meno possibile vedere in tempi brevi questo tipo di schermi sul dispositivo tablet, sempre a causa del fatto che già ora i produttori faticano a tenere il passo delle richieste.

Il 27 gennaio, comunque, è molto vicino ormai; si spera che l’evento speciale serva a fugare ogni dubbio.

Commenti (24)

  1. Idem qua.

    Non credo ci sarà l’oled ma al massimo un buon led.

    Infatti secondo me conviene stare sull’LCD inizialmente anche per una questione di design e linea del prodotto.

    Nel senso che se tu metti subito l’oled a quel punto un domani rendere il prodotto più sottile ti sarà difficile mentre se tu parti dal led e un domani metti l’oled avrai vita più facile in quel senso.

  2. @ rogerdodger: cioè partiamo con una cosa “brutta” ma che così possiamo rendere migliore con poco sforzo? Spero proprio non sia così…

    Vista la locandina dell’evento direi che posso scordare un ebook reader serio: si tratterà di qualcosa di più evoluto, per me poco interessante per la lettura.

  3. Limo
    Un LCD è una cosa brutta? al momento per vari aspetti è anche superiore all’oled, soprattutto in quanto a luminosità e visibilità all’esterno, nonchè per la robustezza che se ne può ricavare. Quindi non mi pare così brutta come cosa.
    Secondo me è però anche una questione di evoluzione del prodotto. Non ci vedo nulla di male. Per come la vedo io porsi dalla parte del consumatore spesso è ingannevole.
    Non è partire con una cosa brutta, e poi chi lo sa, magari sarà un LED local dimming. Che attualmente forse è molto molto meglio di un OLED almeno per l’uso di un dieci pollici. Infatti gli Amoled al momento sono usati praticamente solo su dispositivi più piccoli a parte eccezioni di nicchia.
    Ma anche fosse un LCD normale, voglio dire…non è quello il punto del tablet. Il punto sarà, design a parte, l’usabilità e il software. Quella, secondo me, sarà la grande sfida.

  4. @ Limo:
    Secondo me è presto per dare
    giudizi, ma una cosa è certa: se il nuovo tablet permetterà di leggere delle riviste, allora stai certo che lo fara molto bene ;)!

  5. @ Limo:
    Dimenticavo: a che locandina ti riferisci? Quella in apertura?

  6. @ Leonardo:
    Sì, a quella di apertura.

    Il fatto è che di computer/device, più o meno piccoli, più o meno portabili, più o meno tascabili, più o meno funzionali già li ho in giro per casa.

    Mi piacerebbe, da assiduo lettore, poter leggere libri e riviste in formato elettronico, vuoi per comodità di trasporto, vuoi per minori costi, vuoi per – perché negarlo – un po’ di sana pirateria per scoprire nuovi autori per i futuri acquisti.

    Ma senza schermo e-link, di cui non si è mai rumoreggiato, non si può fare: leggere un libro su schermo lcd-oled-amoled non è possibile. Quindi potrebbe essere un ottimo prodotto, ma non per questa funzione.

    Chissà che mi sbagli…

  7. Limo
    si in effetti se non mettono l’e-ink tutto sembrerebbe far pensare che non sia così fruibile come su un kindle qualunque..C’è da dire però che allora non si comprendono in questo senso i rumor (l’ultimo di questa notte) sul fatto che molti editori (da quelli del NYT in giù) avrebbero stretto accordi con Apple per la diffusione del materiale online..vedremo..non ci resta che aspettare

  8. Limo dice:

    Sì, a quella di apertura.

    Non di questo articolo, spero. Quello è un mockup che gira in rete da diverso tempo… :)

  9. @ rogerdodger:
    Gli editori, per non perdere un treno redditizio in questo momento di crisi della carta stampata, fanno bene a spendere 3 uomini in redazione per provare questa strada,

    Gospel Quaggia:
    Chiaro, quella relativa all’invito per la stampa. Se le macchie di colore rimandassero a una nuova tecnologia e-ink a colori sarebbe il massimo. Ma Apple temo che ormai sia concentrata sul software, perché sull’hardware in senso assoluto non è innovativa da tempo.

  10. Ok, allora.
    Sull’innovazione non mi esprimo.

  11. @ Limo:
    Come mai sostieni che apple non é innovativa sull’hardware? Voglio dire… Gli ultimi iMac ne sono la prova, in quanto essi sono silenziosissimi e super potenti al contempo, in aggiunta ad un gran sistema di raffreddamento. Tutto ciò è frutto di studi e di soldi investiti in questo campo, quello hardware.
    Un altro esempio non da poco, il MacBook Air. Anche qui c’è stato un grandissimo studio dietro, basti pensare alla sua sottilezza unita alla sua leggerezza. Secondo me sono tutti dettagli da non poco in campo hardware.
    Non credi?

  12. @ Leonardo:
    credo intenda dire che la apple non è innovativa nell’hardware nel senso che non produce nulla di nuovo, al contempo però sfrutta ed assembla in maniera eccezionale i componenti attualmente esistenti sul mercato (vedi appunto macbook air, iMac o mac mini.. ma anche magic mouse, iPhone..)

  13. Io vedo veramente forte Apple nel campo dell’interazione uomo-macchina, per questo dicevo nel software. Lì è davvero imbattibile.

    L’hardware dei suoi computer è molto buono, ottimo direi, ma macchine di pari prezzo nel mondo Windows sono sostanzialmente buone allo stesso modo. E lo stesso nel mondo della telefonia con iPhone.

    Il software ottimizzato, OS X in particolare, permette però di creare macchine con poche ventole e con spessori sempre inferiori. È vero che spesso Apple “osa”, forte del suo marchio, portando sul mercato tecnologie costose per l’utente finale ma stupefacenti dal punto di vista tecnico. Ma questa non è innovazione hardware: tutt’al più è strategia commerciale coraggiosa e premiante.

    Non volevo essere provocatorio: Apple va forte nella progettazione software, e da questo discendono altri vantaggi sfruttabili per costruire device molto buoni.

  14. limo
    fatto sta che nel mondo win difficilmente trovi batterie del genere e proprio non trovi alcuni particolari importanti come Magsafe. Inoltre non trovi quella tecnica costruttiva (a meno tu non vada sul dell adamo, che infatti costa un botto) e non trovi i tasti separati ad uno ad uno come sui Mac. Questi sono particolari hardware che un utente poco attento non vede, ma che fanno la differenza.

  15. @ Limo:
    Condivido il tuo post.
    Volevo inoltre dirti che la mia non era una domanda provocatoria, ma di pura curiosità ;)!

  16. sono davvero contento che non avrà questa tecnologia,seno cosa vendono poi??secondo me il prossimo sara differente solo per la fotocamere e il successivo avra la bussola in piu.comunque bisogna capirli devono pure spennare i fessi che lo comprano e compreranno gli altri per qualche cazzata in piu,o mi sbaglio?

  17. anonimo
    aria

  18. chissà perchè i commenti più stupidi vengono sempre dagli anonimi..

  19. Caustic86
    sarà che sono meglio quelli di SJ su ispazio…………….. ;)

  20. ahaha quelli almeno mi fanno sorridere! :D

  21. si poi ridoero quando vedrò che il prossimo avra solo due cazzate in piu es lo schermo oled o magari la bussola o una stupida fotocamera da 5mp e riderò ancora di più quando sentirò che un casino di persone se lo comprano come è successo con il 3gs

  22. anonimo
    stai tranquillo che fino a quando gli OLED avranno quella pessima resa all’aperto Apple non li metterà. Perchè Apple, a differenza di qualcun’altro…., a parte a tenere al proprio portafoglio (e ci mancherebbe) guarda anche all’utente e a cosa è meglio per lo stesso.
    Tu come altri, ma per fortuna milioni di persone la pensano diversamente, non hai ancora capito qual è il punto quando si parla di iPhone e perchè è stato ed è rivoluzionario. Ti dò un indizio: i megapixel non c’entrano (2 o 35 non cambia nulla..)

  23. quando leggo commenti “negativi” sul tablet mi viene proprio da ridere… ok il pessimismo che ci può stare, ma dire da ora che quelli che lo compreranno saranno fessi è una cosa talmente cretina… noi siamo fiduciosi e speriamo che sia un prodotto rivoluzionario, come del resto apple (con tutti i suoi lati negativi) ci ha abituato. fiero di essere fanboy di un’azienda che mi ha sempre soddisfatto! dall’assistenza tecnica, ai prodotti, al software, tutto! ce ne fossero altre così..

  24. ah tra l’altro

    vedi anonimo, ad es. la bussola. Se la metti su un qualsiasi dispositivo ti fa l’unica cosa che può fare: dirti dov’è il nord, darti un orientamento. O al massimo mettere la schermata GPS nella direzione giusta (il che è molto comodo per la verità).
    Ma su un telefono che ha un SDK del genere e che ha AppStore, la bussola, come hai visto, conferisce all’iPhone il fatto di potersi fregiare di apps uniche, che sfruttano la realtà aumentata.

    Cosa voglio dire con questo? che a parte che dovresti capire perchè iPhone ha rivoluzionato tutto (e l’AppStore c’entra solo in parte), dovresti anche capire che una caratteristica hardware messa su un telefono cippalippa (o almeno su molti telefoni cippalippa) è una caratteristica hardware statica, mentre su iPhone la stessa caratteristica hardware, grazie al suo mondo di App, può essere sfruttata maggiormente e vista sotto altra luce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>