iPhone 4, in Italia solo con Tre? [Aggiornato]

L’iPhone 4 sarà disponibile presso Vodafone, Tim e Tre come già avvenuto per il 3GS? Non pensavamo che ci fosse neppure bisogno di porsi la domanda, ma l’indiscrezione diffusa da Roberta Cirillo di Apple Caffé ci ha messo la pulce nell’orecchio. Il rumor in questione è presto riassunto: pare che allo stato attuale solamente Tre abbia finalizzato l’accordo per la distribuzione dell’iPhone 4 in Italia. Le trattative fra Vodafone e Tim sarebbero ancora in alto mare, anche se non si possono escludere accordi dell’ultimo minuto.

Si tratta solamente di un rumor e come tale va preso, ma diversi elementi suggeriscono che da outsider la Tre sia diventata il nuovo operatore “prediletto” di Apple per la distribuzione di iPhone in Italia. Pensate soltanto a quanti iPad 3G, quelli più costosi, ha fatto vendere nel nostro paese il piano Intrnet a 5€ al mese lanciato da H3G. E poi è forse un caso che proprio Tre è l’unico operatore per cui è prevista l’attivazione della USIM per iPad direttamente negli Apple Store?

Cosa vuol dire lavorare per Apple?

Vi siete mai chiesti com’è la vita lavorativa all’interno di un’azienda del calibro di Apple? Un interessante post pubblicato su Quora fornisce alcune risposte da parte di (ex)dipendenti a questo proposito.

Secondo Chad Little, ex dipendente, “Apple è un mix tra l’eccessiva burocrazia e la politica tipica di una grande azienda, con l’urgenza di una startup quando gli ordini arrivano da Steve. Se hai un progetto in cui Steve non è coinvolto, sono necessari mesi di incontri per andare avanti. Se Steve vuole che sia fatto, viene realizzato più velocemente di quanto chiunque pensi sia umanamente possibile. Il modo migliore affinchè un lavoro inter-dipartimentale sia realizzato è dire che è per Steve”.

Anteprima del nuovo calendario MobileMe beta

In base a quanto riportato da MacWorld, all’inizio della giornata odierna Apple ha reso disponibile (tramite invito) la versione beta della nuova Web app dedicata al calendario MobileMe.

La nuova versione presenta un layout grafico completamente rivisitato, a partire dalle viste disponibili (giorno, settimana e mese), che ricorda molto le pagine di un’agenda cartacea. E’ presente, inoltre, una nuova vista che mostra la lista degli eventi in modo da poter scorrere e consultare più agevolmente i propri impegni. L’applicazione è compatibile con Safari 5, Firefox 3.6 e Internet Explorer 8 (è necessario iOS 4 per iPhone o iPod touch, iOS 3.2 per iPad o Mac OS X 10.6.4).

Apple aumenta la produzione di iPad a due milioni di unità

In base a quanto sostenuto in un rapporto di DigiTimes, Apple ha deciso di aumentare la quantità di iPad da produrre, fissando il limite a ben oltre due milioni di unità per il mese di luglio.

Nonostante le opinioni dei detrattori, che vedono tutt’ora un vero flop nel primo tablet di Apple, la domanda crescente (sostenuta anche dall’inizio delle vendite in molti altri paesi, oltre gli Stati Uniti) ha spinto l’azienda di Cupertino ad aumentare gli ordini di produzione ai suoi partner orientali per soddisfare appieno le aspettative dei clienti.

iPhone 4 dovrà affrontare l’aumento dei costi di produzione

Da un’interessante indagine condotta dal New York Times emerge che i produttori di hardware asiatici, tra cui Foxconn (uno dei maggiori partner di Apple), stanno lottando contro l’aumento dei costi di produzione in Cina, in modo da mantenere la competitività e un certo margine di profitto nel mercato attuale.

L’analisi condotta dal New York Times prende come esempio il nuovo arrivato iPhone 4, il quale dovrà affrontare i crescenti costi di produzione delle aziende asiatiche, soprattutto cinesi. Come viene sottolineato nell’articolo, le cause di questo fenomeno sono da attribuire a diversi fattori, tra cui “l’aumento del costo della manodopera causato dalla carenza di operai e dal disagio, l’emergente moneta cinese che rende le esportazioni più costose, l’inflazione e i crescenti costi di housing”, che potrebbero determinare un aumento significativo dei prezzi di produzione per tutte le aziende che vendono prodotti elettronici come Apple.

iPad: per tutti i pittori all’avanguardia

Dopo il ritratto realizzato su iPad da David J. Kassan con Brushes, vi proponiamo una nuova opera d’arte creata grazie al tablet di Apple e al suo display multitouch.

Nello specifico, Kyle Lambert, artista inglese di Cheshire, ha “dipinto” un ritratto della star Beyonce (che vedete nell’immagine di apertura) per mettere in evidenza le potenzialità di iPad come strumento per il disegno e per la pittura. Anche in questo caso è stata utilizzata l’applicazione Brushes.

iTunes cloud in ritardo a causa dei diritti musicali?

Come ricorderete, quando all’inizio dell’anno Apple acquisì Lala (il servizio di streaming musicale tramite il Web) la prima cosa a cui si pensò fu l’implementazione di una versione “in the cloud” di iTunes che avrebbe permesso l’accesso alle proprie librerie musicali in qualunque punto del globo grazie ad Internet e ad un browser.

Secondo quanto riporta Electronista, una versione distribuita di iTunes sarebbe effettivamente in via di sviluppo nei laboratori dell’azienda di Cupertino ma la sua presentazione sarebbe stata rimandata a causa di problemi legati ai diritti musicali. In pratica, Apple non avrebbe ancora trovato l’accordo con le quattro maggiori etichette discografiche per poter effettuare lo streaming musicale direttamente dai suoi server (ecco a cosa potrebbe servire il mastodontico datacenter di Apple in North Carolina).

iPhone 4: quanto sono gravi i problemi di ricezione?

In questi ultimi giorni non si è fatto altro che parlare di iPhone 4 e dei suoi problemi di ricezione. Riprendiamo la questione prendendo spunto da un’interessante analisi effettuata da Richard Gaywood, esperto in mobile networking, il quale aveva parlato del problema del mapping delle barre di segnale ancora prima di Apple stessa.

Gaywood ha fatto riferimento ai dati pubblicati da Anandtech nell’analisi della quale vi abbiamo parlato in questo post.

Apple: il problema di iPhone 4 non è l’antenna [Aggiornato]

Finalmente, dopo alcuni giorni di dubbi e perplessità, è stata rilasciata una dichiarazione ufficiale da parte di Apple circa i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4. Come già accennato in diversi post precedenti, molti utenti hanno riscontrato una drastica perdita del segnale tenendo in mano lo smartphone.

Nella lettera, indirizzata agli utenti di iPhone 4, viene spiegato che il problema non è di natura hardware o architetturale (ovvero non c’è niente di sbagliato nel design della nuova soluzione adottata per l’antenna) ma di natura software.

Tapulous è stata acquisita da Disney Interactive

Tapulous, azienda produttrice di videogiochi per iPhone, è stata acquisita dal gigante mediatico Disney nella giornata di ieri, confermando i rumor che erano apparsi sul Web qualche ora prima.

L’azienda è famosa per aver creato, oltre a circa altre 20 applicazioni, Tap Tap Revenge, un divertentissimo videogioco musicale (che ricorda molto Guitar Hero) nel quale bisogna premere le corde di una chitarra (o i piatti di una batteria) a ritmo di musica.

iPhone 4: un possibile fix per i problemi di ricezione

Nella giornata di ieri vi abbiamo illustrato i risultati emersi da una serie di test effettuati da Anandtech circa i problemi di ricezione del nuovo iPhone 4. Se avete avuto modo di leggere il post, saprete che iPhone 4 ha una miglior ricezione rispetto al 3GS a parità di potenza del segnale, ma subisce una maggiore attenuazione rispetto al suo predecessore.

Tramite il forum di MacRumors, l’utente jav6454 ha raccontato la sua esperienza a riguardo. Dopo aver portato il suo smartphone in un Apple Store per cercare di ricevere delle delucidazioni, il problema di ricezione sembra essere sparito.

iPhone 4: analisi dettagliata sulla caduta del segnale

In base a quanto riporta MacRumors, Anandtech ha effettuato un’interessante analisi riguardo i problemi di ricezione che affliggono il nuovo iPhone 4, ovvero la caduta del segnale quando lo smartphone é tenuto in mano sotto certe condizioni.

Tali problemi hanno da subito agitato il Mac Web, suscitando le più colorite supposizioni di esperti e non; Steve Jobs, ad esempio, sostiene che una certa perdita del segnale sia normale quando si tiene in mano un telefono cellulare (come dargli torto, ma si tratta di quantificare tale perdita).

Hulu Plus disponibile per iOS

Come già preannunciato, nella giornata di ieri Hulu ha rilasciato l’attesa applicazione per iOS, esclusivamente per lo store statunitense, compatibile con iOS 3.2 o successivi. L’applicazione è scaricabile gratuitamente ma richiede la sottoscrizione di un abbonamento mensile da 9,99 dollari a Hulu Plus (attualmente disponibile solo in anteprima limitata).

L’azienda tiene a sottolineare che “Hulu Plus non sostituisce Hulu.com. Hulu Plus è un nuovo e rivoluzionario prodotto di sottoscrizione supportato da pubblicità che migliora e completa l’esistente servizio di Hulu”.

La Germania chiede ad Apple maggiore trasparenza sulla geo-location

Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ministro della Giustizia tedesco, pretende maggiore trasparenza da parte di Apple e vuole che l’azienda riveli con maggiore chiarezza quali dati privati vengono raccolti dall’azienda quando l’utente utilizza i servizi di localizzazione integrati nei dispositivi come l’iPhone.

A riportare il pensiero della Guardasigilli tedesca è il settimanale Der Spiegel:
“Gli utenti dell’iPhone e di altri dispositivi GPS devono sapere quale tipologia d’informazioni viene raccolta su di loro”.

La Germania è uno dei 5 paesi in cui è già disponibile iPhone 4 e le preoccupazioni del ministro sono motivate dal cambiamento della privacy policy di Apple avvenuto in concomitanza con l’aggiornamento di iOS 4. Il nuovo documento non riguarda solamente il nuovo telefono e il nuovo sistema operativo e più che altro sembra porre le basi per le novità che arriveranno con l’avvio della piattaforma iAd, prevista per giovedì, 1 luglio.

iPhone 4: 1,7 milioni di unità vendute in tre giorni

Apple ha annunciato oggi con un comunicato ufficiale di aver venduto 1,7 milioni di unità di iPhone 4 nel giro dei primi tre giorni di commercializzazione, ovvero da giovedì 24 giugno a sabato 26 giugno.
La nota inviata alla stampa riporta, come di consueto, un commento del CEO Steve Jobs:
“Questo è il lancio di prodotto di maggior successo nella storia di Apple. Ciò nonostante ci scusiamo con quei clienti che non sono stati accontentati per l’insufficienza di scorte disponibili.”

Le scuse di El Jobso sono per coloro che non sono riusciti a preordinare il dispositivo o che nonostante le file fuori dagli Store non sono riusciti ad acquistare iPhone 4 per un problema nelle scorte. Quello di iPhone 4 può essere anche ricordato come il lancio dei “nonostante”.

iPhone 4: Apple cerca di risolvere i problemi di ricezione

Come abbiamo già avuto modo di farvi sapere, molti utenti che hanno recentemente acquistato un iPhone 4 lamentano problemi di ricezione nel caso in cui effettuino delle telefonate tenendo lo smartphone con la mano sinistra.

Molti ritengono che i suddetti problemi di ricezione non siano da attribuire ad un bug nel software ma ad un difetto di progettazione hardware legato all’antenna integrata nella scocca di acciaio inox. Quella che sembrava rivelarsi una vera e propria intuizione ingegneristica potrebbe, purtroppo, rivelarsi un vero e proprio fallimento.

iPhone: già 1,5 milioni di unità vendute?

Fonte dati: Piper Jaffray

A due giorni dal lancio, si può già dire con buona approssimazione che l’iPhone 4 è lo smartphone dei record. C’erano code fuori dagli Apple Store statunitensi come non se ne sono probabilmente mai viste e i preordini erano già 600.000 a 24 ore dall’apertura delle prenotazioni.

Ma quanti sono stati effettivamente gli iPhone 4 venduti (o giunti a destinazione e dunque “contabilizzati”) dopo il primo giorno di disponibilità nei negozi? Numeri ufficiali non ce ne sono, ma gli analisti, come sempre in queste situazioni, non si sono trattenuti dallo snocciolare le loro personali stime e parlano di circa 1,5 milioni di unità vendute.

iPhone e geo-location: due parlamentari U.S.A. chiedono spiegazioni

Con l’uscita di iOS 4 Apple ha provveduto a modificare i termini di iTunes Store per adattarli alle novità del rinnovato sistema operativo e per ricomprendere nei termini d’uso alcuni aspetti relativi ad iAd, il network pubblicitario mobile che partirà ufficialmente il primo di luglio.

A Cupertino hanno pensato anche che fosse il momento di dare una rinfrescata alla propria privacy policy e hanno dato una sistemata al documento ufficiale inserendo un paragrafo sulla condivisione delle informazioni di geo-localizzazione che ha provocato ondate di indignazione nei media (con punte di notevole isterismo complottista).

Ora due congressmen statunitensi, il democratico Edward J. Markey (Massachussets) e il repubblicano Joe Barton (Texas) hanno chiesto spiegazioni su quelle modifiche direttamente a Steve Jobs.

iPhone 4: macchie sul Retina Display (che spariscono da sole)

Che si tratti di un caso di retinite pigmentosa (una malattia che interessa la retina sulla quale si formano delle macchie) o di un omaggio alle tipiche macchie del felino che presta il suo nome ai due ultimi sistemi operativi dei computer di Cupertino, il problema c’è e si vede.

Alcuni utenti lamentano la presenza di macchie scolorite o di colore giallo o marrone che sono comparse sul display del loro nuovo iPhone 4, che già ha mostrato dei problemi piuttosto gravi di ricezione se maneggiato con la mano sinistra, cosa di cui vi abbiamo parlato già nella giornata di ieri.

Per fortuna sembra che le cause del problema siano già state individuate e che le macchie gialle tendano a scomparire autonomamente.

Jailbreak di iOS 4 su iPhone 3GS

Vediamo brevemente, per chi fosse interessato al Jailbreak, le varie possibilità per effettuarlo su iPhone 3GS. Le premesse fondamentali sono essenzialmente due: il vostro iPhone 3GS deve necessariamente essere già  dotato di jailbreak e lo stesso non deve essere stato effettuato con Spirit e, soprattutto, deve essere un modello dotato di vecchia Bootrom.

iPhone 4: tutti in fila per il nuovo smartphone

Tutti sanno che oggi è la giornata del lancio di iPhone 4 in USA, Giappone, Germania, Francia e Gran Bretagna. Come di consueto, ancora di più se si tratta del melafonino, sono diverse centinaia le persone che si sono letteralmente accampate presso il loro Apple Store di “fiducia” in attesa dell’ora X.

In questo post vi proponiamo una carrellata della situazione all’esterno dei principali retail store della Mela sparsi nei paesi interessati dal lancio del prossimo iPhone di Apple.

Apple contesta ad HTC la violazione di altri due brevetti

Una nuova denuncia depositata dai legali di Apple presso la corte distrettuale di Wilmington, stato del Delaware, riaccende lo scontro con HTC. Gli avvocati della squadra di Bruce Sewell contestano altri due brevetti al produttore di smartphone Taiwanese, che si sommano quindi ai 20 già contestati da Apple nell’ambito della causa intentata contro la High Tech Computer all’inizio di marzo.

I due “patents” di cui Apple lamenta la violazione sono il numero 6.282.646 e 7.380.116 e, seppure registrati e approvati in periodi differenti, entrambi riguardano la stessa tecnologia e riportano lo stesso titolo: “Sistema per l’adattamento in tempo reale ai cambiamenti nelle configurazioni di un display”.