
Due gruppi di hacker sarebbero riusciti a fare breccia nei database di Apple, mettendo le mani su migliaia di account degli utenti di iTunes Store e iCloud. I 1775 Sec, che si dichiarano colpevoli del recente blocco di Dropbox, e la European Cyber Army, hanno annunciato l’operazione sui loro account Twitter nelle scorse ore. A dimostrare il lavoro svolto, un file pubblicato su Pastebin contiene alcuni dei dati rubati.
					
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
Qualche tempo fa vi ho parlato di come sia possibile 
						
Centinaia di milioni di utenti già utilizzano iCloud sui propri Mac, iPhone, iPad e iPod touch, mentre Apple continua a promuovere il servizio come soluzione senza grattacapi e e perfettamente integrata.  Non è solo un’infrastruttura software, ha chiosato più volte la dirigenza Apple, ma una vera strategia per il nuovo decennio.
						
						
						
Nel 2009 Apple avanzò 
						
L’App Store abbonda di applicazioni per la gestione e il trasferimento dei file su iOS, grazie alla carenza di una soluzione Apple integrata che soddisfi in maniera efficace questa semplice necessità.