Robert Reich difende Apple e l’innovazione

“Perché la Federal Trade Commission minaccia Apple con la possibilità di una causa legale per abuso del proprio potere economico,  ma non alza neppure un sopracciglio contro la crescente ed enorme forza economica (e politica) della JP Morgan Chase o di una qualsiasi altra delle quattro grandi banche di Wall Street?”

Se lo chiede Robert Reich, professore di Diritto Pubblico a Berkeley e Segretario del Lavoro sotto la presidenza Clinton, in un intervento dal titolo eloquente, “Apple isn’t the Problem. Wall Street’s Big Banks are the Problem”, pubblicato sul suo blog e sull’Huffington Post.

Il tema dell’articolo è l’indiscrezione su una possibile indagine dell’antitrust nei confronti di Apple a seguito dell’inclusione di alcune postille nei Terms Of Service del SDK di iPhone OS 4 che impediscono l’uso di compilatori cross platform di terze parti come l’iPhone packager di Flash CS5 e la collezione e la condivisione di alcune tipologie di dati di profilazione degli utenti da parte delle apps, una mossa che potrebbe favorire iAd (sempre che la piattaforma di Apple usi davvero quei dati una volta a regime).

Tutti pazzi per Apple

Il titolo la dice lunga. Da qualche anno a questa parte il mondo sembra impazzito per tutto ciò che riguardi la Mela. Si è iniziato con gli iPod. Oggi con iPod molti identificano un qualsiasi lettore Mp3. L’avvento degli iPod che ha riportato in auge Apple ha aumentato poi le vendite dei Mac. Ma l’esplosione si è avuta con il fenomeno iPhone. Dopo iPhone sono ulteriormente aumentati gli utenti Mac sulla scia euforica della neonata passione per il logo di Cupertino. Ed ora, con iPad… Ma visto che da noi, qui in Italia, iPad non è ancora in commercio, fermiamoci all’euforia generata da iPhone.

Da quando iPhone è entrato a far parte delle nostre vite, la mela col morso è diventata il fenomeno del momento. In molti hanno avuto modo di scoprire e riscoprire i prodotti Apple. I Mac in particolare. Uno di questi è Fiorello che, come ci ha segnalato il nostro lettore ghe che ringraziamo, ormai, quasi cinquantenne, si è avvicinato al mondo dei computer lo scorso Natale.

Nuova beta di Chrome: veramente molto veloce

È uscita ieri una nuova versione beta (5.0.375.29) di Google Chrome, il browser di BigG disponibile per tutte le piattaforme: Mac, Linux e Windows. A quanto pare i risultati raggiunti in termini di velocità sono notevoli e se non bastasse, vengono aggiunte alcune funzionalità interessanti. Vediamo tutto insieme dopo il salto.

Bundleecious 1st Edition: 6 applicazioni a 9,99$

Bundleecious, di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa, ha lanciato il suo primo bundle di applicativi per Mac. Con appena 9,99$ (che con il cambio favorevole corrispondono a circa 7,5€) è possibile acquistare 6 applicazioni per il proprio Mac: Ecoute, DaisyDisk, Overflow, Sofa Control, Img2Icns Pro e HeadLine.

L’offerta permette di risparmiare quasi il 90% sul valore totale delle applicazioni che compongono il bundle.
Di seguito trovate maggiori informazioni sulle applicazioni che fanno parte di Bundleecious.

Apple citata per aver infranto un brevetto con iPhone

Ancora una volta, i legali di Apple saranno chiamati in causa per difendere l’azienda dalle accuse avanzate da NetAirus Technologies, società californiana, riguardo la presunta infrazione di un loro brevetto.

Dopo aver citato Apple presso il Central District della California Western Division, NetAirus sostiene che Apple e il suo iPhone hanno infranto la proprietà intellettuale del brevetto 380, emesso il 5 settembre 2006.

Gates e Buffett elogiano Apple

In un incontro televisivo andato in onda su Fox l’ex-CEO di Microsoft Bill Gates e il CEO di Berkshire Hathaway Warren Buffett hanno pubblicamente elogiato Apple e Steve Jobs per l’ottimo lavoro svolto nel corso degli ultimi anni.

I due miliardari, spesso partner di grandi e lucrativi investimenti,  erano in studio per parlare di economia a tutto tondo, quando la discussione ha virato sul successo di Apple.

“Steve Jobs ha fatto un lavoro fantastico,” ha detto Buffett, inserendo il proprio commento nella discussione generale sulle possibilità di fare ancora grande impresa nell’America post-recessione. “Ci saranno sempre delle aziende che sapranno eccellere. In certi casi sarà questione di fortuna, ma solitamente ciò avverrà grazie alle grandi menti”.

Bill Gates è d’accordo: “Si, penso che in generale e nello specifico Apple abbia fatto un gran buon lavoro”.

Apple vs Google nelle acquisizioni delle startup

In un interessante articolo pubblicato su Bloomberg.com, viene descritto lo scenario che si sta delineando nella sfida tra Google ed Apple per la leadership nel settore delle tecnologie mobili e non solo.

Come vi abbiamo già fatto sapere su TAL, durante la settimana scorsa Apple ha concluso l’acquisizione di Siri (e della sua tecnologia di voice recognition) e di Intrinsity (azienda che realizza semiconduttori). Durante il mese di gennaio, invece, Steve Jobs e il suo CDA hanno acquistato il network per l’advertising mobile Quattro Wireless mentre, a dicembre, hanno ottenuto il servizio di streaming musicale Lala (che chiuderà i battenti alla fine del mese).

Vincenzo Novari, AD di 3: Apple e il suo “ricatto”

Dagli operatori non arrivano notizie fresche sui futuri piani tariffari per iPad (“a fine maggio” ci hanno promesso). Quel che è certo, per ora, è che tutti e tre i carrier italiani iPhone-muniti forniranno un qualche tipo di soluzione in abbonamento per iPad 3G+Wi-Fi. L’AD di 3 Vincenzo Novari, nel frattempo, affida ad un articolo pubblicato su Wired i suoi pensieri sull’iPad e sui cambiamenti che il nuovo dispositivo di Apple innescherà nella società, compresa quella italiana, gerontocratica e poco incline ad accogliere su larga scala le grandi novità tecnologiche.

La differenza, secondo Novari, la fa l’interfaccia tattile, un sistema di interazione molto più naturale dell’input da tastiera e che può conquistare anche chi pensa di non aver bisogno di un computer o non è mai stato troppo interessato all’argomento per ragioni anagrafiche e/o culturali.

Indagini antitrust anche per iAd?

Secondo quanto riportato ieri dal New York Post, la Federal Trade Commission e il Dipartimento di Giustizia statunitense sanno lavorando ad un’indagine antitrust preliminare nei confronti di Apple per il blocco dei compilatori cross-platform per iPhone, introdotto nei T.O.S. del nuovo SDK per iPhone OS 4.

Il Wall Street Journal ha ripreso e confermato la notizia, conferendo un pizzico di credibilità in più all’indiscrezione. Secondo i reporter Thomas Catan e Yukari Iwatari Kane le autorità antitrust stanno cercando di fare chiarezza anche in merito ad un’altra sezione dei TOS che impedirebbe agli sviluppatori, di trasmettere dati analitici a terzi. Il sospetto è che in questo modo Apple potrebbe impedire l’accesso ai dati pubblicitari per i servizi concorrenti favorendo di fatto la propria nuova piattaforma iAd.

Fnac ha svelato involontariamente i prezzi europei di iPad?

Secondo quanto riporta MacStories, iGeneration ha ricevuto un’immagine dal feed RSS della Fnac dalla quale si evince che i modelli di iPad Wi-Fi da 16GB saranno disponibili presso i punti vendita della catena commerciale al prezzo di 474,05€. Potrebbe essere questa l’anteprima dei prezzi europei che coinvolgeranno il tablet di Apple, atteso per la fine del mese.

Considerando uno sconto del 5% destinato ai clienti Fnac il prezzo pieno dovrebbe, quindi, essere di 499€. Se queste informazioni dovessero rivelarsi corrette, non godremo di alcun beneficio dal cambio euro-dollaro a noi favorevole; infatti, negli Stati Uniti il modello entry-level di iPad viene venduto a 499$. Conversione uno a uno, dunque, sebbene 499$ corrispondano a circa 380€ (al cambio attuale).

iEcology: conoscere con l’iPhone i danni ambientali provocati dall’uomo


Nome: iEcology
Tipologia: Intrattenimento – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone OS 3.0 o successivo
Prezzo: 0.79€

iEcology è un’applicazione per iPhone/iPod Touch/iPad, il cui scopo principale è quello di sensibilizzare la nostra coscienza in termini di ecologia e preservazione dell’ambiente in cui viviamo. Il tutto avviene come una sorta di caccia al tesoro all’interno di una moltitudine di possibili ambientazioni.

Anteprima V: iPad iKit

iKit, car mount per iPad di Scoshe installato su una Subaru. Chiamatemi guastafeste ma per

Custodie per iPhone di VaVeliero – la recensione di TAL

L’offerta delle custodie per iPhone “Designed in Italy” si fa ancora più interessante con l’entrata in scena di VaVeliero, una startup “nata da una costola di Hi-Fun” che ha da poco lanciato sul mercato una nuova linea di case di varia ispirazione.

Si va dalle custodie cromatiche della Color Series a quelle che riproducono grandi dipinti famosi (Art Series), dai modelli Design, impreziosite sul retro da disegni del giovane artista Riccardo Fattore, ai modelli Standing, più seriosi, rifiniti in Ecopelle e dotati di un piccolo piedistallo metallico a scomparsa, utile per mantenere l’iPhone sollevato in modalità landscape.

Tutti i modelli di custodie VaVeliero offrono alcune caratteristiche comuni. Il Soft Touch è il materiale di base con cui sono realizzate e tutte quante sono di tipo “snap-on”, si adattano cioè all’iPhone ad incastro. A differenza di custodie analoghe, i case di VaVeliero non nascondono la cornice cromata del Melafonino, con il risultato lasciare intatta una delle caratteristiche tipiche del design di iPhone.

H.264 sta già superando Flash?

Una delle critiche che i sostenitori di Flash muovono immancabilmente nei confronti di Apple a causa scelta di Cupertino di tenere la tecnologia di Adobe ben lontana dai propri dispositivi mobili, è che in questo modo gli utenti di iPhone, iPod touch e iPad non possono avere accesso al Web nella sua completezza.

Una recente analisi condotta da Encoding.com (azienda che si occupa della gestione della codifica dei video per giganti del calibro di MTV e MySpace) su 5 milioni di video processati nel corso dell’ultimo anno mostra che l’uso del formato H.264 è in netta crescita, mentre il trend dell’encoding con tecnologia Flash è, al contrario, in drastica discesa.

iPad 3G: caratteristiche e primi dati sulle vendite

Dopo pochi giorni dal debutto sul mercato statunitense dei modelli di iPad Wi-Fi + 3G, arrivano le prime statistiche sulle vendite. Il famoso analista Gene Munster di Piper Jaffray, riferendosi ai dati di 50 Apple Store, ritiene che sono state vendute già 300.000 unità di iPad 3G durante il primo weekend (inclusi i preordini). Se questi dati dovessero rivelarsi corretti, Apple ha venduto tanti iPad 3G (in un weekend) quanti iPad Wi-Fi durante il primo giorno di vendita.

Sempre secondo Munster, le scorte limitate a disposizione hanno fatto si che 49 dei 50 Store analizzati hanno esaurito le unità del nuovo tablet nella giornata di domenica. Avendo venduto già 1 milione di iPad, la previsione di 1,3 milioni di unità entro il trimestre potrebbe effettivamente rivelarsi troppo conservativa.

Apple rischia un’indagine antitrust per il blocco al Flash compiler?

Apple potrebbe andare incontro ad un’indagine dell’Antitrust volta a stabilire l’eventuale natura anticoncorrenziale del nuovo paragrafo 3.3.1 dei T.O.S. dell’SDK per iPhone OS 4, ovvero quello che blocca l’approvazione delle apps per iPhone compilate tool di cross-compilazione come (il fu) iPhone Packager di Adobe Flash CS5 o altri strumenti analoghi.

A sostenerlo è il New York Post, secondo cui la Federal Trade Commission e il Dipartimento di Giustizia si stanno accordando proprio in questi giorni per decidere che debba procedere ad una prima indagine esplorativa. Si tratterebbe in ogni caso di una raccolta preliminare di informazioni volta a capire se il caso richiede una vera e propria indagine antitrust.

Google acquisisce BumpTop 3D Desktop Environment

Durante lo scorso weekend, i dirigenti di Google hanno lavorato per l’acquisizione della società che ha realizzato BumpTop 3D, un software molto originale che permette di trasformare la vostra scrivania in un ambiente tridimensionale.

BumpTop, del quale solo recentemente è stato realizzato il porting per Mac OS X (nasce, infatti come software per Windows) modifica la scrivania del Mac da 2D in 3D, offrendo la possibilità di impilare i documenti uno sopra l’altro, appendere foto sulle pareti, scrivere post-it e attaccarli dove volete e nello stesso tempo usare le funzioni del sistema operativo come Exposé, Spaces e QuickLook.

Make Coffee: il caffè che ci mancava

Nome: Make Coffee
Prezzo: 0,79€ Categoria: Intrattenimento
Sviluppatore: The App Machine  VOTO: 8,5
Link iTunes

Finalmente, grazie a questa piccola App, potrete dire che il vostro iPhone fa anche il caffè. Espresso, americano o cappuccino che sia, potrete sorprendere i vostri amici con un’animazione gradevole e di sicuro effetto.

Disponibile Spirit Jailbreak per iPad, iPhone, e iPod touch

Il DevTeam colpisce ancora. A pochi giorni da una prima dimostrazione pubblica fornita da MuscleNerd ecco disponibile per tutti il nuovo Spirit Jailbreak. Dire che si tratta di una versione Beta è un eufemismo. Il software è ancora un work in progress, per ammissione degli stessi sviluppatori, e i bug non mancano di certo.
In ogni caso i coraggiosi che vogliano sperimentare una passeggiatina nel lato selvaggio con l’iPad sottobraccio possono scaricare il software, disponibile sia per Windows che per Mac, a questo indirizzo.

Spirit è un Jailbreak untethered che funziona su tutti i firmware più recenti per iPhone, iPod touch e soprattutto iPad, ma non effettua il carrier unlock. Nel caso sul vostro dispositivo abbiate già installato un jailbreak tethered dovrete fare un restore per poterlo utilizzare. Il Dev team consiglia inoltre di non effettuare l’aggiornamento nel caso abbiate un unlock in atto su iPhone 3G o 3GS. Se non avete idea di che cosa significhi quel che avete appena letto, vuol dire che forse sul jailbreak non dovete nemmeno farci un pensierino, sempre che teniate alla salute del vostro dispositivo.

The Sims 3 Travel Adventures: iPhone ti porta in giro per il mondo

Nome: The Sims 3 Travel Adventures
Prezzo: 5,49€ Categoria: Giochi
Sviluppatore: EA Mobile  VOTO: 8
Link iTunes

Rinnovarsi non è mai impresa semplice, specie se si parla di un gioco come The Sims che fa parte del nostro “bagaglio videoludico” ormai da parecchi anni. Arrivato circa un mesetto fa in App Store, The Sims 3 Travel Adventures è l’evoluzione (anche se secondo alcuni una espansione) del famoso simulatore di vita che abbiamo imparato a conoscere anche in questa inedita versione touch.

Nonostante grafica e gameplay siano rimasti pressoché immutati, questa nuova versione è un vero passo avanti perché rompe la monotonia della quotidiana vita cittadina e consente di andare in giro per il mondo, risorse finanziarie permettendo. Visitare la Grande Muraglia cinese oppure fidanzarsi con una bellissima ragazza francese non è mai stato così semplice da realizzare.