Caso Devine, si dimette dirigente della JLJ Holdings

Il caso Devine, il manager Apple che cedeva informazioni riservate a diversi fornitori orientali di Apple in cambio di mazzette, continua ad arricchirsi di nuovi particolari.
Ora dalla Reuters arriva la notizia delle dimissioni del Presidente del C.d.A. della JLJ Holdings, il gruppo con sede a Singapore che controlla la Jin Li Mould, una delle aziende citate nella causa civile che Apple ha intentato contro il proprio dipendente. Andrew Ang, complice di Devine, era un manager presso la medesima ditta (ma non vi lavorerebbe più dal 2009) nonché cognato del dirigente dimissionario.

Microsoft: svelati ulteriori dettagli di Office 2011 per Mac

Tramite un video ufficiale realizzato da Microsoft sono state diffuse delle anteprime circa alcune delle nuove funzionalità che saranno introdotte con la prossima versione della suite di Office 2011 per Mac, il cui rilascio al grande pubblico è previsto per la fine di ottobre.

Nel video, diffuso mercoledì tramite il sito Web OfficeForMac.com, il Senior Evangelist di Microsoft per la MBU (Macintosh Business Unit), Kurt Schmucker, mostra alcune delle nuove feature di Office 2011, dividendole in tre “categorie” differenti.

Facebook Places su iPhone, a rischio la geo-privacy?

Facebook ha introdotto un nuovo servizio chiamato Places che permette agli utenti di segnalare la propria posizione geografica agli “amici” (o a tutti). Un’opzione che prende le mosse direttamente da servizi analoghi come Foursquare o Gowalla e che al momento è fortemente legato all’iPhone. Nel caso specifico solamente l’applicazione Facebook per iPhone permette di effettuare i “check-in” nei luoghi, mentre tutti gli utenti autorizzati dalle impostazioni di privacy dell’utente possono visualizzare le pagine specifiche di ciascun luogo disponibili sul sito.

Places è un servizio che da un lato “connette” ancora di più gli utenti del social network per antonomasia, dall’altro genera preoccupazioni decisamente fondate sui rischi per la privacy che il meccanismo implica inevitabilmente.

Valve, miglioramenti fino al 120% con l’aggiornamento di Snow Leopard

Nella giornata di ieri, Apple ha rilasciato un aggiornamento software dedicato a Snow Leopard il cui unico scopo è di migliorare la stabilità e le prestazioni di applicazioni che fanno largo uso delle schede grafiche dei nostri Mac (giochi in primis).
Per chi si fosse perso le puntate precedenti, questo aggiornamento software è nato proprio da quanto dichiarato da Valve tempo prima (relativamente all’update 10.6.4 di Mac OS X); i ragazzi dietro a Steam, infatti, avevano messo in guardia tutti i Mac-users con velleità videloudiche, spingendoli a non aggiornare il loro sistema perché questo incideva drasticamente (in maniera negativa) sulle performance dei giochi.

Esperienze Apple: lo sputafuoco e la sua nuvola

Ieri è arrivato alla mail della redazione il messaggio del lettore Fulvio Tedeschi che ha voluto raccontarci una sua “esperienza Apple”. Un aneddoto curioso in cui il Mac, l’iPhone, un’ottima app e “la nuvola” hanno salvato una serata della sua compagnia di artisti di strada. Un messaggio simpatico e sincero che ci va di condividere con tutti voi, in questa (non tanto calda, almeno qui) giornata d’agosto.

Ciao TAL,
sono vostro lettore da quando mi sono
“auto-switchato” al Mac, acquistando un fantastico iBook G4 12″ che mi ha lasciato qualche mese fa. Ho letto molte storie interessanti sul vostro blog, e penso che quello che mi è successo questo week-end valga la pena di essere raccontato.
Faccio parte di IannàTampé, un associazione culturale di artisti di strada che ha sede in provincia di Alessandria.

Dipendenti Foxconn, su col morale

Foxconn, il produttore Taiwanese di dispositivi elettronici fra i principali fornitori di Apple, Nokia e Sony, ha avviato una nuova campagna a metà fra la trovata mediatica e il counseling psicologico di massa per tentare di risollevare il morale generale delle centinaia di migliaia di dipendenti dopo la recente ondata di suicidi – 12 dall’inizio dell’anno.

Da sempre abituata al generale disinteresse dei media occidentali, la controllata della Hon Hai Precision si è trovata improvvisamente sotto i riflettori e ha deciso di rispondere con una sorta di “operazione simpatia” nel tentativo di dare un’immagine diversa dell’azienda, le cui fabbriche sono sempre più spesso additate come tipici esempi dell’alienante sistema di produzione cinese nel settore dell’elettronica di consumo.

L’Associated Press riporta alcune dichiarazioni della Burson Marsteller, una firm di pubbliche relazioni assoldata dalla Foxconn proprio al fine di condurre questa campagna.

Vimeo introduce un player HTML5 per iPhone e iPad

Secondo quanto apprendiamo da AppleInsider, il noto sito di video sharing Vimeo ha introdotto un nuovo player multimediale realizzato in HTML5 e, pertanto, compatibile con tutti i dispositivi che non utilizzano Flash come gli iDevice di Apple.

Non è una novità in senso assoluto in quanto già all’inizio dell’anno Vimeo aveva introdotto una versione HTML5-compatibile del proprio portale compatibile con iPhone e iPad; adesso, invece, viene fornita la possibilità agli utenti di integrare i flussi multimediali con un Ripdroduttore Universale che, in maniera automatica (in base all’user-agent del client), riesce ad adattare ed ottimizzare la sorgente (codificandola in H.264), affinché anche i dispositivi privi di un Flash player possano visualizzare i video al di fuori del portale Vimeo.

Apple brevetta lo “Slide to Unlock”

Quando una funzionalità ce l’abbiamo sotto agli occhi quasi tutto il giorno, si inizia a darla per scontata tanto che ci si dimentica della sua importanza e dell’impatto che ha avuto in termini di innovazione.
Se prendete il vostro iPhone in mano e vi soffermate a riflettere qualche istante su quello “slide to unlock” (o semplicemente “sblocca” per noi), sicuramente farete fatica a ricordare come sbloccavate prima il vostro Nokia o Samsung, tanto siete abituati ormai a far scorrere un dito sullo schermo dell’iPhone per attivarlo.

Asus soffre la concorrenza di iPad

dati asus sulle vendite dei netbook nel corso del 2010

ipad stronca il mercato dei netbook Asus

Il successo che, soprattutto nel 2009, aveva entusiasmato le aziende produttrici di netbook sembra essersi già drasticamente ridimensionato. Un calo di vendite con richieste ben al di sotto delle aspettative stagionali, che appare ancor più consistente se consideriamo i mesi estivi come quelli in cui i netbook solitamente hanno maggiore appeal. Ciò può essere attribuito ad una variegata moltitudine di fattori – tra i quali possiamo ipotizzare caratteristiche tecniche dei prodotti non esaltanti, scarsa versatilità d’uso , durata della batteria limitata – che alimentano una crescente insoddisfazione degli utenti. Ma pare che anche l’impatto di iPad mercato a livello mondiale non sia affatto da sottovalutare.

App development per iOS, le risorse per iniziare

Le migliori guide apple

Apple developer programNon è un mistero che a Cupertino siano particolarmente soddisfatti delle “imprese” di iTunes e App Store. Come non lo è il fatto che su di essi abbiano puntato parecchio (anche da un punto di vista economico). I risultati sono sotto gli occhi di tutti: con più di 3 miliardi di download all’attivo, oltre 200.000 applicazioni per iPhone e iPod touch e più di 20.000 realizzate appositamente per iPad, App Store accede di diritto alla nomination come una delle mosse più azzeccate di sempre della Apple Inc.

Un business che oltre a rendere benissimo permette ai developer di ritagliarsi un ruolo fondamentale nei meccanismi di sviluppo e progresso dell’appetibilità dei dispositivi portatili con il marchio della mela. Un ruolo tutt’altro che semplice visti i requisiti richiesti (dalla stessa Apple) e le crescenti aspettative dell’utenza. Un lavoro “sporco” e impegnativo, ma che qualcuno “deve” pur sempre fare.

Se siete tra quelli che vorrebbero “sporcarsi” le mani con il codice per realizzare l’App perfetta o semplicemente volete sperimentare l’emozione nel “mestiere”, nella serie di articoli che inauguriamo oggi troverete tutte (o quasi tutte) le indicazioni utili di cui avete bisogno.

The Macintosh Way: scaricare gratis il pdf del famoso libro di Guy Kawasaki


Se siete utenti Apple da alcuni anni, probabilmente vi ricorderete di questo libro che ormai 20 anni fa (!) riscosse molto seguito tra gli aficionados dei computer Macintosh e non solo.
Stiamo parlando di “The Macintosh Way” il primo libro scritto da Guy Kawasaki, il quale a distanza di un ventennio ha deciso di farci un regalo rendendo disponibile al download gratuito il pdf del suo libro (anche in formato per iPad). Infatti Guy Kawasaki ha ottenuto i pieni diritti editoriali e ha appunto deciso di regalare la sua opera prima.

MyPublisher: un tocco professionale ai nostri album

Ho recentemente scoperto MyPublisher, un servizio online che ci consente di creare dei veri e propri libri fotografici stando comodamente seduti davanti al nostro Mac a curarne ogni più piccolo dettaglio. Ho voluto provare di persona tutti i passaggi da compiere, in modo da verificare coi miei occhi il risultato che si è in grado di ottenere.

Nuovi sviluppi nel caso del manager Apple che intascava mazzette

Pegatron, una controllata di Asustek Computer, ha sospeso una manager di alto livello responsabile di un’unità produttiva con sede in Cina perché coinvolta nel caso Devine, il manager Apple accusato di aver intascato mazzette da fornitori asiatici in cambio di informazioni riservate sui prodotti in cantiere a Cupertino. Diverse aziende utilizzavano i dati comprati dalla talpa per negoziare contratti favorevoli.

La manager sospesa era a capo di una fabbrica della Kaedar Electronics, un’azienda acquisita da Pegatron nel 2008. Ma il direttore finanziario di Pegatron Jonathan Chang ha fatto sapere a Bloomberg che i pagamenti sono stati effettuati dalla Kaedar in buona fede e che la responsabile riteneva che si trattasse di comuni esborsi di natura commerciale.

iOS 4 nasconde riferimenti ad iPhone CDMA e al prossimo iPad?

Non c’è ancora nulla di ufficiale ma sembra sempre più verosimile che presto vedremo un iPhone compatibile con la rete del gestore statunitense Verizon.

Secondo un articolo di Boy Genius Report pubblicato nella giornata di ieri, la porzione di codice che vedete nell’immagine di apertura presenta dei chiari riferimenti a nuovi dispositivi che Apple si appresta a testare sul campo prima di un’eventuale presentazione, ovvero un nuovo potenziale iPhone 4 Verizon-compatibile e l’iPad di nuova generazione.

Apple e i forum di discussione: cambiamenti in arrivo

Apple ha annunciato un cambiamento/upgrade ai propri forum di discussione nell’area di supporto. Il cambiamento è teso ad estendere le funzionalità dei forum verso un aspetto più social della piattaforma e dovrebbe essere online molto presto.

Le leghe metalliche di Liquidmetal Technologies già nei prodotti Apple

Quando, la scorsa settimana, vi abbiamo riportato la notizia dell’accordo di esclusiva tra Apple e Liquidmetal Technologies, che si occupa della produzione di leghe metalliche amorfe, tutti noi ci siamo lasciati trasportare dalla fantasia, nel tentativo di immaginare come Apple avrebbe potuto riutilizzare tale tecnologia (addirittura ipotizzando un iPhone 4 e mezzo che potrebbe “aggirare” gli attuali limiti dell’antenna esterna).
Però, come spesso accade, non ci siamo posti la domanda più semplice: e se Apple avesse già utilizzato queste particolari leghe metalliche?

Apple e i dividendi, perché Steve non vuole sganciare?

La crescita del patrimonio Apple graficata da Asymco

Nel corso degli ultimi anni Apple ha messo da parte una vera e propria montagna di soldi e “marketable securities” in grado di garantire una stabilità finanziaria e una liquidità da far invidia a tutto il settore. Ad oggi le riserve di Cupertino ammontano a quasi 50 miliardi di dollari. Solo 49 aziende dell’indice Standars & Poor’s 500 hanno più soldi in banca di Steve e soci.

Eppure, nonostante tutto, Jobs e il Board di Apple non sembrano avere alcuna intenzione di pagare qualche dividendo agli azionisti. Non c’è nessun obbligo di legge che imponga questa pratica, eppure Toni Sacconaghi, analista di Bernstein Research con uno storico di previsioni Apple che non depone affatto in suo favore, la scorsa settimana si è sentito in dovere di inviare una lettera aperta al CdA di Cupertino per convincere il Board della necessità di “restituire” una parte del malloppo agli investitori.

Una mossa che la dice lunga sulla scarsa elasticità di Sacconaghi, che ha dimostrato di non conoscere o di non voler sentire le ragioni di Jobs ed è l’ennesima prova di come gli analisti sentano il bisogno di ragionare a breve termine (e con una mentalità che fa molto “pre-crisi”) pur di far contenti i clienti della propria firm che pagano fior di soldi per ricevere le loro consulenze.

I validi motivi che trattengono il Board di Apple dalla condivisione della ricchezza accumulata con gli investitori sono almeno tre.

iPad Killers, la carica dei 32

Nella foto: DELL Streak

Si fa un gran parlare di tablet, in questo 2010, e pare che ogni settimana debba saltar fuori un nuovo prodotto in grado di far vedere i sorci verdi all’iPad. Ma di veri concorrenti del Tablet di Apple ancora non se ne vedono. Pochi sono già in commercio, tanti “usciranno presto” e un bel po’ vivono solo nei rumors dei siti tecnologici. Technologizer ha fatto un po’ di chiarezza e con encomiabile sforzo ha stilato la lista dei 32 Tablet, pescando da tutte e tre le suddette categorie.

Non so voi ma a me quel lungo elenco ricorda la tipica scena della rissa dei film con Bud Spencer e Terence Hill. I cattivi li attaccano in gruppo e loro li stendono a schiaffoni e pedate senza troppa fatica e rimediando al massimo una sberla. L’iPad nella parte che era di Bud Spencer (Terence Hill ha più dell’iPhone) e tutti gli altri Tablet come buoni caratteristi, bravi cascatori (e magari sanno pure fare la… presa USB) ma inevitabilmente relegati al ruolo di comparse.