
TheAppleLounge: il meglio della settimana
Un’altra settimana intensa per tutti gli amanti della mela. Vediamo insieme gli highlights dei sette
Un’altra settimana intensa per tutti gli amanti della mela. Vediamo insieme gli highlights dei sette
Ieri vi parlavamo delle presunte rivelazioni di uno dei massimi dirigenti di Intel Germania, che avrebbe dato per certo l’arrivo di una sorta di “iPhone un po’ più grande“. In realtà ieri pomeriggio Intel ha smentito seccamente di aver anche solo fatto cenno ad un possibile prodotto futuro di un’azienda esterna della quale Santa Clara non può conoscere la roadmap di sviluppo. Come specificato nella rettifica, il CEO Hannes Schwarader ha solamente nominato l’iPhone prendendolo ad esempio per indicare una tipologia di prodotti che potrebbe giovarsi del nuovo processore ultraportatile Atom. Come si è arrivati dunque ad un rumor del calibro di quello che ieri ha attraversato come una scarica elettrica tutto il MacWeb?
Apple ha annunciato ieri sera che al WWDC di quest’anno non c’è più posto. E’ la prima volta nella storia della WoldWide Developer Conference che viene raggiunta una quota di adesioni tale da dover sospendere le iscrizioni. Poiché l’anno scorso parteciparono circa 5,000 sviluppatori, è lecito ipotizzare che quest’anno il numero sia decisamente salito.
Apple ha confermato ieri in un comunicato ufficiale quanto avevamo anticipato lunedì: Steve Jobs ed altri dirigenti Apple terranno il keynote inaugurale del WWDC. L’evento, che darà ufficialmente il via alla manifestazione di San Francisco dedicata agli sviluppatori, è previsto per lunedì 9 giugno, ore 10:00, presso la sala congressi del Moscone West. Nel frattempo Swisscom ha confermato, con il solito sintetico comunicato, che porterà l’iPhone in Svizzera.
Molti analisti, esperti del settore e molti Apple-fan ritengono che Apple dovrebbe introdurre sul mercato una piattaforma per il mobile gaming che possa seriamente rimettere in discussione il primato di altri produttori nel settore e avvicinare Apple alla videoludica in maniera convincente. Apple, però, un dispositivo del genere l’ha già progettato e commercializzato: si chiama iPhone. Leigh McMullen di Cult Of Mac si è divertito a confrontare le specifiche tecniche di iPhone con quelle della PSP, il dispositivo che domina incontrastato il regno del gaming da passeggio.
Singtel, il più grande operatore di telefonia di Singapore, ha annunciato oggi il raggiunto accordo con Apple per la distribuzione di iPhone in 4 paesi del mondo: Singapore, India, Filippine e Australia. Singtel si occuperà della distribuzione a Singapore, mentre negli altri tre paesi lo smartphone verrà venduto da operatori di proprietà della compagnia, rispettivamente Bharti Airtel, Globe e Optus. Nel frattempo arrivano le prime indicazioni sul Keynote di Steve Jobs al WWDC. Apple non ha ancora rilasciato alcun annuncio ufficiale, ma con grande probabilità El Jobso terrà il proprio Keynote, con conseguente distorsione della realtà, il 9 giugno, primo giorno del WWDC.
Secondo quanto riportato da TUAW, Apple si preparerebbe a presentare una versione rinnovata del servizio .Mac in concomitanza del lancio di iPhone 2.0, che dovrebbe avvenire in occasione del WWDC di giugno prossimo. Le novità più importanti riguarderebbero l’introduzione di un nuovo servizio di syncing online di contatti ed eventi di iCal, disponibile anche da Windows, e l’implementazione del push delle email su iPhone. .Mac in questo modo diventerebbe un servizio molto più completo che si integrerebbe perfettamente con una nuova versione di iPhone strizzando l’occhio al settore business.
Secondo quanto riportato da Benny Goldman di Gizmodo, ieri, presso l’Apple Store sulla 14a strada a New York, più di trenta persone erano diligentemente in fila. Quando Benny ha saputo dal commesso che quelle persone attendevano pazientemente di acquistare un iPhone, rientrato in stock presso quel punto vendita dopo un recente esaurimento delle scorte, è rimasto allibito. Il commesso invece non sembrava affatto stupito e ha pure aggiunto che secondo lui non ci sarebbe stato nessun motivo di avvertire quei poveretti che fra meno di un mese uscirà probabilmente una nuova versione di iPhone. Intanto O2 e Carphone Warehouse, nel Regno Unito, hanno reso nuovamente disponibile la versione da 16GB di iPhone sui rispettivi store online e nei punti retail, dopo un’indisponibilità di un paio di giorni. Ed eccoci dunque alla domanda che ci poniamo nel titolo. L’esaurimento degli stock dipende realmente dall’avvicinamento di iPhone al periodo di end-life oppure è una mossa operata dai rivenditori per spingerne l’acquisto concentrando la domanda?
Se volete vendere il vostro vecchio iPhone per mettere da parte un gruzzolo in attesa della nuova versione UMTS, forse dovreste prendere in considerazione l’idea di un viaggetto in Ucraina. Almeno secondo quanto riportato da Leander Kahney, blogger e giornalista in forza a Wired e autore del libro “Inside Steve’s Brain“. Nel paese ex-sovietico, iPhone è un prodotto richiestissimo e c’è chi può arrivare a spendere fino a 1000$ dollari per comprarne uno, ovvero più del doppio rispetto al prezzo di vendita negli Stati Uniti.
Da qualche giorno anche gli sviluppatori residenti in uno dei 26 paesi extra-USA in cui è presente iTunes Store possono aderire all’iPhone Developer Program. Oggi apprendiamo da fonti interne che anche i primi italiani sono entrati ufficialmente a far parte del programma. Il costo d’iscrizione per i programmatori italiani (molto probabilmente per tutti quelli residenti nei paesi dell’area Euro) ammonta a 79€. Se consideriamo l’IVA al 20%, che in Italia va applicata anche alla vendita di servizi, il cambio è finalmente equo (79€=120$ circa).