Palm Pre e iTunes, l’USB-IF da ragione ad Apple

di Redazione 6

palmiTunes

Nella love story senza fine tra Apple e Palm, per via della complicata faccenda attorno alla sincronizzazione del dispositivo Palm Pre con iTunes, la USB-IF (USB Implementers Forum, in pratica il gruppo industriale che supervisiona l’utilizzo dello standard USB) sembrerebbe aver dato ragione ad Apple e alla sua politica restrittiva con iTunes, bacchettando addirittura Palm e il suo modo furbesco di aggirare le restrizioni imposte da Cupertino.

Per chi si fosse perso qualche puntata, vale la pena ricordare che il nuovo smartphone di Palm (il Pre, appunto), aveva sorpreso molti per la sua capacità di sincronizzarsi con iTunes, come se si trattasse di un iPod. Proprio questo era lo stratagemma utilizzato da Palm: iTunes riconosceva il Pre come se si trattasse di un device di Apple e ne permetteva la sincronizzazione. Quando a Cupertino se ne sono accorti, hanno liquidato il problema con un paio di aggiornamenti, ed è stato a quel punto che Palm si è rivolta all’USB-IF.

Ovviamente Palm accusa Apple di ostacolare la concorrenza, e cercava (fiduciosa) l’appoggio del gruppo USB-IF per costringere Apple a cedere, nella speranza di far leva sulla presunta violazione dello spirito dell’USB-IF Membership Agreement (teso a facilitare l’interoperabilità tra i dispositivi USB). Con una mossa a sorpresa, però, il gruppo si è schierato dalla parte di Apple, giudicando il suo comportamento come lecito:

“Therefore, under present USB-IF policies, the USB-IF does not consider the alleged use, without more, to be ‘improper.’”

(“Pertanto, stando alle attuali politiche dell’USB-IF, lo stesso non considera, senza ulteriori precisazioni, ‘improprio’ l’utilizzo [fatto da parte di Apple, ndA]”).

Anzi, proseguendo nella lettura della comunicazione che l’USB-IF ha inviato a Palm, sembrerebbe che questa se la sia proprio andata a cercare, dato che il gruppo industriale accusa la stessa Palm di violazione del Contratto di Adesione (USB-IF Membership Agreement) a causa dello stratagemma adottato per far riconoscere il Palm Pre come un iPod ad iTunes.

Insomma, Palm, vedi che succede a fare la spia?

[Via|AllThingsDigital]

Commenti (6)

  1. mi sembra piu’ che giusto: Apple ha solo impedito a Palm di usare una applicazione di sua esclusiva proprieta’ per sincronizzare un device (mi vien da ridere ;-) “concorrente”.

    iSync, la tecnologia messa a disposizione da Apple per sincronizzare prodotti di terze parti, e’ li’ da anni e *mai*, *nessun produttore* di telefoni&co si e’ scomodato a fornire ai suoi clienti che usano Mac un banalissimo plugin!!! adesso, invece… “chissa’ come mai”… si svegliano! ;-p

  2. pl_svn: Nokia li rilascia: http://europe.nokia.com/get-support-and-software/download-software/isync

    E comunque a circa 2 euro ne ho acquistato uno per il mio SonyEricsson. (non mi ricordo il sito)

  3. ciao a tutti
    chiedo ai possessori di un Iphone 3GS se hanno dei problemi durante le telefonate (sia effettuate che ricevute)

    a me capita che l altra persona , quella che chiamo , perda per pochi secondi la mia voce. (anche in condizioni di ricezione massima!!)

    insomma ci sono tratti in cui la comunicazione si interrompe per alcuni secondi. è veramente fastidioso sopratutto per quello che costa il cellulare. il mio vecchio sony ericsson non aveva mai dato questi problemi…

    avete lo stesso problema? ci sono soluzioni, a parte cambiare cellulare.
    grazie

  4. mi sembra più che normale che apple si comporti così, ha creato il suo software per funzionare con i suoi prodotti, se palm vuole far sincronizzare il suo telefono con un mac crei il suo software come fanno tutte le aziende.

  5. la mossa di Palm è concorrenza.. e serve ad Apple per migliorare..

  6. iale
    veramente è concorrenza sleale…se è vero che va a violare gli accordi e usa un ID non suo..Palm fa la furbetta.

    ehi palm vieni qua che ti spiezzo in due! :D

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