WANT! iCade 8-Bitty Controller

Lo scorso febbraio vi parlammo per la prima volta di 8-Bitty, un controller Bluetooth per iPhone e iPad da look retrò, chiaramente ispirato alla storica “manopola” per Nintendo 8-bit.
Think Geek promise che la versione definitiva del dispositivo sarebbe stata disponibile per l’acquisto prima della fine del 2012. Sono stati di parola, perché da ieri è possibile ordinare 8-Bitty al prezzo di 30$.

Samsung lancerà un Galaxy S III mini da 4″

Solitamente su queste pagine non parliamo praticamente mai degli annunci di prodotti Samsung o Android, ma siamo ben lieti di fare almeno un’eccezione per eventi come quello che sta per rivoluzionare completamente il mercato mobile europeo. Pensate: il prossimo 11 ottobre, in Germania, Samsung svelerà un Galaxy SIII mini. Vale a dire un Galaxy SIII fatto e finito ma con un’incredibile caratteristica che non si pensava neppure fosse possibile, per un terminale Android di fascia alta: uno schermo da soli 4 pollici!

iPhone 5: Apple cerca di risolvere il problema dei graffi e rallenta la produzione

Avete appena acquistato un iPhone 5. Lo togliete dalla scatola e con vostra sorpresa lo trovate già rovinato. Molti utenti hanno scoperto problemi sulle bande metalliche o sul retro in alluminio del loro nuovo smartphone, e questo ha fatto subito parlare di Scuffgate. Apple starebbe cercando di risolvere il problema, ma questo potrebbe rallentare la produzione di iPhone 5 e diminuire la disponibilità del dispositivo.

Sid Meier Railroads per Mac in arrivo entro fine anno

Sid Meier Railroads

Sid Meier Railroads

Sid Meier è famoso per aver creato serie leggendarie come Alpha Centauri, Civilization e Railroad Tycoon, a conti fatti il primo manageriale “ferroviario” della storia. L’ultimo episodio della serie, Sid Meier Railroads, è uscito nel 2006 su PC e si prepara ad arrivare su Mac entro un paio di mesi.

Pandora e il futuro della musica, lontano dall’Italia

C’è un’applicazione per iPhone e iPad, nell’App Store, che sta ridefinendo (assieme ad altre simili) il futuro della musica e della sua fruizione. Si chiama Pandora e poiché per garantire l’accesso ai brani in streaming ha bisogno di stringere accordi specifici con i detentori dei diritti dei pezzi in catalogo, in Italia probabilmente non la vedremo ancora per un bel po’. O magari non la vedremo mai. Ci perdiamo, insomma, il meglio di una rivoluzione inevitabile. Non lo dico solo per entusiasmo, ma perché ho letto i numeri che il fondatore di Pandora ha diffuso in un articolo pubblicato ieri, a dimostrazione che il servizio sta realizzando una piccola grande utopia: permettere ad un numero sempre maggiore di musicisti, anche se sconosciuti al grande pubblico, di vivere direttamente della propria musica.

Google omaggia Steve Jobs nella app Gmail

Dopo anni di stimata collaborazione, fra i piani alti di Cupertino e Mountain View siamo ormai a livelli da Guerra Fredda. Apple e Google non sono arrivate ad uno scontro diretto, ma i rapporti sono glaciali. Il divorzio dalle GMaps è solo l’ultimo capitolo di una saga iniziata ufficialmente con le dimissioni di Eric Schmidt, l’ex-CEO di Google, dal CdA Apple nell’agosto del 2009.
Se i rapporti formali sono compromessi, altrettanto non si può dire di una certa stima reciproca che ancora alberga a livelli più bassi della scala gerarchica. La dimostrazione sta tutta negli screenshot dell’app Gmail per iPhone e iPad.

Che combina Apple con la fibra di carbonio?

Verso la fine di settembre alcune indiscrezione pubblicate da Macotakara suggerivano un nuovo interessamento di Apple alla fibra di carbonio. Diversi ingegneri di Cupertino, assieme ad altri specialisti di Foxconn, avrebbero piazzato un consistente ordine presso un’azienda giapponese che si occupa della produzione di questo tipo di materiale.
Ora il blog nipponico torna alla carica e aggiunge che la recente spedizione è frutto di un accordo fra Apple e l’azienda che risale ad almeno tre anni fa.

Apple Store Via Roma, Torino: apertura il 13 ottobre

Apple Italia ha da poco ufficializzato la data di apertura del nuovo Apple Store Via Roma di Torino: l’inaugurazione si terrà sabato prossimo, 13 ottobre, alle 10:00 del mattino. Il nuovo punto vendita della Mela, il secondo dopo quello di Bologna ad aprire in una zona centrale di una città italiana, ha preso il posto della libreria Mondadori, all’angolo con via Bertola. E’ un fondo molto spazioso, di circa 700 metri quadrati, il che lascia supporre che questo torinese non sarà un Apple Store “qualsiasi”.

Le barricate nere dell’Apple Store torinese in una foto di setteB.IT.

Siri Dixit: rosso di sera

Dopo l’eccitazione dei primi giorni, quando Siri in italiano celava ancora parecchie chicche tutte da scoprire, la frequenza con cui l’assistente virtuale ci sorprende con risposte ironiche o argute è comprensibilmente diminuita.
Basta “cercare” bene, però, e qualcosa salta ancora fuori. Il nostro lettore Andrea ha scoperto che Siri riesce a capire almeno un proverbio. Provate ad interpellarla e a dirle “Rosso di sera”.

Quick Look: iFaux 5

L’iPhone 5, ormai l’abbiamo capito, è soltanto un iPhone 4S un po’ più lungo. Non

L’iPad mini e il misterioso iPad 3,6

Secondo indiscrezioni cui non si può che dare credito, visto che arrivano da All Things Digital, questa settimana Apple potrebbe spedire alla stampa internazionale gli inviti per l’evento con cui, il 17 ottobre prossimo, annuncerà ufficialmente l’iPad mini.

E mentre l’ipotesi di un iPad di circa 8 pollici si avvia a grandi passi verso una conferma e un designer “ce lo mostra” nei suoi mock-up, a complicare il quadro ci pensa un misterioso iPad 3,6 comparso nei log di alcuni sviluppatori.

I media e il cliché del “quando c’era Steve”

Le nuove Mappe non sono all’altezza delle aspettative? Steve non le avrebbe mai approvate. L’iPhone 5 si graffia se inciso vigorosamente con un punteruolo da ghiaccio? Steve non lo avrebbe mai permesso.
Da qualche giorno rimugino e ripenso su come scrivere di questo cliché protagonista ormai della chiacchiera da bar come dell’editoriale “colto” del New York Times.
Lucio Bragagnolo mi ha tolto le castagne dal fuoco e mi ha anticipato scrivendone probabilmente meglio di come avrei potuto fare io.

Apple, perché non far rispondere gli sviluppatori su App Store?

app store developers sviluppatori risposta

app store developers sviluppatori risposta

Questione spinosa, quella che riguarda il rapporto fra gli sviluppatori ed Apple. Se, infatti, i developer hanno trovato con App Store una bella fonte di guadagno, è pur vero che non nel corso degli anni non son mancate le critiche alla gestione operata su di esso da parte dell’azienda di Cupertino; un problema fra tanti, quello relativo ai commenti negativi lasciato sullo Store.

Retina Wallpapers & Background: i migliori sfondi per iPhone 5

Chi ha acquistato un iPhone 5 si starà sicuramente godendo i suoi bei 112.640 pixel in più, usando le (purtroppo ancora pochine) app ottimizzate, disponendo le icone lungo 5 file (oltre al dock) e usando cartelle da 16 elementi. Ma un display con una tale nitidezza, un tale contrasto, ancora più sorprendente di quello dell’accoppiata iPhone 4 / 4S, necessita di sfondi adeguati.

iPacchi: bloccare lo schermo, le chiamate indesiderate e la carta da parati

L’inarrestabile serie di truffe che bombardano letteralmente l’App Store non accenna a diminuire, ma anzi, molti sviluppatori senza scrupoli (ehh, c’è crisi, si fa quel che si può) hanno evidentemente trovato in quello che noi chiamiamo iPacco una facile fonte di guadagni. Oggi vi parliamo di ben quattro applicazioni, tutte dello stesso produttore, con due che (non) fanno addirittura la stessa cosa.