“Nuovo” iPad 2, due ore di batteria in più con l’A5 32nm

Nuovo iPad 2 A5 32nm - TheAppleLounge.com

Nuovo iPad 2 A5 32nm - TheAppleLounge.com
È abitudine consolidata per Apple, ormai, non dismettere di colpo i suoi dispositivi mobili in favore dell’ultimo modello del momento. L’iPhone 3GS insegna qualcosa visto che attualmente è ancora disponibile per l’acquisto direttamente da Apple. I modelli più datati subiscono però dei cambiamenti. Sempre l’iPhone 3GS, per continuare col nostro esempio, è stato riproposto in una versione con memoria flash ridotta a 8 GB.

Per non fare un torto al fratello maggiore, Apple ha percorso la strada del mantenimento dell’offerta del modello precedente dopo l’uscita di quello più attuale anche con iPad. E la cosa si presentata anche ora che il nuovo risoluzionario iPad è disponibile per l’acquisto. L’iPad 2 è ancora venduto direttamente da Apple ad un prezzo più basso rispetto al passato ma con delle novità. Dopo il lancio del risoluzionario iPad, Apple ha iniziato a mettere in commercio anche il “nuovo” iPad 2 (identificatore modello: iPad 2,4) con una processore A5 rinnovato che permette una maggiore durata della batteria.

Amazon Cloud Drive: disponibile l’applicazione per Mac

Con un anno di ritardo rispetto all’avvio del servizio, Amazon ha lanciato l’applicazione di Amazon Cloud Drive compatibile con Mac OS. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla presentazione ufficiale di Google Drive. Amazon Cloud Drive è un servizio fornito dalla compagnia di Jeff Bezos che permette agli utenti di fruire di 5GB di spazio Internet gratuito, e comprarne ulteriore, per salvare i propri documenti sui server dello store digitale più grande al mondo. Attraverso l’applicazione ufficiale di Amazon è possibile caricare rapidamente qualsiasi file direttamente dal Finder e accedere ai contenuti del proprio Drive.

Apple non vuole la Bio di Jobs come prova al processo contro Samsung

Uno dei passaggi più famosi e controversi della biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson è certamente quello in cui il co-fondatore Apple ne dice di cotte e di crude su Android, concludendo che avrebbe “speso fino al suo ultimo respiro, se necessario, e ogni centesimo che Apple ha in banca” per distruggere il sistema operativo mobile di Google, reo di aver copiato spudoratamente iOS.
E’ probabile che sia per questo e per qualche altro elemento contenuto nel libro che i legali di Apple hanno chiesto al giudice Lucy Koh di non ammettere la bio di Jobs come prova nel processo contro Samsung che si terrà a luglio in California.
E’ solo una delle richieste alla Corte avanzate dagli avvocati di Cupertino. E anche quelli di Samsung, naturalmente, hanno le loro.

iTunes Match sta per arrivare in Italia?

iTunes Match Italia

iTunes Match Italia
Ricordate iTunes Match? Il servizio di Apple basato su iCloud e già disponibile in altri paesi che per circa 25 €/anno consente di sincronizzare nella nuvola della Mela la propria libreria musicale presente sul Mac e quindi ascoltare tutte le proprie canzoni dai device iOS collegati al proprio account, sta per arrivare in Italia. O almeno così sembra stando a quanto riportato da macstories. Nella giornata di oggi, Appla ha infatti aggiornato i termini e condizioni relativi ad iTunes Store Italia includendo le informazioni per il servizio iTunes Match.

Dal lancio dello scorso anno ne è passato di tempo. Anche dal lancio in alcuni paesi europei è passato diverso tempo ed ora sembra davvero arrivato il momento dello Stivale dove, si sa, certi servizi hanno bisogno di diverse approvazioni tra cui quelle della SIAE. Attualmente, mentre scriviamo, iTunes Match non è ancora attivo, ma, da quel che si legge, dovrebbe essere proprio sulla linea di partenza (magari domani per iniziare il mese visto che è anche un martedì, giorno caro ad Apple?, nda).

Nuova campagna di Samsung contro Apple: “Svegliatevi!”

Svegliamoci. Stiamo dormendo. Svegliamoci, buttiamo l’iPhone, e compriamo un Galaxy. Questo il messaggio che Samsung sta cercando di imprimere nel cervello degli utenti Apple, e stavolta lo fa con una modalità che ricorda molto quella dell’attivismo politico (una manifestazione di protesta a tutti gli effetti, con tanto di divise nere) e con un messaggio (Svegliatevi!) che ricorda molto quello di un noto movimento religioso.

Fanatismo simile a quello che porta gli appassionati Apple a fare lunghe file o pernottamenti per i lanci dei nuovi prodotti? No, per niente: qui non si tratta di passione, e meno male. I “manifestanti” non sono altro che persone stipendiate da Samsung, e la messa in scena fa parte di una campagna pubblicitaria ufficiale con tanto di countdown degli utenti Apple che, sempre secondo Samsung (e in barba ai numeri ufficiali), diminuiscono sempre di più.

Una nuova caffetteria privata per dipendenti Apple a Cupertino

Apple ha ricevuto tutte le approvazioni necessarie per avviare la costruzione di una nuova grande caffetteria-ristorante per i dipendenti, in particolare quelli occupati presso alcuni degli uffici periferici sparsi nell’area fra Bandley Drive e N.DeAnza Boulevard.
La struttura occuperà una superficie di circa 2000 metri quadrati e a differenza del Café Macs, il ristorante che si trova all’interno del Campus Apple, non sarà aperta al pubblico ma solamente ai dipendenti della compagnia.


La ragione di questa scelta è semplice: fornire alla forza lavoro impiegata presso la sede di Cupertino un luogo di ristoro e svago in cui tutti possano chiacchierare liberamente dei progetti top-secret su cui stanno lavorando senza temere di essere ascoltati dalle orecchie indiscrete dei dipendenti (o spie industriali?) di altre aziende tecnologiche concorrenti.

Google si è ispirata ad iPhone per i suoi smartphone? Pubblicati alcuni progetti del 2006

Google avrebbe cominciato a lavorare al design dei suoi dispositivi Android ben prima del lancio di iPhone. Su questo ci sono davvero pochi dubbi. Due anni prima che il T-Mobile G1 venisse presentato, Google si era presentata agli operatori mobili con il Google Phone, di cui potete vedere un disegno nell’immagine di apertura. Si tratta di uno smartphone con tastiera QWERTY che ricorda i prototipi distribuiti internamente a Google nel 2008.

John Browett è il nuovo SVP Retail di Apple

L’ex-CEO di Dixons Retail, John Browett, è ufficialmente il nuovo Senior Vice President della divisione Retail. Apple ne aveva annunciato l’assunzione a gennaio, ma ora due documenti tecnici depositati da Apple presso la S.E.C. confermano che Browett ha effettivamente iniziato a lavorare per l’azienda.
Per garantire la “stabilità” del rapporto di lavoro e favorire una relazione professionale a lungo termine con il nuovo dirigente, Apple ha corrisposto a Browett 100.000 azioni della compagnia, che al prezzo attuale del titolo valgono circa 61 milioni e che potranno essere riscosse negli anni a venire.

Il documento SEC Form 3 che rivela questa informazioni istituzionali precisa anche che la data di effettivo avvio del rapporto di lavoro è il 20 aprile.

WWDC 2012, Apple annuncia le date dall’11 al 15 Giugno (ma è già sold-out)

Circa un paio di ore fa, con un comunicato stampa come di consuetudine, Apple ha annunciato che la sua annuale WorldWide Developers Conference si terrà dall’11 al 15 Giugno presso l’ormai canonico Moscone West di San Francisco. E i 5.000 biglietti sono già sold-out.

Riprendo pari pari dal comunicato stampa:

Nel corso della conferenza di cinque giorni, gli sviluppatori potranno conoscere il futuro di iOS e OS, consentendo loro di creare nuove ed incredibili applicazioni. Il WWDC includerà inoltre più di 100 sessioni tecniche presentate da ingegneri Apple così come i popolari Apple Design Awards, una vetrina con le applicazioni più rilevanti dell’ ultimo anno.

Dopo il salto, qualche dettaglio in più sull’evento (se siete stati così veloci da aggiudicarvi un biglietto).

È arrivato Google Drive, ma non è un clone di Dropbox

Google ha lanciato ieri l’atteso Google Drive e se non ve ne siete accorti, beh allora non vi siete persi niente ma significa anche che vi siete isolati dal mondo per 24 ore almeno, visto che ne hanno parlato tutti.

Qui su TheAppleLounge ne parliamo anche perché Google ha lanciato un’app per Mac e ha rimandato di qualche settimana l’uscita delle versioni iOS, probabilmente per dare più visibilità alla controparte Android.

Questo articolo non è una recensione del servizio, ma più che altro una prima impressione e uno stimolo a considerarlo “innovativo” nonostante sia arrivato solo ieri.

Adobe Creative Suite 6 e Creative Cloud, disponibili a partire dalla metà di maggio 2012

Adobe Creative Suite 6 e Adobe Creative Cloud, presentazione italiana a Milano il 23 aprile 2012 - TheAppleLounge.com

Adobe Creative Suite 6 e Adobe Creative Cloud, presentazione italiana a Milano il 23 aprile 2012 - TheAppleLounge.com
Come vi avevamo già informati pochi giorni addietro, i tempi sono maturi per il lancio della nuova Adobe Creative Suite 6 e per i nuovi servi nella nuvola dell’azienda di San Jose in California. Abbiamo potuto avere un’assaggio in anteprima dei nuovi software di Adobe che, a prima vista, sembrano segnare un importante passo avanti.

Attualmente Adobe, come è emerso durante la presentazione, ha già dei pacchetti in Golden Master ed altri per i quali si stanno apportando le ultime rifiniture prima della GM e, poi, la “produzione di massa”. I creativi avranno a disposizione la CS6 entro la metà di maggio 2012, come ha reso noto Adobe durante la presentazione, con la possibilità di preordinare già da ora le soluzioni preferite come indicato sul sito.

Apple Store Porta di Roma: inaugurazione con balletto

Stamattina ha aperto i battenti il decimo Apple Store italiano, il 365° nel mondo, il secondo a Roma.

Si tratta dell’ennesimo store che apre all’interno di un centro commerciale (il Porta di Roma, a Roma Nord, come vi abbiamo accennato nei giorni scorsi), ottima notizia per chi abita in quella zona, nulla di nuovo per gli altri in quanto si tratta di uno store assolutamente identico a quello di Roma Est. L’inaugurazione ha seguito il solito copione: gente in fila tutta la notte, cornetti caldi e caffè offerti da Apple, magliette esclusive ai primi 1000 clienti, cori d’incitazione e stavolta persino un balletto. Dopo il salto gallery, video e qualche altra parola.

Il Datacenter di Apple inquina troppo, parola di Greenpeace

Attivisti Greenpeace protestano contro Apple in Irlanda

Torniamo a parlare del datacenter del North Carolina, stavolta non per elogiare il grande sforzo di Apple per rendere l’impianto quanto più “verde” possibile (basti pensare, ne parlammo appena due mesi fa, che il suddetto datacenter sarà alimentato – anche – da un gigantesco impianto ad energia solare), ma al contrario parleremo delle critiche che sono arrivate da Greenpeace, addirittura con manifestazioni di dissenso da parte di attivisti, proprio per via dell’utilizzo di energia non totalmente prodotta da fonti alternative. Ma da quale pulpito viene la predica?

Apple aggiorna i dati sugli straordinari dei lavoratori cinesi

Apple ha aggiornato la sua pagina sulla “Supplier Responsibility” per includere alcuni dati recenti relativi al controllo sull’eccessivo ricorso agli straordinari da parte dei propri fornitori.
In uno specchietto della sezione dedicata ai diritti dei lavoratori e ai diritti umani l’azienda informa che nel corso di febbraio si sono visti i primi miglioramenti della situazione generale rispetto al mese precedente: fra gennaio e febbraio l’89% del campione di 500.000 lavoratori presi in esame ha rispettato le settimane di 60 ore imposte dal codice di condotta voluto da Apple.
Ancora meglio i dati di marzo, che mostrano un adeguamento alle richieste dell’azienda da parte del 95% dei lavoratori impiegati presso i fornitori ispezionati.

I CEO di Apple e Samsung si incontreranno per tentare l’accordo sui brevetti

Il CEO di Apple Tim Cook e il CEO di Samsung Gee-Sung Choi si incontreranno presso un tribunale di San Francisco discutere di un potenziale accordo che ponga fine alla battaglia legale in corso fra le due aziende.
L’incontro, che tecnicamente prende il nome di Magistrate Judge Settlement Conference, sarà presieduto e moderato dal giudice Joseph Spero e vedrà la partecipazione congiunta anche dei due capi dell’ufficio legale delle società. Nel caso di Apple tale ruolo è ricoperto da Bruce Sewell.
E’ bene precisare che non siamo di fronte ad un occasione scaturita dalla “buona volontà” di una delle parti: è stata la giudice Lucy Koh, colei che presiederà le udienze della prima causa statunitense fra i due giganti, a suggerire la possibilità di tentare una Alternative Dispute Resolution, l’accordo fra le parti che eviti il ricorso alla vera e propria battaglia in aula.

Adobe Creative Suite 6 e Adobe Creative Cloud saranno presentati il 23 aprile 2012

Adobe Creative Suite 6 CS6 e Adobe Creative Cloud presentazione, Milano 23 aprile 2012 Uscita Adobe CS6

Adobe Creative Suite 6 CS6 e Adobe Creative Cloud presentazione, Milano 23 aprile 2012 Uscita Adobe CS6
Novità da Adobe erano attese da tempo. Ormai si giocava solo al toto-data per scoprire quando la nuova Creative Suite 6, più nota forse con l’acronimo di CS6, sarebbe stata lanciata insieme ai nuovi servizi nella nuvola di Adobe col nome di Creative Cloude. Il periodo di lancio era indicato nel primo semestre 2012 e la promessa è stata mantenuta.

Dopo i primi indizi in rete, come gli sconti di primavera fino al 22 aprile sul sito di Adobe, è arrivata la notizia della presentazione ed il lancio per il 23 aprile 2012 delle novità di Adobe proprio da Adobe stessa. Ora abbiamo conferma di tale data anche in Italia visto che sono iniziati a partire gli inviti, come quello ricevuto dalla nostra redazione e che potete vedere nell’immagine di apertura.

Apple in Cina: parte la prima indagine “ecologica” su uno dei fornitori

Quando si parla di rapporti industriali fra Apple e la Cina si pensa in automatico a tutte le complesse questioni relative alle condizioni di lavoro degli operai di Foxconn e di tutti gli altri fornitori Apple. E’ la comprensibile conseguenza dell’attenzione mediatica che i report del New York Times sulla iEconomy e la successiva risposta di Apple hanno contribuito a concentrare sull’argomento.

C’è però un altro aspetto molto importante nell’ambito della produzione di prodotti in Cina e vale a dire le politiche di controllo ambientale sugli stabilimenti dei fornitori, che spesso operano in condizioni, anche in questo caso, non esattamente accettabili per gli standard occidentali.
Qualcosa, per fortuna, si sta muovendo anche in questo senso. Apple ha infatti accettato di collaborare con l’IPE (Institute of Public and Environmental Affairs – un ente ambientalista cinese indipendente) alla conduzione di indagini accurate presso lo stabilimento di uno dei fornitori Apple.

Philippe Starck al lavoro su un progetto segreto per Apple (Aggiornato)

Il designer francese francese Philippe Starck sostiene di aver lavorato su un progetto segreto per Apple. E’ quanto riporta quest’oggi Les Echos, citando a sua volta una dichiarazione di Starck rilasciata alla trasmissione “Tout et son contraire” dell’emittente radiofonica France Info.
Si tratterebbe di un progetto “rivoluzionario”, che verrà svelato quest’anno, “entro otto mesi”, ha detto il famosissimo designer, che tuttavia non si è sbilanciato ulteriormente e non ha specificato quale sia la tipologia del progetto in questione.

Con un atteggiamento assai curioso, e che non sappiamo quanto potrà piacere a Cupertino, Starck getta il sasso e nasconde la mano, invocando il “culto del religioso segreto” che avvolge ogni cosa alla Apple.

Aggiornamento: una portavoce Apple ha confermato ad All Things Digital che l’azienda non sta lavorando ad alcun progetto con Starck  e non ha voluto commentare su quale possa essere il prodotto/progetto cui il designer ha fatto riferimento.
Aggiornamento n°2: A quanto pare il rivoluzionario progetto in questione sarebbe lo yacht della famiglia Jobs. Forse Starck voleva solo farsi un po’ di pubblicità gratuita.