iPhone 3G e Vodafone: nuove indiscrezioni

di Redazione 11

iPhone Vodafone Breaking News
Nella giornata di ieri si sono rincorsi rumors incontrollati sulle nuove tariffe di Vodafone per iPhone 3G, ma, al momento attuale, rimangono solo rumors non degni di pubblicazione come invece lo sono state le tariffe di TIM che vi abbiamo proposto la settimana scorsa. Ci sono giunte nuove indiscrezioni da fonti sicure vicine a Vodafone che mettono in luce inediti dettagli, come “il giallo” dell’APN Web, la vendita al dettaglio e la modalità di attivazione degli iPhone 3G.



Una delle notizie che ieri è “stata battuta” nel Mac web, e non solo, è che il nuovo iPhone 3G, in versione Vodafone con piano ricaricabile, potesse avere delle limitazioni riguardo l’APN Web. Cogliamo l’occasione per ricordare ai lettori meno “tecnici” che l’APN è “l’indirizzo tramite il quale il vostro cellulare è in grado di connettersi alla rete dati del vostro operatore di telefonia mobile“; la definizione è forse un po’ semplicistica ma riteniamo che sia necessaria per fare capire a tutti il contenuto del presente articolo.


APN Web bloccato alla sola connessione Vodafone: tale affermazione ha fatto raggelare il sangue a coloro che hanno una sim di un altro operatore di telefonia mobile e hanno già prenotato, con una caparra, iPhone 3G in un negozio Vodafone. Queste indiscrezioni sono trapelate poiché queste sono le giornate in cui Vodafone incontra i propri collaboratori esterni proprio per dare, oltre a altre importanti direttive, nuovi dettagli riguardo alla situazione iPhone 3G. Crediamo, con ragionevole sicurezza, che tale notizia sia priva di fondamento e che, anche se Vodafone, e a questo punto anche TIM, bloccassero l’APN, una soluzione si potrebbe trovare in fretta: sapete cosa intendiamo.
Vero è che Vodafone, vendendo iPhone 3G in versione “ricaricabile”, voglia far cassa il più possibile e abbia pensato dei piani tariffari, solo per il traffico “dati”, molto invoglianti per i propri clienti: si parla infatti da tempo di “Vodafone Pack” che permetteranno una sorta di “flat all’italiana per il traffico dati“. Ad un prezzo di 3 Euro settimanali, il cliente Vodafone, con sim ricaricabile, otterrà una certa quantità di traffico dati da poter utilizzare per la navigazione, per la gestione della propria E-mail e per i servizi Vodafone. Questa però sarà una offerta, e come tale, il cliente potrà scegliere se attivarla o meno, ma, il prezzo trapelato per una connessione “occasionale” crediamo non lasci molta scelta: si vocifera infatti che il costo della connessione senza il Vodafone Pack si aggirerà intorno a 1 euro per 15minuti di connessione e 50 centesimi di Euro di scatto. Vodafone Pack non sarà dunque obbligatorio, ma, se queste cifre rimarranno tali, sarà vivamente consigliato (grazie a Marco per averci posto una domanda in merito).


Vendita al dettaglio: È stato confermato che l’11 Luglio il nuovissimo iPhone 3G sarà presente presso i negozi Vodafone ufficiali e in quantità variabili in base alla zona in cui il negozio è situato, le prenotazioni effettuate e l’effettiva disponibilità dei primi telefoni da parte di Vodafone stessa. Ogni negozio avrà in dotazione un particolare espositore in cui sarà presente un solo iPhone 3G acceso, in modo da farlo provare alla propria clientela.


Costo in abbonamento: Non è stata ancora distribuita, diversamente da quanto ha fatto TIM, una bozza dei piani contrattuali in abbonamento e questo ci fa riflettere. Mentre nel mondo, dove l’accordo con Apple è stato siglato da un solo operatore, appaiono le tariffe ufficiali, in Italia non si vede ancora nulla di concreto all’orizzonte. Non crediamo sia perché le tariffe non sono ancora state definite, ma, con la migliore dietrologia italica, possiamo affermare che Vodafone e TIM aspettano la mossa del concorrente per poter immettere sul mercato delle tariffe migliori rispetto al concorrente.


Attivazione: ecco un altro argomento caldo. L’attivazione, per prevenire le sparizioni di iPhone dal circolo ufficiale, sembra che verrà effettuata in negozio. Abbiamo scritto sembra perché, a quanto pare, si potrà attivare iPhone 3G anche da casa tramite iTunes: siamo molto scettici a riguardo principalmente per due motivi. Il primo è che non avrebbe senso vendere un iPhone a 499 Euro e allo stesso tempo un iPhone a 199 Euro sapendo che all’80% finirebbe sbloccato e non attivato. Il secondo è che i siti Web dei nostri operatori di telefonia mobile risultano già oberati dal traffico normale e non crediamo che potrebbero reggere anche l’impatto di iPhone in maniera ottimale. Con tutto quello che è stato ribadito finora in merito, è lecito pensare che saranno i negozi degli operatori a vendere iPhone al prezzo “agevolato” per gli abbonati, anche se una voce che vorrebbe gli iPhone distribuiti anche presso i rivenditori Apple autorizzati si fa sempre più insistente.


Come diciamo spesso e volentieri quando di parla di iPhone 3G, bisogna ancora aspettare: noi della redazione di TAL cerchiamo comunque di captare i “rumors giusti“, ovvero quelli che con maggior probabilità (non certezza ovviamente) potranno essere riconfermati dalle dichiarazioni ufficiali degli operatori.


Commenti (11)

  1. Ah ah, curioso, avevo letto **di copiare i “rumors giusti“** al posto di **di captare i “rumors giusti“**. Forse una conseguenza della polemica sul rumor “rubato” da Macity sulle tariffe TIM.

  2. dopo tutto e anche dopo questo rumor l’idea dei canadesi di fare una petizione direttamente a SJ credo che sia un ottima cosa. l’apple non si e mai dovuta basare su altri per lanciare un prodotto. purtroppo ora e cosi e tutti cercano il lucro piu spietato sopra e siamo noi poveri stupidi a dover pagare. almeno per una volta non siamo solo noi italiani i piu furboni. voi di tal potreste convincere molte persone a disertare il lancio dell i-presaxilculo. giuro che preferisco andare a comprarmi la fersione tarocca in china che dare i soldi a quei ladri autorizzati

  3. @Villa: a questo punto, tanto vale che queste trollate ve le cancellino direttamente, e poi non venite a parlare di censura visto che siete talmente assillanti da esasperare i redattori (che comunque riescono a fare una media di tre/cinque articoli al giorno, inclusi festivi, il che è solo ed esclusivamente lodevole, a prescindere dalle fonti).

    Torno OT: Purtroppo mi aspetto qualche macchineggio da parte di TIM e Vodafone, segno che non vogliono assolutamente lasciare libero il traffico dati (e nei loro panni, chi lo farebbe? Si “rischia” di spingere gli utenti più smaliziati verso la sostituzione degli sms con le email, o “addirittura” verso il voip (sono d’accordo che non sia un granchè utilizzabile per le chiamate di tutti i giorni, ma per brevi comunicazioni credo potrebbe riscuotere un grande successo, in via simile al successo del push-to-talk negli USA). E tutto questo si rifletterebbe in minori guadagni.
    Putroppo, finchè sussiste una condizione di cartello TIM-Vodafone, la situazione non si sblocca. Ma stavolta giuro passo a Wind.

    OT: Cari redattori, conoscete Posterous? (www.posterous.com) Provate a vedere gli esempi, ed associatelo ad un iPhone. Può essere un buon spunto per citare nuovamente le possibilità offerte dal nostro terminale preferito :)

  4. purtroppo se apple mette un prezzo, vuol dire che in quel prezzo c’è il suo guadagno, poi gli operatori di telefoniaanche loro ci devono guadagnare e li ci mettono il ricarico, poi dopo fanno delle tariffe improponibili!
    quello che mi rompe è che iphone è un prodotto apple e lo dovrebbe vendere lei ai prezzi che detta lei, poi dopo dovrebbero essere gli utenti ad essere liberi di scegliere!
    insomma le compagnie telefoniche devono capire che non possono metterlo nel culo di traverso ogni qual volta che gli passa per il cervello.
    anche perchè se no, si prende iphone con attivazione tramite itunes, li si fa un bel hack e poi magari tim e compagnia bella li salutiamo dal Vday :P

  5. @Marchello La prassi antitroll è quella ormai, necessariamente :-)

  6. Salve, avete visto che anche altri siti ecommerce, mettono in vendita l’Ipohne, oltre le blasonate Time Vofafone. qualche esempio. mrprice.it, unieuro etc..Ciao.

  7. @Fabrizio:
    Grazie!

    di UniEuro ne avevamo parlato contestualmente al lancio.

    Stessa cosa avviene negli USA con BestBuy…
    Venderanno sicuramente la versione “ricaricabile” a prezzo pieno.

    Non ci resta che aspettare…

  8. ma scusate…
    se l’unieuro, a chi ha prenotato, vende SOLO on line, come è possibile che l’attivazione venga fatta SOLO in negozio????

  9. MA… Steve non aveva detto che per il modello 8Gb sarebbe costato 199$ in tutto il mondo?

  10. Da tutto questo sembra trasparire che Apple ha dettato le sue condizioni in tutto il mondo tranne che in italia (o meglio, tranne che con Tim e Vodafone)…
    questo dovrebbe far riflettere!!!

    bah…

  11. @Alessandro: 199$ con abbonamento… e col cambio fa 199Euro… giusto?!? heheh…

    @Spadi: anche in America, BestBuy, pare venderà iPhone on-line. I meccanismi sono ancora tutti da vedere.

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