Dal 24 giugno scorso su iTunes Store americano è disponibile iMovie per iPhone, destinato ai possessori di iPhone 4. Durante il keynote alla WWDC, Jobs ha spiegato che la App dedicata al montaggio video è riservata al nuovo iPhone perché richiede un hardware decisamente più performante rispetto a quello montato su iPhone 3GS, con particolare riguardo alla RAM e alla velocità del processore.
Tutorial
iPhone 3G: effettuare il downgrade a iOS 3.1.3
Come saprete, il nuovo firmware per iPhone (iOS 4) non è del tutto compatibile con iPhone 3G; ad esempio, non è possibile impostare l’immagine di sfondo nella Springboard e, soprattutto, non è possibile usufruire del tanto atteso multitasking (ovviamente, nel caso in cui non si ricorra al jailbreak).
Molti utenti, me compreso, inoltre non sono del tutto soddisfatti delle prestazioni raggiunte dal “lento” 3G con iOS 4. Vi proponiamo, quindi, una guida tratta da MacWorld per effettuare il “downgrade” al firmware 3.1.3 (la versione più recente dopo iOS4).
iMovie ’09, come importare DVD video
Uno dei più grossi problemi nel lavorare nel campo video è quando i clienti ti danno spezzoni di filmati da utilizzare nei progetti che si sta sviluppando su DVD masterizzati come video invece che come file.
Per l’uso con i programmi di montaggio video, infatti, i filmati vanno riconvertiti in file video per poter essere editati, con conseguente perdita di tempo oltre che di qualità.
Per i DVD video non protetti da sistemi anticopia, però, gli strumenti standard di Mac OS X ci vengono in aiuto, risolvendo il problema in maniera veloce e senza dover installare alcunché. Vediamo come.
Guida: Jailbreak a iPod Touch 2G con Quick2gPwner per Mac
Nei giorni passati il DevTeam ha finalmente presentato la versione Beta di redsn0w, il tool in grado di attuare lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G. Come detto nell’articolo di presentazione, si tratta di una versione Beta dello stesso: essendo ancora, per così dire, “in prova“, non è fornita un’interfaccia grafica (che verrà resa disponibile in un secondo momento). Alcuni utenti Mac possono non essere abituati ad utilizzare la linea di comando di Terminale ed è per questo che oggi vi propongo una guida al Jailbreak di iPod touch 2G con Quick2GPwner. Questo programma non è altro che redsn0w con un vestito grafico migliore e utilizzabile da tutti: Quick2GPwner serve per ingannare il tempo aspettando il rilascio da parte del DevTeam di un tool autografo.
Tips Lounge Video: trasformare il Mac in una radiosveglia
Qui su TheAppleLounge vi abbiamo presentato in più occasioni dei software che permettono di trasformare il Mac in una sveglia musicale. Non abbiamo però mai preso in considerazione la possibilità di trasformare il nostro fidato computer in una vera radiosveglia, proprio come quelle che se ne stanno su molti comodini e che si sintonizzano su una stazione radio ad un’ora predefinita. Per fare tutto questo, in maniera assolutamente gratuita, sfrutteremo le possibilità offerte da Aurora 3 della Metaquark.
Come applicare il Jailbreak ad iPod touch 1G
Nell’attesa che il DevTeam prenda in considerazione anche una nuova procedura per il Jailbreak di iPod touch 2G dopo che lo sblocco operatore di iPhone 3G sarà finalmente disponibile nelle prossime ore, abbiamo deciso di proporvi una semplice guida al Jailbreak di iPod touch 1G. Sfruttando i giorni di festa durante i quali anche i rumors vanno in vacanza, abbiamo la possibilità di presentarvi questa guida al Jailbreak di iPod touch con lo scopo di prevenire alcune tra le richieste che quotidianamente giungono alla Genius Lounge. Ricordiamo che applicando il Jailbreak ad iPod touch si viola la licenza d’uso e si perde, sulla carta, la garanzia: non ci sono però casi noti di devices touch rifiutati dall’assistenza di Apple a causa del Jailbreak.
Pastebud: come funziona il copia incolla per iPhone. Parte seconda
Già nella prima parte di questo tutorial sul “copia incolla” per iPhone avrete notato come non sia così immediato “copiare e incollare testo” dal melafonino tramite Pastebud. Sarà forse che siamo abituati troppo bene, ma anche il lettore più geek tra voi non può non ammettere che Pastebud sia un po’ macchinoso. D’altronde è solo il primo passo (sia chiaro, un “passo” davvero importante) e ci auguriamo che tutta l’attenzione che Pastebud ha richiamato serva per far compiere ad altri nuove imprese in questo settore. Sempre che Apple non ci spiazzi tutti e aggiunga il “copia incolla” nel prossimo firmware di iPhone. Nell’articolo di oggi vedremo come copiare parte del testo di una E-Mail per poi spedirlo in un nuovo messaggio senza dover per forza inoltrare l’intera E-Mail sorgente.
Pastebud: come funziona il copia incolla per iPhone. Parte prima
La funzione di “copia incolla” per i nostri amati iPhone è finalmente disponibile: naturalmente la redazione di TAL si è mossa per tempo per testare al fine di recensirvi prontamente “il sistema che rivoluzionerà iPhone”. Pastebud, oltre che ad aver focalizzato l’attenzione di tutti i siti specialistici e anche quella di tantissimi appassionati utenti del telefono con la meletta, ha già smosso qualche dubbio sul trattamento “dei dati che vengono copia-incollati“. Torneremo su questo argomento prossimamente perché, nello spazio usualmente dedicato alle App per iPhone e iPod touch, oggi vogliamo fornirvi la prima parte della guida per utilizzare il copia-incolla su iPhone e iPod touch. Se alla fine dell’articolo penserete che tutta la procedura letta sia un divertente scherzo, credetemi: non lo è. Purtroppo.
iPhone, iPod touch e sblocco: glossario. Introduzione
Sempre più numerose domande arrivano alla Genius Lounge richiedendo la spiegazione di termini e procedure riguardo ad iPhone e iPod touch. Ecco che la redazione di TAL ha deciso di creare uno spazio domenicale che vuole, con il tempo, formare una sorta di glossario contenente quanti più termini e quante più procedure riguardo ad iPhone e iPod touch. Ci rendiamo conto che a volte diamo per scontate alcune parole “più tecniche” e alcune procedure: se seguirete con costanza tutti “i fascicoli” di questo glossario virtuale, siamo sicuri che iPhone e iPod touch non avranno più segreti per voi. Naturalmente, essendo un’iniziativa ancora in costruzione, sono ben accetti consigli su come creare un “prodotto” sempre più vicino alle vostre esigenze.
A switcher’s guide: scopriamo gli angoli attivi
Qualche tempo fa un amico da poco passato a Mac da Windows mi ha chiesto come risolvere un piccolo problema: era affascinato da Leopard e dal suo nuovo iMac ma si sentiva un po’ frustrato dal fatto di non riuscire ad utilizzare in maniera rapida e organica tutte le funzioni messe a disposizione da Mac OS X. La possibilità di richiamare Exposé, Spaces, Dashboard e tutto il resto da tastiera gli sembrava poco pratica e sul Mighty Mouse era riuscito a piazzare solo un paio di funzioni. Capirete il suo stupore e la sua soddisfazione quando gli ho spiegato che ignorava l’esistenza degli Angoli Attivi.
iPhone Tips Lounge: backup “manuali” di iPhone 2G
Quanti ancora non hanno effettuato il passaggio di iPhone 2G dalla versione 1.1.4 (o addirittura precedente) alla 2.x?
Cosa vi spaventa di più? La difficoltà (con Pwnage Tool è davvero facilissimo) o la perdita dei dati?
E’ risaputo che infatti per tutti noi con l’iPhone “non ufficiale”, da sbloccare, per cui si deve aspettare l’ok del Dev-Team ad ogni nuovo update, il cui uso avviene nella “semi clandestinità”, è consigliato di non ripristinare i backup delle versioni precedenti, ma si deve creare ogni volta un iPhone “nuovo”.
Questo probabilmente perché i file non ufficiali, derivanti dalle installazioni di applicazioni via Installer/Cydia è meglio che non vengano ricopiati da un backup ma siano reinstallati direttamente dal loro percorso.
Il problema è che così facendo certi dati (sms, note, lista chiamate, portachiavi) che non sono sincronizzati con il Mac (come invece lo sono Rubrica Indirizzi ed iCal), vengono inevitabilmente persi.
Chi è interessato a mantenere i propri messaggi di testo inviati e ricevuti, così come lo storico delle proprie chiamate e non ha voglia di dover re-inserire tutte le password finora usate sull’iPhone, ecco come deve fare.
Tips Lounge: Condivisione schermo al top – di nuovo.
Abbiamo visto qualche giorno fa che con l’aggiornamento a 10.5.5 Apple, oltre ai vari bugfixes ed ai miglioramenti di performance, aveva anche fatto sparire le funzioni avanzate da Condivisione schermo, attivabili prima tramite Terminale.
Senza entrare nel merito del perché di questa scelta, ecco la soluzione per riavere in Condivisione schermo tutte le funzioni avanzate, in una comoda finestra flottante.
Attenzione: la procedura richiede la presenza di Xcode installato sul proprio sistema. Potete installarlo dal dvd di Leopard o scaricarlo dal sito Apple
Categories: guida ristretta alla SpringBoard ordinata

Ecco, come promesso stamattina quando vi abbiamo presentato “Categories per iPhone e iPod touch“, una semplice guida per il corretto utilizzo del programma: gli sviluppatori invitano a “giocare con Categories” solo se si capisce ciò che si compie, altrimenti si possono compiere più danni che altro. Ora vi mostreremo come raggruppare le icone, che “infestano” il vostro iPhone o iPod toch, in comode cartelle: con pochi e semplici passaggi avrete riorganizzato in maniera presentabile il “desktop” del vostro amato dispositivo touch di Apple.
A switcher guide: senza Microsoft Office si può vivere.
Uno dei grossi problemi di chi arriva dal mondo Windows è: “ma Office, c’è?“.
La risposta è sì, c’è Office di Microsoft, che sotto molti aspetti è anche meglio della controparte Windows (ma grazie alle tecnologie Apple, come la possibilità di esportare un Powerpoint in filmato QuickTime supportata dal sistema operativo).
Il problema però è che, come per la maggior parte dei programmi, se avete una licenza per Windows e passate a Mac, dovete ricomprare una licenza anche per quest’ultimo.
Non è allora un buon momento per passare a qualcosa d’alternativo, compatibile con i file di Office e magari gratuito o ad un prezzo decisamente più abbordabile?
A switcher guide: Mail, Rubrica Indirizzi, iCal e iSync
Chi arriva dal mondo Windows si ritrova spesso con un’annosa questione: come trasportare certi dati (contatti, calendario, email) da un sistema all’altro?
E come gestire la sincronia del cellulare con questi dati? Serve un’applicazione specifica? Per risolvere questi dubbi, ecco in aiuto la nostra guida domenicale di supporto al passaggio da Windows a Mac OS X.
Qui trovate le vecchie puntate di A Switcher Guide. Ogni guida presuppone che, da switcher, lavoriate su di un Mac nuovo e quindi con Leopard. Se avete acquistato un Mac usato con Tiger probabilmente molte delle procedure funzioneranno correttamente, ma il passaggio Tiger > Leopard ha portato qualche modifica. Non esitate a chiedere nei commenti se avete problemi.
A switcher guide: Mouse, Exposé & Spaces, Spotlight.
La scelta adatta per la prima esplorazione, insomma.
Se avete acquistato un MacBook nuovo (ma vale anche per i nuovi iMac dotati della tastiera alluminio) avrete i tasti funzione, da F1 ad F12 utilizzati con funzionalità differenti da quelle che c’erano prima, anche se nel sistema operativo i tasti sono ancora mappati sul vecchio layout.

A switcher guide: sopravvivere senza MSN.

Una delle prime domande che vengono fatte è: “c’è Messenger?”. La risposta è: sì. Ma molto “castrato” rispetto alla versione Windows.
Lo produce Microsoft e, forse perché poco gli importa di chi usa il Mac (anche se poi fa Office per Mac meglio della versione per Windows, sono un po’ confusi a Redmond), non lo hanno dotato di tutte le caratteristiche della controparte Win, ad esempio il video.
Guida Sblocco iPhone 2.0 con Pwnage Tool

A switcher guide: i programmi indispensabili/3

Proseguiamo la lista cominciata la scorsa settimana per dare una panoramica dei programmi gratuiti di cui davvero non si può fare a meno.
Tutorial: A switcher guide: i programmi indispensabili./2

Si trova qui su TheAppleLounge ed è stata scritta a puntate dal nostro mitico Paolo Petrone prima e da Andrea Branca ora.
La potete raggiungere grazie alle categorie Software Freeware.
Tutorial: A switcher guide. Come non perdersi nella semplicità del Mac./1

Questo grazie al passaggio ai processori Intel, che garantiscono all’utente la possibilità d’uso di quelle particolari applicazioni Windows che non ci sono sul Mac (pensate a qualche vecchio programma sviluppato apposta in visual basic), al flop di Vista, che neppure Intel vuole installare in azienda e alla pubblicità che da iPod ed iPhone fa da traino incredibile per il Mac.
Tutorial Leopard: scoprire i colori dello schermo.

A volte è sufficiente selezionare il testo o l’oggetto con il colore in questione, altre non è così semplice, quando il colore si trova in un’immagine o, ancora più difficile, in un elemento dell’interfaccia di Mac OS X.
Tutorial iMovie 08: condividere con il mondo i tuoi filmati.

La gestione rispetto alla versione precedente è completamente cambiata, in quanto il progetto video non viene più “inviato” alle applicazioni che ne sanno fare uso (GarageBand, iDVD, iWeb) ma viene condiviso nel Browser Media il file esportato e da lì reso disponibile alle restanti applicazioni della suite iLife e non solo.