UK: spot iPhone bloccato per pubblicità ingannevole

Nel Regno Unito fanno sul serio quando si tratta di combattere le pubblicità ingannevoli. Uno degli spot di iPhone 3G trasmessi oltremanica è stato bloccato perché secondo l’ASA, l’Advertising Standards Authority, conteneva informazioni fuorvianti sulle possibilità di utilizzo di iPhone per la navigazione Internet. Lo spot non potrà più essere trasmesso se non verrà modificato nelle parti contestate. La pietra dello scandalo è la frase “all parts of the internet are on the iPhone” (ogni parte di internet è su iPhone) pronunciata dallo speaker nello spot.

Psystar denuncia Apple, uomo morde cane

Il caso Apple VS Psystar continua a far parlare di sé. La società produttrice dei Mac Cloni, dopo la denuncia in luglio da parte di Apple aveva tempo fino agli ultimi giorni di agosto per depositare una “risposta” alle accuse dell’azienda di Cupertino. Con una sovversione logica niente male, tale risposta è arrivata sotto forma di controdenuncia da parte di Psystar, che accusa Apple di abusare del proprio monopolio e di violare due specifiche leggi antitrust imponendo con la propria EULA che Mac OS X giri solo su hardware Apple.

Nuovi prodotti a Settembre: qualche prova tangibile?

Da qualche giorno anche noi di TAL ci stiamo occupando dei rumors che segnalano per la data del 9 Settembre 2008 un possibile evento di Apple in cui Steve Jobs presenterà i nuovi prodotti: avrete capito però che si tratta, al momento, di un rumor enorme e, quindi, di una pura supposizione. Certo, tutte queste “supposizioni” hanno un fondamento logico e degno di fede, ma, rimangono sempre supposizioni. Tali sono anche le immagini di iPod Nano di quarta generazione: dopo averci fatto digerire un “Fatty iPod Nano”, ora sembra che Apple pensi a un “iPod Nano anoressico”. MacRumors propone un serio ragionamento che ci fa capire che…

L’Apple Event si terrà il nove settembre?

Mentre cerchiamo di districarci dalla selva di rumors che abbondano in questo periodo dell’anno, ecco che arriva un’altra ipotesi sulla possibilità che Apple tenga un’evento speciale a settembre. Il solito Kevin Rose, dopo aver predetto nuovi iPod Nano, una riduzione del prezzo degli iPod Touch e iTunes 8 ora fornisce anche una data: secondo quanto rivelato dal fondatore di Digg in una puntata del podcast This Week in Tech dovremmo tenerci liberi martedì 9 settembre.

Apple e vendite Mac, si prevede un trimestre record

Il prossimo trimestre fiscale potrebbe riservare gradite sorprese a tutti gli azionisti Apple, con più di 3 milioni di unità Mac vendute. A pronosticare questi risultati è Mike Abramsky, analista per la Royal Bank of Canada, il quale si dice sicuro del successo di vendite dei Mac. L’analista basa le proprie affermazioni sui risultati di un recente sondaggio condotto da RBC il quale mostra anche gli effetti positivi della massiccia campagna Back To School condotta da Apple negli USA.

Jerry Seinfeld sarà il nuovo testimonial Microsoft?

Microsoft ha compiuto un nuovo passo nella realizzazione della nuova campagna pubblicitaria multimilionaria volta alla “riabilitazione” di Windows Vista. Secondo quanto riportato ieri dal Wall Street Journal, il gigante di Redmond avrebbe ingaggiato per 10 milioni di dollari Jerry Seinfeld come testimonial di punta per una nuova serie di spot. Sempre secondo quanto riportato dal Journal, il comico 54enne comparirà in uno o più ads incentrati sullo slogan “Windows not walls” (Finestre, non mura – è un detto americano) a fianco del fondatore di Microsoft Bill Gates. Seinfeld, molto famoso negli States, un po’ meno in Europa, è protagonista e autore dell’omonima sit-com di grande successo, serie cult degli anni ’90. La notizia ha fatto il giro di tutto il Mac Web generando i commenti più disparati, principalmente negativi. Sebbene Seinfeld sia un personaggio simpatico e divertente ci sono diversi motivi per cui la scelta di Microsoft non sembra delle più azzeccate.

“Developers, developers, developers: tornate a Microsoft, per favore!”


Ricordate il famoso video con Steve Ballmer di Microsoft che “elettrizzava” la platea urlando “sviluppatori”?
Bene, mai come ora quegli urli suonano sinistri come la disperazione, il richiamo commosso verso tutti i programmatori che dalla piattaforma Windows si sono mossi verso il Mac.

Questo genere di “cambio di rotta” per Microsoft significa molti più problemi di quanto non sia il passaggio degli utenti comuni.

Non si tratta solo di mancate vendite delle sue licenze, ma soprattutto il passaggio delle capacità di programmazione verso la piattaforma concorrente.

Mac OS X 10.5.5: nuova seed agli sviluppatori

Ad una sola settimana dalla release dell’ultima seed  di Mac Os X 10.5.5 agli sviluppatori, Apple ha rilasciato una nuova versione preliminare del nuovo upgrade di Leopard. L’ultima seed, codice 9F17, aggiunge alcuni bug fixes portando a 120 il numero totale di correzioni al codice previste con l’arrivo del nuovo upgrade. Nelle note di rilascio, che trovate dopo il salto, Apple non ha segnalato la presenza di problemi noti. Il rapido susseguirsi di seed prive di “known Issues” solitamente suggerisce l’imminenza della release ufficiale dell’aggiornamento.

MobileMe: altri 60 giorni gratuiti

Apple è decisa a scusarsi sentitamente per il lancio semi-fallimentare del nuovo servizio internet MobileMe, sostituto del vecchio .Mac, e per questo motivo ha offerto un’ulteriore proroga gratuita di 60 giorni a tutti gli iscritti. I due mesi di abbonamento gratuito sono cumulativi ed andranno a sommarsi all’estensione  di altri 30 giorni già concessa da Apple a pochi giorni dal lancio in seguito ai primi gravi problemi del servizio. Apple ha comunicato la notizia a tutti gli iscritti con la mail che vedete ad inizio post (clic sull’immagine per ingrandire) e ha aggiunto un articolo alla Knowledge Base con i dettagli relativi al “bonus”.

iPhone 3G e abusi commerciali: SOS Tariffe sporge denuncia

In Italia l’iPhone 3G ha riscosso un notevole successo di vendite, come in molti altri paesi del mondo. Ma a differenza di ciò che avviene all’estero, dove la ferrea regolamentazione nelle vendite non consente comportamenti anomali, gli acquirenti italiani sono sottoposti ad un sistematico abuso in violazione del Codice Civile da parte dei gestori dei negozi di telefonia di tutta la penisola. Se vi recate in un centro TIM o Vodafone chiedendo di acquistare un iPhone, con ogni probabilità sentirete rispondervi che al momento il melafonino è disponibile per la vendita solo in versione “abbonamento“, mentre per il modello “ricaricabile” dovrete aspettare per un periodo indefinito. Ma perché questa discrepanza se fra i due iPhone non vi è alcuna differenza tecnica? Qualora vi siano stock in magazzino non deve essere l’acquirente a poter scegliere se acquistare iPhone nella versione ricaricabile o in abbonamento?

HSBC pronta a passare ad iPhone 3G?

Le ultime dichiarazioni di Brenton Hush, CIO (Chief Information Officer) di HSBC, devono aver gelato il sangue nelle vene ai dirigenti della RIM, l’azienda produttrice degli smartphones Blackberry e attuale fornitore degli smartphone utilizzati dalla grande multinazionale del settore bancario: “Stiamo prendendo in considerazione iPhone per il gruppo HSBC… e quando dico questo intendo a livello globale“. Niente male se si considera che HSBC è un gigante da 300,000 dipendenti nel mondo.

Heinen paga, chiuso il caso stock options

Il caso delle stock options retrodatate è stato definitivamente archiviato, nonostante diversi fondi pensionistici alla ricerca di soldi cerchino di rinfocolare la causa. Nancy Heinen, ex-direttore dell’ufficio legale e principale imputata del procedimento giudiziario ancora in corso, ha accettato la scorsa settimana di patteggiare definitivamente pagando una multa pari a 2,2 milioni di dollari. La Heinen era stata denunciata l’anno scorso dal SEC (Security and Exchange Commission) poiché ne era stata individuata la responsabilità a seguito di una indagine interna ad Apple a cui il SEC collaborò attivamente.

Apple supera la capitalizzazione di Google

La città immaginaria di Paperopoli si trova nei dintorni di San Francisco, nell’altrettanto immaginario stato del Calisota. Ma se dovessimo ipotizzare con maggior precisione il luogo dove si trova il deposito di Paperone potremmo indicare senza eccessiva approssimazione, almeno da un punto di vista metaforico, l’area delimitata da Infinite Loop a Cupertino. Questo cappello Disneyano, che qualcuno di voi avrà certamente attribuito ad un colpo di sole, serviva solo ad introdurre una notizia economica non indifferente: la capitalizzazione azionaria di Apple ha superato quella di Google.

A fuoco una palazzina dell’Apple Campus

Image © ABC

Poche ore fa (nella notte fra martedì e mercoledì) una palazzina dell’area di Ricerca e Sviluppo dell’Apple Campus a Cupertino ha preso fuoco per cause ancora da accertare. Secondo fonti della KTVU la causa dell’incendio sarebbe da imputare ad un malfunzionamento del sistema di condizionamento dell’aria.  I pompieri sono riusciti a domare le fiamme nel giro di poche ore e per fortuna non ci sono stati feriti né intossicati fra i dipendenti. Dopo il salto ulteriori informazioni.

Conjure: l’organizzazione di progetti sulla scrivania


Torniamo a parlare di GTD, ovvero di tutte quelle procedure adatte a far in modo che ogni aspetto del nostro lavoro, del tempo libero, delle nostre attività vada a buon fine grazie ad un’accurata gestione delle nostre risorse di tempo, persone, denaro.

App Store incassa 30 milioni di $ nel primo mese

Ad un mese dal lancio di App Store, Apple lascia trapelare le prime informazioni circa il successo del nuovo negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod touch. E’ lo stesso Steve Jobs che rivela i dati di vendita in una intervista al Wall Street Journal (disponibile solo per gli abbonati). Nel corso dei 30 giorni appena trascorsi sono state vendute 60 milioni di applicazioni per un incasso totale di 30 milioni di dollari. La fetta di Apple ammonta a 9 milioni di dollari mentre i restanti 21 milioni sono finiti nelle tasche degli sviluppatori.

Ma il Mac costa davvero più di un PC?

In agosto le società di analisi finanziaria farebbero bene a prendersi le meritate ferie invece di continuare a sfornare vaticini, come nel caso del buon vecchio Gene Munster di Piper Jaffray, o analisi tanto sconclusionate quanto pregiudizievoli. Stavolta è la rinomata firm NPD a saltar fuori, su richiesta di Joe Wilcox di Apple Watch, con un presunto confronto che mostra come mediamente il prezzo di un Mac è il doppio del prezzo di un PC. Per fortuna in questi stessi giorni Tom’s Hardware (sito notoriamente pro PC) ha pubblicato un’analisi davvero completa che mostra come in realtà fra PC e Mac non vi sia tutta questa differenza di prezzo a parità di caratteristiche tecniche.

iPhone: NetShare e I Am Rich fuori dall’App Store.

Ma NullRiver, produttrice di NetShare, l’applicazione per il tethering dell’iPhone via Wifi, sta lavorando a contatto con Apple per riportare il programma sull’App Store.
Ad esserne invece escluso, anche se non si sa per decisione di Apple o del suo autore stesso, è I Am Rich, l’applicazione più costosa ed inutile esistente per iPhone e per qualunque altro sistema operativo.

iPhone 3G: il 22 agosto arriva in altri 21 paesi

Altri 21 paesi si preparano per il secondo round di lancio di iPhone 3G, previsto per il 22 di Agosto. Il numero totale di paesi in cui sarà presente iPhone salirà così a quota 43. Mancano all’appello i due giganti dell’est, Russia e Cina, nonché un importante mercato sudamericano come quello brasiliano. Ma se il Brasile rientra nella lista delle 29 nazioni in cui iPhone arriverà prossimamente, a suggerire l’esistenza di un qualche accordo preliminare con i carrier locali, Cina e Russia non ne fanno parte e non è dato sapere quando Apple riuscirà a conquistare queste due importanti realtà del continente asiatico.

Nuovi Cinema Display al Macworld 2009?

Il lungo agosto degli Apple rumors è appena iniziato e già abbondano ipotesi e speculazioni di vario genere e di alterna affidabilità. Dopo l’improbabile iPhone Nano suggerito dal DailyMail e le foto del nuovo MacBook rubate dal sito Taiwanese Apple Pro, è il turno del buon vecchio Dr. Kim di MacRumors che suggerisce un’indiscrezione sul lancio della prossima linea di Cinema Display, un prodotto che Apple sembra aver abbandonato nel dimenticatoio insieme al Mac Mini.