Cult Of Mac dice la sua sulla Apple iTV

I rumors sul possibile lancio di una iTV vanno ormai un tanto al chilo, con segnalazioni, smentite, ipotesi e contro-ipotesi che si rincorrono in continuazione.
Ora è il turno di Lehander Kahney, che sul suo Cult Of Mac sostiene di aver avuto una specie di dritta del secolo da parte di una fonte che sarebbe tanto attendibile quanto, ovviamente, completamente anonima.
Il succo di quanto sostenuto da detta fonte è questo: la fantomatica iTV è reale e Apple la sta testando già ora. Sarà molto simile ad un LED Cinema Display (che ora si chiama Thunderbolt Display) ma sarà molto più grande e avrà Siri.
Da buon conoscitore delle dinamiche della rete Kahney ha pensato bene di farsi anche preparare un bel mock-up da tale Dan Draper sulla base di queste indiscrezioni. Un “elaborato grafico” da solo vale il prezzo della totale vaghezza del rumor per la gradita citazione de “I tre giorni del Condor”.

JPEGmini: mettiamo a dieta le immagini

Nome: JPEGmini – Categoria: Fotografia
Prezzo: 15,99€ – Valutazione 8,5/10
Disponibile su App Store (link)

Se l’avvento della fotografia digitale di consumo ha riportato in auge il piacere di fare le foto, grazie alla buona qualità media delle immagini che si riescono a scattare, è altresì vero che le librerie contenenti le nostre immagini si ingrandiscono a vista d’occhio man mano che il tempo passa, sia perché ovviamente continuiamo a scattarne, ma anche perché aumentando la qualità delle stesse, ne aumentano le dimensioni.

JPEGmini era un servizio offerto fino a poco fa esclusivamente online. Si carica un’immagine in jpeg e ce ne viene restituita una compressa fino a 5 volte (ma anche di più), grazie a un algoritmo di compressione proprietario che ottimizza l’immagine senza variarne la risoluzione. Ora JPEGmini è anche disponibile su App Store per noi utenti Mac che desideriamo dare un taglio allo spazio occupato su disco, problema quanto mai emergente come osservato non più di qualche giorno fa in un’altra occasione, grazie ai velocissimi dischi SSD che però sono molto parchi di spazio.

Vediamo insieme come si comporta questo piccolo software.

Il messaggio di benvenuto per i nuovi dipendenti Apple

La cosa bella di Instagram, acquisizione da parte di Facebook con valore iper-pompato e stratosferico a parte, è che l’app di condivisione fotografica è usata ormai più di 50 milioni di persone. Fra quei 50 milioni di individui c’è anche un dipendente Apple che va sotto il nickname di “m” e che ha postato la foto che vedete qui sotto.
“Ciò che ti accoglie il tuo primo giorno alla Apple,” scrive m nella descrizione della foto. “L’ho tenuto attaccato nel mio armadietto per due anni. Parole d’ispirazione per la vita”.

Per chi non masticasse l’inglese, di seguito trovate una traduzione.

Apple rilascia iOS 5.1.1

Apple ha appena distribuito iOS 5.1.1, già disponibile tramite iTunes o direttamente dal proprio dispositivo,

Riconoscimento del linguaggio naturale, utile con tutto dagli smartphone alle automobili

Linguaggio naturale e automobili, Nuance e Siri per Ford e Mercedes - TheAppleLounge.com

Linguaggio naturale e automobili, Nuance e Siri per Ford e Mercedes - TheAppleLounge.com
Tempo addietro vi abbiamo parlato degli sviluppi compiuti dai software di riconoscimento del linguaggio naturale portando alla vostra attenzione quanto questi possano essere utili in diversi campi e non solo in quelli a cui siamo ormai abituati ad applicarli giornalmente (si legga telefonia mobile). Abbiamo imparato a conoscere anche due aziende che sono diventate, per meriti e anche per fortuna, leader di mercato: Nuance e Siri Inc.. Quest’ultima poi acquistata da Apple.

Ma il mondo non è stato a guardare. Anzi. Altri settori dell’industria (soprattutto quella pesante) hanno pensato a come avrebbero potuto rinnovare i loro prodotti usando strumenti in grado di riconoscere il linguaggio naturale. Ed un settore particolare è quello dell’automotive che può sfruttare le tecnologie di Nuance e Siri per migliorare la sicurezza degli automobilisti. Ovviamente affidarsi ad uno strumento piuttosto che un altro potrà giocare un peso importante per le case automobilistiche e le scommesse sono già partite. C’è chi, come Ford, ha scommesso su Nuance e chi, come Mercedes-Benz, su Siri.

iPacchi: Temple Hunt, ennesimo clone di Temple Run su App Store

Temple Hunt

Temple Hunt

Apple continua, per qualche strano motivo, ad approvare applicazioni decisamente borderline. In questo caso parliamo di un gioco e dopo lo scandaloso Jungle Run adesso vi segnaliamo Temple Hunt, penoso clone di Temple Run che ha da poco fatto la sua comparsa su App Store.

Prodotto dalla sconosciuta L DUB LLC (società con sede in Turchia) Temple Hunt è subito balzato in cima alla top ten di App Store e nel momento in cui scrivo il gioco occupa la quinta posizione nella classifica dei giochi a pagamento più scaricati dal marketplace.

L’iPad genera il 95% delle impression sull’ad network Chitika

Spesso e volentieri la definizione “mercato dei tablet” è utilizzata per definire il mercato che l’iPad ha creato e che tutt’oggi, a più di due anni dal primo lancio del prodotto, domina incontrastato.
La usano gli analisti per trasmettere un’aura di pretesa obiettività nei loro report, la usano le pubblicazioni generaliste per motivi analoghi e la usano gli operatori di telefonia mobile per cercare di vendere prodotti indistinguibili fra loro (ed erroneamente identificati come “iPad” dal consumatore meno esperto) fatti piovere dal cielo.

Di fatto, “mercato dei tablet” può essere approssimato a “mercato dell’iPad”. Era così nel 2010, è ancora così nel 2012.
Lo riconfermano i numeri di IDC diffusi la scorsa settimana, che segnalano il preoccupante calo di vendite del Kindle Fire, e lo riconferma pure uno studio dell’Ad Network Chitika, le cui statistiche indicano che il 94,64% delle ad impression generate da tablet sono da attribuirsi ad un iPad di prima, seconda o terza generazione.

Samsung Galaxy SIII: il primo smartphone progettato dagli avvocati?

Giovedì scorso Samsung ha presentato il Galaxy SIII, l’ultimo nato della progenie di concorrenti dell’iPhone. E’ un bestione da 4,8”, con schermo super-AMOLED Full-HD e svariate altre caratteristiche tecniche di cui potete leggere in questo articolo di IoChiamo: “Samsung Galaxy SIII, foto, video e caratteristiche”. Ma soprattutto è il primo vero modello di fascia alta della serie Galaxy che si distingua fortemente, “nella forma e nel colore” (per dirla con Piero Pelù), dal proprio principale concorrente.

Badate, non è una considerazione che punta a sminuire il prodotto, ci mancherebbe: è semplicemente una constatazione, basata su alcuni dettagli e scelte di design quanto meno evidenti.
Tanto evidenti da spingere un sito vicino al mondo Android e con parecchi pregiudizi nei confronti di Apple come AndroidPolice a definirlo “il primo smartphone progettato interamente dagli avvocati”.

La tastiera dell’iPad e la selezione del testo: un concept

La tastiera virtuale dell’iPad non è propriamente adatta alla redazione di testi particolarmente lunghi. E’ ottima per la scrittura di email rapide, commenti di media lunghezza, tweet e status su Facebook o altri testi che richiedono un editing minimo o inesistente.
Quando c’è la necessità di scrivere a lungo, la soluzione ottimale consiste ancora nell’accoppiare al dispositivo una tastiera Bluetooth.
Ma anche in quel caso c’è un aspetto che inficia l’usabilità generale, ed è la selezione del testo.

Utilizzare il tocco così come si utilizzerebbe il mouse, per spostare il cursore e poi selezionare, non è una soluzione rapida e intuitiva e spesso si finisce per peccare di precisione.
Vero, l’accoppiamento con una tastiera permette di utilizzarla anche per gestire la selezione delle parole con una precisione maggiore, ma ci deve pur essere una soluzione migliore che non preveda l’uso di un dispositivo esterno.
L’utente YouTube DanielChaseHooper ha provato ad immaginarla, quella soluzione, e ha realizzato il concept video che trovate qui di seguito per illustrarla e proporla agli ingegneri Apple.

The Darkness 2 disponibile su Mac App Store

The Darkness 2

The Darkness 2

E poi dicono che i possessori di OS X sono bistrattati da publisher e sviluppatori di videogiochi. Dopo aver ben accolto l’arrivo di titoli datati (ma ancora stupendi) come BioShock 2 e Deus Ex Human Revolution, oggi ci troviamo a parlare di The Darkness 2, uscito su PC e console HD lo scorso mese di febbraio.

Il gioco arriva su Mac tre mesi dopo l’uscita sulle altre piattaforme, lode a TransGaming per aver convertito The Darkness 2 in tempi brevissimi. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di questo titolo basato su un noto fumetto pubblicato da Top Cow.

iPad domina il mercato tablet, Kindle Fire in caduta libera

Kindle Fire: il tablet di Amazon avrebbe potuto, secondo molti, rappresentare il perfetto concorrente di iPad. Prodotto dalla compagnia di Jeff Bezos (già dietro l’ebook reader più famoso del mondo) il Kindle Fire può vantare un prezzo concorrenziale e il sistema operativo mobile di Google. IDC ha rilasciato di recente i dati riguardanti la vendita di tablet nel primo trimestre del 2012, e nonostante il calo di vendite per iPad (20% in meno rispetto al trimestre precedente) il tablet di Cupertino continua a dominare sulla concorrenza, avendo raggiunto il 68% di quota di mercato.

Liquidmetal: secondo l’inventore Apple non è ancora pronta

Apple ha comprato l’esclusiva per l’utilizzo commerciale del Liquidmetal, una particolare lega metallica dalle proprietà uniche che sarà, prima o poi, utilizzata nei dispositivi prodotti da Cupertino (non per niente si sprecano anche i concept basati sul particolare materiale). Nel frattempo l’unico oggetto modellato con il Liquidmetal che possiamo maneggiare è la clip per l’apertura del cassetto della SIM che viene fornita con ogni iPhone e iPad 3G. Nelle scorse settimane, però, non sono mancati i rumors secondo cui Apple starebbe lavorando al prossimo iPhone pensando di sostituire il retro in vetro del telefono con una scocca di Liquidmetal. Secondo l’inventore della lega si tratta però solo di indiscrezioni. Ad Apple serve quasi certamente altro tempo.

“Nuovo” iPad 2, due ore di batteria in più con l’A5 32nm

Nuovo iPad 2 A5 32nm - TheAppleLounge.com

Nuovo iPad 2 A5 32nm - TheAppleLounge.com
È abitudine consolidata per Apple, ormai, non dismettere di colpo i suoi dispositivi mobili in favore dell’ultimo modello del momento. L’iPhone 3GS insegna qualcosa visto che attualmente è ancora disponibile per l’acquisto direttamente da Apple. I modelli più datati subiscono però dei cambiamenti. Sempre l’iPhone 3GS, per continuare col nostro esempio, è stato riproposto in una versione con memoria flash ridotta a 8 GB.

Per non fare un torto al fratello maggiore, Apple ha percorso la strada del mantenimento dell’offerta del modello precedente dopo l’uscita di quello più attuale anche con iPad. E la cosa si presentata anche ora che il nuovo risoluzionario iPad è disponibile per l’acquisto. L’iPad 2 è ancora venduto direttamente da Apple ad un prezzo più basso rispetto al passato ma con delle novità. Dopo il lancio del risoluzionario iPad, Apple ha iniziato a mettere in commercio anche il “nuovo” iPad 2 (identificatore modello: iPad 2,4) con una processore A5 rinnovato che permette una maggiore durata della batteria.

iPhone 5 Liquid Metal in un concept francese

Fra i numerosi rumor relativi all’iPhone di prossima generazione, che si suppone possa vedere la luce verso ottobre 2012, hanno suscitato una discreta attenzione le indiscrezioni relative all’utilizzo del Liquid Metal per la realizzazione della scocca (o di qualche altro elemento) del dispositivo.
Abbiamo già appurato che allo stato attuale un iPhone “di Liquid Metal” non rientra nel dominio del fattibile, per svariate ragioni tecniche.
Nulla impone, tuttavia, di mettere un freno alla fantasia dei designer di mockup che si divertono ad immaginare in anticipo quali possano essere le forme e le caratteristiche dei dispositivi Apple non ancora svelati.

Designer come il francese Antoine Brieux, che ha realizzato i rendering del mock-up che potete osservare in queste immagini. iPhone 5 LM (Liquid Metal) è il nome dell’ipotetico dispositivo che, fra le altre cose, monta uno schermo quasi edge to edge da 4,5”.

The Elder Scrolls Online su Mac nel 2013

The Elder Scrolls MMO

The Elder Scrolls MMO

La copertina del numero di giugno di GameInformer (la rivista di videogiochi più letta negli Stati Uniti) è dedicata a The Elder Scrolls Online, progetto appena annunciato ufficialmente da Bethesda. Il sogno di ogni appassionato sta per diventare realtà, un gioco di ruolo online ambientato nell’universo narrativo di The Elder Scrolls, una gioia per i tanti fan di questa storica serie.

Al momento i dettagli sul gioco sono pochi, sappiamo che The Elder Scrolls MMO sarà ambientato circa mille anni prima di Skyrim, la trama verte attorno al principe Daedrico Molag Bar, toccherà a noi salvare il regno di Tamriel dalle grinfie dei demoni malvagi.

Gli ultimi rumors sul nuovo iPhone

L’unica cosa sicura che sappiamo sul nuovo iPhone è che, come sempre, ad oggi non c’è ancora nulla di sicuro. Consapevoli di questa piccola grande banalità possiamo leggere con la giusta obiettività i rumors e le più recenti indiscrezioni di iLounge, pubblicazione solitamente attendibile e sempre ben informata.


Secondo Jeremy Horwitz il nuovo iPhone arriverà in autunno, a riconferma del nuovo ciclo annuale di commercializzazione, e sarà caratterizzato da un design che utilizzerà il vetro come elemento principale, ma con un inserto metallico posteriore, avrà uno schermo da 4” che troverà spazio sul dispositivo grazie ad un fattore di forma più “allungato” e un nuovo connettore Dock molto più piccolo e con un numero ridotto di pin.

Pioggia di Mac ricondizionati, sempre più vicino il rinnovo della gamma?

Mac ricondizionati garantiti Apple - TheAppleLounge.com

Mac ricondizionati garantiti Apple - TheAppleLounge.comInteressanti novità per chi vuole acquistare il suo primo o il suo “nuovo” Mac a prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli usuali. Un buon risparmio può arrivare dall’acquisto di un computer della Mela sull’Apple Store Online tra quelli rigenerati: prodotti tornati alla Mela perché con qualche problema (prontamente risolto) o semplicemente perché chi li aveva acquistati ha esercitato il diritto di recesso anche con tutto perfettamente funzionante.

Chi sceglie il risparmio, però, deve accontentarsi di quel che c’è. Raramente una scelta tra questi computer è ampia e il periodo solitamente migliore per numero di Mac disponibili è l’estate, in particolare i fine settimana ed il periodo di ferragosto (ovviamente in questi periodi la gente è al mare a spendere i risparmi e son pochi quelli davanti ad un computer ad aspettare che venga fuori l’offerta oggetto del proprio desiderio).

Contrariamente a quanto accade di solito, questi giorni ed in particolare la giornata odierna sembrano ottimi per acquistare un Mac con sconti davvero interessanti. Nel momento in cui scriviamo, infatti, sono disponibili ben 39 diversi modelli (per lo più MacBook Pro e MacBook Air) che lasciano presagire che si avvicini sempre più il rinnovo della gamma dei portatili e che quindi Apple voglia “disfarsi” dei modelli più “datati” (sempre se così si possano definire anche dei portatili messi in commercio circa 6 mesi fa).

Amazon CloudDrive per Mac, prime impressioni

Più o meno un anno fa Amazon ha introdotto CloudDrive, una soluzione di storage basato sul Cloud che offre agli utenti 5GB di spazio gratuito per archiviare online i propri file. Ora, ad un anno di distanza, forse anche per la pressione della concorrenza che ha iniziato a invadere un mercato sempre più affollato di soluzioni analoghe, è arrivato un client per l’accesso al servizio.
Il software è gratuito e compatibile con Mac OS X Snow Leopard e OS X Lion. Lo abbiamo messo alla prova per capire, in primis, quali caratteristiche offra in confronto con Dropbox, diffusissimo “pioniere” del settore.

L’installazione di CloudDrive, che potete scaricare da questa pagina sul sito di Amazon, è semplice e molto banale. Copiate l’app nella vostra cartella applicazioni e avviatela.
Verrete accolti da un pannello di accesso nel quale dovrete inserire le vostre credenziali Amazon, le stesse che utilizzate per fare acquisti online dal mega-shop online di Jeff Bezos.