Disponibile Mac OS X 10.6.3 v1.1 – Aggiornato

Dopo sole 2 settimane dal rilascio di Mac OS X 10.6.3, ecco che Apple rilascia un ulteriore aggiornamento con la denominazione v.1.1. Non abbiamo memoria di un fatto del genere da parte di Apple, ma vediamo comunque velocemente dopo il salto le migliorie di questo aggiornamento.

iAd piace al CEO di Google


L’introduzione di iAd, la nuova piattaforma Apple per la distribuzione di pubblicità sui dispositivi mobili della Mela, ha raccolto il plauso di Eric Schmidt, CEO di Google. Si pensava che Mountain View non vedesse di buon occhio questa palese invasione di campo ma evidentemente era un conclusione un po’ troppo affrettata.

La verità è che il successo di iAd e l’affermazione di un competitor forte nel settore dell’advertising online su dispositivi mobili è funzionale alle strategie di Google. Big G è ancora sotto la lente della Federal Trade Commission a seguito dell’acquisizione di AdMob, un’operazione che secondo molte fonti la Commissione sarebbe fermamente intenzionata a bloccare.

iPhone OS 4.0 riaccende la battaglia tra Apple e Adobe

Dopo aver appreso che la licenza del nuovo SDK per iPhone OS 4.0 esclude categoricamente l’utilizzo di strumenti di conversione per creare applicazioni eseguibili da iPhone/iPad, era lecito aspettarsi una dura reazione da parte dell’azienda maggiormente colpita da questa drastica decisione: Adobe e il suo Flash.

Come vi abbiamo fatto sapere ieri, nel nuovo contratto di licenza si esclude l’utilizzo di API private (niente di nuovo rispetto all’SDK precedente) e degli strumenti, come quello integrato in Flash CS5, che permettono agli utenti di creare applicazioni compatibili con i dispositivi mobili di Apple, a partire da linguaggi che non siano Objective-C, C o C++ (ad esempio, Action Script 3 di Flash).

iPhone OS 4.0 chiude la porta in faccia a Flash CS5

Sembra ieri che Adobe annunciava, in tono di sfida, che la prossima versione del suo Flash (ovvero la CS5) avrebbe permesso agli utenti di creare applicazioni per iPhone e iPod Touch.

Un vero e proprio strumento per convertire progetti in Flash in applicazioni Cocoa perfettamente eseguibili da iPhone; un gesto significativo, la prova che in qualche modo Adobe (dopo che Safari mobile ha tagliato fuori Flash dai suoi siti), voleva il suo spazio sul melafonino. Ma quando Apple si impunta non c’è strategia che tenga; e il nuovo firmware di iPhone OS (presentato ieri) sbatte letteralmente la porta in faccia a Flash CS5.

iPhone OS 4.0: funzionalità per le aziende e Game Center

Continuano le novità di questo iPhone OS 4.0; a Scott Forstall (Vice Presidente della sezione software per iPhone) è stato assegnato il compito di introdurre le nuove caratteristiche per le aziende e il Game Center (mai due realtà furono più diverse tra loro!).

Relativamente al primo punto, siamo di fronte ad una serie di novità per l’uso aziendale di iPhone, che vanno dalla protezione dei dati (e delle mail) alla distribuzione wireless di applicazioni sui dispositivi.

iPad, 450.000 modelli venduti e 600.000 iBooks scaricati

L’evento per la presentazione di iPhone OS 4.0 è appena cominciato (vi ricordiamo che potete seguirlo live su iPhoner), e sul palco c’è niente meno che Steve Jobs in persona, che ha aperto le danze parlando dei primi dati ufficiali relativi alle vendite di iPad (senza tralasciare il successo crescente di App Store ed iPhone).

Come era lecito aspettarsi, le vendite del nuovo gioiello di Cupertino sono andate decisamente bene e Jobs ha annunciato che sono già 450.000 i modelli di iPad venduti fino ad oggi.

iPad: Random House rinuncia ad iBookstore

Qualche settimana fa vi avevamo messi al corrente dell’indecisione di Random House riguardo l’adesione ad iBookstore, lo store dedicato ad iPad e che permette di acquistare un vasto numero di titoli messi a disposizione da importanti case editrici.

Come previsto, ad oggi, Random House (uno dei più grandi distributori internazionali di libri) non fa parte dei partner di Apple per l’affermazione di iPad come rivoluzionario lettore di libri in formato digitale.

iSuppli: Apple spende 259,60 dollari per ogni iPad

Con l’inizio delle vendite di iPad, sono cominciate anche le classiche indagini condotte per svelare gli “altarini” dei prodotti Apple e per cercare di capire meglio l’hardware offerto dalla Mela ai propri clienti.

Secondo un rapporto pubblicato da iSuppli, Apple spenderebbe 259,60 dollari per la realizzazione di ogni unità di iPad da 16GB con solo Wi-Fi (il modello base), ovvero circa 40 dollari in più rispetto alla previsione preliminare effettuata durante il mese di febbraio, probabilmente perché è stato impiegato più silicio di quello previsto inizialmente.

iPad: Apple A4 ai raggi X

Come riporta AppleInsider, iFixit e Chipworks hanno condotto un’analisi approfondita del processore presente in tutti i modelli di iPad, Apple A4.

Il misterioso SOC realizzato da Apple stessa, probabilmente grazie ai mezzi ottenuti dall’acquisizione di PA Semi, è stato analizzato nel dettaglio ed è stata evidenziata un’architettura a tre strati, due dei quali occupati da RAM Samsung e uno contenente la logica vera e propria del processore.

Red dot award 2010: Apple vince 5 premi per il design

Ancora un buon risultato internazionale portato a casa da Apple; questa volta i premi hanno a che fare con il design di alcuni tra i suoi prodotti di punta.

Il red dot design award, che vanta oltre 50 anni di storia (la prima edizione risale, infatti, al 1955), è diviso in tre discipline: product design, communication design e design concept. Come si legge sul sito ufficiale, “Con più di 12.000 partecipanti da oltre 60 nazioni è la più grande e la più prestigiosa competizione di design al mondo d’oggi”.

iPad e i problemi di ricarica tramite USB

Molti acquirenti di iPad hanno avuto una brutta sorpresa collegando il nuovo dispositivo al proprio computer tramite USB. Come si vede dall’immagine infatti, in molti casi iPad non ne vuole sapere di ricaricarsi, come invece succede a iPod e iPhone.

Munster: Apple ha già venduto 700.000 iPad

Apple non ha ancora diffuso alcun dato ufficiale (speriamo in un comunicato domani o martedì) ma nel frattempo c’è già chi tira le prime somme.
Secondo Gene Munster, analista di Piper Jaffray, l’azienda di Cupertino potrebbe aver già venduto fra i 600.000 e i 700.000 iPad durante il primo giorno di commercializzazione. La stima tiene conto degli iPad preordinati, quelli spediti a casa degli acquirenti e quelli acquistati direttamente negli Apple Store e nei punti vendita Best Buy.

Munster è notoriamente ottimista quando si tratta di cifre che riguardano Apple, ma in molti casi anche le sue più rosee previsioni si rivelano errate per difetto. In questo caso non è facile stabilire se queste cifre possano essere veritiere, anche se l’impressione generale è che il lancio dell’iPad sia stato un notevole successo.

iPad finalmente nelle mani dei primi clienti

Gli Apple Store hanno finalmente aperto le porte e la lunga attesa è finita, almeno per i fortunati abitanti del suolo statunitense. Iniziano a fioccare gallerie di immagini nelle quali le code si sfoltiscono e si vedono uscire sorridenti neo-possessori di iPad nuovi fiammanti.

Steve Wozniak ha già un iPad 3G

Nei giorni scorsi si è parlato di Steve Wozniak e delle sue intenzioni di voler acquistare ben 3 iPad (nonostante Apple abbia imposto un limite massimo di acquisto pari a due unità) durante la giornata di oggi.

Non sappiamo ancora se ci sia riuscito o meno, ma probabilmente (e non si sa come) è riuscito ad ottenere in anteprima un modello di iPad 3G (il cui lancio avverrà a fine mese), come potete vedere dalla foto di apertura scattata da engadget.

Google annuncia Gmail per iPad

Come riporta MacRumors, nella giornata di ieri Google ha annunciato la disponibilità di una versione del proprio servizio di posta elettronica, Gmail, realizzata ad-hoc per iPad.

Gmail è stato adattato all’utilizzo con iPad attraverso l’utilizzo dell’HTML5 per dispositivi portatili (anche a causa del mancato supporto a Flash di Adobe). L’interfaccia grafica presenta due colonne e ricorda quella del programma nativo Mail presente nel tablet di Apple.

L’ITC inizia ad investigare sulla questione Apple VS HTC

L’U.S. International Trade Commission (ITC, d’ora in poi) ha deciso di investigare sulla questione Apple VS HTC; come ricorderete, circa un mese fa, Apple ha fatto causa ad HTC per la presunta violazione di ben 20 brevetti (tutti relativi ad iPhone, alla sua interfaccia, architettura ed hardware).

Dopo aver risposto alle accuse con un comunicato stampa, in cui HTC annunciava che si sarebbe difesa totalmente dalle accuse di Apple e che non si sarebbe fatta indietro, ora è arrivato il turno dell’ITC di iniziare ad investigare per fare un po’ di chiarezza sulla questione.

Siti per iPad, Apple fa l’elenco dei “buoni”

A Steve Jobs, si sa, Flash non piace per niente. La considera una tecnologia morente, surclassata da standard Web più moderni, come HTML5, CSS3 e compagnia bella. Difficile non essere d’accordo se si usa un Mac, non fosse altro che per la palese instabilità del plugin di Adobe sui computer della Mela.

L’assenza di Flash dall’iPad, una delle carenze maggiormente criticate dai detrattori del nuovo Tablet Apple, ha provocato un bel po’ di mugugni da parte di alcuni editori online, restii al cambiamento. Negli ultimi giorni, però, alcuni fra i siti d’informazione più visitati del web hanno cominciato a togliere di mezzo i contenuti in Flash e hanno messo online delle nuove versioni dei propri siti appositamente riprogettate per l’iPad. E Apple non si è fatta sfuggire di certo l’occasione per rimarcare questo cambiamento.