Apple trova l’accordo con Sony. Alcuni indizi su iCloud

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In un post di ieri vi avevamo parlato dell’accordo con EMI Music per la licenza sullo streaming multimediale e vi avevamo accennato che Apple avrebbe concluso lo stesso accordo anche con Universal e Sony entro la settimana. Come da aspettative, quindi, apprendiamo che sarebbe già stato firmato l’accordo con la divisione musicale di Sony Corporation per offrire il catalogo dell’etichetta discografica in streaming.

Resta da chiudere il cerchio, quindi, con la conclusione delle trattative con Universal, unica tra le grandi a non aver ancora firmato con l’azienda di Cupertino. Ed è proprio per questo che ci aspettiamo che la notizia arrivi a breve: impossibile concedere un tale vantaggio alla concorrenza

Nuova build di Mac OS X 10.6.8 agli sviluppatori

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Nella giornata di ieri Apple ha emesso agli sviluppatori una nuova beta del prossimo aggiornamento di Snow Leopard, che giungerà alla versione 10.6.8. Secondo quanto emerge dalle note di rilascio, non sono stati riscontrati problemi fino a questo momento (“No known issues”).

La versione beta corrente, identificata con il codice 10K524, è stata rilasciata dopo appena una settimana dalla versione precedente, etichettata con il codice 10K521.

Apple raggiunge l’accordo con EMI Music. iCloud imminente?

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In base a quanto riporta CNet, Apple ha firmato nei giorni scorsi un accordo di licenza per la distribuzione cloud-based di contenuti musicali con EMI Music, una delle maggiori etichette discografiche mondiali. Secondo la notizia, l’azienda di Cupertino sarebbe anche vicina all’accordo con Universal Music Group e Sony Music Entertainment, che completerebbero il quadro complessivo degli accordi nel settore.

Inoltre, Warner Music Group aveva già trovato un accordo di massima con Apple lo scorso mese. Tutti questi accordi di licenza sono fondamentali per Apple al fine di offrire alla propria clientela un servizio musicale per la riproduzione in streaming dei brani acquistati tramite iTunes Music Store da qualunque dispositivo connesso a Internet.

Foxconn: il Brasile si avvicina, nuove proteste a Shenzen

Il governo brasiliano ha avviato alcune iniziate volte ad attirare gli investimenti stranieri nel settore dei prodotti informatici di consumo, tablet in primis. L’interesse di Foxconn per l’apertura di nuove fabbriche nel paese sudamericano ha giocato un ruolo fondamentale nelle decisioni dell’esecutivo Roussef. Le misure fiscali fanno il paio con la decisione di inserire anche i tablet, iPad in primis, nel programma per l’acquisto di computer e dispositivi informatici nelle scuole pubbliche.
Mentre Foxconn guarda al Sudamerica torna d’attualità la condizione dei lavoratori cinesi negli stabilimenti della controllata di Hon Hai, dopo le pittoresche proteste di alcuni attivisti e dipendenti.

Nuovo “media streaming engine” per iOS e Mac OS

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In base a quanto riportato da AppleInsider, gli ingegneri di Cupertino potrebbero essere al lavoro per la realizzazione di una migliore tecnologia per lo streaming multimediale che potrebbe essere utilizzata sia per iOS che per Mac OS.

Nella giornata di ieri, infatti, Apple ha introdotto delle nuove posizioni di lavoro nella Santa Clara Valley da occupare come “Media Streaming Engineering Manager”, all’interno dell’Interactive Media Group (IMG) dell’azienda di Cupertino.

Apple e Google di nuovo chiamate a testimoniare davanti al Senato USA

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Dopo la prima udienza, i rappresentanti di Apple e Google sono stati convocati di nuovo presso la corte del Senato USA per fare chiarezza sulle modalità con le quali le aziende informano i loro clienti circa le politiche di localizzazione e successivamente salvano e/o trasmettono a terzi tali informazioni.

A distanza di circa una settimana, quindi, due tra le più importanti aziende degli Stati Uniti (alle quali si aggiungerà anche Facebook) saranno presenti a Washington nella giornata di giovedì per essere ascoltati dai Senatori in carica nell’attuale governo Obama.

Nuance ed Apple: nuovi indizi nella preview di Lion

Tra le novità che ci si aspetta di vedere introdotte in iOS 5 c’è anche il riconoscimento vocale. Qualcosa, però, che vada oltre il semplice Voice Control e che permetta, ad esempio, di dettare il testo di un SMS o di un messaggio di posta elettronica ad iPhone per vederlo poi scritto sul display. A questo proposito si era vociferato nei giorni scorsi del possibile accordo che Apple avrebbe stretto con Nuance, compagnia specializzata nel riconoscimento vocale, già dietro ad applicazioni come Dragon Dictation. Nonostante si tratti di semplici indiscrezioni, l’ultima Developer Preview di Mac OS X Lion rilasciata agli sviluppatori lascia intuire che le voci potrebbero essere fondate.

Riparazioni Apple gratuite per i terremotati del Giappone

Apple non è altro che una compagnia che produce prodotti elettronici. È però bello sapere che, nel suo piccolo, sta cercando di dare una mano alle persone colpite dal terremoto e dallo tsunami che si sono abbattuti sul Giappone lo scorso marzo. In un recente comunicato rilasciato sul suo sito giapponese (che potete trovare qui tradotto con Google), Apple dichiara di essere disponibile a riparare gratuitamente iMac, iPhone, Cinema Display, iPad e iPod che sono stati danneggiati nel corso del sisma.

Privacy: altra causa contro Apple

Apple si trova a dover fronteggiare un’altra causa legata a questioni di privacy. La nuova azione legale è stata depositata da tale Lymaris M. Rivera Diaz presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti a Porto Rico. L’accusa sostiene che Apple ha illegalmente fornito gli UDID, i numeri identificativi dei dispositivi iOS, e i dati di localizzazione a terze parti che non avrebbero dovuto riceverli. Anche The Weather Channel e Pandora Media sono state citate in giudizio nella medesima causa per via delle loro applicazioni per iOS.

Aggiornamenti per Apple TV (iOS 4.3) e iPhoto ’11

Aggiornamento iPhoto '11Nella giornata di ieri Apple ha emesso un paio di aggiornamenti software per la nuova Apple TV e per lo strumento di photo editing iPhoto ’11. Dopo il salto potrete leggere le caratteristiche salienti di tali aggiornamenti

Google Chromebook arriva a giugno. Sfiderà l’iPad?

Foto: Gizmodo

Google ha concretizzato ieri la sua attuale superiorità nelle soluzioni cloud based con il lancio del Chromebook, la versione commerciale dell’esperimento Cr-48. Il Chromebook è un netbook interamente basato su Chrome-OS (che semplificando molto è come un browser sempre aperto) che vive perennemente connesso al Web. Garantirà l’accesso a tutte le Google apps attualmente esistenti e consentirà di connettersi al Chrome WebStore, store virtuale da cui scaricare applicazioni e in cui non manca l’ormai ubiquo Angry Birds. Il nuovo dispositivo è il primo di una nuova categoria di netbook che si può indicativamente piazzare tra la semplicità di un iPad e la portatilità di un MacBook Air. Ed è con questi due prodotti Apple, ma soprattutto con il primo, che si troverà a concorrere dal 15 giugno, data in cui sarà disponibile anche in Italia.

Le vendite di componenti confermano la crescita di Apple

Barometer apple salesLa crescita dell’azienda di Cupertino e delle sue vendite sembrano non conoscere la parola fine. Come testimonia un’analisi effettuata da Ticonderoga Securities, il momento positivo di Apple va di pari passo con la vendita di componenti elettronici da parte dei fornitori asiatici.

Grazie ad un’analisi condotta presso i maggiori fornitori di Apple, è stato possibile stimare una crescita del 113% anno su anno con riferimento al mese di aprile. Le vendite sono state stimate da Ticonderoga Securities grazie al cosiddetto “Apple Barometer” (come potete vedere nell’immagine di apertura), pensato all’inizio di quest’anno per cercare di tracciare l’andamento delle vendite mensili della catena produttiva taiwanese.

iMac 27″ e Target Display Mode, facciamo chiarezza

Target Display mode illustrato da una foto di CultOfMac

Il Target Display Mode (TDM) è una funzionalità specifica degli iMac 27”, introdotta da Apple nel 2009 con il radicale refresh degli all-in-one, che permette di utilizzare il computer come monitor esterno per un altro iMac, un MacBook o un MacBook Pro connesso con un cavo Mini DisplayPort maschio-maschio.
Come suggerisce setteB.IT, fino a pochi giorni fa il documento della Knowledge Base che illustrava il funzionamento di questa modalità la indicava come possibile su tutti gli iMac da 27”, ma dopo il recente update della serie l’articolo è stato modificato per rispecchiare una sostanziale novità: i nuovi iMac 27” del 2011 possono essere utilizzati in Target Display Mode solo con un’altro Mac dotato di presa Thunderbolt.

Cloud player di Amazon è ora compatibile con iOS

Amazon cloud player iOSAmazon, il colosso della distribuzione online al primo posto nella sua categoria secondo la classifica BrandZ Top 100 (dove ha sopravanzato Wallmart), ha aggiunto, senza annunciarlo pubblicamente, il supporto al sistema operativo di Apple iOS per il suo neonato servizio Cloud player.

Cloud player è un nuovo servizio che si colloca nell’ambito del tanto chiacchierato cloud computing e che offre ai clienti di Amazon uno spazio remoto sul quale caricare i propri brani musicali per poterli ascoltare attraverso qualunque computer o dispositivo connesso ad Internet.

Apple è il primo marchio al mondo

Per la prima volta da quando esiste la classifica stilata (nata 13 anni fa) da Millward Brown Optimor, conosciuta con il nome di BrandZ Top 100, Apple ha completato la scalata raggiungendo il primo posto ai danni di Google. La classifica, aggiornata periodicamente, valuta i più influenti marchi sul mercato in diversi settori dal punto di vista economico-competitivo.

BrandZ nasce per classificare le più importanti aziende che creano ricchezza attraverso la vendita di beni e servizi direttamente al consumatore (che sia privato o aziendale), valutando l’importanza del marchio piuttosto che dell’azienda in sé. E’ una classifica che tiene conto di una profonda analisi finanziaria, integrata con ricerche sui consumatori (grazie ad un database con 2 milioni di sondaggi condotti in 30 diversi paesi).

Apple brevetta miglioramenti per USB e Thunderbolt

Da sempre al centro dell’attenzione di Apple, design e funzionalità rappresentano due gradi punti di forza dei prodotti di Cupertino. Anche per questa ragione non stupisce più di tanto leggere gli ultimi brevetti depositati da Apple in cui si descrivono delle porte USB e Thunderbolt esteticamente più piacevoli, a prova di graffio e più sottili.

Il brevetto, scoperto da Apple Insider e depositato all’ufficio brevetti brevetti statunitense riporta questa dicitura: Super-Thin USB Conncetor Receptacle Housing having Reduced-Wear Finger Contacts.

Apple ha assunto Tomlinson Holman, guru dell’audio?

Apple potrebbe avere assunto Tomlinson Holman, riconosciuto genio del settore audio. Ad affermarlo è il noto podcaster tecnologico Leo Laporte in un tweet pubblicato ieri nel tardo pomeriggio. Laporte sostiene di avere buone fonti al riguardo, ma Apple non ha ancora confermato nulla e non è detto che lo faccia.

Tomlinson Holman è l’inventore del THX, un sistema audio-video utilizzato nelle sale cinematografiche e sviluppato presso la Lucasfilm nel 1983 in occasione del lancio di “Star Wars, il ritorno dello Jedi”. Ad Holman si deve anche la creazione del primo sistema audio surround 10.2, presentato nel 2001.

Class action contro Apple, Google ed altre aziende che non si rubano i dipendenti

Lo studio legale Lieff, Cabraser, Heimann & Bernstein ha annunciato l’avvio di una class action nei confronti di Apple, Google, Intel, Adobe ed altre aziende del medesimo settore, ree secondo l’accusa di essersi messe d’accordo per non rubarsi vicendevolmente ingegneri e altri dipendenti. Lo studio legale sostiene che siano stati messi in pratica dalle aziende mutui scambi di favori con veri e propri patti di “no-solicitation”. Tali accordi avrebbero comportato una maggiore immobilità del mercato del lavoro nel settore I.T. e soprattutto avrebbero contribuito a limitare il potenziale di carriera dei dipendenti e l’ammontare dei loro stipendi, che potevano essere tenuti al medesimo livello in assenza di offerte migliori da parte di aziende concorrenti.

Nuovi iMac: teardown e primi benchmark

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Dopo la presentazione dei nuovi iMac avvenuta durante la giornata di ieri, non poteva mancare il solito teardown effettuato dai ragazzi di iFixit. In sintesi, quelli di iFixit si sono resi conto che gli attuali iMac sono, non solo esteticamente, molto simili ai loro predecessori. C’è qualche differenza nei componenti utilizzati (CPU Sandy Bridge e porte Thunderbolt) ma in linea di massima non si tratta di un cambiamento rivoluzionario.

L’iMac analizzato è un esemplare del modello più piccolo, con display da 21”. Le maggiori novità riguardano alcuni componenti e la loro disposizione all’interno del case. Ad esempio, la scheda grafica AMD è disposta su una scheda distinta dalla scheda madre, tanto da permetterne una più facile (ma comunque non semplicissima tanto da poter essere sostituita un utente medio) sostituzione.

Nuovi iMac: aggiornamento Boot Camp e supporto fino a due monitor

Come sicuramente saprete, nella giornata di ieri Apple ha introdotto sul suo store online i nuovi modelli di iMac. I nuovi computer desktop all-in-one, presentano tra le caratteristiche principali l’impiego dei nuovi processori Intel della famiglia Sandy Bridge e della nuova tecnologia Thunderbolt per il trasferimento veloce dei dati con le periferiche esterne.

In questo post vi illustriamo alcune novità minori, ma che potrebbero essere comunque molto interessanti soprattutto per coloro che decideranno di acquistare il modello con display da 27”.