Apple citata in giudizio per violazione di un brevetto di Eolas

eolasvsapple

Che i legali di Apple abbiano un bel po’ da fare non è certo un mistero. L’ultima causa contro l’azienda di Jobs parte dall’ipotesi di una violazione di brevetto di cui Apple si sarebbe resa colpevole.

A farle compagnia, in questo caso, ci sono addirittura altre 22 grandi imprese (tra cui Adobe, Amazon, Argosy Publishing, Blockbuster, CDW Corporation, Citigroup, Ebay, Frito-Lay, GoDaddy, Google, J.C. Penney, JP Morgan Chase & Co., New Frontier Media, Office Depot, Perot Systems Corp., Playboy, Rent-A-Center, Staples, Sun Microsystems, Texas Instruments, Yahoo e YouTube), tutte accusate di aver violato un brevetto di proprietà della società Eolas riguardante l’integrazione di contenuti web interattivi nei siti delle aziende (e non solo).

La U.S. Chamber of Commerce risponde ad Apple

green-apple-tom

Qualche giorno fa Apple ha deciso di revocare la propria adesione alla U.S: Chamber Of Commerce, organizzazione no-profit a difesa degli interessi dei business owner statunitensi, grandi e piccoli. La colpa della Chamber, secondo l’azienda di Cupertino, è quella di aver assunto una posizione avversa nei confronti delle nuove normative ambientali sostenute dall’EPA, l’agenzia per la protezione ambientale americana.

La risposta ufficiale dell’ente di rappresentanza è stata fornita dal presidente della Chamber of Commerce, Tom Donohue, che non ha risparmiato una sonora bordata rispondendo con una lettera indirizzata al CEO di Apple, Steve Jobs:

“E’ un peccato che la sua compagnia non abbia preso tempo per capire la posizione della Chamber sul clima e abbia deciso di declinare l’opportunità di avanzare un approccio al cambiamento climatico degno del ventunesimo secolo”.

VoIP over 3G: le reazioni di Apple e Skype

iPhone-Skype

Poche ore fa il carrier americano AT&T ha annunciato ufficialmente il supporto alla telefonia VoIP su iPhone tramite connessione 3G. A seguito di tale decisione, piuttosto sorprendente, sono arrivate le reazioni positive di Skype e Apple, ovvero i due attori principali della vicenda.
Apple, con una dichiarazione affidata alla portavoce Natalie Kerris e raccolta da Associated Press, ha accolto più che positivamente la notizia:

“Siamo molto felici che AT&T adesso supporti le applicazioni VoIP. Modificheremo i nostri contratti con gli sviluppatori per le le applicazioni VoIP su App Store e nelle mani degli utenti il prima possibile.”

Psystar vuole certificare PC compatibili con Mac OS X

Ogni volta che pare aver toccato il fondo, la bancarottiera Psystar sembra mettersi d’impegno per dimostrare che al peggio non c’è mai fine. L’ultima idea dell’azienda di cloni Mac con sede in Florida, è quanto meno stupefacente: l’avvio di un sistema di certificazione OEM per tutti i produttori di PC che decideranno di adottare la tecnologia sviluppata da Psystar per l’installazione di Mac OS X su normali Personal Computer.

In pratica i produttori che decideranno di aderire (e pagare) potranno installare sui propri PC la tecnologia di virtualizzazione utilizzata dall’azienda, che permetterà di installare Snow Leopard su quei computer, garantendosi -udite udite- il bollino “Psystar Certified”.

Apple lascia la Chamber of Commerce che contesta Obama

green-apple

Apple ha preso le proprie politiche “verdi” molto sul serio, tanto che sulla base di una presa di posizione su questo tema l’azienda di Cupertino ha deciso di uscire dalla United States Chamber of Commerce, l’organizzazione federale no-profit che tutela gli interessi e difende le posizioni dei piccoli e grandi “business owners”.

La U.S. Chamber of Commerce ha assunto una posizione in netto contrasto con le nuove politiche ambientaliste dell’amministrazione Obama provocando la reazione dell’azienda di Cupertino, che ieri ha deciso di lasciare l’organizzazione con effetto immediato.

Palm webOS 1.2.1 torna a giocare col fuoco

palmiTunes3

La vicenda tra Palm ed Apple, sta iniziando ad assumere dei caratteri davvero tragicomici; prima è arrivata la sincronizzazione del Palm Pre con iTunes, subito impedita da un aggiornamento software da parte di Apple, e poi la risposta dell’USB-IF che premiava il comportamento di Jobs e soci e metteva in discussione le manovre truffaldine di Palm (che utilizzava l’ID dei prodotti Apple per mascherare il suo Pre come un iPhone, per permetterne la sincronizzazione con iTunes).

L’ultimo aggiornamento di webOS, il sistema operativo del Palm Pre, di cui vi abbiamo parlato (si trattava in quel caso della versione 1.2), sembrava avesse solo aggiunto nuove funzionalità, lasciando finalmente da parte la tanto agognata sincronizzazione con iTunes, ma a quanto pare a Palm piace troppo giocare col fuoco.

Apple ed Eminem fanno pace, fuori dai tribunali

eminemVsapple

Ricordate la vicenda giudiziale tra la Eight Mile Style ed Apple di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa? La prima aveva citato in giudizio Apple e la Aftermath Records sostenendo che nessuna delle due società aveva i diritti per la vendita, via download digitale, di alcuni brani del rapper di Detroit, circa un centinaio, che quindi venivano venduti illegalmente in iTunes Store, generando profitti che si aggiravano sui due milioni e mezzo di dollari (indebitamente sottratti ad Eight Mile Style).

Apple acquisisce Placebase, società di mapping alternativa a Google Maps

placebase apple

L’acquisizione di Placebase da parte di Apple nello scorso luglio, era passata inizialmente in sordina.

Placebase è una società americana che si occupa di mapping, in parte simile al settore Google Maps di Google, il cui CEO Jaron Waldman ha confermato tramite il suo profilo su LinkedIn, il suo passaggio al “Geo Team” di Apple.

Palm Pre ora non si sincronizza più con iTunes

palmiTunes1

Considerate le ultime vicissitudini che hanno visto protagoniste sia Apple che Palm, era logico aspettarsi una mossa difensiva da parte di quest’ultima.

Come infatti ricorderete, l’USB-IF (ovvero il gruppo industriale che supervisiona l’utilizzo dello standard USB) aveva dato ragione ad Apple che, con un aggiornamento di iTunes, aveva impedito al dispositivo Pre di Palm di sincronizzarsi con iTunes, e il gruppo aveva piuttosto messo in discussione il modo in cui il Palm Pre si sincronizzava col software di Apple.

Apple Store offline: novità in arrivo? [Ux2]

apple-store

Un particolare risveglio quello di oggi per tutti gli appassionati dei prodotti con la meletta: l’Apple Store è offline. Al momento non è possibile accedere a quello USA: se sono in arrivo novità, presto sarà interdetto l’accesso anche a quelli europei. Difficile predire se sono in arrivo novità importanti: mi spiego meglio.

Nel pentolone dei rumors bollono, tra le altre cose, i nuovi iMac e i nuovi MacBook: tutto fa ben sperare perché oggi è martedì, il giorno in cui Apple classicamente svela le novità. Dando però un occhio all’orologio, a Cupertino è l’ora della nanna e il fatto che l’Apple Store USA sia offline potrebbe soltanto essere un intervento di manutenzione proprio come quello di domenica 20 settembre.

Nel Regno Unito anche Orange venderà l’iPhone [Aggiornato]

19751-500

A quanto pare, col passare del tempo, anche nel Regno Unito iniziano a cedere gli ultimi baluardi del monopolio sulla vendita di iPhone. Stando alle ultime notizie, infatti, O2 (che finora aveva l’esclusiva) dovrà iniziare a competere anche con Orange per la vendita di iPhone 3G e 3Gs su suolo inglese.

La commercializzazione del device di Cupertino inizierà più avanti nel corso dell’anno, e col Regno Unito, Orange potrà vantarsi di distribuire l’iPhone in ben 28 paesi.

Apple e Intel al lavoro sui connettori Light Peak

235012-2009-09-23idfd2-5_500

La scorsa settimana, Intel ha dato dimostrazione della capacità di una nuova tipologia di connettore ottico chiamato Light Peak che potrebbe segnare una svolta radicale nel settore delle interconnessioni grazie a performance superiori rispetto agli standard attuali e ad un’elevata flessibilità.

Light Peak potrebbe sostituire la marea di connessioni attualmente utilizzate: USB, Firewire e addirittura i connettori per display, rimpiazzando tutte queste tipologie con un solo standard. Neanche a dirlo, l’idea originaria di Light Peak è stata concepita all’interno di Apple.

Eminem Vs Apple, iTunes Store non può vendere le canzoni del rapper

eminemVsapple

Tornano ad affrontarsi in tribunale i legali di Apple con quelli della Eight Mile Style, etichetta discografica di Eminem, dopo quanto accaduto qualche anno fa in merito all’utilizzo improprio (secondo l’accusa) del singolo “Lose Yourself” in uno spot di iTunes Store (la causa, a suo tempo, si risolse con un patteggiamento privato).

Questa volta, a suscitare le ire dei legali di Eminem sarebbe la distribuzione, attraverso iTunes Store, di quasi 100 canzoni dell’artista senza che Apple abbia i diritti per farlo.

TomTom Car Kit sarà compatibile con iPhone 2G

tomtom-car-kit

Ora, dopo una giornata passata alla ricerca di indizi, abbiamo avuto preziose conferme dall’ufficio stampa di TomTom Italia.

Per riassumere brevemente la vicenda, un inedito Kit auto TomTom per iPhone 3GS era apparso stamattina nell’Apple Store: qualcuno è anche riuscito ad acquistarlo prima che la pagina scomparisse. Si era inoltre creato “un giallo nel giallo“: il TomTom Car Kit in vendita stamattina sembrava contenesse all’interno della confezione anche il software di TomTom.

Ora possiamo dire ufficialmente che:

  • il TomTom Car Kit costerà 99,99 euro e sarà disponibile “a partire da ottobre”;
  • il TomTom Car Kit non comprenderà il software che, come solito, si dovrà acquistare tramite App Store;
  • il TomTom Car Kit sarà compatibile con iPhone 3G, iPhone 3GS e, udite udite, anche con iPhone 2G.

Courier: ecco il tablet di Microsoft [Aggiornato]

500x_courier8

Mentre tutto il Mac Web, e non solo, ha gli occhi puntati verso un inedito tablet con la meletta (attualmente esistente solo nella mente di Steve Jobs e soci), Microsoft batte tutti sul tempo. I ragazzi di Gizmodo sono riusciti a mettere le mani su “materiale top-secret” in cui vengono svelate le caratteristiche di Courier, il tablet di Microsoft.

Ecco un video che mostra il Courier di Microsoft in azione a marchio di Pioneer Studios, divisione E&D di Microsoft.

Allarme truffa: EFI-X è solo una semplice chiave USB e usa codice rubato [Aggiornato]

truffix

Più volte in passato qui su TAL abbiamo parlato di EFI-X, un dispositivo elettronico che connesso alla porta USB interna della scheda madre di un PC compatibile consente di installare Mac OS X su hardware non-Apple. Circa un anno fa abbiamo anche intervistato Davide Rutigliano, ex-CEO di ASEM, l’azienda che ha ideato e produce EFI-X.

Siamo decisamente sorpresi di apprendere che EFI-X è solo un truffa complicata e ben congegnata a danno della comunità di smanettoni Hackintosh nota come OSX86. A quanto pare, secondo le ricerche di un volenteroso utente dei forum OSX86, EFI-X non è altro che una chiavetta USB camuffata su cui sono preinstallati codici sviluppati dalla community, usati senza alcuna attribuzione, e su cui è presente un dispositivo DRM che previene il reverse engineering del dispositivo. E non è tutto, perché secondo numerose testimonianze molti esemplari del primo modello di EFI-X stanno semplicemente smettendo di funzionare per vari problemi software e hardware.

Aggiornato: Davide Rutigliano ci ha contattato chiarendo ulteriormente la propria posizione. Dettagli dopo il salto.

Google: Apple ha rifiutato Voice; Cupertino nega

Google ha pubblicato per intero la lettera di risposta all’indagine della FCC (la Commissione Federale per le comunicazioni) sull’affaire Google Voice. Il client iPhone del progetto VoIP di Big G, nonostante sia stato inviato da tempo al vaglio dei “censori” di Cupertino, continua a non venir accettato su App Store. Apple, rispondendo alle richieste di chiarimento della FCC, aveva preso pubblicamente posizione sulla questione spiegando che l’applicativo non è stato rigettato in toto ma sarebbe ancora al vaglio dei revisori.
Nel documento reso pubblico da Google, al quale sono stati tolti gli omissis che l’azienda aveva originariamente scelto di introdurre, si legge però una differente versione dei fatti: secondo Big G è stata Apple a rifiutare esplicitamente l’applicazione, e più precisamente la comunicazione di tale “rejection” è avvenuta telefonicamente. Il latore della notizia sarebbe stato il Vice Presidente Phil Schiller.

I prototipi di un Mac Pro e un Powerbook Intel su Ebay

053718-!BUt2jSg!2k~$(KGrHgoH-CgEjlLl5Z,dBKO7F1Vulw~~_3.JPG_500

Che su Ebay si trovi di tutto, ormai, è cosa risaputa. Tempo fa vi avevamo parlato dell’avvistamento, sulle pagine di Ebay, del prototipo di un iPhone (irriconoscibile) e, addirittura, del sottilissimo MacBook Air.

Questa volta, invece, gli utenti di MacRumors sono riusciti a scovare un prototipo di Mac Pro (uno dei primi modelli Quad-Core a 2,4 Ghz, Intel Xeon) e di un PowerBook piuttosto anomalo. Dopo il salto, alcune foto dei due prototipi e alcune caratteristiche tecniche.

Tutti i numeri dell’iPod Event

numeriiPodevent
Lo scopo dell’iPod Event di mercoledì 9 è stato ovviamente quello di introdurre il nuovo line-up iPod per la fine del 2009 ma Steve Jobs e Phil Schiller hanno approfittato della presenza dei media anche per snocciolare numeri e cifre relative al successo dei prodotti Apple. Riassumiamo in breve i punti salienti, dato che alcuni numeri sono davvero impressionanti, come ad esempio quelli relativi alle vendite di iPhone e iPod touch. Al 9 settembre 2009 sono stati venduti nel mondo:

  • Circa 30 milioni di iPhone
  • Più di 20 milioni di iPod touch

Microsoft all’attacco di Mac e Linux

Win7 training

Il ministero della propaganda di Microsoft sta facendo gli straordinari in questi giorni e prende di mira i nemici che, per quanto piccoli, stanno pian piano minando le fondamenta della sua superiorità sul mercato.

Ora è il turno di convincere i commessi di BestBuy, una delle più popolari catene di elettronica degli Stati Uniti, e di altri rivenditori che la scelta migliore è quella di un computer con Windows, possibilmente 7, di prossima uscita, e che la concorrenza, rappresentata dai Mac e dal sistema operativo open source Linux, in tutte le sue forme, è inferiore sia come qualità, sia come sicurezza, sia come possibilità di utilizzo.

Mike Bongiorno, il ricordo di TAL

mike-bongiorno1

Da poco l’ANSA ha dato la notizia della scomparsa di Mike Bongiorno. Noi di The Apple Lounge lo vogliamo ricordare per il grande contributo dato alla televisione nel nostro paese.

Ultimamente il conduttore era testimonial del gruppo Wind-Infostrada nei cui spot, come avviene anche per le pubblicità di altre compagnie, comparivano di tanto in tanto dei computer Apple con la mela camuffata. Dopo il salto potrete trovare uno dei tanti spot di Mike Bongiorno col suo collega ed amico Fiorello ed un computer della casa di Cupertino.

Noi di The Apple Lounge desideriamo esprimere tutto il nostro cordoglio e le nostre condoglianze alla famiglia del caro Mike.