
Tariffe iPhone 3G: negli USA la musica è sempre quella

Swisscom ha reso noti oggi sul proprio sito prezzi e tariffe di iPhone 3G. Ad una prima analisi, l’offerta dell’operatore elvetico appare abbastanza buona, se confrontata con quanto disponibile finora negli altri paesi europei. Gli utenti potranno sottoscrivere 3 tipi di contratto mensile, della durata minima di 24 mesi, oppure potranno scegliere di comprare iPhone senza legarsi a nessun abbonamento spendendo circa 323€ per la versione da 8GB e 385€ ca. per la versione da 16GB, nera o bianca. Al momento Orange, l’altro carrier che distribuirà iPhone in Svizzera, non ha fatto ancora sapere nulla circa le proprie tariffe.
Le Telco di tutto il mondo sperano di generare un mare di profitti grazie al nuovo iPhone 3G. L’impressione, però, è che l’interesse degli operatori si scontri sempre più spesso con quello degli utenti, la cui soddisfazione è in fondo alla lista delle preoccupazioni dei carriers. A dimostrare ulteriormente questo assunto, se non fosse bastata l’anteprima delle tariffe di Tim, o le tariffe francesi e svedesi, ci pensa l’operatore canadese Rogers Wireless. Il carrier del paese nordamericano venderà iPhone 3G con tariffe limitanti e costose, nemmeno lontanamente paragonabili a quelle dei cugini d’oltreconfine. Ma i canadesi non sono rimasti con le mani in mano e stanno raccogliendo firme per una petizione che verrà inviata, con tanto di lettera allegata, alla c.a. del signor Steve Jobs.
Se state leggendo questo articolo pochi minuti dopo la sua pubblicazione, potreste essere sicuramente tra i primi ad avere tra le mani il nuovissimo iPhone 3G, o almeno così si sussurra negli Stati Uniti. Un noto sito di telefonia statunitense ha riportato nella nottata una indiscrezione che gli sarebbe giunta da fonti attendibili all’interno del gruppo AT&T: il tanto atteso iPhone 3G sarà disponibile prima di quanto si pensasse. Pare infatti che la vendita ufficiale partirà dalle 8.00 AM e non dalle 6.00 PM come accadde lo scorso anno al lancio del precedente modello.
Telecom ha reso nota oggi la fascia di prezzo con cui intende commercializzate l’iPhone. Ecco quanto si legge nel comunicato stampa rilasciato in giornata: “TIM lancerà una nuova linea di abbonamenti con offerte a ‘pacchetto’ con costo iniziale a partire da zero euro fino a 199 euro , in base alla formula di abbonamento prescelto”. Nonostante nel comunicato non venga specificato il costo mensile degli abbonamenti è ovvio che iPhone 3G verrà offerto a costo zero agli utenti che saranno disposti a spendere mensilmente cifre “importanti”. Dopo il salto ulteriori dettagli.
Secondo quanto riportato da MobileToday.co.uk, O2 sta lavorando a stretto contatto con Apple per fornire ai dipendenti degli Store della mela gli strumenti e le conoscenze necessarie per condurre on-site i processi di attivazione del contratto telefonico per i futuri acquirenti di iPhone 3G. La versione precedente di iPhone, che non prevedeva un accordo di subsidiziation da parte del carrier, poteva essere acquistato presso un qualsiasi punto vendita Apple e l’utente poteva poi successivamente attivare il contratto da casa attraverso il sito di O2.
Se pensate che solamente in Italia il lancio di iPhone 3G stia portando scompigli e confusione, con distributori di prodotti elettronici che si buttano a capofitto nella mischia, webmaster che dimenticano aperte intere directories, e operatori che cercano di ridefinire il significato stesso dell’espressione “cartello”, dovrete ricredervi. Negli Stati Uniti la situazione non è tanto diversa, nonostante AT&T sia l’unico carrier a distribuire l’iPhone. La fumosità dell’offerta dell’operatore non ha finora permesso di capire al meglio la situazione e soprattutto non si è ben compreso quali siano i termini per poter acquistare iPhone al prezzo agevolato di 199$, che sembra on verrà riservato indistintamente a tutti i clienti. Traduciamo con agevolazione il termine subsidization che indica la pratica per cui è il carrier e non l’utente a pagare al produttore il prezzo pieno del dispositivo. Un portavoce di AT&T ha parlato con la stampa per cercare di chiarire la situazione. Vediamo di capirci qualcosa anche noi.
Dopo un silenzio durato poco più di 10 giorni anche Tim ha reso pubblico il prezzo di iPhone. Le modalità sono le stesse adottate da Vodafone circa una settimana fa: il carrier ha reso pubblica la pagina iPhone.Tim.it, da cui è possibile “chiedere informazioni” tramite mail (un modo come un altro per carpire l’interesse del pubblico). Nessuno sarà sorpreso di scoprire che i prezzi di iPhone per i titolari di SIM prepagata sono speculari a quelli di Vodafone: 499€ per la versione da 8GB, 569€ per la versione da 16GB. Ancora nessuna informazione per chi decidesse di acquistare iPhone sottoscrivendo un piano tariffario in abbonamento mensile, ma un file presente all’interno della cartella delle immagini del sito di TIM sembra rivelare qualcosa di più.
Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.
Settimana caldissima per gli Apple Addicts e per gli iPhone Fans di tutto il mondo. Il lancio di iPhone 3G è, come ovvio, la novità che ha tenuto banco negli ultimi sette giorni ed a cui TheAppleLounge ha dedicato ampio spazio con analisi e commenti a caldo.
iPhone SDK, le nuove applicazioni. Durante il keynote di lunedì il SVP Scott Forstall ha dedicato più di un’ora alla presentazione delle nuove applicazioni per OS X iPhone. Una veloce panoramica per avere un’idea delle grandi potenzialità insite nel melafonino.
Mac OS X Snow Leopard. WWDC non è solo iPhone. Apple ha presentato in anteprima Snow Leopard, il successore dell’attuale versione di OS X, che vedrà la luce nel 2009. Le premesse sono a dir poco ottime.
iPhone 3G in Italia. Vodafone e Tim non hanno ancora rivelato tutti i particolari dell’arrivo di iPhone 3G in Italia. Perché tutta questa attesa? Che cosa succede? Un’analisi che cerca di trovare una spiegazione al caos degli ultimi giorni.
iPhone UMTS. Analisi approfondita delle nuove caratteristiche. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche salienti del nuovo iPhone 3G e cerchiamo di capire che cosa c’è di veramente innovativo nel nuovo melafonino e quali possono essere i punti deboli del nuovissimo gioiello di Apple.
La settimana ha riservato anche altri spunti interessanti: vediamo insieme gli highlights di questi ultimi sette giorni.
Un nuovo attore entra in scena nella telenovela sull’arrivo dell’iPhone 3G. Unieuro, la nota catena di negozi di elettrodomestici, ha iniziato da oggi una campagna di prenotazione dello smartphone di Cupertino. Chi fosse interessato può lasciare il proprio nominativo e i propri dati di contatto presso uno dei punti vendita UniEuro sparsi per lo stivale oppure può prenotarsi direttamente online su questa pagina del sito dell’azienda. Ancora nessuna informazione sui prezzi mentre s’infittisce il mistero sulla caparra da 100€ che richiedono alcuni centri Vodafone One.
Dopo mesi di rumors, supposizioni, affermazioni smentite e indiscrezioni trapelate, iPhone 3G è finalmente divenuto realtà. Vodafone e Tim, invece, tacciono ancora sulle tariffe e sul costo di iPhone per i clienti che saranno disposti a sottoscrivere un contratto in abbonamento mensile. Solamente Vodafone ha rivelato i prezzi “secchi” della versione ricaricabile (8GB 499€, 16GB 569€) e aperto una pagina dedicata allo smartphone di Cupertino. Tim invece si è limitata ad una breve nota in cui fa semplicemente sapere che dall’11 luglio venderà iPhone, senza fornire particolari di sorta sul prezzo del dispositivo. Come mai tanta attesa? Che cosa aspettano TIM e Vodafone?