Oggi a New York, presso il Museo Guggenheim, si è tenuto un evento speciale durante il quale Apple ha introdotto un nuovo formato di libri di testo digitali per iPad, un software per Mac finalizzato alla creazione di tali libri interattivi chiamato iBooks Authors e una nuova app per iOS, iTunes U App, pensata per permettere agli insegnanti delle superiori e ai professori universitari di creare interi corsi attingendo all’ampio database del servizio gratuito iTunes U. L’applicazione integra anche un sistema di messaggistica e condivisione di file, immagini e note fra studenti e insegnanti.
In questo post cerchiamo di proporvi in un’unica soluzione un riassunto delle principali novità, che abbiamo affrontato più nello specifico in tre articoli dedicati che potete leggere qui su The Apple Lounge (link a seguire).
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Scott Forstall, “CEO Apple in attesa” secondo un nuovo libro
La prossima settimana uscirà in tutte le librerie americane (e pure in quelle digitali, quindi sarà disponibile ovunque) “Inside Apple”, nuovo libro del reporter di Fortune Adam Lashinsky che promette di svelare segreti e retroscena dell’azienda di Cupertino.
Il volume è un’estensione di un’inchiesta condotta da Lashinsky per una feature che accompagnò la prima edizione digitale di Fortune per iPad, l’anno scorso, ed è stato realizzato dal reporter raccogliendo spunti e testimonianze da tutto l’universo “ufficioso” fatto di ex-dirigenti, fonti segrete, imprenditori della Silicon Valley che ha trovato poco spazio nella biografia ufficiale di Steve Jobs firmata da Walter Isaacson.
Nel libro c’è anche un interessante profilo di Scott Forstall in cui il Senior Vice President della divisione iOS viene definito “CEO in attesa”, ovvero candidato naturale ad una successione a Tim Cook negli anni a venire.
iTunes Match in altre 19 nazioni, ma non in Italia
Ieri Apple ha lanciato iTunes Match in altri 19 Paesi, che si vanno ad aggiungere alle 18 nazioni in cui il servizio di cloud music era già disponibile da novembre e dicembre.
Se non ve ne siete minimamente accorti è perché probabilmente non abitate in Perù, in Costa Rica, a Panama, in Nicaragua o non siete cittadini di San Salvador (la capitale di El Salvador).
iTunes Match infatti è approdato in mezza America Latina (più svariati altri paesi del Vecchio Continente) ma ancora niente di fatto per il Bel Paese. Insomma, se vivete in Italia dovrete aspettare ancora per poter ascoltare San Salvador (la canzone) dalla nuvola su tutti i vostri dispositivi grazie ad iTunes Match.
Apple pubblica il Supplier Responsibility Report 2012, la lista dei fornitori e aderisce alla FLA
Poche ore fa Apple ha pubblicato il report 2012 sulla Supplier Responsibility (link PDF), un esteso documento con cui l’azienda spiega che cosa è stato fatto nell’ambito della garanzia dei diritti dei lavoratori assunti dai fornitori dell’azienda, in particolar modo quelli che hanno sede nell’area della Greater China e più in generale nel sud-est asiatico.
Il documento, disponibile nella pagina dedicata del sito Apple, enumera con dovizia di particolari il tipo di ricerche effettuate dagli ispettori Apple e molte delle violazioni riscontrate e successivamente corrette. E non è tutto, perché sempre oggi Apple ha comunicato la propria adesione alla Fair Labor Association, un consorzio no-profit che si batte per la tutela dei diritti dei lavoratori.
A testimonianza dell’importanza della questione Tim Cook ha inviato un’email interna ai dipendenti Apple per segnalare la pubblicazione del report sulla Supplier Responsibility.
Apple ha bisogno di spazio e affitta a Sunnyvale
Apple continua a crescere a dismisura e ha bisogno di spazio per i propri dipendenti. Il Campus “originale”, quello al civico 1 di Infinite Loop, e tutti gli altri edifici sparsi per Cupertino ormai vanno stretti alla prima azienda IT del mondo per capitalizzazione di mercato.
In attesa che sia pronto il nuovo campus, la cosiddetta “navicella spaziale” (termine lavori previsto per il 2014) Apple ha iniziato a muoversi per affittare nuovi uffici, anche al di fuori dei confini della città di Cupertino.
In particolare, stando a quanto segnala il San José Mercury News, l’azienda avrebbe già affittato un grande complesso che potrebbe ospitare uffici e centri ricerca a Sunnyvale e starebbe cercando di stipulare ulteriori “lease” nella cittadina al confine con Cupertino.
Evento Apple il 19 gennaio a New York, il tema è l’istruzione
Con un comunicato inviato a giornalisti e blogger americani Apple ha ufficializzato poco fa l’evento
Apple al CES 2012 senza dare nell’occhio (ma Greg Joswiak s’è fatto beccare)
Apple non ha mai partecipato al CES di Las Vegas ed è noto che all’azienda non piacciono i grandi trade show in stile Consumer Electronics Show, quelle bolge infernali dove migliaia di espositori piccoli, medi e grandi presentano i propri prodotti a folle di dimensioni bibliche sperando di essere notati e di attirare l’attenzione dei giornalisti tecnologici (solitamente stordendoli con un’orgia di informazioni, dati, specifiche, prove prodotto e soprattutto massicce dosi di alcolici). Non a caso dal 2009 Apple non partecipa neppure più al Macworld, cui preferisce eventi progettati in-house in periodi dell’anno più consoni alle necessità strategiche dell’azienda.
Per quanto in quel di Cupertino aborriscano l’evento di Las Vegas e affini, ciò non toglie che molti dipendenti dell’azienda siano incaricati di monitorare ciò che accade durante questi baccanali moderni dedicati all’elettronica di consumo.
Voci di corridoio, subito raccolte da Reuters, sostengono che all’edizione 2012 del CES siano presenti almeno 250 dipendenti Apple in veste di semplici osservatori. E PaidContent almeno uno lo ha “beccato”, ed è Greg Joswiak, Vice Presidente della divisione iOS Product Marketing.
Apple conferma l’acquisizione di Anobit
Poco prima di Natale si è diffusa la voce, confermata da più fonti non ufficiali, dell’acquisizione dell’azienda israeliana Anobit da parte di Apple.
Un report di Reuters, riprendendo la notizia dal quotidiano “Calcalist”, dava per certo l’accordo, che a Cupertino sarebbe costato circa 500 milioni di dollari, mentre da Apple non arrivavano né conferme né smentite.
Ora il portavoce Steve Dowling ha rotto il silenzio e ha fornito un “si” ufficiale, seppur sottoforma di dichiarazione preconfezionata che nulla svela sulle ragioni che hanno mosso l’acquisizione e soprattutto sul prezzo pagato per la transazione.
iTunes Match, in Olanda c’è l’accordo. E in Italia?
Alla fine del 2011 Apple ha lanciato il servizio di cloud music iTunes Match in Brasile e in altre 16 nazioni di tutto il globo, compresi buona parte dei Paesi Europei.
Assieme all’Italia sono rimaste fuori dal gruppone varie altre nazioni europee. Ora l’Olanda si aggiunge al novero dei Paesi “Matchati”, grazie ad un nuovo accordo, annunciato ieri, stipulato fra Apple e la Buma/Stemra, la società che si occupa della tutela del diritto d’autore nei Paesi Bassi.
Il nuovo accordo conferma quanto già pensavamo (noi e molti altri) riguardo l’espansione del servizio iTunes Match, ovvero che l’apertura a nuovi mercati non dipende tanto da motivi tecnici quanto da ragioni legate agli accordi sui diritti.
Kodak fa nuovamente causa ad Apple per violazione di brevetti
Kodak, purtroppo, è a un passo dalla bancarotta. Per attirare su di sé le attenzioni di investitori e possibili acquirenti, sta tirando fuori le unghie aggrappandosi a quello che può: in questo caso la proprietà intellettuale, o meglio, la proprietà di alcuni brevetti.
Per farlo, punta il dito contro Apple e HTC, rei di aver infranto alcuni brevetti di sua proprietà. Déjà vu? Direi di sì, dato che circa un paio di anni fa Kodak aveva già fatto causa ad Apple e RIM per l’utilizzo illecito di alcune tecnologie brevettate.
A quanto pare, quindi, la storia si ripete.
Tribunale di Milano a Samsung: niente blocco per iPhone 4S
Il Tribunale di Milano ha negato la richiesta di Samsung per una ingiunzione preliminare volta a bloccare la vendita e la distribuzione di iPhone 4S in Italia. Samsung aveva cercato di intralciare il lavoro di Apple a seguito dei battibecchi legali tra le due compagnie. Una simile richiesta, depositata come quelle italiana durante il mese di ottobre, era già stata respinta lo scorso mese in Francia.
Una petizione per chiedere ad Apple di utilizzare solo metalli e minerali conflict-free
Un minatore congolese lavora all’estrazione del Coltan. Credits: Vice
Delly Mawazo Sesete è un’attivista congolese che da anni si batte per portare all’attenzione dei media il problema dell’utilizzo nei prodotti elettronici di minerali e metalli provenienti da regioni della Repubblica Democratica del Congo dove i conflitti per il potere sulle miniere e sull’estrazione portano all’uccisione, alla tortura e alla deportazione di migliaia di persone ogni anno.
Sesete ha aperto di recente una petizione online per chiedere direttamente al CEO Apple Tim Cook l’impegno a realizzare entro il Natale del 2013 una versione dell’iPhone (e degli altri prodotti Apple) che possa dirsi totalmente conflict-free e che utilizzi dunque tantalio, stagno, tungsteno e oro che non provengano da miniere ed estrattori che operano sotto il comando delle fazioni armate.
Apple interessata ai diritti TV della Premier League?
Secondo quanto riportato ieri dal Daily Mail, Apple sarebbe interessata ad acquisire i diritti televisivi della Premier League.
L’asta si svolgerà come ogni anno a fine campionato e fra i grandi nomi che si spartiranno la torta dei diritti TV ci saranno sicuramente SKY, ESPN e il network arabo Al Jazeera.
“La Premier League” scrive Charles Sale sul Mail Online “è il tipo di contenuto premium che può favorire la penetrazione della Apple TV in Inghilterra e spingere le vendite dell’iPad, mentre l’infrastruttura per gli abbonamenti tramite iTunes è già disponibile”.
Evento Apple a New York a gennaio?
Mettete da parte ogni aspettativa che la lettura di “Evento Apple” nel titolo potrebbe avere generato in voi: niente iPad 3 o iTV in vista, almeno non a gennaio.
A quanto scrive la sempre estremamente attendibile Kara Swisher su All Things Digital, Apple starebbe preparando un evento a New York per questo mese.
Le fonti indicano il coinvolgimento di Eddy Cue nell’organizzazione dell’evento, a suggerire che la novità da annunciare abbia a che fare con iCloud, con l’App Store, con i media o più in generale con i servizi online, vale a dire il (vasto) settore supervisionato dal Senior Vice President.
Update: secondo TechCrunch l’evento avrà a che fare con gli eBook e iBookstore. Una delle ipotesi è l’introduzione dei libri di testo per iPad.
Multa dell’Antitrust per la garanzia: Apple farà ricorso
Apple si prepara ad annunciare (a gennaio 2012) il miglior primo trimestre fiscale di tutti i tempi. Le vendite di prodotti Apple, in particolar modo iPhone, iPad e MacBook Air, la dicono lunga. Con questi tre oggetti del desiderio, l’azienda diretta da Tim Cook ha monopolizzato i mercati di smartphone, tablet e notebook. Dopo le vacanze prolungate ai dipendenti in occasione del giorno del ringraziamento e per le feste di fine 2011 e la felpa regalo designed in Cupertino (immaginiamo lo sforzo dei designer per scegliere colore e stampa da imprimere) dobbiamo immaginarci che Tim Cook farà qualche altro regalo alla grande famiglia della Mela.
Sembrava un anno perfetto, dal punto di vista dei ricavi, per Apple. Ma, proprio sul finire dell’anno, una nota stonata è arrivata dallo Stivale. Sebbene i ricavi di Apple siano da capogiro, iniziare l’anno che sta per arrivare con l’idea di dover pagare una multa da 900000 € (circa 1200000 US$) non deve far piacere a nessuno. E, poiché nessuno pagherebbe una tale multa senza batter ciglio (anche se nel torto), ecco che pure una azienda ricchissima come Apple si appresta a contestare formalmente la multa inflitta.
Phishing: una mail cerca di rubare le password degli Apple ID
Intego ha messo in guardia i clienti di Apple da una azione di phishing “ben congegnata” con la quale dei malintenzionati stanno cercando di raccogliere i dati di accesso associati agli Apple ID di migliaia di utenti dei servizi forniti da Cupertino. La mail incriminata giunge dall’insospettabile indirizzo di posta elettronica: [email protected] e, come in ogni mail di phishing che si rispetti, richiede all’utente di aggiornare le sue credenziali perché sono “out of date”, ovvero troppo vecchie.
Il link della mail sembra portare poi a http://store.apple.com (l’indirizzo del sicuro Apple Online Store) ma invia invece lo sfortunato lettore della mail a una pagina con una realistica schermata di login.
Antitrust e Apple Care: multa da 900 mila Euro per Apple
L’Antitrust italiana (AGCM) ha comminato una multa da 900.000 Euro alle tre società Apple che operano nel settore della vendita in Italia per la messa in atto di pratiche commerciali scorrette. La multa arriva a conclusione dell’indagine che l’Antitrust aveva aperto già da tempo in merito alla garanzia Apple e all’estensione di garanzia Apple Care. L’organo di vigilanza ha decretato che le informazioni per il consumatore erano fuorvianti e che non vi fosse la sufficiente chiarezza sui servizi di garanzia di legge e su quelli offerti a pagamento.
Sono tre le società del gruppo Apple che operano nel settore Retail in Italia e che sono coinvolte nel provvedimento: Apple Sales International, Apple Italia s.r.l. e Apple Retail Italia.
La cifra complessiva della multa è data dalla somma di due differenti sanzioni, dato che le pratiche commerciali scorrette che secondo l’Antitrust Apple ha messo in pratica nel nostro paese rientrano in due tipologie distinte.
AMD annuncia ufficialmente le nuove Radeon HD 7970
A inizio mese vi abbiamo riportato la notizia riguardante nuovi driver per le schede grafiche “Tahiti” contenuti in OS X Lion 10.7.3. Sebbene non vi siano notizie certe su un eventuale aggiornamento dei Mac Pro, ieri AMD si è portata avanti annunciando ufficialmente le nuove Radeon HD 7970.
Inaugurata la statua di Steve Jobs a Budapest
Sapevamo tutti che prima o poi sarebbe successo. La prima statua in bronzo di Steve
Apple e i dividendi, un altro analista tenta la previsione

Ci avviciniamo alla fine del 2011 e inevitabili arrivano, in tutti i settori, le previsioni per l’anno nuovo. Possono forse fare eccezione gli analisti finanziari che si occupano di Apple, ovvero personaggi che passano l’intero anno solare a sciorinare previsioni sbagliate nella stragrande maggioranza dei casi? Certo che no.
Howard Wart di Gamco Investors, ad esempio, ha provato a sganciare il carico da 11, dichiarando con ostentata sicurezza che Apple si appresta ad annunciare un importante dividendo nella prima metà del 2012.
Una dichiarazione che poteva tranquillamente passare inosservata se non fosse che è arrivata durante un’intervista di Bloomberg Television, con conseguente diffusione tramite gli altri seguitissimi canali media dell’impero Bloomberg.
L’ultima volta che un analista si avventurò nel magico mondo immaginario dei dividendi Apple era l’agosto del 2010, quando Toni Sacconaghi di Bernstein Research si spinse fino ad inviare una lettera al board per sostenere la necessità di una ridistribuzione di almeno una parte degli introiti agli azionisti. Ridistribuzione che ad oggi non è di certo avvenuta.
Reuters: Apple acquisisce Anobit per mezzo miliardo
Secondo quanto riporta Reuters, Apple avrebbe chiuso l’accordo già vociferato nei giorni scorsi per l’acquisizione di Anobit, azienda israeliana che si occupa di flash storage. La cifra versata da Cupertino si aggirerebbe intorno ai 500 milioni di dollari. Se confermata, quella di Anobit entrerebbe di diritto fra le operazioni di acquisizione economicamente più imponenti della storia di Apple.
E’, ancora una volta, una mossa strategica finalizzata a garantire un vantaggio sensibile sulla concorrenza, visto che le tecnologie di Anobit potrebbero permettere ad Apple di puntare su soluzioni di storage Flash più economiche, più capienti e allo stesso tempo più affidabili.
Apple aprirà un centro di Ricerca & Sviluppo sui semiconduttori in Israele?
Della presunta acquisizione di Anobit ve ne abbiamo già parlato: Cook e soci starebbero pensando di acquistare (o forse lo hanno già fatto in sordina, come accade sempre in questi casi) una compagnia israeliana specializzata nella realizzazione di memorie flash con una nuova tecnologia (proprietaria) che aumenterebbe durata e prestazioni, diminuendo i costi e i tempi di produzione.
Trattasi di rumors, per carità, ma il Globes, sito israeliano di informazione, ha pubblicato qualche dettaglio in più sul rapporto tra Apple e il territorio di Israele, spifferando che l’azienda di Cupertino sia addirittura interessata ad aprire un centro di ricerca e sviluppo proprio in quell’area.
HelpMac.it: un nuovo servizio di aiuto online
È da pochissimo attivo un nuovo servizio (ancora in fase beta) che potrà essere utile a chi è ancora alle prime armi con il Mac, ma non solo.
Si tratta di HelpMac.it, un “contenitore” di domande e relative risposte al quale tutti possono partecipare.