App development per iOS, i tutorial

iOS development Tutorial

Apple developer program

Nel primo appuntamento di qualche giorno fa dedicato all’app development, come ricorderete, abbiamo gettato le prime basi per iniziare a sviluppare applicativi iOS: in particolare, abbiamo parlato di come iscriversi ad uno dei programmi per developer, di tool di sviluppo necessari alla causa (SDK 4.0.2) e delle migliori guide Apple da seguire attentamente e conservare come riferimento principale di tutti i progetti futuri.

Programmare si sa, non è un’arte che si può apprendere da un giorno all’altro e così come per ogni cosa che si rispetti necessita di studio, impegno e soprattutto di (tanta, tantissima) esercitazione pratica. Oggi, come facilmente intuibile da titolo, prenderemo in esame quest’ultimo aspetto, con una sostanziosa raccolta di tutorial (di qualità) grazie ai quali ci addentreremo sempre più nel meraviglioso mondo dell’app development per iOS. Dunque, armatevi di pazienza e non demordete alle prime difficoltà che incontrerete lungo il percorso.

Buon “tutorialing” a tutti.

Mac in crescita nelle imprese U.S.A. e in Europa

Se c’è una cosa buona nell’avere un market share ridotto come quello dei Mac è il fatto che lo spazio per crescere non manca. I primi dati sulle vendite del settore PC relativi al secondo trimestre solare del 2010 mostrano un interessante incremento delle vendite dei computer di Cupertino, ampiamente sopra la media della concorrenza.

A mettere in evidenza i dati è l’analista di Needham Charlie Wolf che in un report diffuso ieri evidenzia la crescita le vendite dei Mac nel mese di giugno. A sorprendere sono in particolar modo i numeri relativi al settore business. Interessanti anche il picco di acquisti di computer Mac effettuati da enti governativi U.S.A. e la crescita nell’ambito dell’home computing in Europa.

Gli Angry Birds verso il grande schermo?

Mikael Hed, CEO di Rovio – Foto: Reuters

Angry Birds, il gioco per iPhone e iPod in cui una ciurma di uccellini vendicativi deve distruggere le costruzioni dei porcellini verdi ladri di uova, è uno dei più grandi successi dell’App Store. In testa alle classifiche di 60 paesi per mesi e mesi, l’app è stata scaricata per ben 6,5 milioni di volte nella sua versione a pagamento (0,99$ – 0,79€) e 11 milioni di volte nella versione “lite”.

Adesso la Rovio, la firm di sviluppo finlandese che ha creato il gioco, sta seriamente valutando una gran quantità di offerte. Gli investitori pronti a riversare capitali sull’azienda non mancano e fra le possibilità offerte alla software house c’è anche quella di estendere al grande schermo il media franchise degli uccellini arrabbiati.

Giornale iPad-only: News Corp assume

Continuano a susseguirsi le indiscrezioni sul lancio di un giornale per iPad e smartphone da parte della News Corp di Rupert Murdoch. Non ci sono ancora date precise né è dato sapere come si chiamerà la nuova testata, ma di sicuro la direzione sta assumendo. Secondo quanto riporta Peter Kafka di All Things Digital la più recente delle new entry nel team di lavoro del progetto di Murdoch sarebbe Greg Clayman, finora responsabile della distribuzione digitale per la Viacom.

Clayman è un esperto di pubblicazione di contenuti multimediali digitali e per la News Corp si occuperà degli aspetti operativi legati all’ambito business, ricoprendo quello che si potrebbe definire il ruolo dell’Editore. Sempre che siano ancora valide le strutture dell’editoria cartacea standard anche per la nuova misteriosa “creatura” di News Corp.

iMac touch con base orientabile in un nuovo brevetto di Apple

Giusto ieri parlavamo di un brevetto di Apple per i MacBook dotati di schermo multitouch e non si è fatto aspettare troppo un progetto analogo per la controparte desktop: l’iMac con schermo tattile.

Una delle cose interessanti di questo brevetto è che la base di supporto dello schermo dell’iMac è orientabile in modo che lo schermo possa abbassarsi e inclinarsi fin quasi a diventare orizzontale: questo è indispensabile per poter rendere utilizzabile un computer con un metodo di controllo del genere, altrimenti dopo pochi minuti le braccia si stancherebbero troppo per poter continuare a lavorare.

Apple iTV: a settembre per ‘cambiare tutto’?

Da AppleInsider giungono nuovi rumor riguardo quella che potrebbe essere la prossima Apple TV, o iTV (in base ad alcune indiscrezioni di cui vi abbiamo già parlato in un post precedente).

Secondo le dichiarazioni di Kevin Rose, fondatore di Digg, alcune fonti all’interno di Apple sostengono che l’azienda introdurrà il suo prossimo box multimediale iTV durante il mese di settembre per l’audace prezzo di 99 dollari.

Brian Lam di Gizmodo batte il karma 1 a 0

Jason Chen di Gizmodo, qualche mese fa, non si è fatto alcuno scrupolo a comprare il prototipo di iPhone “rubato” da Brian Hogan in una birreria Californiana. Incalzato dalla direzione (Nick Denton in testa) e dal suo Editor in Chief, Brian Lam, Chen ha condotto la trattativa che ha portato all’acquisto del dispositivo che l’ingegnere Gray Powell aveva dimenticato sul bancone del locale dove aveva appena festeggiato il suo compleanno.

Ora che anche Brian Lam poteva essere ripagato con la stessa moneta, la giustizia del caso ha fallito. Il direttore di Gizmodo, lo scorso weekend ha lasciato il proprio cellulare in un locale e un’amorevole signora ha pensato bene di avvertirlo e di restituirgli il telefono dimenticato.

L’iPhone sulla testa per il Wilhelm Tell 2.0

L’artista johannes-p-osterhoff (che fra le altre cose preferisce scrivere il suo nome tutto in minuscole) è l’ideatore di una rivisitazione in chiave contemporanea del Guglielmo Tell. Al posto delle mele, le Mele degli iPhone.

Il significato di fondo della giocosa azione di osterhoff, che si auto-proclama “interface artist”, è la protesta nei confronti del potere che Apple esercita su chi crea contenuti per i suoi dispositivi. Il richiamo alla leggenda di Guglielmo Tell (e all’omonima opera di Schiller) è legata alla natura anti-autoritaria della leggenda stessa.

Flash su Android, Steve Jobs aveva ragione?

Nella sua lettera aperta nota come “Pensieri su Flash” pubblicata sul sito di Apple qualche mese fa, Steve Jobs scriveva:

“Adobe ha pubblicamente affermato che Flash sarebbe arrivato sugli smartphone ad inizio 2009, poi per la seconda metà del 2009, poi entro la prima metà del 2010 e ora dico che sarà disponibile per la seconda metà del 2010. Pensiamo che probabilmente arriverà, ma siamo contenti di non essere rimasti col fiato sospeso. Chi può dire quali saranno le prestazioni?”.

Una prima versione di Flash 10.1 per dispositivi mobili è più o meno arrivata ed è effettivamente disponibile in Android 2.2 su Droid 2. Avram Piltch di Laptop Magazine, una pubblicazione che non è certo nota per il proprio amore incondizionato per i dispositivi Apple, lo ha testato e il verdetto è decisamente negativo. “Sono triste al pensiero di dover ammettere che Steve Jobs aveva ragione”.

Video-corso Logic 9 in Italiano – 39a parte

Oggi parliamo della gamma dinamica di Logic che, pur lavorando internamente a 64 bit, è vincolato nell’uscita finale alle regole invalicabili del dominio digitale dove qualsiasi segnale oltre lo zero porta con sé una inevitabile distorsione.

Per fare le prove ho utilizzato il progetto di test creato per testare la risposta acustica degli ambienti e che potete trovare qui.

Vi ricordo che le precedenti lezioni sono tutte disponibili nella pagina dell’indice.

Un brevetto Apple suggerisce l’arrivo di un MacBook con schermo multitouch

Il 27 gennaio scorso abbiamo seguito Steve Jobs che sul palco del Moscone West annunciava la nascita di iPad, un dispositivo che andava a piazzarsi in una nicchia di mercato a metà strada tra il MacBook e l’iPhone.

Ora un nuovo brevetto di Apple ci indica quella che potrebbe essere la nuova strada seguita dall’azienda di Cupertino, quella che porta ad un prodotto che si presenta come l’anello di congiunzione tra il MacBook e l’iPad, ovvero un portatile dotato di schermo con tecnologia multitouch.

SmileOnMyMac diventa Smile Software

SmileOnMyMac, nota firm di sviluppo di applicazioni per Mac OS X e iOS è diventata ufficialmente Smile Software. Il cambio di ragione sociale è legato proprio all’avvento di iOS e al peso crescente dei programmi per iPhone, iPad e iPod touch presenti nel line-up della software house.

Se siete dei Mac utenti di lungo corso avrete sentito nominare almeno una volta i programmi di punta di Smile Sofware: TextExpander 3, PDFpen e PDF Pen pro, DiscLabel e Page Sender. In particolare Text Expander 3, tool di sostituzione di snippet testuali utilissimo per chi usa il Mac per la creazione di contenuti che richiedono spesso l’inserimento di porzioni di testo sempre uguali, sta vivendo una seconda giovinezza su iOS.

Safari PageRank: l’estensione di Safari per conoscere il Page Rank di un sito


Safari PageRank
è una estensione abbastanza recente per il browser Safari di Apple che fornisce un’immediata visione del valore di Page Rank di una pagina web che abbiamo visitato.

L’estensione, “ovviamente” gratuita e sviluppata da Gary-adam Shannon, valuta quindi il valore calcolato da Google col suo algoritmo proprietario Page Rank, un parametro utile per chi si occupa di SEO (anche se sempre di minor importanza a beneficio di altri fattori chiave). In poche e semplici parole, Page Rank tiene conto del numero di backlinks che una pagina riceve e del valore che questi gli passano: “più alto è il valore di PR di una pagina e meglio è…”.

HP conferma il tablet con WebOS di Palm per il 2011

Sin dal suo lancio a gennaio, si è discusso molto a proposito di quale sia l’effettiva utilità di un prodotto come l’iPad di Apple, mettendo addirittura in discussione il successo di un dispositivo unico nel suo genere. Eppure, da Microsoft ad HP (passando per Google), tutti i più grandi rivali dell’azienda di Cupertino stanno cercando da mesi di realizzare un prodotto valido ed efficace che vada a rosicchiare fette di mercato alla “tavoletta” con la Mela nera, invano.

Il nuovo anno, però, potrebbe segnare l’ingresso di un vero concorrente di iPad realizzato da HP. La direzione della PC division di Hewlett-Packard ha infatti confermato che presenterà al pubblico un tablet PC che sfrutterà il sistema operativo webOS di Palm “all’inizio del 2011”.

People versione iPad gratis per gli abbonati. Scontro risolto tra Time inc. e Apple?

La presenza in App Store delle applicazioni del Time Magazine e di Sports Illustrated (tutte testate che fanno capo a Time Inc.) sembra abbia suscitato tempo fa, lo ricorderete, una diatriba interna tra Apple e la stessa Time Inc.
Oggetto del contendere sembra fosse la questione “abbonamenti” e il modo di gestirla, da parte di Time Inc., al di fuori della giurisdizione di Jobs e soci (l’abbonamento avveniva attraverso il proprio sito web e questo permetteva successivamente di scaricare l’applicazione per iPad gratuitamente).
Questo, poi, avrebbe portato Apple a bloccare la pubblicazione in App Store delle applicazioni “gratuite”, costringendo l’editore a continuare a pubblicare applicazioni stand-alone al prezzo classico.

HTML5 adesso anche su Yahoo! mail per iPad

La nuova interfaccia di Yahoo! mail per ipad in Html5

La nuova interfaccia di Yahoo! mail per ipad in Html5

La battaglia promozionale di Apple legata allo sviluppo di HTML5 come nuovo standard web, sicuramente di gran lunga più propenso alla diffusione ed integrazione dei contenuti multimediali online rispetto al suo predecessore (HTML4), sembra, di giorno in giorno, ottenere nuovi ed importanti successi, guadagnando così terreno nei confronti della tecnologia Flash di casa Adobe. Dopo il nuovo player Vimeo di cui vi abbiamo già parlato, è la volta di Yahoo! Mail.

iOS 4.1 beta: tracce di nuovi iPod touch, iPad 2G e di un prodotto “misterioso”



I rumors che ci hanno accompagnato in queste settimane estive sono come echi che giorno dopo giorno ritornano a volte con più intensità, altre volte meno. Si è parlato di iPhone 4 e mezzo, di una nuova generazione di iPod Touch, di iTV e come se non bastasse di iPad 2G che qualcuno vorrebbe già trovare in “regalo” (si fa per dire) sotto l’albero di natale.

Secondo quanto riportato da Appleinsider all’interno della beta di iOS 4.1, più precisamente nel file di configurazione USB, sono inclusi tre nuovi “Configuration Descriptors“, ossia riferimenti ai nuovi device marcati Apple Inc che l’azienda potrebbe già presentare durante l’evento che dovrebbe tenersi verso metà settembre.

EMI teme l’eccessiva influenza di iTunes Store

Uno dei problemi che le case discografiche si trovano ad affrontare nel prossimo futuro è l’eccessivo peso di alcuni attori del mercato della musica digitale, iTunes Store (Apple, per estensione) in particolare. Lo sostiene la EMI in un recente comunicato che ha fatto seguito all’ultimo report dei risultati fiscali. Secondo la major, che fu la prima fra le grandi etichette a concedere il proprio catalogo ad Apple senza il vincolo dei DRM, uno dei rischi possibili da non sottovalutare è:

“La sostanziale dipendenza da un numero ristretto di negozi musicali online, in particolare iTunes Store, per le vendite su internet, e la risultante influenza che essi possono esercitare sulla strutturazione dei prezzi nei negozi musicali online”.