Davanti agli Apple Store italiani sono già iniziate le file in vista dell’apertura di domattina, quando alle 8:00 i primi presenti potranno acquistare un nuovo iPad di terza generazione.
Quello che vedete nella foto qui sotto è l’Apple Store di Bologna, fotografato nel primo pomeriggio. Potete intravedere che in fila c’è già qualcuno.
Nuovo iPad, le offerte di 3 Italia
3 Italia ha finalmente ufficializzato le tariffe in abbonamento per l’iPad di terza generazione. Il comunicato con tutte le informazioni sugli abbonamenti, atteso già dai giorni scorsi, è arrivato un po’ all’ora bruciata, ma pure sempre in tempo, soprattutto in previsione della “notte bianca” che sia Tre sia gli altri operatori faranno questa sera dalla mezzanotte fino alle 2:00.
Ecco dunque le due possibilità che offre Tre a chi desidera acquistare il nuovo iPad a rate con abbonamento dati. Abbiamo evidenziato le parti salienti.
(1) Acquisto a Rate con Carta di Credito:
il nuovo iPad è disponibile a partire da 0€ con l’Abbonamento Tre.Dati Plus che offre 1GB/giorno a fronte di un canone mensile di 29 euro. Per avere il nuovo iPad è richiesto un anticipo (di 99 euro per la versione 16GB, di 199 euro per versione 32 GB e di 299 per versione 64 GB) che verrà restituito in fattura come sconto sull’imponibile in 30 mesi a partire dalla seconda fattura.
Nuovo iPad, MediaWorld lo venderà in 10 rate a tasso 0
Pronti per la notte bianca di TIM, Vodafone e Tre? Avevate già scelto il negozio dove andare a comprare il vostro nuovo e risoluzionario iPad? Allora aspettate un attimo perché l’ultima offerta di MediaWorld potrebbe farvi tornare sui vostri passi.
La catena di negozi venditrice di prodotti di elettronica ha pubblicato il volantino con le offerte che vanno da oggi fino al prossimo 7 aprile per le quali c’è la possibilità di pagare in dieci rate a tasso zero (T.A.N. 0% e T.A.E.G. 0%) qualunque cosa abbia un prezzo superiore a € 200,00 IVA incl. (salvo approvazione della finanziaria, ovviamente). E cosa sarà in vendita da domani ad un prezzo superiore ai duecento euro? Il nuovo iPad.
Nuovo iPad, notte bianca per Tre, TIM e Vodafone
Manca veramente poco all’uscita del nuovo iPad in Italia, da domani tutti i principali negozi di elettronica sparsi sulla penisola inizieranno a vendere la nuova versione del tablet, uscito una settimana fa negli USA.
I più fortunati però potranno provare ed acquistare il nuovo iPad a partire dalla serata di oggi, giovedì 22 marzo, grazie alle notti bianche organizzate da TIM, Vodafone e Tre. Wind, per ora, non sarà della partita, del resto il gestore deve ancora inserire l’iPhone 4S nei suoi listini.
SIM: Apple vuole un nuovo formato. Nokia, RIM e Motorola dicono no
Se avete un iPhone 4 o 4S conoscete bene le micro–SIM, uno standard che Apple ha fatto introdotto ai suoi utenti con le ultime due generazioni di smartphone. Quello di usare delle micro-SIM non è certo uno sfizio del team di designer ed ingegneri di Apple, quanto piuttosto una scelta dettata dalla necessità di guadagnare il maggiore spazio possibile all’interno del dispositivo. Più spazio libero significa in genere più batteria, e quindi maggiore lunghezza nella vita quotidiana del device, o minori dimensioni complessive del dispositivo. Il Financial Times riporta una notizia secondo cui Apple, dopo avere pensato di rimuovere completamente le SIM dai suoi telefoni (ed essersi trovata contro gli operatori mobili di tutto il mondo), avrebbe pensato di votarsi ad un nuovo standard e a nuove schede, ancora più piccole delle micro-SIM, chiamate nano-SIM.
Angry Birds Space disponibile per iPhone, iPad e Mac
Come promesso (anche se con un ritardo di qualche ora) Rovio ha pubblicato Angry Birds Space, nuova versione del celebre franchise che ha spopolato su iPhone e iPad, per poi arrivare praticamente su tutte le piattaforme esistenti, manca solamente la versione per giradischi in pratica.
Con Angry Birds Space (gioco realizzato in collaborazione con la NASA) Rovio ha voluto rinnovare profondamente il gameplay, del resto, Angry Birds, Angry Birds Seasons ed Angry Birds Rio presentano una meccanica praticamente identica tra loro, con Angry Birds Space invece le cose cambiano.
Chip: entro il 2013 Apple avrà superato Intel
Apple ha già diversi primati quando si tratta di produzione hardware. Principale utilizzatore di memorie flash, Cupertino potrebbe fare il brutto e il cattivo tempo nell’industria delle memorie utilizzate (a milioni) in iPod, iPhone, iPad e ora anche MacBook Air. Proprio i celebri dispositivi portatili di Apple potrebbero permettere alla compagnia di segnare un nuovo record di produzione contro un gigante dell’elettronica: Intel. Una stima di In–Stat calcola infatti che entro il 2013 la produzione di A4, A5X e A5 permetterà ad Apple di diventare il maggiore produttore di chip per dispositivi portatili.
Il nuovo iPad, LTE e il costo dello streaming video
Il drastico miglioramento di alcune caratteristiche tecniche di un dispositivo talvolta comporta aspetti negativi indiretti non immediatamente intuibili e legati ad una accelerazione tecnologica non uniforme.
Prendete ad esempio il Retina Display del nuovo iPad: spettacolare e rivoluzionario, bellissimo a vedersi e già irrinunciabile. Un altra caratteristica dell’iPad di terza generazione, ovvero la quantità dello storage, non ha tenuto il passo. Il risultato è che la maggiore pesantezza delle applicazioni ottimizzate per il Retina, dovuta a contenuti grafici e multimediali a risoluzione maggiore, ha reso il modello da 16GB del tablet improvvisamente troppo piccolo.
Qualcosa di analogo sta succedendo anche per la connessione LTE. Le velocità di trasmissione dei dati sono talmente buone da permettere l’utilizzo frequente in mobilità di app di streaming video e più in generale di applicazioni ad alto consumo di banda. Un problema sensibile, visto che i piani tariffari prevedono dei limiti di trasferimento dei dati con soglie calcolate sui GB simili a quelle del 3G che ora possono essere superate con facilità assai maggiore. Una delle soluzioni pensate da un operatore non è delle più auspicabili.
Instagram e Hipstamatic annunciano una partnership
Con una mossa che ha preso alla sprovvista un po’ tutti, Instagram e Hipstamatic hanno annunciato una speciale partnership che permetterà agli utenti della nota applicazione fotografica di condividere direttamente propri scatti all’interno del social network iPhone-only di Instagram.
A suggellare l’accordo è la nuova versione di Hipstamatic da poco aggiornata e disponibile sull’App Store (salvo ritardi di propagazione globale) che integra le API di condivisione di Instagram. Le due start-up hanno messo da parte le rivalità e preso atto che un accordo avrebbe garantito vantaggi per tutti. Compresi gli utenti, che già allo stato attuale caricano su Instagram un numero molto alto di immagini scattate proprio con Hipstamatic.
iPhoto per iOS, un milione di utenti in meno di 10 giorni
Altro record in casa Apple. Dopo i tre milioni di nuovi iPad venduti in soli
iPhone con WIND? Tempo scaduto!
Eccoci di nuovo qui a parlare del fantomatico iPhone che WIND avrebbe dovuto lanciare ad inizio anno stando ad alcune indiscrezioni che raccogliemmo lo scorso ottobre 2011. Ci eravamo dati tempo fino ad oggi, 21 marzo 2012, per vedere se questa nuova offerta avrebbe mai visto la luce e, tra dubbi e speranze, dobbiamo dire che l’azienda blu arancio non ha fatto nulla per non deluderci.
La notizia dell’iPhone con WIND ci arrivò da personale del gruppo in quel del passato SMAU 2011. Non semplici promoter messe/i lì per l’occasione, ma si trattava di dipendenti del gruppo (come indicavano i loro cartellini) che a nostra chiara domanda ci informarono sulla “imminente” presentazione di un’offerta che avrebbe incluso un iPhone 4S. Così non è stato.
iPacchi: scaricatori di musica gratis per iPhone e iPad
Non molto tempo fa, nel primo articolo della serie “iPacchi” vi ho parlato delle numerose applicazioni televisive che “infestano” la classifica delle app a pagamento (per iPad e iPhone) sull’App Store italiano.
Scorrendo le chart nei giorni scorsi per capire come si fossero mosse (sono scese ma sono ancora presenti) quelle applicazioni mi sono capitati sott’occhio altri due programmini sospetti che promettono di scaricare gratuitamente la musica dal Web.
Ne ho comprato uno per capire se fossimo di fronte ad un altro classico iPacco. Del resto gli indizi c’erano tutti: nome dell’app che sembra generato in automatico, descrizione fumosa e soprattutto tradotta con i piedi, grafica e interfaccia da metà anni 90, totale eterogeneità nei giudizi degli utenti. Il responso finale è che sì, anche in questo caso siamo di fronte ad un paio di iPacchi, sebbene non al livello delle app televisive di cui vi ho parlato la scorsa volta.
Le due applicazioni che mi sono capitate sottomano sono “Caricatore di Musica Gratis” (sic), in 62esima posizione nella classifica delle app a pagamento per iPad, e “Scarica musica gratis pro”, che sta in 85esima posizione nella medesima lista.
Sono solo due esempi di una categoria che una rapida ricerca mi ha confermato essere relativamente nutrita.
Un raro tappeto da parete Apple in vendita su Ebay
Quello che ha in mano il sosia di Tony Soprano qui a fianco è un
World Of Warcraft su iOS, Blizzard non abbandona l’idea
World Of Warcraft su iOS? E’ una cosa difficile, certo, ma non impossibile, come sostiene John Lagrave, senior producer del gioco che dai primi anni 2000 lavora al progetto WOW. John ha rivelato in una intervista sulle pagine di Gamespot che già da tempo Blizzard sta cercando un modo per portare il gioco su iDevice e del resto questa non è una novità assoluta, i nostri “fratellini” di TapPlayer ne avevano parlato già durante l’estate 2011.
Blizzard sta effettuando dei test dalla fine del 2007 e sembra che esista una versione beta funzionante, anche se priva di moltissime funzionalità, realizzata solamente per testare il funzionamento dell’engine su piattaforma iOS.
Il Retina Display del nuovo iPad e il peso delle app
Chi lo ha visto parla di vera rivoluzione nel settore mobile e c’è pure chi si spinge a paragoni azzardati (“è come mettersi dei nuovi occhiali da vista”). Chi non lo ha ancora provato in prima persona certamente ha visto le videorecensioni o ne ha sentito parlare in maniera estremamente entusiastica.
Come avrete certamente intuito, sto parlando del Retina Display, il “risoluzionario” schermo che Apple pubblicizza come caratteristica principale del nuovo iPad di terza generazione.
Colori più brillanti, immagini più nitide, una gamma cromatica maggiore e più appagante, nonché riposante per gli occhi. E non soffre neppure “dell’ingiallimento neonatale” che invece funestava gli schermi dei due tablet precedenti nei primi mesi d’uso.
Ma possibile che questo display non abbia nemmeno un mezzo difetto e che sia davvero così perfetto?
Beh a volerci sforzare, un difetto ce l’ha ma non di natura prettamente tecnica: è la risoluzione altissima delle immagini e delle grafiche che richiede. Il risultato è che ora le applicazioni aggiornate per il Retina pesano sensibilmente di più, mentre le dimensioni in GB dello storage disponibile su iPad sono le stesse dei modelli precedenti.
Il nuovo iPad scalda troppo? Secondo Apple, no!
Ogni volta che Apple presenta un nuovo prodotto c’è sempre qualcuno pronto a lamentarsi e
I benchmark del nuovo iPad: più veloce, ma non troppo
Noi dovremo aspettare ancora qualche giorno prima di poter mettere le nostre pacioccose mani su un iPad di terza generazione, ma negli Stati Uniti l’ultimo tablet di Cupertino è già disponibile, ed è stato messo alla prova con una serie di test e benchmark per poterlo confrontare con iPad e iPad 2, oltre che con altri dispositivi simili. Insanely Great Mac ha pubblicato un video in cui mostra i risultati di diversi benchmark sui tre dispositivi di Apple. Come ci si aspettava il processore A5 (montato su iPad 2) e l’A5X (presente invece su iPad di terza generazione) condividono la stessa CPU. Risultati di questo genere erano già stati pubblicati la scorsa settimana prima del lancio ufficiale del tablet.
TotalErg, la raccolta punti benzina si fa digitale su iPhone e iPad
Nome: TotalErg
Tipologia: Utility
Requisiti: iPhone/iPod Touch/iPad OS 4.2 o successivo
Prezzo: gratis
La nuova App TotalErg rilasciata qualche settimana fa da TotalErg Spa è dedicata a tutti i clienti Erg che hanno finalmente così la possibilità di dimenticare le “vecchie” card fisiche da mostrare al distributore. TotalErg naturalmente è gratuita e multipiattaforma, cosa che farà la felicità non solo degli utenti iPhone e iPad, ma anche quelli Android Market e Windows Phone (e a breve anche Blackberry). Scopriamo le funzionalità di TotalErg.
Abilitare posta, contatti e calendari di iCloud su iOS 4.2
Sulla comodità di iCloud si è detto molto e non c’è dubbio che effettivamente sia molto comodo avere Contatti, Calendari, Documenti e Mail sincronizzati su tutti i nostri dispositivi mobili e non. Una delle conseguenze negative all’introduzione di iCloud è stata però la decisione di tagliar fuori tutta una serie di dispositivi che non possono andare oltre iOS 4.2 (per la precisione 4.2.1), anche a causa dell’abbandono di MobileMe come piattaforma di sincronizzazione.
Chi quindi possiede un “vecchio” iPhone 3G o iPod touch 2G e non ha nessuna intenzione di cambiarlo, perché magari c’è crisi o, più semplicemente, perché si trova ancora bene sembrerebbe tagliato fuori da iCloud. Utilizzo il condizionale, perché alcune funzioni sono ancora fruibili, utilizzando configurazioni magari non immediate, ma nemmeno troppo complicate.
Vediamo insieme come fare.
I dividendi Apple come segno dell’era Cook
L’annuncio di un programma di dividendi e di repurchase delle azioni AAPL da parte dell’azienda, ufficializzato ieri da Tim Cook e Peter Oppenheimer, è arrivato a dipanare l’interrogativo più quotato fra gli analisti Apple negli ultimi mesi: cosa diamine se ne faranno Tim e Co. di quei 100 miliardi che hanno in banca?
La risposta, come abbiamo visto, è semplice: ci saranno i dividendi, una ri-acquisizione di circa 10 miliardi di dollari di azioni nel corso di tre anni neutralizzerà la diluizione del titolo e avanzeranno abbastanza soldi per continuare con la strategia di acquisizioni e acquisti in larga scala della componentistica che hanno caratterizzato le operazioni Apple nel corso dell’ultimo decennio.
Su un piano più concettuale e non prettamente economico la scelta su cui Tim Cook ha messo ieri il sigillo ha un significato diverso: è la prima vera, grande decisione presa dal Board Apple e dagli Executive responsabili delle questioni finanziare da quando Steve Jobs se n’è andato, lo scorso ottobre. E per quanto possa essere scioccante, è un passo necessario verso il distacco dal modo in cui Steve gestiva le cose.
Nuovo iPad, iPad 2 e iPad 1: velocità del network a confronto
Una delle caratteristiche più pubblicizzate del nuovo iPad è certamente la connettività LTE 4G, che rispetto al 3G permette di raggiungere velocità di connessione in mobilità drasticamente superiori.
Purtroppo per noi questa è una caratteristica che allo stato attuale gli acquirenti italiani non potranno sfruttare, dato che nel nostro Paese le reti 4G devono ancora essere attivate e ci vorrà almeno un altro anno per vedere le prime vere offerte commerciali disponibili su tutta la penisola.
Ma cosa ci stiamo realmente perdendo? Quanto è più veloce questa connessione 4G LTE rispetto all’attuale connessione 3G? E soprattutto che guadagno in termini di velocità di network ne ricava l’iPad di terza generazione rispetto ai suoi predecessori?
Un video di confronto pubblicato da iClarified fornisce un’idea chiara di quel che per adesso “ci perderemo”.
Altroconsumo: Apple sulla garanzia sbaglia ancora
Alla fine del 2011 l’AGCM, Agenzia Garante della Concorrenza e del Mercato, ha emesso una sanzione contro Apple per comportamenti commerciali scorretti in relazione alla vendita e alla promozione dell’Apple Care, l’estensione della garanzia Apple.
Apple sbagliava, secondo il garante, nel promuovere quella garanzia con termini pubblicitari ingannevoli che inducevano il consumatore a ritenere che quella di un anno fosse l’unica garanzia disponibile sui prodotti, favorendo un’erronea sovrapposizione della garanzia Apple e la garanzia di conformità imposta per legge.
Altroconsumo, a diversi mesi di distanza dalla sanzione, torna alla carica con un video girato con videocamere nascoste (e metodi francamente lontani dall’obiettività giornalistica) in cui mostra che almeno un paio di commessi Apple, sia degli APR che degli Apple Store, offrono ancora l’estensione di garanzia Apple Care come unica opzione, senza informare correttamente il consumatore sull’esistenza della garanzia di conformità standard su tutti i prodotti.
AAPL vola sulla scia dei dividendi e dei 3 milioni di iPad
Ieri il titolo Apple ha nuovamente battuto ogni record precedente e ha raggiunto nuove vette