Sondaggio: come si chiamerà il prossimo iPhone?

Mancano esattamente 10 giorni al keynote inaugurale del WWDC e sale l’attesa per il lancio di un nuovo modello di iPhone. Ma se è vero che i rumor sulle possibili novità estetiche e tecniche cominciano a montare come da copione, è vero anche che al momento non esiste un’ipotesi univoca sul nome commerciale della prossima generazione di iPhone. Voglio fare qualche ipotesi al riguardo, ma prima di continuare ecco un sondaggio per conoscere il parere di voi lettori (dite la vostra anche nei commenti):

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Nuovo iPhone: cornice nera e LCD. Niente OLED

Ancora dieci giorni e sapremo la verità sul nuovo iPhone durante il keynote del WWDC. Per ora dobbiamo accontentarci dei rumors, più o meno plausibili, che giungono senza possibilità di conferma diretta. Questa volta però, volendo, possiamo acquistare in anteprima quelli che ad Hong Kong sostengono essere i pezzi del nuovo iPhone: trattasi della nuova cornice di colore nero e del pannello LCD che costituirà lo schermo. Osservando questi prodotti in vendita presso il negozio online di ChinaOnTrade.com, possiamo ricavare due primissime deduzioni, una buona e una cattiva. Se questi “pezzi” si rivelassero veri, la cattiva notizia è che non vedremo ancora uno schermo OLED sul nuovo iPhone mentre il prezzo doppio, rispetto agli attuali componenti, fa sperare in una migliore qualità, almeno dello schermo (sperando che invece non siano prezzi maggiorati per via della vendita in anteprima).

Nokia Ovi lancia la sua sfida ad App Store. E inizia male

Da oggi è online il nuovo servizio di Nokia per la vendita di contenuti. Ovi, questo è il suo nome, sta a Nokia come App Store sta ad Apple, con la differenza che in più dovrebbe mettere a disposizione degli utenti anche sfondi, suonerie e temi. Purtroppo, però, a volte la matematica è un’opinione.

Se le cifre in campo fossero rispettate, non ci sarebbe paragone tra il giro di affari che Nokia Ovi sarebbe in grado di generare rispetto a quello della controparte cupertiniana, in quanto l’azienda finlandese controlla oltre il 40 percento del mercato, contro un dodici percento di Apple.

Le cose, però non sempre vanno di pari passo ai numeri.

Custodie Plusjay per iPhone e iPod touch: originalità italiana. Recensione

Da “innamorato fisso” di iPhone, come sapete, sono attento anche alla realtà che lo circonda: con piacere vi ho presentato custodie e accessori che aumentano il fascino del telefono cellulare con la meletta. Vi ho proposto custodie da zone diverse del mondo: dall’America fino alla Spagna, compiendo così un ipotetico giro del mondo. La realtà che vi presento oggi si chiama Plusjay ed è tutta italiana: presenta a listino diverse tipologie di custodie così da soddisfare tutti i palati, quelli esigenti come il mio compresi.

Come potete vedere dall’immagine proposta qui sopra, noi di TAL ci siamo fatti inviare una selezione delle custodie per iPhone e iPod touch di Plusjay: si va da una seriosa custodia con “effetto metallo” per proteggere iPhone dagli urti ad un soffice maglioncino in cashmere che catturerà l’attenzione dei passanti. A seguire la recensione delle 6 custodie per iPhone e iPod touch di Plusjay.

L’iPhone Art in copertina sul New Yorker


Qualche tempo fa vi abbiamo parlato della “svolta” digitale nella carriera artistica di David Hockney, veterano inglese della Pop Art che per realizzare i propri dipinti da ha iniziato ad utilizzare anche l’iPhone. In quell’articolo citavamo en passant un altro artista, Jorge Colombo, autore di numerosi iPhone-dipinti ispirati a scorci della città di New York.

Proprio grazie al soggetto d’elezione di Colombo uno dei suoi dipinti realizzati con iPhone è stato utilizzato per la copertina del 1° giugno 2009 del New Yorker, la storica rivista culturale della grande mela.
Il dipinto è stato realizzato dall’artista con l’ormai nota applicazione Brushes. Dopo il salto potete trovare un video che mostra il processo di realizzazione, filmato con Brushes Viewer.

Icona e nome del prossimo iPhone nascosti nell’SDK?

Tutto il Mac Web è oggi in fermento per una notizia apparsa inizialmente su un forum dedicato alle discussioni sul mondo della Mela: MacTalk. L’utente Matthew858, un programmatore australiano che, secondo la sua tagline, “will code for food”, ha scoperto per caso, facendo una ricerca con spotlight, un gruppo di icone sepolte in una profondissima cartella dell’SDK di iPhone 3.0 beta 5, che rappresentano tutti i prodotti multitouch di Cupertino.

Tra questi compare anche l’iPhone 2.1, sia nero che bianco, figure minuscole che, come potete vedere nell’immagine di apertura dell’articolo non sarebbero diverse da quelle del modello attuale, l’iPhone 1.2 che tutti conosciamo.

iPhone 3G: downgrade baseband con Fuzzyband

Forse capita soltanto a me e a pochi amici “smanettoni”, ma, quando si gioca un po’ troppo con iPhone e i vari firmware a disposizione, qualche volta diviene necessario fare un po’ di ordine. Tra queste procedure bisogna anche considerare il downgrade della baseband di iPhone 3G in modo che il firmware utilizzato sia coerente con la baseband presente sul telefono. Il downgrade delle baseband del melafonino è utilissimo per coloro che possiedono un iPhone 3G estero perché in questo modo si può tornare alla baseband 02.28, cioè quella con cui yellosn0w riesce a comunicare. La procedura non è assolutamente esente da rischi ma voglio segnalarvi Fuzzyband, interessante App ovviamente presente in Cydia che permette un automatico (e indolore?) downgrade della baseband di iPhone 3G.

iPhone avrà il download diretto di film da iTunes?

La futura presentazione del nuovo modello di iPhone, che ormai si ritiene possa avvenire l’8 Giugno durante il keynote del WWDC, insieme all’imminente disponibilità dell’iPhone OS 3.0, è una fucina incredibile di rumors. Ognuno insomma “dice la sua” e, in questa calda domenica, mi piace l’idea di sottoporvi un’indiscrezione, suffragata addirittura dallo screenshot che vedete qui sopra, riguardante il download di film da iTunes Store. Purtroppo ancora nessuna possibilità di acquistare e noleggiare film da iTunes Store Italia, ma per gli utenti americani si prospetta l’ennesima “killer feature” per iPhone, ovvero il download diretto dallo store di film e di tutto il materiale video. Apple si appresterebbe quindi a permettere il download diretto da iPhone, dopo musica, podcast e Apps, anche per film e show televisivi.

Orange ha venduto il suo milionesimo iPhone

Orange è il carrier telefonico che aveva l’esclusiva con Apple per la commercializzazione di iPhone 3G su suolo francese. Però, successivamente all’intervento del Conseil de la Concurrence (l’equivalente del nostro Antitrust), dallo scorso Aprile anche SFR (il secondo operatore francese) ha iniziato a commercializzare l’iPhone, facendo un po’ di concorrenza ad Orange.

Tutto sommato, però, ad Orange le cose continuano ad andare bene e nella giornata di ieri, l’operatore telefonico ha dichiarato di aver venduto il suo milionesimo iPhone, un dato assolutamente significativo in una nazione che supera i 60 milioni di abitanti.

Dammi un iPhone 32GB e hai un Blackberry Bold. Un iPhone 32GB?

In questi giorni continuano a susseguirsi le indiscrezioni circa l’arrivo di un nuovo iPhone 32GB: impossibile dire se tutto questo sia opera di “photoshoppers” burloni oppure sia opera di qualche webmaster poco attento alla segretezza dei delle informazioni che maneggia. Come si evince perfettamente dalla foto, sul sito delle permute di AT&T per i dispositivi BlackBerry è presente un fantomatico iPhone da 32GB: nonostante l’immagine stata inviata da un anonimo utente, è possibile verificare la correttezza dell’informazione perché la voce “iPhone 32GB” è ancora disponibile. Ed è quello che noi di TAL abbiamo fatto: iPhone 32GB per AT&T esiste davvero e, se usato e in buone condizioni, vale “appena” 335 dollari. Ne prendo 10, grazie.

Nuovo iPhone: le previsioni di John Gruber

Nel marasma di rumors e indiscrezioni che precedono ogni Apple Event e prospettano future innovazioni e nuovi prodotti è difficile separare il grano dal loglio. In vista del WWDC 2009 e del possibile lancio di un nuovo iPhone si stanno intensificando le soffiate sulle caratteristiche del nuovo dispositivo, spesso basate su ciò che viene scoperto nei meandri delle beta di iPhone OS 3.0.

Nel coro dei “rumoristi”, se mi passate il gioco di parole, c’è una voce che si leva raramente ma che va ascoltata con particolare attenzione. E’ quella di John Gruber di Daring Fireball, acuto osservatore delle dinamiche Cupertiniane che spesso a pochi giorni dagli eventi Apple più importanti pubblica i propri report e le proprie previsioni, fondate su fonti fidate, sulle imminenti novità.
Perché dovremmo stare ad ascoltarlo? Semplice. Perché spesso e volentieri c’azzecca.

Apple assume due nuovi “cervelloni” per il nuovo iPhone?

Apple ha inserito di recente sul suo sito due nuove offerte di lavoro che potrebbero avere a che fare con lo sviluppo di tecnologie implementate nella prossima versione di iPhone.
Nello specifico l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un programmatore di basso livello con ottima conoscenza dei processori ARM e della loro unità vettoriale NEON. Poiché tale tecnologia non è implementata nella CPU di cui è attualmente dotato l’iPhone, si ipotizza un riferimento ad un modello superiore di processore ARM che potrebbe essere implementato in una nuova versione di iPhone.

Corso di iPhone programming a Stanford: 1 milione di download

La scorsa settimana vi segnalavamo il nuovo spot anti-iPod di Microsoft in cui il biondo Wes Moss sosteneva con sicumera che ci vogliono ben 30.000$ dollari per riempire un iPod Classic da 120GB. Notizie come quella che apprendiamo dall’Università di Stanford sono la risposta più pertinente alle idiozie propalate dall’agenzia pubblicitaria di Microsoft: il corso di iPhone programming reso disponibile dall’università Californiana sotto forma di Podcast Video su iTunes U ha superato il milione di download.

Come aggirare la censura di App Store

Tutti noi ormai conosciamo la pratica censoria di Apple nei confronti di App Store: le applicazioni devono avere dei contenuti tali da essere fruibili da qualsiasi fascia di età. Nonostante questo dictat (e nonostante gli “omini” che quotidianamente controllano una ad una le migliaia di applicazioni che vengono sottoposte all’insindacabile giudizio) la censura di App Store è stata aggirata, permettendo così di includere nell’applicazione stessa delle immagini pornografiche, delle parolacce, delle ingiurie contro Steve Jobs o addirittura del codice malevolo. Il tutto senza hacking. Come è possibile?

Basta inserire ciò che la censura di Apple non deve vedere come un “easter egg“, parola che nel gergo da programmatore significa una funzionalità nascosta che l’utente può attivare in genere con una combinazione di comandi.

Palm Pre arriva 2 giorni prima del nuovo iPhone

Il 6 Giugno arriverà il telefono cellulare che rivoluzionerà il mondo della telefonia mobile, ancora una volta.

Sarà distribuito inizialmente negli USA da Sprint (“piccolo” operatore telefonico a stelle e strisce con appena 30 milioni circa di abbonati) al prezzo di 199 dollari, previa sottoscrizione di un piano tra “Everything Data Plan” o “Business Essentials with Messaging e Data Plan” dal modesto costo di “almeno” 70 dollari mensili. Tastiera QWERTY, multitouch, sistema operativo WebOS, multitasking e addirittura un caricabatteria con un sistema ad induzione elettromagnetica (previo pagamento di altri 70 dollari per il “kit”) sono tra le caratteristiche del tanto atteso Palm Pre.

Rivelate le caratteristiche del nuovo iPhone, o è solo fuffa?

Cult of Mac e 9to5 Mac hanno ripreso nelle scorse ore un report diffuso da AppleiPhoneApps, un sito fino ad ora ben poco noto al grande pubblico, nel quale verrebbero rivelate nientemeno che le caratteristiche del nuovo iPhone che Apple si appresterà a lanciare. Lo diciamo subito, questa roba ha tutta l’aria della fuffa. E allora perché ne parliamo? Semplice. Perché fake o meno, la lista di caratteristiche diffusa dal sito contiene alcuni punti interessanti di cui discutere.

Nuovo iPhone: AT&T pronta a diminuire i prezzi. E in Italia?

Questa volta non è arrivata nessuna nuova indiscrezione su come sarà il nuovo iPhone ma un interessante rumor su quelle che potrebbero essere le prossime tariffe di AT&T rivolte al nuovo modello del melafonino. Come tutti sappiamo, a parte in Italia e qualche altro “paradiso telefonico” in cui iPhone viene venduto anche senza siglare un contratto biennale a fronte di un prezzo maggiorato, in tutto il mondo per acquistare il melafonino è necessario pagare un canone mensile che, di paese in paese e di operatore in operatore, offre servizi diversi. Si vocifera dunque, per la felicità dei clienti americani, che AT&T potrebbe abbassare le tariffe per rendere più appetibile il nuovo iPhone in un mercato della telefonia mobile che stenta a riprendersi pienamente dal momento di crisi economica.

Fermandomi un attimo a pensare, la domanda nasce spontanea: cosa mai accadrà in Italia dopo la presentazione del nuovo iPhone?

Premium MHub Dock Station per iPhone di DEXIM. La recensione

Tutti i possessori di iPhone 2G, passando al modello attualmente in commercio, hanno risentito della mancanza nella dotazione di serie del dock dove alloggiare il proprio melafonino per essere ricaricato. Il dock per iPhone 3G è disponibile solo come accessorio a parte e acquistandolo si conosce già il fatto che sarà difficile riutilizzarlo con qualsiasi altro device per via della sua forma “specifica per iPhone 3G “. Sul mercato sono disponibili tantissime soluzioni alternative e oggi vi vorrei presentare il Premium MHub Dock Station (MacHub) per iPhone di DEXIM, azienda cinese che produce oggetti di vera qualità.

Il MacHub di DEXIM non è solo un dock per iPhone, iPod touch e per tutti i prodotti di Apple con connettore dock: è anche un lettore di HCSD/SD Card, un caricabatterie per BlackBerry (nella dotazione di serie ci sono i vari cavi) oltre che un Hub USB ad alimentazione esterna.

Project Charlie: il nuovo iPhone nell’inventario di Best Buy?

A parte quello scetticone di Gene Munster, tutti ormai ci aspettiamo che in occasione del WWDC Apple presenti un nuovo modello di iPhone. Ma la terza versione del melafonino potrebbe aver già fatto capolino, sotto falso nome, nell’inventario di Best Buy.
Stando ad uno screenshot pubblicato da Phone Arena, nell’inventario della nota catena sono già presenti tre “placeholder” con rispettivi codici che fanno riferimento ad un telefono con contratto AT&T in tre versioni.
I modelli vengono indicati con la sigla Charlie e nella descrizione dell’oggetto è presente solamente una misteriosa indicazione: Project Charlie.

Niente nuovo iPhone a Giugno al WWDC ma con Steve Jobs a Luglio?

Secondo l’autorevolissimo Fortune (che per nostra fortuna qualche cantonata ogni tanto la prende pure lui), il WWDC 2009 sarà incentrato sui nuovi sistemi operativi di casa Apple: vale a dire Snow Leopard per la parte Mac e iPhone OS 3.0 per la divisione iPhone e iPod touch; per un nuovo modello di iPhone (o meglio per la nuova famiglia di iPhone) dovremo aspettare almeno Luglio, quando sarà lo stesso Steve Jobs a presentarlo.

iPhone 3G: anche negli USA acquisto online spedito a casa

A chi fosse ancora scettico riguardo al prossimo arrivo di un nuovo iPhone, sottopongo una notizia che ha fatto il giro del Web nella serata di ieri. È ora possibile acquistare negli USA iPhone 3G direttamente dall’Apple Store online. E qual è la novità, dirà ora il più attento tra voi?

Ecco, la novità è che non sarà più necessario recarsi presso un negozio Apple per concludere l’acquisto ma sarà possibile attivare il contratto biennale con AT&T dalla propria abitazione. La presente procedura era già possibile con lo store online di AT&T: siamo sicuri che la stessa esperienza, gestita da Apple, possa risultare più piacevole per l’utente finale.

L’iPhone Art arriva in galleria

A più riprese vi abbiamo parlato della “carriera musicale di iPhone” citando le performance di Teo Ciavarella e le composizioni di Gary Go, che suonerà il proprio iPhone in concerto a Wembley il prossimo luglio. Dopo la consacrazione in ambito musicale, ora arriva anche quella nel campo delle arti figurative.

David Hockney, veterano inglese della Pop Art e artista di fama mondiale, sta esponendo a Londra alcune opere realizzate con il proprio iPhone e successivamente stampate su carta. La mostra, “Drawing in a printing machine”, si può visitare presso la galleria Annely Juda Fine Art e sarà aperta fino all’11 luglio.