SantaSnaps: mascheratevi da Babbo Natale

Nome: SantaSnaps 1.0.1
Categoria: Immagini – Licenza: Free
Data di rilascio: 22.12.06 – Piattaforma: PPC/Intel

Nel bene o nel male, anche se ci troviamo solo nella seconda metà del mese di Novembre, lo spirito natalizio sta piano piano entrando nelle nostre case. Passeggiando per la strada, inoltre, i primi addobbi fanno la loro comparsa nelle vetrine, ed il clima di festa si fa via via sempre più insistente. Proprio al fine di prepararci per tempo vi parliamo oggi di un software gratuito chiamato SantaSnaps, il quale si presenta come una sorta di clone di Photo Booth in grado di trasformare tutti noi in Babbo Natale o in altri personaggi tipici di queste festività.

Caso Psystar, il giudice respinge la controdenuncia

Il giudice William Alsup del tribunale del Nord della California ha respinto ieri la controdenuncia di Psystar con la quale l’azienda della Florida produttrice di cloni Mac sperava di poter rispondere alla querela per violazione del copyright sporta da Apple in luglio. Si mette male per il produttore degli Open Computer, che sperava di ribattere e difendersi dalle accuse mosse da Apple convincendo il giudice del fatto che l’azienda di Cupertino stesse operando in regime di monopolio.

Un prototipo del MacBook Air venduto su eBay

Come fate ad accorgervi che il MacBook Air che avete appena acquistato su eBay ha ha qualcosa di strano? Beh, è molto semplice: vi basta girarlo e scoprire che la plancia sul retro è fatta di  alluminio nero. Per avere la certezza che il vostro nuovo portatile supersottile non è la versione che si trova normalmente nei negozi vi basterà verificare che la data di realizzazione a cui si può risalire dal numero di serie del Mac sia di circa sei mesi antecedente a quella di rilascio ufficiale al pubblico del prodotto. E ovviamente che la scritta MacBook Air sia totalmente assente nell’area sottostante lo schermo.

Tutto questo è successo ad uno degli utenti dei forum di MacRumors, che per  730$ si è portato a casa nientemeno che il prototipo di un MacBook Air datato “mid 2007”. Niente male se si considera che fino a gennaio 2008 l’esistenza del MacBook Air era un segreto confinato all’interno delle mura della fortezza Apple a Cupertino (anche se ci fu un avvistamento simil-ufologico nei pressi del Campus).

Disponibile il LED Cinema Display. Chi lo compra?

Da ieri è disponibile su Apple Store il nuovo LED Cinema Display da 24″ presentato durante l’evento del 14 ottobre scorso insieme ai nuovi MacBook e MacBook Pro. Il Cinema Display  è progettato appositamente per trasformare i nuovi laptop Apple in computer desktop veri e propri. Le complicazioni legate alla necessità di un convertitore di segnale che permetta di utilizzare tali monitor con computer diversi dai MacBook e soprattutto il prezzo importante (849€ non sono pochi)  ne fanno però un prodotto decisamente di nicchia.

CSI:Miami. Investigazione e ragionamento

Nome: CSI:Miami 1.1.1
Categoria: Giochi – Licenza: 5.99 Euro
Data di rilascio: 07/11/2008 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

La TV propone modelli e stili di vita ma allo stesso tempo accende i riflettori su mestieri particolari quanto affascinanti. Non stiamo parlando di “Six Feet Under” i cui protagonisti, per chi non lo sapesse, sono dei becchini ma di CSI, vero fenomeno televisivo dell’ultimo decennio. Chi infatti non è rimasto affascinato dalla gesta di questi investigatori che con il loro ingegno e grazie a strumenti fantascientifici riescono a risolvere magistralmente tutti i casi a loro proposti? Ora è arrivato anche il nostro turno perché è disponibile su App Store “CSI:Miami” per iPhone e iPod touch. È davvero così semplice svolgere il lavoro della polizia scientifica?

App crackate per iPhone: la risposta di Apple

Una realtà che di fatto voleva essere segreta senza esserlo, una realtà che è stata quasi un vero tabù per il Mac Web, una realtà che era conosciuta da tantissimi iPhone users, ora ha finito di esistere. Stiamo parlando del settore della pirateria informatica dedicato alle App crackate per iPhone e più precisamente “la realtà” che ha chiuso i battenti è TheMonkey’sBall: “il sito dove tutto è iniziato“. Quella che vi raccontiamo è la storia di una chiusura forzata su richiesta di Apple. Sfruttando questo fatto di cronaca vorremmo, rubandovi pochi minuti, ragionare ad alta voce con voi sulla pirateria rivolta ad iPhone.

Funtastic Photos: un tocco di vitalità alla vostre fotografie

Nome: Funtastic Photos 1.0.1
Categoria: Immagini – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 15.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Sia navigando in Internet che, ad esempio, passeggiando tranquillamente nel centro della propria città, non è raro rendersi conto che la grafica ricopre un grandissimo ruolo nella società dei nostri giorni. Tra loghi, cartelloni pubblicitari ed insegne di vario genere è infatti innegabile che queste composizioni grafiche di vario tipo assumano un ruolo di indubbia rilevanza. Sebbene le opere più pregevoli siano realizzate con dei software molto complicati (PhotoShop su tutti), in rete è possibile reperire alcune applicazioni in grado di mettere chiunque in condizione di realizzare delle piccole composizioni grafiche decisamente degne di nota. Il programma di cui vi parliamo oggi, il quale prende il nome di Funtastic Photos, appartiene proprio a questa categoria, e vi consentirà di modificare i vostri scatti digitali preferiti aggiungendo degli effetti e dei filtri di diversa natura.

Munster: buone previsioni per il Q1 2009

Cercare di indovinare come se la caverà Apple durante la crisi è praticamente diventato lo sport prediletto di molti analisti finanziari americani. L’aruspicino Apple per antonomasia, alias Gene Munster di Piper Jaffray, ha offerto ai clienti della sua firm il canonico round-up sulla possibile condizione di Apple al termine del primo quarto dell’anno fiscale 2009. I numeri sono buoni, se si considera che al leggero calo percentuale nelle vendite di iPhone e iPod sopperiranno le vendite di Mac, che secondo l’analista non subiranno flessioni.

Quello che aspetta Apple (e tutte le aziende che basano il loro modello di business sulla vendita di prodotti elettronici di consumo) è comunque uno dei peggiori periodi festivi della storia recente. In quest’ottica dei risultati che seppur piuttosto piatti non mostrano forti decrescite sono quanto di meglio si possa sperare.

CalcPaper: la calcolatrice come in ufficio

Nome: CalcPaper 2.0
Categoria: Produttività – Licenza: 3.99 Euro
Data di rilascio: 07/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Correva l’anno 1984 e impazzava uno spot pubblicitario che sosteneva che “Locatelli fa le cose per bene“. Anche Apple fa le cose per bene (non esalteremmo così tanto le mille declinazioni di iPhone se così non fosse), ma, come dire, qualcosa potrebbe farlo anche meglio. Numerosi sono gli esempi (dalla mancanza del conta-caratteri per gli sms alla mancanza del tethering da iPhone) e oggi sul banco degli imputati arriva la calcolatrice: funzione che con il firmware 2.X è migliorata ma è ancora lontana dai desideri degli utenti. Meno male che c’è App Store e meno male che c’è CalcPaper per iPhone e iPod touch: la calcolatrice da ufficio con la memoria.

Sorry Tony, Steve ti aveva avvertito

Tony Fadell, il papà del sistema iPod/iTunes non fa più parte della grande famiglia Apple. Al suo posto, quando si saranno chetate le acque giudiziarie, dovrebbe arrivare Mark Papermaster. L’allontanamento di Fadell ad un osservatore casuale può sembrare un fulmine a ciel sereno, ma in realtà Apple sta cercando un rimpiazzo almeno da gennaio 2007. O almeno questo è quanto sostenuto dalla conspiracy theory diffusa da Edible Apple. Vi ricordate il keynote di gennaio di circa due anni fa? Esatto, quello in cui Steve presentò l’iPhone al mondo. Beh, guardate un po’ che cosa combina El Jobso con il contatto di Fadell durante la dimostrazione delle funzionalità del dispositivo (video dopo il salto).

Google Voice Search per iPhone. Problemi per i comandi vocali?

Il sistema di riconoscimento vocale di Google per iPhone (Google Voice Search) di cui vi abbiamo parlato solo pochi giorni fa, avrebbe dovuto essere già disponibile per il download nell’App Store di Apple. Siccome così non è stato, tutto il Mac Web internazionale ha passato un Week-End nel disperato bisogno di capire cosa sia successo. Solo problemi tecnici o forse un solo un po’ di ritardo nella revisione, oppure Apple ha bloccato l’applicazione per qualche “arcano motivo”? Dopo il salto, oltre a un video che dimostra le enormi potenzialità di Google Voice Search, troverete una puntuale ricostruzione dell’accaduto e un commento.

Pluto: annotazioni ed impegni a portata di click

Nome: Pluto 2.2
Categoria: Varie – Licenza: Free
Data di rilascio: 16.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Durante il corso delle ultime settimane sulla pagine del blog avete potuto leggere le segnalazioni di varie applicazioni, sia per OS X che per iPhone, volte a migliorare la gestione degli impegni giornalieri e l’organizzazione dei compiti che si è chiamati a fare durante l’arco della settimana. Sul fronte Mac, questi software hanno spesso assunto la forma di un widget. Il programma freeware di cui vi parliamo oggi, il quale prende il nome di Pluto, appartiene proprio a questa categoria, ma al posto di essere accessibile dalla Dashboard si andrà a posizionare discretamente nella barra di stato del vostro sistema operativo.

IBM, 3 milioni di $ di indennizzo per Papermaster

Il caso Mark Papermaster, l’ex dirigente IBM la cui assunzione presso Apple è stata bloccata da un giudice dello stato di New York su ingiunzione del colosso dell’informatica, potrebbe costare a Big Blue 3 milioni di dollari. Questa è la cifra che l’azienda deve versare a titolo di indennizzo per procedere con la causa. La cifra finirebbe dritta nelle tasche di Mark Papermaster a titolo di risarcimento qualora il giudice decida che non vi erano gli estremi per l’ingiunzione contro il dirigente.  Venerdì scorso gli avvocati di Papermaster hanno inoltre sporto una controdenuncia nei confronti di IBM.

Sblocco iPhone 3G: notizie dal DevTeam

Nuovo post domenicale del DevTeam all’interno del proprio blog. Dopo una prima parte in cui il gruppo di “hacker burloni” ringrazia tutti quanti per aver mandato le proprie foto indossando la maschera a forma di “ananas Pwned” e si scusa per la lentezza nel proporre tutto il materiale ricevuto, si passa finalmente a dei discorsi sullo stato dello sblocco di iPhone 3G. Lo sblocco non è ancora arrivato purtroppo e siccome si ritiene che il firmware 2.2 per iPhone possa essere rilasciato a breve, il DevTeam suggerisce a tutti i possessori di un iPhone 3G di non installarlo se si vuole, in un futuro indeterminabile, sbloccarlo.

Mac OS X 10.5.6, release vicina?

La release ufficiale di Mac OS X 10.5.6 si avvicina. Apple, ad un paio di giorni dalla precedente release preliminare, ha fornito a sviluppatori e beta testers la seed 9G38 del nuovo major update. L’assenza di known issues specificata nelle seed notes e il rapido susseguirsi delle versioni di prova  è un probabile indizio dell’imminenza della distribuzione pubblica dell’aggiornamento.

L’ultima seed conferma ciò di cui avevamo già parlato qualche giorno fa, ovvero che  il nuovo upgrade 10.5.6 è fortemente mirato a migliorare le performance e il comportamento di MobileMe, il servizio online di Apple finora ricordato più per i problemi di gioventù seguiti al suo lancio che per le pur numerose funzionalità.

Sleeps to Christmas: quanti sogni prima di Natale

Nome: Sleeps to Christmas 1.0.2
Categoria: Intrattenimento – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 05/11/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Passeggiando ieri per le vie del centro delle metropoli in cui vivo sono rimasto colpito principalmente da due situazioni: alcuni negozi stanno veramente avendo un periodo di crisi delle vendite, mentre la seconda situazione che mi ha colpito è che il Natale sembra già alle porte. Luminarie nelle vie principali, lucine nelle vetrine di alcuni negozi e addirittura le stesse vetrine a tema natalizio. Cosa c’entra tutto questo con TAL? Semplice, una volta tornato a casa mi sono messo a spulciare l’App Store per vedere se anche li il Natale fosse già arrivato: mi sono imbattuto in questo simpaticissimo Sleeps to Christmas per iPhone e iPod touch. Ora sapremo sempre quante notti ci separano dal Santo Natale.

Yojimbo: memorizza ogni tipo di informazione

Nome: Yojimbo
Categoria: Utility – Licenza: Shareware (dai $29 ai $39 per licenza singola)
Data di rilascio: 21/02/2008 – Piattaforma: Mac OS X a partire da 10.4.3

La scorsa settimana vi abbiamo recensito Things, un prodotto davvero pratico per la gestione dei compiti e To-Do. Oggi vogliamo invece spingerci un po’ più in là e, pur rimanendo nel campo del “ricordarsi le cose”, proporvi un software capace di gestire ogni tipo di informazione che gli passate: yojimbo.

Quest’applicazione, prodotta dagli stessi creatori di TextWrangler e BBedit, vi permette di catalogare note, task, immagini e persino pagine internet tramite un’unica interfaccia. Vediamo quindi come interagirvi.

A switcher’s guide: scopriamo gli angoli attivi

Qualche tempo fa un amico da poco passato a Mac da Windows mi ha chiesto come risolvere un piccolo problema: era affascinato da Leopard e dal suo nuovo iMac ma si sentiva un po’ frustrato dal fatto di non riuscire ad utilizzare in maniera rapida e organica tutte le funzioni messe a disposizione da Mac OS X. La possibilità di richiamare Exposé, Spaces, Dashboard e tutto il resto da tastiera gli sembrava poco pratica e sul Mighty Mouse era riuscito a piazzare solo un paio di funzioni. Capirete il suo stupore e la sua soddisfazione quando gli ho spiegato che ignorava l’esistenza degli Angoli Attivi.