LaLa è di Apple, prima conferma ufficiale

di Redazione 10

Ad inizio dicembre Apple ha acquisito LaLa Media, una piccola azienda che si occupa di streaming musicale via internet. Da Cupertino non è mai arrivato alcun comunicato ufficiale sull’acquisizione. A confermare l’avvenuta transazione hanno pensato, in via ufficiosa, il Wall Street Journal e il New York Times.

La non-smentita di Apple è bastata ad investire queste notizie dei crismi dell’attendibilità. Adesso la conferma ufficiale arriva attraverso un documento fiscale depositato da Warner Music Group. Il gigante della discografia aveva investito in LaLa circa 20 milioni di dollari e prima che Apple acquisisse l’azienda l’etichetta ne aveva già ritirati 11, insoddisfatta dei risultati.

Ora WMG ha ottenuto, in soldoni, anche la restituzione degli altri 9 milioni. Nel documento fiscale, in relazione a questa transazione si fa esplicitamente (e quindi ufficialmente, visto che il documento è stato redatto per la SEC)  riferimento all’acquisizione di LaLa da parte di Apple. In sostanza la cessione di LaLa ad Apple non andava d’accordo con i piani di WMG che ha preferito tirarsene fuori recuperando il resto del proprio investimento.

L’ufficializzazione dell’acquisizione mette a nudo una strana abitudine di Apple. L’azienda di Cupertino spesso acquisisce in silenzio e non comunica ufficialmente le proprie operazioni di compravendita societaria agli investitori. Non ci sono obblighi in questo senso, ma di certo a chi ha investito in azioni Apple piacerebbe sapere come l’azienda spende i propri soldi, per quanto i conti correnti della società trabocchino di liquidità.

Il mistero rimane  sul prezzo ufficialmente pagato per LaLa, mentre anche per l’ultima delle acquisizioni made in Cupertino, quella della società di Mobile Advertising Quattro Wireless, non sono stati diramati comunicati. In quel caso la conferma è arrivata da parte della società acquisita, il cui CEO è diventato Vice Presidente della neonata divisione Mobile Advertising di Apple.

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Commenti (10)

  1. La conferma ufficiale dell’acquisizione di LAla è stata data direttamente da Apple il 7 dicembre: Apple confirms Lala music service acquisition

    1. Non è così. Come si legge nella pagina linkata:

      The company gave no details on the price it paid or how it would integrate Lala into Apple products. “Apple buys smaller technology companies from time to time, and we generally do not comment on our purpose or plans,” an Apple spokeswoman said in an e-mail. Earlier reports said Apple had bought Lala, but neither company had confirmed the deal.

      Stranamente, vista la fonte, il pezzo di Reuters si contraddice da solo… Contrariamente a quanto dice il titolo si specifica poi che Apple non ha confermato, tutto ciò che è stato detto è quella frase generica mandata a memoria dai PR.

  2. Camillo, hai ignorato la frase iniziale “Earlier reports said Apple had bought Lala, but neither company had confirmed the deal.

    La mattina del 7 dicembre si erano sparse voci sull’acquisizione, non confermate da Apple; poi, in serata è arrivata la dichiarazione ufficiale del portavoce di Apple riportata da Reuters.

  3. @ iPurrrrrrrrr:
    No, non è andata così. Apple non ha confermato ufficialmente tramite nessun comunicato, tutto ciò che hanno detto i PR è stato una specie di no comment, quello citato anche da Reuters.

    Questa frase vuol dire che dei report precedenti (altre testate) parlavano dell’acquisizione ma nessuna delle due compagnie ha confermato l’accordo.
    “Earlier reports said Apple had bought Lala, but neither company had confirmed the deal.”

    Riguardo ai commenti che vanno in moderazione, non serve riscriverli nel giro di poco vengono approvati ;)

  4. c’è un equivoco sulla traduzione del tempo dei verbi inglesi, “nessuna delle due compagnie AVAVA confermato ( e non “ha”), fino alla conferma del portavoce Apple.

  5. @ iPurrr:
    I verbi si riferiscono certamente ai report precedenti, ma la conferma non esiste, è per questo che l’articolo di Reuters è contraddittorio.
    I PR di Apple si sono trincerati dietro questa non-smentita: “Apple buys smaller technology companies from time to time, and we generally do not comment on our purpose or plans,”, ma non hanno confermato ufficialmente nulla.

    P.S. Sia chiaro, non è TAL vs Reuters, è Reuters vs i fatti :D

    Come vedi anche il WSJ “conferma” l’acquisizione, ma citando la solita frasetta dei PR. Ovvio che al WSJ le fonti certe hanno dato la cosa per fatta, ma anche in quel caso nessuna dichiarazione ufficiale… La solita frasetta di non-smentita

    Cliccare qui sul primo risultato per leggere l’intero articolo del WSJ senza limitazione

  6. sento rumore di unghie sugli specchi… c’è la dichiarazione del portavoce ufficiale di Apple in merito alla questione Lala, “Apple compra… bla bla” la dichiarazione è formale per non svelare la strategia di Apple, ma conferma che l’hanno comprata” altrimenti il portavoce diceva “no comment” oppure “non è vero”.

  7. @ iPurrr:
    Non so bene quale strano sentimento ti muova in questi tuoi commenti diffusi su vari post in cui cerchi di fare precisazioni forzose che in realtà tali non sono, e cosa ti muova a voler per forza leggere in questo modo questa vicenda, se non la volontà di dimostrare per forza il contrario di quanto ho scritto. Perciò quel che c’era da dire te l’ho detto, se poi sei convinto che Apple abbia confermato già a dicembre questa acquisizione, buon per te. Non saprei che aggiungere. Ti ho esposto i fatti, non è certo compito mio convincerti ad interpretarli per quello che sono. Buon proseguimento.

  8. nessun strano sentimento, siamo nei por parlè (a questo del resto serve la funzione commenti di un blog). Riguardo l’altro commento “forzato”, avete scritto che Apple ha rilasciato la versione Server di Remote Desktop, che non esiste (era la versione ADMIN).

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