Apple A4: il chip di iPad è la vera rivoluzione

Uno degli aspetti più importanti di iPad, un aspetto del quale si comprenderà l’importanza solamente sul lungo periodo, è l’introduzione di un processore interamente realizzato da Apple, il nuovo A4. Che sia tutta farina del sacco di P.A. Semi (società incorporata da Apple nel 2008) o che sia una versione riveduta e personalizzata di un Cortex-A9 di Arm, questo chip garantirà all’azienda un vantaggio sulla concorrenza che al momento è semplicemente non quantificabile. Ci si può spingere un po’ oltre, fino a dire che è questa la vera rivoluzione di iPad, l’aver finalmente incorporato un “silicon” che, qualsiasi sia la sua genesi, è di Cupertino. E’ un aspetto che molti hanno citato ma che purtroppo è stato letteralmente travolto dalle mille diatribe (francamente sterili, dato che finora nessuno ha provato a leggere libri su questo schermo) sulla leggibilità degli LCD retroilluminati.

iPad userà un nuovo tipo di SIM. Quali implicazioni?

Il nuovo iPad di Apple verrà commercializzato in due versioni, una provvista di sola connettività Wi-Fi e una invece dotata di connessione dati 3G. La differenza fra i due modelli è sostanzialmente determinata dal prezzo (+130$ per le versioni Wi-Fi + 3G) e dalla presenza del GPS, prevista nel solo modello dotato di modem 3G.

Entrambe le versioni di iPad saranno però sbloccate e potranno dunque essere utilizzate ovunque nel mondo. Immagino che quando El Jobso ha annunciato questa caratteristica sul palco durante a presentazione molti Apple Fan abbiano avuto un classico picco di salivazione all’idea di potersi procurare il dispositivo dall’America sfruttando il cambio €/$. Per la versione Wi-Fi sarà molto probabilmente possibile (ma magari il prezzo europeo non renderà conveniente lo sbattimento, vedremo), mentre per la versione 3G sarà comunque necessario aspettare anche l’offerta di un carrier nostrano. Il fulcro della questione sta tutto nella Micro-SIM card che Apple ha scelto di utilizzare.

iPad, tracce di fotocamera nel SDK

Finalmente Apple ha partorito il tablet touch su cui si parlava speculava da ormai tanto e tanto tempo. Le novità ormai sono note a tutti partendo dal processore, passando alle dimensioni, ai software utilizzabili, etc. etc..

Ciò che però ha fatto torcere il naso ad un po’ di gente è stata la mancanza di un qualcosa che si dava per scontata. La si dava così per scontata che non si era mai parlato più di tanto dell’oggetto della questione: la foto/video camera. Posizionata in un qualsiasi punto dell’iPad.

Ma cerchiamo di capirne qualcosa in più dopo il salto.

iPad SDK 3.2 beta agli sviluppatori: ecco i primi dettagli


Apple, al termine della presentazione, ha rilasciato agli sviluppatori l‘SDK versione 3.2, ovvero gli strumenti per iniziare a realizzare le proprie applicazioni per il nuovo device made in Cupertino.

Inutile dire che sono già trapelati i primi dettagli relativi alle prime funzionalità nascoste dell’iPad di Apple, ovvero: supporto ad un display esterno, condivisione di file e universal apps.

iPad, per McGraw-Hill e Verizon un nulla di fatto

Fra le cose che mancano a iPad, spiccano sicuramente due tra le più rumoreggiate. Il bello, per una volta, è che non si parla di una caratteristica hardware o software, ma di partnership ormai date per certe. Verizon, ad esempio non è stata nominata né come partner per iPad, né come nuovo operatore per iPhone. Per quel che ne sappiamo, sia iPad che iPhone saranno in esclusiva con AT&T, ovviamente in USA.

iPad, iBooks e tanto scetticismo

Che l’iPad sia un prodotto attraente, a suo modo rivoluzionario, è un argomento sul quale si è già dibattuto parecchio sia negli articoli, ma soprattutto nei commenti di ieri. Certo è un oggetto che ha suscitato una certa meraviglia, ma anche una buona dose, a mio avviso giustificata, di scetticismo nei nostri lettori, che esprimono i loro dubbi sull’effettiva possibilità di utilizzare l’iPad per leggere un libro, perché non dotato di tecnologia E-Ink.

Forse, come è capitato nel caso dell’iPhone, l’impatto iniziale potrebbe non corrispondere a quello che sarà poi il successo del dispositivo: semplicemente un’altra volta Apple ci ha chiesto di pensare in modo differente e, come spesso capita, il cambiamento incontra una certa resistenza.

iPad: iBooks copiato da Delicious Library?

Durante la dimostrazione di iBooks ieri durante la presentazione di iPad, gli utilizzatori di Delicious Library devono aver fatto un balzo dalla sedia e devono aver pensato che l’interfaccia fosse stata disegnata da Delicious Monster. Il problema è che la stessa cosa l’ha pensata anche il fondatore di Delicious Monster, Wil Shipley, ma l0r0 non hanno nulla a che vedere con iBooks.

iPad, ecco cosa manca

Il nuovo iPad non è ancora disponibile e già viene dipinto, probabilmente a ragion veduta, come un grande successo. Gene Munster, analista di Piper Jaffray, pronostica già 4 milioni di dispositivi venduti nel corso del 2010 e 8 milioni nel 2011. In effetti iPad sembra incastrarsi perfettamente in quello “slot” merceologico fra smartphone e laptop finora malamente occupato dai netbook. L’impressione iniziale è che il nuovo iPad farà tutto ciò che si richiede ad un netbook e molto di più e lo farà meglio. Non è un computer rimpicciolito, quanto un nuovo dispositivo con un suo ecosistema che lo rende completo sotto molti punti di vista. Nonostante il giudizio sia generalmente positivo è impossibile non notare che vi sono dei limiti e delle mancanze in questo nuovo nato di casa Apple. Vediamo insieme quali sono quelle più lampanti.

iPad: le prime impressioni di giornalisti e blogger

Giornalisti e blogger accreditati hanno avuto la possibilità di mettere le mani su iPad alla fine della conferenza stampa in cui il tanto atteso e chiacchierato tablet di Apple è stato finalmente rivelato: interessanti sono i diversi punti di vista espressi. iPad si presenta idealmente come un iPod touch più grande e più veloce nell’esecuzione dei programmi.

Le varie prime impressioni disponibili attualmente sulla rete, e fornite dai primi fortunati che hanno potuto toccare con mano il nuovo iPad, descrivono con parole entusiastiche lo schermo con risoluzione pari a 1024 x 768 pixel: è possibile leggere agevolmente sia gli e-book che soprattutto le pagine web.  A seguire una gallery e un video di iPad in funzione.

iPad, ecco il video della presentazione

Durante la presentazione dell’iPad è stato mostrato un video promozionale del nuovo dispositivo che ne illustra le principali funzioni e caratteristiche. Il video, in cui compaiono Jony Ive, Phil Schiller, Scott Forstall e Bob Mansfield, è un utile riassunto di tutto ciò che c’è da sapere di importante sul nuovo iPad di Apple ed è ora disponibile sul sito di Apple.
Il filmato si apre con una bella frase di Jony Ive: “E’ vero, quando qualcosa va oltre la tua capacità di capire come funziona, è come se diventasse magico. E questo è esattamente ciò che è l’iPad”.

Scott Forstall, responsabile del software, mostra alcuni degli applicativi del dispositivo e da un overview di App Store. Bob Mansfield, Vice Presidente della divisione Hardware parla invece delle caratteristiche tecniche e del processore realizzato da Apple per l’occasione, chiamato Apple A4. Phil Schiller completa il quadro parlando del prezzo e di altri aspetti legati all’evoluzione che ha portato alla realizzazione di questo straordinario dispositivo. Dopo il salto trovato il video da YouTube. Se lo volete vedere a qualità maggiore il consiglio è di visualizzarlo direttamente sul sito Apple. Buona Visione!

iPad, ecco i suoi compagni di strada

A quello che Bob Mansfield (Senior Vice President della divisione hardware) definisce “il più avanzato hardware sul quale abbia mai lavorato”, non possono mancare degli accessori all’altezza. Un dock che funge da supporto ha la possibilità di connettere all’iPad anche una splendida tastiera, in modo da trasformare il tablet in un computer da scrivania in un istante.

iPad: prezzo, contratti dati e disponibilità

Probabilmente i dati che stavate aspettando più di ogni altra cosa. iPad sarà venduto a 499 dollari in versione base da 16 GB di storage; si passa poi ai 599 dollari per la versione da 32 GB e ai 699 dollari per quella da 64 GB; tutti senza connettività 3G. Per poter usufruire dei modelli con la possibilità di sfruttare la rete telefonica bisogna aggiungere 130 dollari ai prezzi appena elencati. Si parte, quindi, da 629 dollari per il modello da 16 GB, 729 per quello da 32 GB e 829 per quello da 64 GB.

iPad e iWork, binomio vincente

iPad non è solo uno strumento ludico, ma finalmente, date le dimensioni ragguardevoli del nuovo gioiello di Apple, è un completo strumento di lavoro in grado di accompagnarci per tutta la giornata lavorativa. Per completare la dotazione e rendere appetibile il tablet per chi ne farebbe un utilizzo professionale, ecco l’asso nella manica di Steve Jobs: iWork.

Il nuovo iWork, la suite per ufficio di Apple, si svincola dai computer fissi e portatili e approda sul tablet touch con un’interfaccia completamente ridisegnata.

iBooks: applicazione per e-book su iPad

Con la presentazione del nuovo attesissimo iPad di Apple, è stata annunciata anche una nuova applicazione dedicata alla lettura dei testi in formato digitale. Il suo nome è iBooks e consente di avere una vera e propria libreria digitale; la sua home, infatti, si presenta come lo scaffale di una libreria in legno marrone. La lettura dei libri risulta davvero realistica: sembra di guardare realmente un libro grazie a degli oggetti sui bordi che ricordano i lati di un libro “tradizionale”. All’interno dell’applicazione è possibile accedere all’iBooks Store che permette di acquistare i testi desiderati e scaricarli direttamente su iPad.

iPad: applicazioni da App Store

Dopo iPad, il tanto atteso tablet di Apple, ecco finalmente presentate le applicazioni di terze parti. Tutte le App disponibili per iPhone e iPod touch e presenti su App Store sono compatibili con il nuovo dispositivo.  Tramite un tasto “2x” è possibile inoltre visualizzare le applicazioni a schermo intero. Scott Forstall prova un po’ di giochi e App per iPhone e dimostra quanto funzionino bene anche su iPad.

iPad la “latest creation” di Apple è realtà

Image courtesy of Engadget

L’abbiamo desiderato, ne abbiamo parlato per anni, è stato il più rumoreggiato pezzo di hardware della storia dell’informatica ed ora è realtà. Si chiama iPad ed è il tablet di Apple.

Simile ad un grosso iPhone o ad una cornice digitale, il nuovo tablet di Apple ha uno schermo veramentee grande che consente di navigare sul web in modo decisamente migliore rispetto a quanto siamo abituati a fare con iPhone o con un altro telefono cellulare.

“Apple Slice” e altri rumor dell’ultimo minuto


All’inizio dell’evento di presentazione dell’ultima “creatura” Apple mancano ormai solo un paio d’ore. I rumors dell’ultimo minuto impazzano sul Web, fra fotografie segrete e testimonianze di chi avrebbe già preso in mano il Tablet per un quarto d’ora.

Ci sono novità sul nome, sull’interfaccia, sul possibile sistema operativo (che potrebbe essere lo stesso per iPhone e Tablet) ed è stata pubblicata una nuova foto del presunto prototipo. Il tutto dopo il salto per non rovinare la sorpresa a chi non volesse saperne di più prima dell’evento, sia che i rumors siano davvero fondati o meno.

Ecco l’iPad / iSlate / Tablet secondo Engadget

C’era da aspettarselo: a poche ore dall’evento di San Francisco Engadget ha pubblicato delle foto spia che sembrano svelare in anticipo il dispositivo che Apple presenterà quest’oggi.
Non si può ovviamente scommettere sulla veridicità di queste immagini, ma l’impressione è che possano essere reali. Il prodotto appare coperto da un telo nero, come quelli che Apple userebbe nelle “stanze segrete” per celare i prototipi ancora in fase di sviluppo, e imbullonato ad una strana cornice che si suppone non faccia parte del prodotto finito.

Non pubblichiamo la foto prima del salto; in questo modo chi non volesse “rovinarsi la sorpresa” potrà evitare di vedere le immagini (che pure non svelano moltissimo). Secondo un’altra fonte il mistero sul nome del dispositivo rimane fitto e all’interno di Apple chi lavora al progetto fa riferimento al Tablet semplicemente con la sigla K48.