
Come riportato nella giornata di ieri da MacRumors, Primate Labs ha pubblicato i primi benchmark relativi alla nuova famiglia di MacBook Air presentata da Steve Jobs mercoledì scorso.
Per chi non ne fosse a conoscenza, Primate Labs è la software house che ha realizzato Geekbench, un programma multi-piattaforma che permette di testare le prestazioni del vostro computer (solo per quanto riguarda la memoria e il processore) ed eventualmente pubblicare i risultati dei benchmark sul relativo sito Web.






Come fate ad accorgervi che il MacBook Air che avete appena acquistato su eBay ha ha qualcosa di strano? Beh, è molto semplice: vi basta girarlo e scoprire che la plancia sul retro è fatta di alluminio nero. Per avere la certezza che il vostro nuovo portatile supersottile non è la versione che si trova normalmente nei negozi vi basterà verificare che la data di realizzazione a cui si può risalire dal numero di serie del Mac sia di circa sei mesi antecedente a quella di rilascio ufficiale al pubblico del prodotto. E ovviamente che la scritta MacBook Air sia totalmente assente nell’area sottostante lo schermo.
C’è una piccola quanto grande rivoluzione all’interno dei nuovi MacBook presentati proprio ieri sera da Steve Jobs: una rivoluzione talmente grande che è difficile passi inosservata. Se avete notato bene, i nuovi MacBook possiedono dei processori del tutto simili ai precedenti, ma, hanno cambiato un componente fondamentale nell’architettura di un moderno computer portatile: la scheda grafica. Abbandonate le schede video integrate di casa Intel che hanno prestazioni “modeste”, Apple ha stipulato un interessante sodalizio con NVIDIA portando nei nuovi MacBook e nei nuovi MacBook Air il chip 9400M, mentre nei nuovi MacBook Pro è presente anche il chip 9600M GT con 256MB oppure 512MB di ram dedicata.