James Cameron’s Avatar: la recensione di TAL

di Redazione 4

J.C.'s Avatar - 12

Nome: James Cameron’s Avatar
Prezzo: 5,49€ Categoria: Giochi
Sviluppatore: Gameloft  VOTO: 8,5
Link iTunes

Non so se lo avete già sentito dire in giro, dato che non se ne è parlato granché (*), ma pare che oggi esca nelle sale italiane Avatar, il mega-colossal 3D di James Cameron che nel mondo ha già incassato quasi un miliardo e mezzo di dollari. Celebriamo anche noi l’evento pubblicando la recensione di James Cameron’s Avatar, il gioco per iPhone e iPod touch firmato Gameloft ispirato al film e divenuto nel suo “piccolo” un colossal dell’App Store.

La Storia

Cominciamo col dire che se non avete ancora visto il film potrete comunque giocare a James Cameron’s Avatar senza aver paura di eventuali spoiler. La storia, sebbene condivida molti degli elementi narrativi, non è la stessa del lungometraggio. Gli eventi si svolgono 20 anni prima, quando sul pianeta Pandora viene testato il primo avatar.

Il compito di questo primo esemplare è quello di esplorare il pianeta alieno alla ricerca di fonti di unobtanium, il preziosissimo minerale che potrebbe risolvere definitivamente la crisi energetica che ha sconvolto la Terra e di cui è ricco il pianeta Pandora. In questo viaggio il nostro avatar subirà una evoluzione imparando a conoscere il mondo che lo circonda e la vita che lo abita, fino ad entrare in contatto con i Na’vi.

Struttura del gioco

James Cameron’s Avatar si sviluppa su 15 livelli che attraversano tutte le possibili ambientazioni e sfruttano la lussureggiante varietà del pianeta partorito dalla fantasia del regista di Titanic e Terminator. La possibilità di accedere a molti degli elementi del film ha permesso agli sviluppatori di Ubisoft di creare sequenze sempre diverse e di inserire variazioni al gameplay fondamentale (platform d’avventura tridimensionale) che caratterizza fortemente soprattutto i primi capitoli del gioco.

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Sul proprio cammino il nostro avatar si troverà a dover combattere con nemici di varia natura, dalle piante carnivore agli animali feroci, che potranno essere impunemente uccisi (prendi questa, distaccamento WWF di Pandora) con armi sempre nuove che evolveranno durante lo svolgimento del gioco.  La varietà dei livelli aiuta il gioco a non cadere nella monotonia, nonostante di fondo i meccanismi del gameplay siano più o meno sempre gli stessi e siano ben individuabili.

Utili a spezzare il ritmo del platform le sequenze di gioco da superare in sella ad un cavallo Pandoriano (perdonatemi, ma non ricordo il nome della creatura) o in groppa ad una specie di pterodattilo chiamato Banshee, come gli spiriti della tradizione irlandese. La narrazione che fa da collante fra i livelli è affidata alla voce della stessa attrice che nel film doppia la Na’vi Naytiri ed è di sicuro un’elemento che favorisce l’immersione nel gioco.

Controlli e giocabilità

I controlli di gioco sono affidati all’ormai collaudato joystick virtuale che abbiamo imparato a conoscere con i giochi di Gameloft. I comandi si imparano al primo colpo e rispondono bene anche se qualche volta non consentono un giocabilità perfetta. In alcune sequenze il controllo del personaggio diventa un po’ più difficile, soprattutto in occasione di movimenti abbastanza rapidi del punto di vista che disorientano un po’ il giocatore.

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La gestione del punto di vista è forse l’unico piccolo neo di questo gioco. Il risultato finale è comunque buono, ma in alcune situazioni si sentirebbe la necessità di modificare l’inquadratura per riuscire a superare meglio alcune piattaforme piuttosto impervie o per avere una visione migliore dei nemici contro cui si sta combattendo. In alcuni casi questo problema comporterà la “morte” del personaggio e alcuni passaggi andranno ripetuti più volte. Fortunatamente per fronteggiare l’eventuale frustrazione derivante da questo piccolo problema gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire numerosi Checkpoint e di non stare a lì a fare i puntigliosi sul numero di vite rimaste, che infatti sono infinite. Se questo aspetto contribuisce  a rendere James Cameron’s avatar un po’ facile, c’è da dire che il tutto si bilancia e l’esperienza generale di gioco è più che positiva.

Grafica

Datemi un cinque per la grafica di Avatar per iPhone. Questo aspetto del gioco è forse il migliore in assoluto (ma un gran bel voto lo diamo anche al reparto audio) e dimostra, se ancora non ce ne fosse bisogno, che iPhone e iPod touch sono piattaforme di gioco a tutti gli effetti. Gli sforzi di marketing hanno pagato (ricordate “The funnest iPod ever”?) ed iPhone OS è diventato un punto di riferimento nel settore del gaming mobile. Vista l’esperienza di Mac OS X a riguardo non erano in molti a credere che ciò potesse davvero accadere.

Ma torniamo a bomba. James Cameron’s avatar sfrutta un motore grafico simile a quello di Hero of Sparta ma il risultato è ancora migliore. Le fantastiche ambientazioni di Pandora sono state rese in maniera sublime e contribuiscono decisamente all’esperienza generale di gioco. Personalmente non ho notato glitch e devo dire che nel complesso si nota una gran buona attenzione ai dettagli in ciascun elemento grafico del gioco.

Longevità

Avete circa otto ore libere? Perché pare che sia questo più o meno il tempo necessario per riuscire a finire James Cameron’s Avatar per iPhone e iPod touch. Ovviamente, a meno che non siate voi stessi un avatar superumano, non è richiesto di finire il gioco tutto in una tirata. L’implementazione di Checkpoint abbastanza frequenti è fondamentale anche in questo caso, e permettere di assumere James Cameron’s Avatar per iPhone a piccole dosi. La durata dimostra quanto questo gioco  rappresenti una esperienza videoludica completa ed è un elemento importante per favorire quel senso di immersione nel gioco, tipico delle console, che Ubisoft/Gameloft è riuscita a trasferire ancora una volta su iPhone e iPod touch.

Conclusione

James Cameron’s Avatar è in definitiva un titolo validissimo che merita senza dubbio un posto nella SpringBoard del vero iPhone gamer. Il prezzo, accessibile e ampiamente giustificato dalla qualità del gioco, è quello standard di Gameloft per titoli di questo genere: 5,49€. Il consiglio, se vi piace giocare sul vostro iDevice, è quello di comprare senza remore Avatar per iPhone e iPod touch. Ci sta che stasera abbiate pure il tempo di superare un bel po’ di livelli, mentre siete in fila per entrare al cinema a vedere il film.

Scarica James Cameron’s Avatar da iTunes Store

Immagini del gioco

Nota (*): ero ironico.

Commenti (4)

  1. sapete ke per girare questo film ci hanno messo ben 11 anni?

  2. Provato su iPhone 3G o 3GS?

  3. @ Light:
    Sul 3GS e su ipod touch precedente generazione, non ho segnalato nulla perché su entrambi andava alla grande. Problemi di lentezza con iPhone 3g?

  4. @ Camillo Miller:
    grazie, no aspettavo solo quest’ultima conferma! Soddisfattissimo dell’acquisto, non so come facciano a sfornare questi capolavori.

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