L’iPhone Art arriva in galleria

di Redazione 1

A più riprese vi abbiamo parlato della “carriera musicale di iPhone” citando le performance di Teo Ciavarella e le composizioni di Gary Go, che suonerà il proprio iPhone in concerto a Wembley il prossimo luglio. Dopo la consacrazione in ambito musicale, ora arriva anche quella nel campo delle arti figurative.

David Hockney, veterano inglese della Pop Art e artista di fama mondiale, sta esponendo a Londra alcune opere realizzate con il proprio iPhone e successivamente stampate su carta. La mostra, “Drawing in a printing machine”, si può visitare presso la galleria Annely Juda Fine Art e sarà aperta fino all’11 luglio.

Sul sito della galleria si legge che David Hockney ha realizzato alcune delle opere con l’ausilio di Photoshop e di una tavoletta grafica, senza nessun riferimento ad iPhone, ma da CbcNews apprendiamo che alcune delle opere esposte sono state eseguite sul device di Cupertino.

Il 71enne artista inglese possiede un iPhone 3G da circa 4 mesi ma si è già dato ampiamente da fare per realizzare un buon corpus di dipinti digitali.

“Chi avrebbe mai pensato che il telefono avrebbe riportato in voga il disegno?” ha detto Hockney al Times online.

iPhone non è solamente uno strumento per l’artista, ma anche un soggetto presente in alcuni dipinti. Fra di essi i ritratti del fratello di Hockney, Paul, e della sorella Margareth, sempre raffigurati mentre giochicchiano con il telefono di Apple.

“Si, mio fratello e mia sorella se ne sono stati seduti lì per tre o quattro ore, completamente assorbiti”.

A questo punto, data una scorsa alle opere, il dubbio che sorge è pero ben legittimo: queste opere sono esposte e generano interesse solo perché sono state create da David Hockney oppure il percorso creativo e teorico che ha portato alla produzione di questi dipinti è davvero interessante dal punto di vista artistico?

Il Times Online, in un pezzo dedicato alle nuove fatiche di David Hockney ha dedicato un video-documento anche ad un altro iPhone artista, Jorge Colombo.

P.s. non se ne trova menzione ma pare che l’applicazione utilizzata sia da Hockney che da Colombo sia Brushes.

Commenti (1)

  1. potrebbe anche essere Renoir, che per questo genere di disegni è decisamente più versatile…

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