Qualche tempo fa vi abbiamo segnalato alcune indiscrezioni circa un possibile rinnovamento del servizio .Mac da parte di Apple. Oggi arrivano nuove conferme direttamente dal codice di Mac OS X 10.5.3. I programmatori russi di Deep Apple hanno scoperto un singolare commento ad una stringa presente nel file “Localizable.strings” di iCal:

“/* Label of the .Mac button in iCal’s General preferences. %@ is the new name of Apple’s online service (was .Mac) (remove -XX02) */

/*Label del bottone .Mac nelle preferenze Generali di iCal. %a è il nuovo nome del servizio online di Apple (era .Mac) (rimuovere -XX02)*/”

Ma le novità non sono finite. I ragazzi di Coding Robots hanno infatti scoperto stringhe simili in Safari e Mail che suggeriscono la possibilità che con un semplice aggiornamento software Apple possa inserire automaticamente il nuovo nome del servizio in tutte le le applicazioni che adesso mostrano la dicitura .Mac in qualche area d’utilizzo.

Il fatto che Apple voglia cambiare il nome del servizio online .Mac ne suggerisce dunque anche un’imminente rinnovamento che possa comprendere, principalmente, nuove funzioni di syncing con i dispositivi mobili come iPhone, iPod Touch. Apple, ad esempio, deve necessariamente introdurre una funzione concorrenziale a Microsoft Exchange, che paradossalmente per adesso rimane l’unica soluzione software ufficiale che l’iPhone OS 2.0 potrà sfruttare per la sincronizzazione con i server aziendali.

John Gruber di Daring Fireball ritiene che uno dei principali problemi di .Mac sia il nome stesso del servizio e con il consueto sarcasmo suggerisce che “si può capire che un nome è inadatto quando il suo stesso suono ricorda da vicino un’iniziativa di Microsoft come .Net“, ma poi aggiunge, più seriamente, che il realtà il nome del servizio rischia di contrastare col fatto che esso possa essere usato in futuro anche da tutti gli utenti Windows possessori di un iPhone o di un iPod Touch.

Sempre secondo Gruber, iPhone, iPod Touch, MacBook Air e per estensione il concetto di mobilità saranno al centro del nuovo servizio, tanto che il nome del nuovo .Mac potrebbe essere Mobile Me. Tale nome è stato ufficialmente registrato da Apple nel 2006 e uno dei punti del documento di assegnazione del trademark in cui si specifica il campo d’interesse commerciale del marchio (per il quale non servono traduzioni) recita:

“Telecommunication services; electronic transmission and retrieval of data, images, audio, video and documents, including text, cards, letters, messages, mail, animations, and electronic mail, over local or global communications networks, including the internet, intranets, extranets, television, mobile communication, cellular and satellite networks; electronic transmission of computer software over local or global communications networks, including the internet, intranets, extranets, television, mobile communication, cellular, and satellite networks; electronic mail services; facsimile transmission; web site portal services; providing access to databases and local or global communications networks, including the internet, intranets, extranets, television, mobile communication, cellular, and satellite networks; internet service provider services; message transmission services, namely, electronic transmission of messages; telecommunication services for the dissemination of information by mobile telephone, namely the transmission of data to mobile telephones; mobile telephone communication services.”

Mobile Me dunque? Un nome come un altro, in fondo. Ma siamo proprio sicuri che, se è vero che .Mac ricordava . Net, agli utenti stavolta non verrà in mente la sfortunata Millennium Edition di un noto sitema operativo made in Redmond?

Commenti (7)

  1. Grubman, Grubman???

  2. Millennium non era poi così male… ad esempio ha avuto il pregio di farmi passare a NT/2000… come Vista ha avuto l’onore di farmi comprare il mio primo iMac :-)

  3. cosaaaa? mobile me???
    tutto ma non “me”!!!
    quella sillaba è un incubo per qualsiasi persona che abbia avuto a che fare con quel “sistema operativo”!!!!

  4. @Marcello Chiedo scusa, mi è già capitato di fare questo lapsus. E’ Gruber non Grubman :-), ora correggo.

  5. ahahaha! Mai avuto a che fare con Windows ME, ma non ho mai sentito buone considerazioni….

  6. dai, windows me non era poi così catastrofico… anzi era pure piuttosto veloce… il problema era che non era nè carne nè pesce… era un voler spremere le ultime gocce dall’architettura 9x, quando invece era evidente che si era alla frutta… e poi nei giochi mi ricordo che si comportava più che degnamente… mi ricordo che il dual boot me/2000 è sopravvissuto sul mio pc piuttosto a lungo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>