
A quanto pare gli italiani non sono gli unici disposti ad inventarsi di tutto (e a bersi di tutto) quando si tratta di notizie sull’arrivo di iPhone nel proprio paese. Anche dall’altra parte del mondo, nella terra dei canguri, esiste una nutrita cerchia di Apple addicts che attende impazientemente lo sbarco del melafonino ed è disposta a credere a qualsiasi ipotesi ammantata di un velo di plausibilità, anche quando il 1° di aprile è bell’e passato. Nei giorni scorsi, uno degli amministratori del forum di MacTalk ha pubblicato un post/articolo in cui spiega, con dovizia di particolari, perché è sicuro che l’iPhone arriverà in Australia a fine giugno. A fornirgli le scottanti informazioni sarebbe stata una fonte interna al ristretto circuito di resellers Apple australiani, secondo la quale i rivenditori avrebbero già ricevuto da Cupertino istruzioni particolareggiate sul da farsi. Ciò che colpisce maggiormente è la somiglianza fra questo post e la miriade di rumors che quotidianamente vagano incontrollati per il Mac web italiano. Effetti secondari della globalizzazione?