Liquidmetal: secondo l’inventore Apple non è ancora pronta

di Redazione 2

Apple ha comprato l’esclusiva per l’utilizzo commerciale del Liquidmetal, una particolare lega metallica dalle proprietà uniche che sarà, prima o poi, utilizzata nei dispositivi prodotti da Cupertino (non per niente si sprecano anche i concept basati sul particolare materiale). Nel frattempo l’unico oggetto modellato con il Liquidmetal che possiamo maneggiare è la clip per l’apertura del cassetto della SIM che viene fornita con ogni iPhone e iPad 3G. Nelle scorse settimane, però, non sono mancati i rumors secondo cui Apple starebbe lavorando al prossimo iPhone pensando di sostituire il retro in vetro del telefono con una scocca di Liquidmetal. Secondo l’inventore della lega si tratta però solo di indiscrezioni. Ad Apple serve quasi certamente altro tempo.

Il dr. Atan Peker ha scoperto e sviluppato la formula chimica oggi nota come Liquidmetal, e ha raccontato in una intervista a Business Insider che è difficile che ad Apple siano già pronti all’utilizzo della tecnologia: “Non c’è una infrastruttura manifatturiera in grado di trarre vantaggio dalla tecnologia di questa lega“.

Secondo Peker sarebbero necessari un investimento di oltre 300 milioni di dollari e tra i tre e i cinque anni di lavoro per poter produrre in massa dispositivi basati sul Liquidmetal: “Questa è una tecnologia che deve ancora maturare ed essere perfezionata sia nel processo manifatturiero che nello sviluppo delle applicazione. Dovrei sottolineare che si tratta di una nuova e completamente differente tecnologia metallica“.

Il Liquidmetal sarebbe la scelta preferenziale per le scocche di MacBook e iPhone. Resistente alla corrosione e ai graffi, il metallo può essere modellato come fosse plastica nelle forme più disparate. Ha spiegato Peker: “Le plastiche costano poco nel processo di produzione, ma non sono sufficientemente resistenti. I metalli sono resistenti ma difficili da produrre in forme complicate. E il vetro appare bello ma è molto fragile. Il Liquidmetal può combinare questi vantaggi e rimediare alcuni di questi problemi“.

Sembra però difficile che Apple possa essere davvero già pronta a lanciare un iPhone o un portatile interamente fatto di Liquidmetal. È più probabile che, come per la graffetta della SIM, e come già hanno fatto in passato Samsung e Nokia, il metallo venga utilizzato per produrre componenti di nuovi dispositivi.

Secondo Peker è possibile che Apple stia lavorando anche ad un dispositivo innovativo che può essere prodotto solo grazie alle proprietà di questo materiale: “Questo prodotto utilizzerà una innovativa interfaccia utente e un design industriale, e sarà anche molto difficile da copiare o duplicare con altre tecnologie dei materiali”.

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Commenti (2)

  1. Curioso di sapere se il contenuto delle ultime righe sarà prima o poi realizzato…

  2. Che peccato. Aspetterò.

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