iPhone 2.0 e GPS: geo-tagging nell’ultima beta del firmware

di Redazione 6

Una nuova funzione scoperta nell’ultima beta del Software 2.0 per iPhone sembra rafforzare l’ipotesi secondo cui la nuova versione del melafonino, il cui lancio è atteso per giugno, sarà dotata di tecnologia GPS. Alcuni utenti enterprise che fanno parte del ristretto gruppo cui Apple fornisce in anteprima le beta release del nuovo firmware, hanno segnalato ad AppleInsider la presenza di una feature che permette di effettuare operazioni di geo-tagging direttamente sul telefono di Apple.

Per geo-tagging si intende l’inserimento all’interno di una foto o di un documento di informazioni relative alla locazione geografica in cui il file è stato registrato. Tali informazioni possono poi essere utilizzate da servizi online come Flickr, oppure nell’ambito più ampio del social networking, per fornire, ad esempio, opzioni di ricerca in base alla località.

Come si può osservare nelle immagini, in seguito all’installazione dell’ultima beta release (build 5A292g) il software Camera e Map chiedono all’utente di poter utilizzare le informazione relative alla posizione geografica. Inoltre, sempre secondo la medesima fonte, nel pannello delle preferenze è ora disponibile un opzione che permette di attivare o disattivare dei “Servizi di localizzazione“.

Anche se non vi sono espliciti riferimenti al GPS, questa novità suggerisce indirettamente l’implementazione di tale funzionalità nella futura versione di iPhone. Per adesso, infatti, la tecnologia di localizzazione geografica di iPhone fa affidamento al wi-fi o alla triangolazione delle celle di telefonia e può determinare la posizione con un’eccessiva approssimazione. Per un efficace utilizzo del geo-tagging è necessario poter determinare invece la localizzazione del dispositivo con l’accuratezza di una tecnologia come quella del Global Positioning System, che permette approssimazioni nell’ordine della decina di metri.

La presenza della sopraccitata opzione nel pannello delle preferenze indica la possibilità che un eventuale unità GPS possa essere attivata o disattivata a discrezione dell’utente per evitare un eccessivo consumo della batteria. Recenti indiscrezioni suggeriscono che per la medesima ragione una simile opzione ON-OFF possa essere prevista anche per la connettività UMTS.

Una nuova offerta di lavoro pubblicata sul sito di Apple suggerisce esplicitamente l’interesse dell’azienda per l’applicazione della tecnologia di posizionamento globale in ambito iPhone. A Cupertino stanno cercando un Product Design Engineer – iPhone, che oltre ad avere, come sempre, delle credenziali da premio Nobel dovrà avere alle spalle un a comprovata esperienza nel settore delle telecomunicazioni. Come si legge sul sito, “l’esperienza nell’integrazione di un’antenna wireless(GSM, GPS, Wifi) in un’alloggiamento meccanico è considerato titolo di preferenza“.

Image Courtesy of AppleInsider.

Commenti (6)

  1. Ammesso e non concesso che le due immagini non siano un falso come nel caso dell’opzione per attivare/disattivare il 3G, quanto pensate che possa essere funzionante questa funzione in Italia?

    Ovvero: utilizzerà il wi-fi oppure la triangolazione con le BTS?

    Quando lavoravo in Omnitel, ho avuto la fortuna di partecipare a un progetto, in collaborazione con il soccorso alpino piemontese o valdostano, non ricordo esattamente, di localizzazione di un telefono cellulare basata sulla triangolazione delle BTS. Questo progetto doveva servire per localizzare le vittime delle valanghe sotto la neve. Sono passati alcuni anni e molta acqua (leggi tecnologia) è passata sotto ai ponti, tuttavia ricordo che i tempi erano piuttosto lunghi, sebbene comunque più brevi della classica ricerca con pertiche e cani…

    In Italia quanto potrebbe essere preciso il geo-tagging? Quale copertura potrebbe avere? Quale nuova legge anti-terrorismo potrebbero varare per annullarne completamente il funzionamento?

  2. Scusate l’aggiunta. Ho sentito che ci sono anche macchine fotografiche in grado di aggiungere le coordinate geografiche ai dati exif della foto scattata. Qualcuno ha avuto delle esperienze? Qual’è la precisione? Se scatto una foto alla Ghirlandina mi dice che è stata scattata più o meno a Modena o mi dice che è in Piazza Grande, 44°40´xxx N 010°55´yyy E?
    Quale poterbbe essere la precisione dell’iPhone, se non dotato di GPS?

  3. Tiziano, la precisione attuale dell’iPhone varia a seconda dei casi. Se c’è una rete Wi-Fi disponibile nei paraggi il dispositivo può provare a rilevarne la localizzazione e quindi ti potrai trovare nel raggio di azione potenziale di quel router. Se invece viene utilizzata la triangolazione cellulare la situazione si complica perché potresti trovarti in un area abbastanza ampia all’interno del triangolo formato dalle tre celle.

    Sul discorso terrorismo non penso ci siano problemi perché allora qualsisi dispositivo GPS potrebbe essere una minaccia.

    P.s. le foto del bottone 3G non erano false, MacRumors ha confermato la veridicità postando la porzione di codice in cui quelle opzioni sono elencate :-)

  4. io ho saputo che le foto erano false, ma che l’opzione ci sarà lo stesso perchè hanno trovato le linee di codice nel firmware che fanno capire che ci sarà quella funzione. ma le foto erano false.. questo è quello che avevo letto io.. poi non so c’è un casino assurdo!

  5. @ Tiziano:
    scusate se vi faccio notareuna cosa, noi produciamo sistemi di localizzazione sia pe auto che per sicurezza personale, vi metto a conoscenza che un cellulare sotto la neve viene totalmente schermato (come sott’acqua ) indi per cui la triangolazione tramite celle non serve a nulla.
    Se Vi informate l’unico sistema che viene utilizzato per la ricerca viaggia su ande corte come se fosse un sonar.

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