Apple inizia il testing di Mac OS X 10.6.4

Dopo aver assistito per qualche mese al rilascio di nuove build per l’attuale Mac OS X 10.6.3, Apple procede con lo sviluppo del suo sistema operativo Snow Leopard. Durante la giornata di ieri, abbiamo appreso che la prima build del quarto aggiornamento di Mac OS X 10.6 è stata diffusa agli sviluppatori membri dell’Apple Developer Connection (ADC), dopo che martedì era già stata distribuita ad una stretta élite di sviluppatori.

In base a quanto riferiscono le persone a conoscenza dei fatti, Apple ha chiesto in modo specifico ai developers di testare quattro aree chiave del sistema, ovvero i driver grafici, la condivisione dei file Windows, i dispositivi USB e Voice Over. Nonostante la nuova build, identificata dall’etichetta 10F37, rilasciata martedì all’elite di sviluppatori sia identica a quella rilasciata ieri all’ADC, sembra che non sia più richiesto di testare le funzionalità di Time Machine.

iPhone 4G, nei negozi a partire dal…

Con l’annuncio del WWDC il cui inizio è fissato per il 7 giugno prossimo, iniziano a diffondersi voci sulla data della possibile commercializzazione della nuova versione del telefono della Mela.

Le notizie sono contrastanti. C’è chi parla proprio del 7 giugno, subito dopo aver dato l’annuncio al Moscone Center; chi, invece, parla di una data nella seconda metà dello stesso mese oppure i primi di luglio. Noi non lo possiamo certo sapere adesso (a meno di qualche clamorosa fuga di notizie a cui Apple ci ha abituato nell’ultimo mese) ma possiamo analizzare le ipotesi e intuire quale sia la più plausibile.

Vediamo qualcosa di più dopo il salto.

iTunes vende un quarto della musica negli Stati Uniti durante il 2009

I rappresentanti della International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) hanno annunciato che le vendite di contenuti musicali su iTunes Store individuano una buona fetta del mercato musicale statunitense durante tutto il 2009, nonostante la ancora forte concorrenza delle vendite “tradizionali”, ovvero l’acquisto di supporti (cd, dvd, ecc.) presso negozi fisici.

Il contributo di Apple e del suo store online (attraverso il quale avvengono il 69% delle vendite online) ha permesso all’azienda stessa di aumentare dell’1,1% le vendite interne di contenuti musicali e del 9,2% le vendite digitali a livello internazionale, portando a 4,3 miliardi di dollari il valore del settore musicale su scala globale.

AAPL: tre dirigenti passano alla cassa

Tre dirigenti Apple hanno approfittato del picco raggiunto la scorsa settimana dal titolo Apple per liquidare un po’ delle proprie azioni. Tempismo invidiabile, dato che la vendita è avvenuta quando le AAPL erano al loro massimo storico, attorno ai 270$, prima dunque del lieve calo che in questi giorni ha riassestato il titolo attorno ai 260$.

I tre dirigenti in questione sono Scott Forstall, senior VP divisione iPhone Software, Mark Papermaster, senior VP della divisione Mobile Devices e Betsy Rafael, VP, controller e Chief Accounting Officer di Apple.
Il terzetto ha venduto azioni per un totale di 16,5 milioni di dollari. La fetta più grossa, da 12 milioni di dollari, l’ha messa in cassaforte Scott Forstall.

Apple acquisisce Siri

Mentre altrove si consumano altre acquisizioni di ben altra grandezza (HP si è comprata Palm per 1.2 miliardi) in quel di Cupertino, hanno staccato un assegno – decisamente meno corposo – per inglobare Siri, la startup che sviluppa Siri Assistant, una sorta di assistente personale vocale sotto forma di applicazione per iPhone.

Siri Assistant fornisce indicazioni di ogni genere, dai ristoranti più vicini ai servizi di pubblica utilità e riconosce l’input vocale grazie alla tecnologia sviluppata da Nuance Communications. Grazie all’integrazione con un ampio numero di API (FlightStats, GoogleMaps, TaxiMagic, Yahoo Local, OpenTable e molte altre) il software consente non solamente di reperire informazioni ma anche di prenotare una cena, chiamare un taxi o acquistare biglietti per un concerto (sempre che vi troviate negli States).

WWDC 2010: Apple trascura il Mac?

Il WWDC 2010 sarà incentrato quasi esclusivamente sulla programmazione per iPhone OS e agli sviluppatori di applicazioni per Mac saranno riservati meno spazi rispetto agli anni passati. E’ quanto si evince da diversi particolari resi noti ieri contestualmente all’ufficializzazione delle date della manifestazione.

Il comunicato e la grafica del sito dedicato all’evento sono già abbastanza espliciti, ma la prova più lampante del ruolo di secondo piano che verrà riservato alla piattaforma OS X al WWDC di quest’anno è l’esclusione delle applicazioni per Mac dagli Apple Design Award.

WWDC 2010: dal 7 all’11 giugno

Apple ha confermato pochi minuti fa, con un comunicato ufficiale, che il WWDC 2010 si svolgerà dal 7 all’11 giugno presso il Moscone Center di San Francisco.
Durante i 5 giorni della conferenza annuale per gli sviluppatori sono previste sessioni dedicate allo sviluppo di applicazioni per iPad, iPhone e Mac OS X.

Il comunicato riporta una dichiarazione ufficiale di Scott Forstall, Senior Vice President – iPhone Software:

“La WWDC di quest’anno offre agli sviluppatori sessioni approfondite e laboratori pratici per saperne di più su iPhone OS 4, il sistema operativo mobile più avanzato al mondo. WWDC offre un’opportunità unica agli sviluppatori di lavorare al fianco degli ingegneri Apple e di interfacciarsi con i progettisti per rendere le loro applicazioni per iPhone e iPad ancora migliori.”

Apple ha acquisito Intrinsity per il chip designing

Secondo quanto riportato dal New York Times Apple ha acquisito Intrinsity, azienda del Texas (di Austin per l’esattezza) che si occupa della realizzazione di chip di piccole dimensioni da utilizzare all’interno di dispositivi mobili come iPhone e iPad.

Dopo l’acquisizione di PA Semi, Apple conferma ancora una volta il proprio interesse a diventare leader nel settore del mobile computing portando in casa aziende (con le loro tecnologie) che hanno una certa competenza a riguardo.

App Store: altre due bocciature che fanno discutere

Non si placano le polemiche sul sistema di revisione delle applicazioni con contenuti editoriali che vengono ammesse nell’App Store.
Dopo il caso di Mark Fiore, il vignettista satirico vincitore di un premio Pulitzer che si è visto ri-approvare la sua app rifiutata a dicembre 2009 dopo la vittoria dell’ambito premio (e l’intervento di Steve Jobs) è ora il turno dell’editore Cagle Cartoons. La società di Daryl Cagle, cartoonist per MSNBC, si è vista rifiutare un’applicazione che raccoglie caricature del golfista Tiger Woods, il cui contenuto, secondo il solito recensore anonimo, era da considerarsi opinabile.

Anche l’editorialista di Vanity Fair Michael Wolff, le cui columns sono note per i toni quasi offensivi nei confronti di Steve Jobs (al quale il giornalista riserva spesso attributi del calibro di “dittatore”, “nevrotico”, “terrificante”), lamenta la bocciatura di un’applicazione che raccoglie i suoi editoriali pubblicati da Newser.com.

MacBook Pro Core i7: tutto il calore di Apple

PC Authority ha effettuato uno stress test su un nuovo esemplare di MacBook Pro con processore Core i7 riscontrando temperature elevate raggiunte dalla CPU. Dai testbench è emerso, infatti, che a pieno carico il processore top di gamma di Intel supera addirittura i 100 gradi Celsius (punto di ebollizione dell’acqua).

I test sono stati condotti su un MacBook Pro 17’’ (con il nuovo Core i7-620M) che è apparso in difficoltà non appena sottoposto ad una suite di test, a causa dell’eccessivo surriscaldamento dei componenti interni (i processori della famiglia Core diminuiscono la loro frequenza operativa in base alla temperatura, quindi temperature eccessive determinano un degrado delle prestazioni); dopo aver sistemato il notebook su un lato, come vedete in figura, i risultati sono migliorati sensibilmente. I test sono stati ripetuti anche utilizzando Windows (con Boot Camp) ma il problema non è scomparso; durante l’utilizzo di Cinebench 11.5 la temperatura è schizzata a 90°C con un picco di 101°C. In base a quanto scritto da PC Authority, la parte superiore del case di alluminio era “quasi troppo calda da toccare”.

Steve Jobs parteciperà a D: All Things Digital? [Confermato]

Secondo quanto riportato da ValleyWag Steve Jobs potrebbe partecipare all’edizione 2010 di D: All Things Digital, la tech conference organizzata ogni anno dal Wall Street Journal e affidata alla direzione di Walt Mossberg e Kara Swisher.

Jobs aveva già preso parte alla D5, ovvero l’edizione del 2007 della conferenza. In quell’occasione aveva tenuto un’intervista a due con Walt Mossberg e successivamente aveva condiviso il palco con Bill Gates, insieme al quale aveva discusso del passato e del futuro del rapporto fra Apple e Microsoft (foto in apertura).

Update:
Kara Swisher ha confermato che Steve Jobs parteciperà all’edizione 2010 di D: All Things Digital. L’intervista al CEO di Apple è prevista per la serata d’apertura. (grazie a Hgw27 per la segnalazione)

Gizmodo, R.E.A.C.T. e l’ombra di Apple

Ieri Gizmodo ha reso noto che venerdì scorso una task force del R.E.A.C.T., la divisione tecnologica interforze californiana, ha sequestrato i computer e altri oggetti tecnologici presenti in casa di Jason Chen, l’editor di Gizmodo che con l’approvazione del direttivo di Gawker Media ha pagato 5000$ per il prototipo di iPhone smarrito dall’ingegnere Apple Gray Powell in una birreria di Redwood City.

Sulla questione sono intervenute un po’ tutte le testate che si occupano di tecnologia. Fra le varie reazioni ce n’è una pubblicata su Yahoo News da Jason Cook che pare aver suscitato particolare interesse. Cook si schiera indirettamente a difesa di Gizmodo e, citando fonti non meglio indicate, sostiene che Apple abbia fatto pressione sulla R.E.A.C.T. perché intervenisse nella vicenda.

Aggiornamento: disponibile iTunes 9.1.1

Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento per iTunes che porta l’applicazione alla versione 9.1.1. A pochi giorni di distanza dal rilascio della versione 9.1 (che, tra le altre cose, portava con sé il supporto ad iPad), ecco un nuovo aggiornamento che corregge diversi bug del software.

Come al solito, le note che accompagnano l’aggiornamento sono piuttosto striminzite, ma sembra comunque trattarsi di un aggiornamento principalmente rivolto alla correzione di diversi tipi di errore.

iPhone 4G e la porta Micro-USB che non c’è

Ormai la storia del prototipo di iPhone 4G perso in un bar è storia nota a tutti. L’iPhone è stato perso, bloccato da remoto, acquistato da Gizmodo, smontato (per quel che si poteva fare senza danneggiarlo), fotografato e comparato con l’attuale iPhone 3GS come mostra l’immagine di apertura. Se ne è parlato in lungo ed in largo. Ma un particolare è stato tralasciato.

Alcuni di voi ricorderanno un argomento di cui si è parlato su giornali, TV e nel web riguardo il mondo della telefonia mobile. Parliamo di una richiesta fatta dalla Comunità Europea ai principali produttori di telefoni cellulari al fine di ridurre la produzione di rifiuti e salvaguardare (o almeno provarci) l’ambiente.

Vediamo dopo il salto di cosa si tratta.

AAPL: calcoli ipotetici e previsioni controcorrente

Gli investitori che hanno dato fiducia ad Apple nel momento difficile, in quel buio 1997, all’albeggiare della seconda era Jobs, oggi che il titolo di Cupertino ha raggiunto i suoi massimi storici possono decisamente sorridere: la fiducia riposta nell’azienda è sta ampiamente ripagata.

E se proprio in quel periodo un utente, al posto di un computer, avesse comprato anzi delle azioni AAPL, oggi quanto si ritroverebbe in tasca?

Kyle Conroy, partendo da un suggerimento spuntato fuori originariamente da alcuni commenti su Y Combinator, ha realizzato una tabella che mostra quanto avrebbe fruttato un investimento pari al costo di un prodotto Apple nel corso degli ultimi 13 anni.

Ma nel clima di generale esaltazione delle magnifiche sorti e progressive delle quotazioni del titolo Apple c’è anche chi avverte dei rischi di un possibile sell off in quel di maggio. Un avviso destinato a rimanere inascoltato mentre il titolo si avvierà verso un inesorabile ribasso?

Dilbert e l’iPhone prototipo

La storia del prototipo di iPhone smarrito in birreria dall’ingegnere Apple Gray Powell e rivenduto a Gizmodo, è finita anche in una striscia di Dilbert. Scott Adams ha pubblicato il fumetto sul proprio blog perché, spiega, la prima data libera per la pubblicazione “ufficiale” sarebbe stata il 18 giugno. Il protagonista della striscia in questo caso non poteva che essere Wally, il collega scansafatiche che trova mille scuse per non combinare mai nulla. Di seguito la traduzione per chi non masticasse molto bene l’inglese.

Steam per Mac non arriverà prima di maggio

La fase di Beta Testing privato di Steam per Mac procede secondo i piani, ma il software della Valve, che porterà un buon numero di titolo su Mac e permetterà di accedere allo store virtuale di giochi già disponibile per Windows, non è arrivata ieri, 26 aprile, come suggerito da alcune recenti indiscrezioni.

Secondo quanto si apprende dagli ultimi aggiornamenti ad un thread che raccoglie tutti i dettagli del progetto, pubblicato nel forum degli utenti Steam , molto probabilmente non vedremo nulla di concreto prima di metà maggio, sebbene sia stata proprio la Valve a parlare di “fine aprile”

iPad: vendute più di un milione di unità secondo le statistiche

Le vendite della latest creation” di Apple vanno a gonfie vele, al di là di ogni aspettativa. Dopo la conferma ufficiale delle 500.000 unità vendute durante la prima settimana, arrivano delle statistiche interessanti che stimano un milione di iPad venduti fino ad ora.

I numeri provengono da un’analisi condotta dal network di pubblicità online Chitika e sono stati estratti dal conteggio degli iPad unici avvistati dalla rete di advertising stessa. I contatori sono stati sincronizzati sabato 3 aprile (giornata dell’inizio ufficiale delle vendite negli Stati Uniti) e sono stati rettificati diverse volte con l’obiettivo di ottenere una stima più realistica possibile. Infatti, dopo appena qualche giorno, i conteggi mostravano già mezzo milione di unità vendute; il traguardo, però, è stato raggiunto realmente e confermato solo alla fine della prima settimana di vendita. I tecnici stessi di Chitika hanno ammesso che la loro stima era troppo ottimista e hanno raffinato l’algoritmo di conteggio per ottenere cifre più veritiere.

iPhone 4G-HD: la polizia sequestra i computer di Jason Chen (Gizmodo)

Colpo di scena nel caso dell’iPhone prototipo perso dall’igegnere Apple e acquisito da Gizmodo. Nella notte di venerdì una squadra della R.E.A.C.T. (Rapid Enforcement Allied Computer Team, un corpo speciale Californiano che si occupa di reati legati alla tecnologia) è entrata in casa di Jason Chen, Editor Capo di Gizmodo, e ha sequestrato quattro computer e due server su mandato di un giudice della Superior Court della Contea di San Mateo.

Gizmodo ha pubblicato la risposta ufficiale dell’ufficio legale di Gawker. Gli avvocati del gruppo sostengono che il sequestro del materiale di lavoro di un giornalista sia totalmente illegale secondo la legge della California e pretendono che i computer di Chen vengano prontamente restituiti. Lo scopo del sequestro probabilmente è la ricerca di informazioni utili per risalire all’identità della persona che ha venduto il prototipo a Gizmodo.

Apple assume Jon Callas, cofondatore di PGP

Dopo Window Snyder, ex security chief del team di sviluppo del noto browser open-source Mozilla Firefox, Apple ha assunto un altro personaggio illustre nel mondo del secure computing. Stiamo parlando di Jon Callas, cofondatore e coordinatore del team di sviluppo del software PGP, uno dei più diffusi programmi di crittografia per garantire l’autenticazione e la riservatezza dei nostri documenti digitali.

La notizia dell’assunzione è stata confermata sia da due suoi cari amici che dalla sua autobiografia; Callas, che probabilmente si occuperà della sicurezza dei sistemi operativi della Mela, non ha abbandonato del tutto il progetto di PGP ma rimane comunque membro del suo comitato tecnico, dopo aver ricoperto sia il ruolo di CTO (Chief Technical Officer) che di CISO (Chief Information Security Officer) per la PGP Corporation (sin dal 2002, anno della fondazione).

Woz e l’iPad 3G della discordia

Molti ricorderanno la foto di apertura di cui, qui su The Apple Lounge, vi avevamo parlato in passato. Ci sono novità riguardo a quella foto e non interessano il buon vecchio Woz.

Sembra che quella foto sia costata il posto di lavoro all’ingegnere di Cupertino che non solo ha portato quel prototipo finale di iPad Wifi + 3G fuori dall’Infinite Loop in un momento in cui non poteva, ma lo ha anche messo a disposizione, se pur per pochi minuti, di personale non autorizzato.