Aggiornamento iTunes 9.0.3 disponibile

Apple ha rilasciato poco fa un nuovo aggiornamento per iTunes, il centro multimediale per antonomasia di ogni Mac. La nuova versione, iTunes 9.0.3, porta con sé le dovute correzioni di bug tra le quali ne spunta una molto attesa. Almeno a giudicare dai diversi post apparsi negli ultimi periodi sui vari newsgroup. iTunes 9.0.3, infatti, non ignorerà più l’impostazione “Ricorda password per gli acquisti“, consentendo a tutti noi acquisti più agevoli.

Come ci segnala la redazione di iPhoner, iTunes 9.0.3 è compatibile con i vari iPhone e iPod touch a cui stato applicato il Jailbreak. I primi test condotti sono rassicuranti per tutti i possessori di un iPhone o iPod touch sbloccato: non sembra infatti essere stata intaccata la compatibilità. A seguire il changelog ufficiale di iTunes 9.0.3.

iPad e il déjà-vu dei commenti negativi

Penso che a parecchi di noi la lettura dei commenti negativi su iPad abbia generato una sorta di déjà-vu, quella sensazione che si prova quando si pensa di aver già vissuto una determinata situazione. Garry Tan di Posterous è andato oltre, pubblicando qualche commento in merito al primo iPod, subito dopo il suo lancio nell’ottobre del 2001. Secoli fa.

iPad in Italia, Apple conferma sul sito le date di lancio

La sezione dedicata ad iPad sulla versione italiana del sito di Apple è stata tradotta anche nella nostra lingua, dopo una prima pubblicazione in inglese nei giorni scorsi. Ora nella pagina principale della sezione viene indicata esplicitamente la tempistica per la disponibilità di iPad nel nostro paese. Sono scongiurate le preoccupazioni della vigilia circa un possibile arrivo differito del dispositivo nel nostro paese, dato che anche da noi il nuovo device verrà commercializzato a fine marzo nella versione Wi-Fi e a fine aprile nella versione Wi-Fi + 3G. “I prezzi per l’Italia saranno comunicati prossimamente”.

iMac 27″: produzione bloccata da Apple? [Aggiornato]

Apple starebbe riscontrando nuovi problemi e difetti nella produzione di iMac 27″, specialmente per quanto riguarda i modelli dotati di Core i5 e i7 e sarebbe già pronta ad annunciare ai clienti l’indisponibilità della consegna nei tempi prefissati.

iMac 27”: memo interno riconosce i problemi al display

Apprendiamo da Gizmodo che Apple avrebbe diramato un documento interno allo staff tecnico di assistenza per metterlo al corrente di problemi legati ai monitor LCD di alcuni iMac. In base a quello che si può leggere in tale documento, si scopre che il problema è legato alla comparsa di striature di colore variabile o gialle sul display, confermate dalle lamentele di un consistente numero di clienti apparse sui forum di supporto Apple.

Dopo i noti problemi di flickering, tuttora irrisolti, questa potrebbe essere un’ulteriore spina nel fianco per l’assistenza Apple. Il documento fa riferimento solamente agli iMac con display da 27 pollici introdotti alla fine dello scorso anno e nonostante la versione da 21 pollici non sia menzionata, ha ricevuto lo stesso tipo di lamentele.

Tips Lounge: aggiungere il dizionario di italiano al Mac

Dizionario è una delle molte utility integrate di default in Mac OS X. La si può attivare direttamente caricando l’applicazione oppure si può selezionare una parola e cercarla selezionando la voce “Cerca xxxx nel dizionario” dal menu contestuale. O ancora, si può scrivere una parola intera in Spotlight e aspettare che ci venga restituito come risultato la voce corrispondente sul dizionario. Dizionario, nella versione installata di default, è però di poca utilità agli utenti non anglofoni a causa della mancanza di un database di parole e definizioni italiane. Per fortuna l’aggiunta di ulteriori definizioni è consentita ed è dunque possibile sopperire con semplicità a questa carenza.

Vediamo insieme come ampliare le conoscenze dell’applicazione Dizionario in pochi semplici passi.

Town Hall meeting con Steve Jobs dopo la presentazione dell’iPad

Come di solito accade in seguito ad annunci importanti, sul finire della scorsa settimana Steve Jobs ha presenziato ad uno speciale (e segreto) Town Hall Meeting con i dipendenti Apple per parlare della novità e informare “le truppe” su una vasta gamma di argomenti relativi all’operato di Apple.
Ai partecipanti all’incontro ovviamente sarebbe richiesto di non parlare con la stampa di ciò che viene loro comunicato all’interno della Town Hall, l’auditorium al numero 4 di Infinite Loop. Immancabilmente qualche particolare trapela comunque. Secondo quanto riportato da fonti di Wired Jobs ha parlato sia della rivalità con Google sia della “questione Flash“.

Apple elimina Flash anche dal video di presentazione dell’ iPad

Ricordate il dubbio relativo alla capacità, o meno, di iPad di riprodurre contenuti Flash nei siti web visualizzati attraverso Safari? La confusione era stata generata da due diverse modalità di visualizzazione delle pagine del New York Times: durante il keynote di Jobs, infatti, il sito web veniva riprodotto quasi completamente, ad eccezione di un componente Flash (al cui posto veniva visualizzato il classico “mattoncino lego”), mentre nel video promozionale di iPad sul sito Apple, le pagine del NYT venivano riprodotte per intero, Flash compreso.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 10a parte

macmusiclogic

Eccoci giunti al nostro decimo appuntamento con la video-guida a Logic 9 in italiano.
Oggi affrontiamo la finestra Audio Bin e scopriremo come tenere organizzati i files audio dei nostri progetti nel nostro disco fisso.

Prima del video, come di consueto, vi ricordo che potete mettervi in pari con le precedenti puntate del corso partendo dalla pagina indice.
Buona lezione!

Tips Lounge: impostare data e orario di cancellazione per i files nel cestino

Con Snow Leopard abbiamo riacquistato la capacità di ripristinare i files dal cestino e questa è indubbiamente una comodità della quale sentivamo la mancanza in Mac OS X. Mettiamo il caso però di aver cancellato accidentalmente qualche file importante durante la nostra lunga giornata lavorativa: se siete tra quelli che non cancellano quasi mai nulla dal cestino, ritrovare il file giusto potrebbe essere piuttosto problematico. Se si potessero ordinare i files per data e ora di cancellazione, questo semplificherebbe notevolmente il ritrovamento del file corretto.

Ci vengono in aiuto in questo caso: Automator e una sua azione di terze parti chiamata Touch Files. I passaggi da compiere sono piuttosto semplici e veloci.

iPad: nuovo meccanismo per accesso e condivisione dei file

Con l’introduzione di un nuovo prodotto come iPad, Apple ha colto l’occasione per rivedere i meccanismi con i quali le applicazioni organizzano i documenti all’interno del dispositivo, abbandonando l’idea di file system gerarchico e rendendo l’accesso e la condivisione dei file tra iPad ed altri computer più semplice ed intuitiva.

Nel nuovo iPad, infatti, Apple ha deciso di abbandonare il tradizionale file system condiviso e ne ha introdotto uno nuovo, attraverso una nuova convenzione più efficiente, che dovrebbe rivelarsi più semplice da comprendere per gli utenti. Proprio per come è stato pensato, iPad sarà un dispositivo che, probabilmente, sarà più apprezzato da coloro che non hanno un grandissimo feeling con la tecnologia informatica, piuttosto che dagli “smanettoni”. E, credetemi, l’idea di cercare un file attraverso un file system gerarchico risulta praticamente un mistero per l’utente medio. Nessuna offesa, ci mancherebbe; ed proprio per questo motivo che Apple ha deciso di cambiare rotta.

OWLE bubo, la video-recensione di TAL

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di OWLE bubo, uno speciale iPhone mount che serve per stabilizzare le riprese effettuate con iPhone e migliorarne la qualità generale. I ragazzi della OWLE sono stati tanto gentili da inviarci un bubo in prova direttamente dall’Arizona e abbiamo potuto così testare sul campo questo curioso accessorio perfetto per gli iPhone maniaci con il pallino della cinematografia a basso budget.

Il vero e proprio stabilizzatore è una specie di grande controller in alluminio nero, mediamente pesante, in cui si inserisce l’iPhone preventivamente rivestito di una custodia in silicone (in dotazione). A completare il kit una lente composita macro + grandangolo che consente di allargare l’angolo di campo della lente standard di iPhone, e un microfono direzionale di buona qualità.

iPad, delle aspettative e delle delusioni

Prima di presentare iPad sul palco dello Yerba Buena Center, Steve Jobs, con un po’ d’ironia, ha mostrato sul megaschermo una citazione del Wall Street Journal corredata da un’illustrazione di Gustave Dorè:

“L’ultima volta che c’è stata tanta eccitazione per una tavoletta, aveva dei comandamenti scritti sopra.”

E’ questa la frase che riassume con maggior efficacia l’incredibile trepidazione che precedeva il lancio di questo dispositivo. Un tale livello di aspettative e di hype non si vedeva dai tempi del lancio del primo iPhone. Non a caso anche allora, in quel gennaio 2007, i commenti furono simili a quanto si legge oggi. Per un motivo o per l’altro ci fu un’ondata di vera e propria delusione. Ma perché dovrebbe essere “legittimo” parlare di delusione quando Apple, in fondo, non ha promesso nulla a nessuno? Non ci sono stati concept ufficiali che hanno mostrato funzioni poi assenti nella versione definitiva, solo indiscrezioni mai confermate dall’azienda. Il meccanismo è più complicato di quanto possa sembrare.

T-Mobile in Germania si lascia scappare i prezzi dell’iPad

Ieri il sito tedesco di T-Mobile, il carrier che già commercializza l’iPhone, sembra si sia lasciato sfuggire una pagina di presentazione relativa all’iPad con caratteristiche e prezzi. La pagina, ormai irraggiungibile, presentava i vari modelli dell’iPad (con annessa descrizione) e i prezzi dei device, gli stessi annunciati da Jobs in persona (499€ per il modello base, fino a 829€ per il modello da 64GB).

L’ipotesi più probabile, ovviamente, è che T-Mobile abbia pubblicato solo una pagina di prova, in vista della futura commercializzazione del device. Il che, però, fa sorgere un’ulteriore domanda: possibile che venga affidata ai carrier la commercializzazione dell’iPad in tutte le sue forme (anche per i modelli senza 3G)?

iPad e il mistero di Flash

Una delle mancanze principali di iPad, sottolineata dai commenti che ci inviate, è da attribuire all’assenza del supporto alla tecnologia Flash di Adobe. Durante la presentazione del tablet, mentre Steve Jobs navigava sul web con Safari, si è subito capito che nemmeno questa volta Apple è riuscita a trovare un accordo con Adobe. Guardando con attenzione le immagini promozionali della “latest creation” di Apple, però, si può notare come i contenuti vengano visualizzati correttamente. La domanda è semplice e spontanea: ma, allora, Flash c’è o non c’è su iPad?

iPad trademark, Apple Vs Fujitsu


Che qualcosa si stesse muovendo intorno al nome iPad lo si sapeva da alcuni giorni. E tutto per problemi legati alla registrazione del marchio che da il nome al nuovo device di Apple.

I problemi legati al marchio registrato nascono dal fatto che già un altro dispositivo, come mostrato nell’immagine di apertura, è registrato con quel nome da Fujitsu. O, meglio, sono in corso le pratiche per la registrazione definitiva. Ma non tutto è ancora perduto per Apple che ha presentato alcune richieste di opposizione alla pratica di registrazione avviata da Fujitsu e che è ancora pendente.

Cosa si prospetta all’orizzonte? Vediamolo dopo il salto.

iPad: carrellata di opinioni dagli esperti

Dopo mesi di rumor e indiscrezioni, finalmente si può evitare di scrivere al condizionale. iPad è realtà e, tra pregi e difetti, arriverà nei negozi fra qualche mese. Probabilmente avete già deciso se comprarlo oppure no. Per gli indecisi e non, proponiamo una carrellata di opinioni lette in giro per il web, in Italia e all’estero.

Mossberg – First Impressions of the New Apple iPad

“Sta tutto nel software, stupidi. Mentre tutti i generi di commentatori si stanno concentrando su quanto il nuovo Apple iPad tablet computer da 499 dollari sembri un iPhone gigante, se sarà o meno il primo tablet multi-funzione a convincere il grande pubblico dipenderà dalla risposta dei clienti a vederlo come un buon rimpiazzo per i laptop negli scenari chiave. E questo, secondo me, dipende fortemente dal software e dai servizi che fluiranno attraverso il suo grazioso piccolo corpo.”