In molte occasioni potrebbe rivelarsi utile disporre di varie versioni di Mac OS X contemporaneamente, magari per provare un’applicazione, o per testare determinate funzioni. Con i Mac Intel è possibile far partire una versione di Mac OS X direttamente da un device (ad esempio un hard disk esterno) collegato tramite USB al nostro Mac.
La procedura, come spiega la stessa Apple in un documento di supporto, risulta estremamente semplice e indolore; se disponete di un Mac-Intel e avete installata almeno la versione 10.4.5 di Mac OS X, allora potrete lanciare qualunque versione successiva del sistema operativo di Cupertino (se compatibile con l’hardware del proprio computer) direttamente da una periferica esterna collegata via USB.
Il device, da cui lanciare Mac OS X, come accennato sopra, deve contenere l’installazione di una versione di Mac OS X non precedente alla 10.4.5 (o relativi aggiornamenti), o di Mac OS X 10.5, o, eventualmente, versioni più recenti; fate attenzione a non utilizzare versioni precedenti a quella installata sul vostro Mac.
Quando la vostra periferica è pronta, connettetela al Mac e selezionatela nelle preferenze del disco d’avvio oppure riavviate il Mac e immediatamente tenete premuto il tasto opzione per accedere allo StartUp Manager.
Nel caso utilizzaste un MacBook o un MacBook Pro e la versione di Mac OS X installata nel device esterno non si avviasse, provate a connettere la periferica a ogni porta USB presente, fin quando non trovate quella adatta allo scopo. Se invece state lavorando con un MacBook Air, il computer potrebbe spegnersi improvvisamente (come misura precauzionale) quando connetterete la vostra periferica USB con all’interno una versione di Mac OS X, o qualora la porta USB risultasse danneggiata.
Nel caso in cui desideriate far partire altri sistemi operativi (ipotizziamo ad esempio di voler lanciare Windows Vista) e già utilizzate BootCamp sul vostro Mac, sappiate che non è possibile far partire Windows dal device esterno, né nella versione Xp, né nell’ultima di Windows Vista.
L’ultimo accorgimento che Apple sente di doverci dare è che, ad esempio, qualora il vostro hard disk esterno sia collegato ad un hub USB, questo potrebbe non venire riconosciuto e ci consiglia, quindi, di collegare la periferica direttamente alle porte USB del Mac.
A scanso di equivoci precisiamo che questa procedura non ha nulla a che vedere (purtroppo) con la possibilità di avviare il Mac in Target Disk Mode, un’utile funzione che però necessita della presenza di un porta firewire per poter essere sfruttata e che per questo motivo è preclusa ai possessori dei nuovi MacBook Unibody.
Denis 22/12/2008 il 12:12
Mi sembra che per i nuovi portatili ci sia la possibilità del target mode via ethernet
Marcello 22/12/2008 il 16:44
Mi sfugge il vantaggio… Se non si può installare sul disco USB una versione precedente a quella che si ha sul Mac, quanti sono quelli che possono giovarsi di una funzionalità del genere? Non é che Apple faccia riferimento alla versione dell’OS che veniva fornito in dotazione con la macchina al momento dell’acquisto? Mi spiego: non é negata la possibilità di bootare da 10.4.11 via USB avendo 10.5.6 sul tuo Mac, l’importante é che il boot non sia fatto con una versione più vecchia di quella preinstallata al momento dell’acquisto; in pratica, non puoi partire con Tiger se hai comprato un Mac dove c’era Leo. Il documento Apple che citi nell’articolo (peraltro il vostro link diretto non funziona, ci si arriva solo attraverso TUAW), parla di versione dell’OS con cui il computer é stato “spedito”. Ne quoto il testo per chiarezza: “Note: You should not use a version of Mac OS X that is earlier (“older”) than the version your Mac shipped with”.
nitroxx92 22/12/2008 il 20:39
Io tutte ste cose le sapevo ma ringrazio xk mi ha fatto chiarezza… Nel post si è parlato di windows e Mac… Ma se voglio avviare Linux!? BootCamp non credo serva e neanche tramite hdd via USB… C’è solo la possibilità di virtualizzarlo tramite parallels e WMVaware???
Nicola D'Agostino 23/12/2008 il 11:29
Il link al “documento di supporto” purtroppo non funziona.
Segnalo però che il boot da USB non è prerogativa dei Mac con processore Intel e possono farlo anche numerosi modelli con processore PowerPC. Una risorsa in italiano su questa possibilità è reperibile su Faqintosh: http://www.faqintosh.com/66
nda