Un documento corredato di foto, redatto dalle unità regolatore brasiliane, ci danno la possibilità di guardare all’interno delle unità demo di Apple Watch presenti negli Apple Store, composti da un box con iPad mini e Watch Band del tutto particolari.
iOS 9 e OS X 10.11 saranno disponibili solo il prossimo autunno, ma Apple intende presentare i suoi nuovi sistemi operativi per iPhone, iPad, iPod touch e Mac già durante la WWDC del prossimo 8 giugno. Secondo delle fonti con cui è venuto a contatto 9to5mac, Apple starebbe preparando un aggiornamento di entrambe i sistemi operativi che sostituirebbe il font Helvetica Neue, usato come font di sistema in entrambe i casi, con il font San Francisco di Apple Watch.
Apple ha rilasciato nella serata di ieri sera Apple Watch OS 1.0.1, primo aggiornamento software per Apple Watch, che porta numerose migliorie riguardanti Siri, il monitoraggio dell’attività fisica, la velocità delle app di terze parti e le funzioni di Accessibilità, oltre a 7 nuove lingue.
Negli ultimi giorni Apple era stata messa sotto accusa a causa della scarsa sicurezza di Apple Watch. Chiunque, infatti, può rubare un orologio, ripristinarlo, e cominciare ad usarlo con il proprio iPhone. Non ci sono codici di sblocco o altri servizi che impediscano ad un malintenzionato di eseguire un ripristino, una volta che il dispositivo è stato rubato.
Google, non potendosi lasciar scappare un bocconcino appetitoso come Apple Watch, ha rilasciato la prima app compatibile con il nuovo smartwatch Apple: News & Weather, che in realtà per il momento fornisce solo news.
Samsung torna a colpire. E ormai c’è da credere che l’azienda Coreana non si faccia grossi problemi a copiare spudoratamente Apple in ogni sua mossa. Se non siete convinti che i nuovi Galaxy S6 abbiano elementi di design che ricordano molto da vicino iPhone 6, potrebbe convincervi questo nuovo video, intitolato “Designing Possibile” pubblicato da Samsung.
Apple ha da poco lanciato un nuovo sito (all’interno di Apple.com) completamente dedicato a Siri, l’assistente vocale dei dispositivi iOS. Il sito si apre con una panoramica su Siri, indicando all’utente ciò che Siri è in grado di fare. Quindi descrive le funzioni in maniera specifica dividendole in sezioni: A colpo d’occhio, rimanere in contatto, essere organizzati, sport, intrattenimento, fuori per una passeggiata, ottenere risposte, trucchi.
Angela Ahrendts, che dirige le operazioni degli Apple Store, ha detto no alle file furoi dai negozi di Cupertino. Ahrendts ha infatti deciso che il lancio di Apple Watch segnerà l’inizio di una nuova era per Apple. Un’era in cui nessuno dovrà dormire per 10 giorni all’esterno di un negozio per essere il primo a mettere le mani su un nuovo dispositivo.
Apple ha introdotto Force Touch in Apple Watch e ha subito sfruttato la tecnologia per i trackpad del nuovo MacBook e dei MacBook Pro 13’’ con Retina Display. Pare scontato che l’azienda stia progettando l’aggiunta di Force Touch anche alla prossima generazione di iPhone.
Apple Pay, il servizio che permette pagamenti digitali usando il proprio iPhone (e preso il proprio iWatch) sventolando un dispositivo elettronico davanti ad un lettore apposito si è trovato con qualche bastone tra le ruote.
Apple
Apple ha modificato in queste ore il regolamento che permette ad uno sviluppatore di inviare la sua app per Apple Watch su App Store. Gli screenshot che dovranno accompagnare l’applicazione su App Store potranno non essere scattati direttamente da un Apple Watch, ma raccolti usando il simulatore di iOS.
Apple Watch viene venduto non solo come un orologio, ma anche come un dispositivo in grado di tracciare le condizioni fisiche di chi lo indossa, misurandone il battito cardiaco e i movimenti nel corso di una giornata. Le funzioni salutari di Apple Watch sono tra quelle più sponsorizzate da Apple, e in queste ore lo sviluppatore Hamza Sood ha scoperto l’applicazione Activity nascosta in iOS 8.2.
In vista del lancio di Apple Watch, Apple ha scelto di interrompere la vendita di Nike FuelBand e Jawbone Up. I giornalisti di Re/code hanno visitato diversi Apple Retail Store di San Francisco, Palo Alto, Los Angeles e New York per scoprire che Apple ha interrotto la vendita di questi due accessori.
Apple aggiungerà display con Force Touch nella prossima generazione di iPhone. Lo dice il sempre affidabile Wall Street Journal, in un articolo che cerca di prevedere le specifiche di quelli che si chiameranno, con ogni probabilità, iPhone 6s e iPhone 6s Plus.
A quanto pare, Apple avrebbe chiesto ad alcuni sviluppatori di app per Apple Watch di non mostrare né annunciare le proprie applicazioni almeno fino alla fine dell’evento Spring Forward, il prossimo 9 Marzo. L’informazione arriva da alcuni sviluppatori molto noti, che affermano che Apple ha chiesto loro di non fornire al pubblico screenshot, dettagli interni o video delle loro app. In alcuni casi, pare che Apple abbia anche chiesto agli sviluppatori di attendere la fine di Marzo, o addirittura Aprile, per annunciare le loro applicazioni per il nuovo smartwatch.
La recente intervista concessa da Jony Ive al The Financial Times è ricca di dettagli interessanti sulla vita del lead designer di Apple e su Apple Watch. Tra le altre cose, Ive ha fatto intendere di aver “inventato un nuovo tipo di oro” soltanto per utilizzarlo sul nuovo smartwatch. Avete letto bene: parla di un oro presente soltanto su Watch. “Le molecole dell’oro Apple sono più vicine tra di loro, e questo rende il materiale due volte più duro e resistente dell’oro normale”, ha affermato Ive. E ammettiamo che la cosa, messa così, suoni abbastanza strana.
È di tre settimane fa la notizia che Apple avrebbe chiesto ad alcuni gruppi di sviluppatori di dirigersi a Cupertino per creare e testare applicazioni su Apple Watch in vista del lancio e dell’evento di presentazione del 9 marzo. Un nuovo articolo di Bloomberg Business ci consegna ora alcuni dettagli riguardo l’interno dei laboratori dove gli sviluppatori possono lavorare con un dispositivo Apple che deve ancora essere lanciato sul mercato.
Sono apparsi in rete due siti web che vi permettono di testare, almeno visivamente, tutte le combinazioni possibili di Apple Watch, il nuovo smartwatch Apple che arriverà sugli scaffali il mese prossimo. Il primo permette di testare diversi colori del case di Apple Watch unendoli con cinturini differenti, mentre il secondo si focalizza sulle applicazioni già annunciate.
Da qualche ora, sul solito Yerba Buena Center di San Francisco, sono cominciati ad apparire i cartelloni dell’evento che Apple terrà il prossimo 9 Marzo, denominato Spring Forward. Come al solito, il design è lo stesso che abbiamo già visto qualche giorno fa negli inviti ufficiali distribuiti proprio da Apple. La multinazionale di Cupertino ha già preparato una struttura esterna che servirà probabilmente come area di prova in cui verrà data ai giornalisti l’opportunità di testare Apple Watch (o, insomma, qualunque cosa venga presentata all’evento…).
Da mesi circola il rumor secondo cui Apple starebbe lavorando ad un MacBook Air con Retina Display da 12’’. Dopo gli affidabili rendering rilasciati da 9to5mac alcune settimane fa, non ci sono stati aggiornamenti su questo dispositivo, che però potrebbe essere presentato nel corso dell’evento “Spring Forward” del prossimo 9 marzo.
Android Wear, il sistema operativo per orologi di Google, sembrava progettato per funzionare esclusivamente con Android. L’azienda di Mountain View starebbe però prendendo in considerazione il lancio di una app per iOS che permetterebbe di usare Android Wear (e i dispositivi come il Moto 360) anche con iPhone.
Pebble ha annunciato qualche giorno fa la seconda generazione del suo celebre orologio. Pebble Time ha uno schermo a colori e una batteria che gli permette di durare 7 giorni con una carica completa. Ieri Pebble è tornata sull’argomento annunciato Pebble Time Steel, la versione in metallo dello stesso dispositivo (che, nelle immagini promozionali, ricorda Apple Watch).
Man mano che si avvicina l’uscita di Apple Watch (attualmente collocata nel mese di Aprile) arrivano sempre più informazioni sul dispositivo, sull’offerta e sullo sviluppo. Nei momenti in cui il device era segretamente in lavorazione nei laboratori di Cupertino, era conosciuto internamente con il nome in codice di “Gizmo”, e ad occuparsi del software c’era Kevin Lynch, l’ex CTO di Adobe (c’erano rumor, in passato, riguardo un suo misterioso coinvolgimento nei piani di Apple).