
iPhone in Italia con Tim e Vodafone: conviene?

L’Italia non sarà l’unico paese in cui Vodafone lancerà iPhone entro l’anno. Nel comunicato ufficiale rilasciato nelle scorse ore, Vodafone cita anche Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia. Le dichiarazioni del carrier colgono tutti di sorpresa, anche perché rivelano molto sui futuri piani di Apple. I media internazionali indicano inoltre il caso italiano come la prova di un cambio di direzione da parte di Apple, che sarebbe dunque pronta a rinunciare al revenue sharing e all’esclusività dei contratti finora stipulati con i carrier nazionali.
UPDATE: Apple Europe ha confermato l’accordo e ci ha inviato una risposta ufficiale:
“Si, è vero. Siamo entusiasti di lavorare con Telecom Italia Mobile per portare iPhone in Italia più avanti quest’anno e con Vodafone per portare l’iPhone in Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia,Italia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia più avanti quest’anno. Non vediamo l’ora che questo rivoluzionario telefono possa giungere nelle mani di un numero ancora maggiore di persone nel mondo”
“Yes, its true. We’re excited to be working with Telecom Italia Mobile to bring the iPhone to Italy later this year and with Vodafone to bring the iPhone to Australia, the Czech Republic, Egypt, Greece, Italy, India, Portugal, New Zealand, South Africa and Turkey later this year. We can’t wait to get this revolutionary phone in the hands of even more people around the world.”
L’annuncio ufficiale che tutti aspettavamo è finalmente giunto: iPhone arriverà in Italia e sarà UMTS. In maniera totalmente inaspettata, però, dobbiamo parlare di annunci al plurale, perché sia TIM che Vodafone hanno rilasciato un comunicato in cui promettono di portare l’iPhone nel nostro paese entro l’anno. Il presunto scoop di Repubblica si è dunque rivelato esatto solo in parte e si è invece materializzato lo scenario del “doppio operatore” ipotizzato più volte in passato. Ma se gli accordi erano ormai firmati da settimane perché Vodafone e TIM hanno rilasciato dei comunicati ufficiali a così breve distanza? Questa strategia fa parte di un piano preciso oppure Bernabé & Co. sono corsi in tutta fretta ai ripari dopo un inatteso annuncio da parte di Vodafone? Proviamo ad analizzare i fatti per cercare una risposta a questi interrogativi.
Ecco l’annuncio ufficiale: iPhone arriverà in Italia entro la fine del 2008. La lunga tenelovela
Chissà quante volte la nostra fantasia ha preso il largo accompagnata dai tanto amati mattoncini colorati passati alla leggenda come i Lego! E nonostante il tempo scorra velocemente così come la nostra crescita, alcune volte ci vien voglia di tornare bambini. Quanti ricordi con i Lego Technic…e a completare l’opera erano i pezzi cosidetti speciali: i motorini elettrici a batteria, i Lego robotics, impianti a pompe…sarebbe stato bello anche ascoltarci la musica col proprio iPod.
L’iPhone Developer Program apre al resto del mondo. Da qualche giorno anche gli iPhone developer che non abitano in USA possono accedere al programma per gli sviluppatori pagando con la propria valuta l’equivalente dei 99$ d’iscrizione. Poiché il Program è ancora in fase beta, il numero di programmatori che verranno accettati rimarrà limitato, per consentire un adeguato supporto tecnico da parte di Apple.
Direttamente dal forum di Handbrake è stato rilasciato Muxo: è un interessante strumento che aggiunge facilmente dei sottotitoli ai nostri video in MP4, formato supportato dall’iPhone.
La funzionalità dei sottotitoli nell’iPhone e iPod Touch è già integrata, ma davvero poco sfruttata, in quanto pochi dei nostri video sono sottotitolati; ma con la semplicità di Muxo è tale da impiegarci pochi minuti all’applicazione di sottotitoli.
Però iPhone è basato su Mac OS X. Per Mac OS X non esistono virus
Il carrier canadese Rogers Wireless ha confermato ieri il raggiungimento di un accordo con Apple per la distribuzione in esclusiva dell’iPhone nel paese della foglia d’acero. Per gli Apple addict canadesi finiscono finalmente mesi e mesi di speculazioni, dichiarazioni e smentite. Si vociferava già da tempo infatti che potesse essere Rogers Wireless il carrier che avrebbe distribuito l’iPhone in Canada poiché, con la propria rete, è l’unico gestore a poter garantire un’adeguata copertura dello sconfinato paese nordamericano.
Secondo quanto riportato da Palluxo.com, Apple sarebbe in trattative con la Immersion Corporation per stipulare una licenza d’uso di Haptic Technology, una tecnologia proprietaria sviluppata da tale azienda che permette di implementare un sistema di risposta aptica sui dispositivi touch-screen. Con la locuzione “interfaccia aptica” si indicano i sistemi o i dispositivi che permettono di fornire una risposta tattile all’utente che manovra uno strumento, un robot, o, come in questo caso, preme tasti virtuali o esegue precise azioni un un display sensibile al tocco.
È risaputo che il boom di internet, entrato oramai nelle case di milioni di persone, abbia creato nuove forme di business fino a poco tempo fa impensabili: possiamo benissimo partire in questo elenco da noi blogger che vi teniamo aggiornati sulle nostre e vostre passioni, fino ad arrivare a quelli che tramite il noto sito di aste svuotano le soffitte. Ci ha però colpito che esistano siti che vendono lo sblocco per iPhone quando invece è disponibile gratuitamente: abbiamo voluto capire che cosa acquista un utente sprovveduto. Dopo il salto scoprirete l’arcano.
Forse l’iPhone 3G potrebbe essere più vicino di quel che pensiamo; a dimostrarlo l’esaurimento delle scorte del melafonino nel Regno Unito. Sia RedHardware che Engadget riportano la notizia e fanno sapere che in una nota interna O2 ha precisato che gli stock di iPhone 8GB non saranno ripristinati.
Nuovi importanti indizi di un rinnovamento dei modelli all-in-one di Cupertino dopo i primi rumors diffusi venerdì da GeekSugar. Fonti interne al circuito retail indicano come imminente l’arrivo dei nuovi iMac dotati di processore Penryn. Nel frattempo, secondo quanto riportato da TUAW, all’interno del codice dell’ultimo iPhone SDK, diffuso in settimana da Apple, si trova la prova di un nuovo software che permette di controllare iTunes direttamente dal telefono.
Essere la ragazza di un tecno-geek non è facile. Attirare l’attenzione del proprio uomo e distoglierlo da ciò che più gli interessa, ovvero linee di codice e/o dispositivi tecnologici della più svariata natura e/o barzellette autoreferenziali che non fanno ridere nessuno al di fuori della cerchia dei suoi amici sfigati, è davvero un impresa ardua. Think Geek, nel tentativo di rendere meno amara l’infelice condizione di geek-girlfriend, ha creato la maglietta che vedete sopra. L’unico modo per convincere il vostro ragazzo tecno-nerd a fare il suo dovere è quello di fingervi ciò che più ama: il suo iPhone.
Vi avevamo presentato i problemi per l’approdo della tecnologia Java su iPhone poco tempo dopo il rilascio di SDK ma Sun continua a colloquiare con Apple per le portare le applicazioni Java su iPhone essendo a conoscenza che un’altra azienda lavora per lo stesso fine. L’altra azienda in questione è Innarworks e vi avevamo spiegato come avrebbe portato Java su iPhone.