Intel e Nvidia raggiungono l’accordo, cosa troveremo nei prossimi MacBook?

Dopo diversi mesi di disputa, nella giornata di oggi Intel e Nvidia hanno annunciato di aver raggiunto l’intesa per un accordo di cross-licensing a proposito dei rispettivi brevetti.

Da quanto emerso, l’accordo prevede il pagamento, da parte di Intel, di 1,5 miliardi di dollari che saranno versati nelle casse di Nvidia nell’arco di sei anni, in cambio dell’accesso alle tecnologie brevettate dal produttore di chipset grafici. Al contrario, Nvidia continuerà a non poter sviluppare chipset grafici per gli ultimi processori di Intel (nello specifico, Nehalem, Westmere e Sandy Bridge).

iPhone Verizon sarà leggermente più costoso?

In base a quanto apprendiamo da AppleInsider, il tanto atteso iPhone compatibile con la rete dell’operatore statunitense Verizon, che probabilmente sarà presentato nel tardo pomeriggio (ora italiana), potrebbe essere venduto per circa 20-30 dollari in più rispetto al modello tradizionale.

L’aumento del prezzo sarebbe giustificato dal maggiore costo dei componenti per le comunicazioni CDMA compatibili, stimato appunto per qualche decina di dollari in più rispetto a quelli tradizionali (UMTS).

Apple attiva “My Support Profile”

Da qualche giorno Apple ha attivato un nuovo sito di supporto denominato My Support Profile, nel quale trovare raggruppate tutte insieme le informazioni che ci riguardano e che soprattutto riguardano l’hardware registrato in nostro possesso.

Mac App Store, già un milione di download

I download dal Mac App Store hanno già raggiunto quota 1 milione in appena 24 ore esatte dal lancio. Un successo che coglie di sorpresa anche Apple, o almeno così ci vuol far credere Steve Jobs:

“Siamo stupiti dal riscontro incredibile che il Mac App Store sta avendo. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro rendendo disponibili le app nello store e gli utenti stanno apprezzando quanto facile e divertente sia il Mac App Store”.

Mac App Store già vittima della pirateria

Dopo appena un giorno dalla presentazione ufficiale al grande pubblico, sorgono già i primi problemi per il neonato Mac App Store legati alle misure di sicurezza e alla pirateria. Si trovano, infatti, già i primi tutorial in rete che spiegano come installare applicazioni “craccate” e farle riconoscere al Mac App Store come se fossero state acquistate correttamente.

Dopo i diversi anni passati a cercare di proteggere iOS dalla pirateria, il “cracking” del Mac App Store è risultato fin troppo semplice se si pensa che basta copiare alcuni semplici file per aggirare il meccanismo di protezione del nuovo store online per Mac OS X.

Il Mac App Store arriva con Mac OS X 10.6.6

Il Mac App Store arriva con un buon anticipo sui tempi previsti: pensavamo di dover aspettare le 18 di questa sera e invece l’aggiornamento 10.6.6, che porta con se la nuova app di sistema per l’accesso al negozio virtuale di applicazioni, è già disponibile in Software Update, quando sulla costa Ovest degli U.S.A. dormono ancora tutti quanti.

Le applicazioni disponibili sono già più di mille. Nessuna traccia di iWork ’11, ma le versioni attuali di Pages, Keynote e Numbers sono disponibili per il download singolo a 11,99€ ciascuna. Disponibili in versione standalone anche GarageBand ’11, iPhoto ’11 e iMovie ’11, ciascuna a 15,99€. Sorprendente il prezzo di Aperture 3, anch’esso disponibile: solamente 62,99€.

Intel presenta i nuovi processori Sandy Bridge

Nella giornata di oggi Intel ha svelato, forse erroneamente, i comunicati stampa relativi alla nuova generazione di processori quad-core conosciuti con il nome “Sandy Bridge” (o seconda generazione di processori Core). La nuova architettura sarà realizzata con un processo produttivo a 32nm e prevede l’integrazione, nello stesso die, dell’unità di elaborazione centrale, del controllore di memoria e dell’unità grafica.

In base alle informazioni che sono trapelate dai primi test, le capacità grafiche (e non solo) di questi nuovi processori sarebbero nettamente superiori rispetto a quelle fornite dalle CPU attuali.

Apple conferma il bug della sveglia

Non è iniziato nel migliore dei modi il 2011 per l’azienda di Cupertino, che deve subito affrontare la risoluzione di un fastidioso bug che affligge tutti i dispositivi con iOS 4.2.1 (l’ultima versione disponibile per il sistema operativo mobile di Apple).

Molti di voi sapranno già, vostro malgrado, di cosa sto parlando. È probabile che la vostra sveglia non abbia suonato all’orario desiderato. Pare che questa volta i problemi non siano legati alla sveglia ripetuta (che era stata vittima di un bug simile in occasione del cambio dall’ora legale all’ora solare) ma a quella singola, che sembra addirittura non rispondere ai comandi. Come anticipato dai colleghi di iPhoner.it, tutto dovrebbe risolversi a partire da domani.

iPad non riesce a risollevare l’editoria digitale

In base a quanto riportato da Electronista, fino a questo momento, iPad non è riuscito a risollevare il mercato dell’editoria digitale. La notizia deriva dalla pubblicazione dei dati relativi ad un’indagine condotta dall’Audit Bureau of Circulations.

Come si può notare dai risultati della ricerca, infatti, nonostante (ad esempio) Wired sia riuscito ad ottenere 24.000 download nella prima giornata di vendita e oltre 100.000 download nel mese di giugno, le vendite sono calate bruscamente nei mesi successivi (durante i quali il mensile dedicato al mondo della tecnologia è stato scaricato in media dalle 22.000 alle 31.000 volte).

Apple denunciata per violazione della privacy

Qualche giorno fa vi avevamo informati circa la violazione della privacy da parte di alcune applicazioni presenti sia nell’App Store che nell’equivalente store digitale per Android. Dall’analisi condotta dal Wall Street Journal era emerso, infatti, che diverse app inviano dati personali ai server di diverse aziende che si occupano di mobile advertising senza il consenso esplicito dell’utente.

In base a quanto riporta AppleInsider, di conseguenza, un utente ha citato Apple in tribunale per quanto appena scritto. La causa legale, depositata il 23 dicembre, potrebbe trasformarsi in class action e coinvolgere tutti i possessori di iPhone che hanno scaricato app a partire dal dicembre 2008.

Obama: Steve Jobs, un esempio da seguire

Non capita certo tutti i giorni di essere citati da uno degli uomini più potenti del mondo, Barack Obama, come esempio da seguire. Nel suo discorso di fine anno, il Presidente degli Stati Uniti ha parlato di Steve Jobs come un modello dell’American Dream.

“Celebriamo il benessere”, ha affermato il Presidente. “Celebriamo qualcuno come Steve Jobs che ha creato due o tre differenti prodotti rivoluzionari. Ci aspettiamo che quella persona sia ricca e questa è una buona cosa. Vogliamo quell’incentivo. È una parte del libero mercato”.

CES 2011, tanti iPad-killer in arrivo

Il prossimo 6 Gennaio non sarà solo il Mac App Store Day; da qualche parte nel mondo (Las Vegas, per i più curiosi), gente come Ballmer e Bradley (HP) presenterà, ad un’incuriosita folla di gente, una nuova puntata de “Le mirabolanti avventure dell’iPad e dei suoi rivali”.

Eh sì, anche quest’anno si terrà una nuova edizione del CES, e questa volta un nutrito gruppo di persone (gente come Microsoft, HP e Motorola) andrà lì solo per mostrare che il proprio iPad-Killer ce l’ha più lungo degli altri.
Lo schermo, ovviamente.

Instagram oltre il milione di utenti

Non ho mai scattato tante foto con il mio iPhone 4 come da quando ho scaricato Instagram, l’applicazione di Burbn che porta la condivisione creativa delle foto ad un livello totalmente nuovo. Instagram, per chi non la conoscesse, è il risultato che otterreste mettendo in un frullatore intelligente un po’ di Flickr, un paio di azioni di Photoshop e una puntina di Twitter corretta con una dose omeopatica di esibizionismo estratta da Facebook. Scatti una foto, la processi con un filtro a tua scelta, le dai un titolo, la pubblichi sul tuo profilo e decidi se condividerla anche su Twitter, Facebook, Flickr o altri servizi ancora .

Il fenomeno Instagram ha dilagato nel giro di pochi mesi, tanto che ora la community dell’applicazione ha superato la quota del milione di iscritti. Cifra bassa per i canoni dell’utenza social a cui ci ha abituato il Web. Ma qui stiamo parlando di una comunità limitata per definizione ai soli utenti iPhone. Un risultato che nessuna applicazione di questo genere aveva mai raggiunto prima, forse perché un’applicazione come Instagram, in fondo, non esisteva ancora.

L’app di WikiLeaks (non ufficiale) rimossa da App Store

Il clamoroso caso di WikiLeaks si è ripercosso nche su App Store. In base a quanto apprendiamo da MacRumors, infatti, l’app non ufficiale dedicata all’omonimo portale Web, che come saprete ha pubblicato documenti governativi segreti, è stata rimossa dallo store digitale dell’azienda di Cupertino.

Lo sviluppatore, Igor Barinov, è stato contattato tramite iTunes Connect ed è stato informato della rimozione della propria applicazione da App Store. Lo stesso Barinov, tramite il suo account Twitter, ha comunicato la notizia. L’app in questione vendeva i contenuti del sito (che in realtà sono gratuiti) per 1,99 dollari e non era riconosciuta ufficialmente. Tuttavia, secondo quanto sostiene lo stesso sviluppatore, metà del ricavato sarebbe stato donato a WikiLeaks.

Apple TV: un milione per Natale

Apple ha annunciato con un comunicato ufficiale che questa settimana verrà venduta la milionesima Apple Tv di nuova generazione. Quello pubblicato oggi è un comunicato un po’ anomalo perché l’azienda non informa di aver già venduto un milione di unità del nuovo prodotto, ma semplicemente che entro Natale si aspetta che tale soglia venga superata. Unici dati forniti come già assodati: i 400.000 episodi televisivi e gli oltre 150.000 film che gli utenti iTunes scaricano ogni giorno.

iPad aiuta le vendite di computer online in USA

Secondo quanto emerge da un indagine pubblicata ieri da comScore, le vendite di computer (in generale) online, negli Stati Uniti, sono aumentate di ben 25 punti percentuali anno su anno nei primi 47 giorni della stagione natalizia di quest’anno che volge al termine.

La notizia non sarebbe di alcun interesse per gli appassionati del mondo Apple, se non fosse che iPad è uno dei motivi per cui è avvenuto questo aumento di hardware acquistato online. In base a quanto riporta la firm di ricerca, infatti, fino ad ora sono stati spesi oltre 27 miliardi di dollari per gli acquisti online di computer, permettendo alla categoria di essere quella in maggiore crescita rispetto allo scorso anno solare.

NVIDIA abbandona il mercato dei chipset?

A quanto apprendiamo dalle parole di Jen-Hsun Huang, CEO di NVIDIA, apparse su XbitLabs sembra che NVIDIA si sia oramai decisa ad abbandonare definitivamente la produzione di chipset in favore dei SoC (System On a Chip).

All’inizio del 2010, comunque, erano già presenti rumor a riguardo in quanto i due team responsabili della creazione di chipset singoli  e SoC erano stati accorpati per accelerare lo sviluppo di Tegra.

Apple si spartisce i brevetti di Novell con Microsoft; Nokia rincara la dose

Grazie ad un documento pubblico depositato presso l’antitrust tedesca si è scoperto che dietro la CPTN Holdings LLC, azienda che ha provveduto ad acquisire un importante pacchetto di 882 brevetti appartenuti alla Novell, si celano le partecipazioni di Apple, Microsoft, EMC e Oracle.
Nel contempo arrivano novità dal fronte finlandese: Nokia ha deciso di rincarare la dose e ha allargato ad altri tre paesi del Vecchio Continente la causa che la vede contrapposta ad Apple per violazione della proprietà intellettuale.

Mac App Store apre il 6 gennaio

Il Mac App Store verrà inaugurato il prossimo 6 gennaio 2011. Lo ha annunciato Apple con un comunicato ufficiale, che riporta come di consueto un commento del CEO Steve Jobs:

“L’App Store ha rivoluzionato le applicazioni mobili. Speriamo di fare lo stesso per le applicazioni PC con il Mac App Store, rendendo facile e divertente la ricerca e l’acquisto di app per PC. Non vediamo l’ora di iniziare il 6 gennaio.”

iAd debutterà in Europa la prossima settimana con lo spot Unilever

iAd

iAd

Continua l’espansione di iAd che approderà finalmente anche in Europa la prossima settimana. Unilever, una delle prime aziende che è entrata a far parte del programma pubblicitario, è evidentemente rimasta soddisfatta dall’investimento fatto negli States e sarà la prima a usufruire di iAd anche nel Vecchio Continente.

Tron Legacy per il primo iAd su iPad

La piattaforma pubblicitaria di Apple, iAd, ha debuttato ieri anche su iPad. Il primo spot multimediale disponibile sul Tablet Apple sponsorizza Tron Legacy, colossal fantascientifico prodotto dalla Disney e sequel dell’originale Tron (1982).
Lo spot, ricco di grafica e contenuti video, sarà l’unico esempio di pubblicità iAd a sbarcare su iPad nel 2010. Un portavoce Apple ha fatto a AdAge sapere che la road map della piattaforma prevede un allargamento progressivo della presenza degli ad sul Tablet, inizialmente solo negli Stati Uniti, nel corso del 2011.