OS X 10.7.3: i cursori (e altro) suggeriscono l’arrivo di schermi HiDPI

Sulle pagine di Daring FireballJohn Gruber fa notare come, a seguito dell’ultimo aggiornamento di OS X Lion, sia cambiato il cursore che rappresenta un guanto “alla topolino” quando si passa con il mouse sopra un link. Con OS X 10.7.3 Apple ha infatti introdotto una funzione del sistema operativo che modifica le dimensioni degli elementi a schermo in maniera uniforme al variare della risoluzione. Questo potrebbe essere letto come un indizio riguardo i tanto vociferati schermi HighDPI che starebbero impegnando gli ingegneri di Cupertino.

MacBook Air ARM-based? CPU che vince non si cambia

MacBook Air ARM Based, Tim Cook dice no - TheAppleLounge.com

MacBook Air ARM Based, Tim Cook dice no - TheAppleLounge.com
Le vendite dei Mac hanno superato la soglia psicologica (per Apple) dei cinque milioni di unità. Molto è dovuto al successo riscosso dal computer portatile in versione “sottiletta” dell’azienda attualmente guidata da Tim Cook. Fin dalla sua presentazione nell’ormai lontano 2008, il MacBook Air non ha fatto altro che guadagnare consensi sia tra i veterani del mondo Mac sia tra gli utenti legati ad altri marchi e sistemi operativi.

Fin dalla sua nascita il cuore dei MacBook Air è stato sempre marchiato Intel, ma con l’evoluzione dei processori ARM, motore di molti iDevice, in tanti hanno iniziato ad avanzare ipotesi riguardo all’adozione di questo tipo di CPU all’interno anche del computer più portatile di sempre. Ora una risposta è arrivata.

Simon Prakash, Senior Director di Apple, passa a Google

Simon Prakash - TheAppleLounge.com

Simon Prakash - TheAppleLounge.com“Bei tempi” quelli in cui vigevano accordi (sotto banco) tra le grandi aziende del settore ICT della Silicon Valley per non rubarsi i dipendenti. Ora che però il Dipartimento di Giustizia dello zio Sam ha iniziato ad investigare su questa situazione, le cose sembra stiano iniziando a prendere un piega ben diversa.

Fino a qualche mese fa, ad esempio, non sarebbe mai potuto capitare che una azienda come Google “rubasse” da sotto al naso di Apple un Senior Director di un settore strategico per l’azienda di Cupertino. Fino a qualche mese fa, appunto, perché ora questo è successo con Simon Prakash che vedete nell’immagine al lato.

Aggiornamento firmware SSD, il Kingston HyperX non è aggiornabile con OS X

Kingston HyperX SSD 240 GB Upgrade Kit, Unboxing 03 - The Apple Lounge
L’ultimo majour upgrade di OS X ha portato alcune sorprese tra cui quella che i SSD (Solid State Drive) di terze parti installati nei Mac, nella maggior parte dei casi, hanno mantenuto il supporto T.R.I.M. attivo.

Anche noi di The Apple Lounge abbiamo verificato il mantenimento del supporto, ma nel caso specifico di un SSD è addirittura stato impossibile a disattivare il T.R.I.M. con Trim Enabler 2.0. Una volta spostato il pulsante dell’applicazione su “Off”, il pulsante è automaticamente tornato in posizione “On”.

Dopo diversi tentativi e prove di ogni tipo, abbiamo pensato di provare a vedere se ci fosse un aggiornamento firmware disponibile per il SSD con si verificava questo strano comportamento do Trim Enabler 2.0 e se questo aggiornamento, per qualche strano motivo, aiutasse la citata applicazione a funzionare correttamente.

Il SSD in questione è il Kingston Hyper 240 GB di cui vi abbiamo già parlato in passato. Vediamo cosa abbiamo scoperto.

Mac OS X 10.7.3 e il supporto al TRIM su SSD di terze parti

Ieri Apple ha aggiornato OS X Lion alla versione 10.7.3. Le novità introdotte sono relativamente numerose per un aggiornamento che arriva dopo più di 3 mesi dal rilascio della versione precedente. Ci sono nuove lingue ed aumenta, fra le altre cose, il numero di formati RAW compatibili con il sistema.
Come accennavamo già ieri, però, potrebbe esserci un’ulteriore novità, non menzionata nelle note di rilascio ufficiali: l’integrazione del supporto al TRIM su dischi SSD di terze parti.
Già ieri sera, con l’aggiornamento di due MacBook Pro dotati di SSD di terze parti e TRIM abilitato con TRIM Enabler abbiamo notato uno strano particolare: la funzione rimaneva attiva anche dopo l’aggiornamento, anche se l’update avrebbe in realtà dovuto comportare la ri-applicazione della patch.
Oggi abbiamo una prova in più: con l’aggiornamento a Mac OS X 10.7.3 su un MacBook Pro dotato di SSD ma senza TRIM abilitato, la funzione si è attivata in automatico. Guardate lo screenshot qui accanto e quello che segue (e diteci se anche voi avete notato qualcosa di simile sul vostro Mac con SSD).

Un confronto fra MacBook Air e Pro: GHz o SSD, questo è il dilemma!

MacBook Air VS MacBook Pro - TheAppleLounge.com

MacBook Air VS MacBook Pro - TheAppleLounge.comIl 2012 dovrebbe essere l’anno della profezia Maya l’anno dei SSD (Solid State Drive). Nei prossimi mesi si suppone che si possa avviare una produzione massiccia di SSD il cui costo si dovrebbe aggirare attorno a 1$ USA per 1GB abbattendo i prezzi per 1GB attuali che sono doppi (o addirittura più che tali).

Apple ha capito l’importanza dei SSD rendendoli di serie sui MacBook Air. Va ancora diversamente per gli altri computer designed by Apple in California per i quali i “dischi” a stato solido rimangono opzionali.

Ma perché questa scelta? I prezzi dei computer non “sottiletta” di Apple lieviterebbero troppo, penseranno alcuni. Meglio offrire agli utenti più esigenti (si legga come Pro) un maggior quantitativo di RAM e GHz, diranno altri. È giusto lasciare la scelta della personalizzazione del computer all’utente, proporranno altri ancora.

Forse, più prosaicamente, gli SSD sui MacBook Air sono il modo con cui si può offrire un prodotto “limitato” dando l’impressione all’utente medio di avere un computer estremamente potente.

NFC per i pagamenti sul prossimo iPhone, altri indizi

Poco meno di un anno fa, a marzo 2011, si parlava già di introduzione della tecnologia NFC in quello che allora credevamo sarebbe stato l’iPhone 5. Con il lancio del successore ufficiale dell’iPhone 4, ovvero l’iPhone 4S, abbiamo potuto constatare che la tecnologia NFC (wiki)non è presente nel dispositivo, come correttamente previsto già allora dall’Independent. La versione online del quotidiano britannico specificava che Apple non avrebbe introdotto un sistema wave and pay per i pagamenti elettronici almeno fino al lancio dell’iPhone di 6a generazione.
A riaccendere la miccia delle indiscrezioni su un nuovo iPhone dotato di NFC è 9to5 Mac, cui uno sviluppatore con agganci a Cupertino avrebbe rivelato che Apple sta lavorando seriamente all’integrazione della tecnologia nel suo dispositivo di punta.

Un Mac Mini G4 come media server

Antefatto

Il tutto nasce il giorno in cui un carissimo amico esprime il desiderio di acquistare un NAS. Ottimo, rispondo io e inizio a informarmi su prezzi e disponibilità varie.

Dopo qualche tempo perso a valutare vari modelli e soprattutto complici la scarsità e costosità attuali degli HDD in commercio, mi si è accesa la classica lampadina e gli ho proposto di utilizzare un vecchio Mac Mini G4 come “distributore di servizi multimediali”, o media server che dir si voglia. Anche perché questa era la destinazione d’uso precisa a cui lui aveva pensato.

AppleCare Protection Plan per MacBook Pro 15”/17”, un’offerta da non lasciarsi scappare

AppleCare Protection PlanNessun rumor o nessun prototipo dimenticato da qualche parte nell’area metropolitana di San Francisco. Siamo qui per comunicarvi un’offerta interessante che abbiamo trovato in rete e che riguarda l’estensione di garanzia per i portatili Pro di Apple nelle versioni 15” e 17”.

Apple ha da poco pubblicato sul suo store online la decisione dell’AGCM sulle garanzie, ma questa non toglie che l’estensione proposta da Apple sia un vero valore aggiunto. “Aggiunto” perché aggiunge garanzia totale al prodotto designed by Apple in California e “valore” perché, con quel che costa, ha un valore piuttosto alto. Ma se avete un MacBook Pro 15”/17” e fate in fretta, potreste accaparrarvene una con il 23% di sconto circa rispetto al prezzo suggerito da Apple che si attesta a € 349,00 IVA e spedizione incluse.

Il MacBook Air si trasforma in Mac Pro

Da tempo ormai tarda ad arrivare un rinnovo dei Mac Pro. Lo scontento serpeggia tra i Mac user del top di gamma di Apple che sono da tempo sul “piede di guerra”. C’è però da dire che, con un po’ di ingegno e con le potenzialità di Thunderbolt, anche cona una “sottiletta” come il MacBook Air si possono ottenere risultati da Mac Pro.

La dimostrazione, realizzata da tale Dave Helmy (Adobe), è nel video di apertura. Lì è possibile vedere un MacBook Air (Mid 2011) al quale è stata collegata una scheda Red Rocket montata in uno chassis SONNET con porta Thunderbolt con cui potere eseguire editing video fino a 4K con Adobe Premiere. La dotazione hardware esterna continua con un UltraStudio 3D di Blackmagic anch’esso compatibile con Thunderbolt.

Apple si prepara ad aprire il suo centro di ricerca in Israele

Apple sta portando avanti i propri piani per l’apertura di un centro di ricerca in Israele. Lo scrive un quotidiano locale, il Calcalist, ovvero lo stesso giornale che per primo diede la notizia dell’acquisizione dell’israeliana Anobit da parte dell’azienda di Cupertino, successivamente confermata ufficialmente da un portavoce della compagnia californiana.Anobit è un’azienda che si occupa di memorie a stato solido e già oggi è responsabile della produzione di un componente critico nell’assemblaggio delle memorie dei dispositivi iOS.
Il centro di ricerca, che avrà sede ad Haifa e si suppone possa aprire alla fine di febbraio, potrebbe essere invece più orientato allo sviluppo di nuove soluzioni nel settore dei semiconduttori.

Nuovi MacBook Pro e nuovi iMac in arrivo tra fine febbraio e marzo?

Già pronte le linee di montaggio per i nuovi Mac disponibili dopo San Valentino

Già pronte le linee di montaggio per i nuovi Mac disponibili dopo San ValentinoEra il 24 febbraio quando Apple lanciò la nuova gamma di MacBook Pro Early 2011 di cui vi abbiamo ampiamente parlato in passato. I MacBook Pro in questione non sono cambiati molto da un anno a questa parte. Tanto che Apple, nell’ottobre dello scorso anno, ha aggiornato silenziosamente la sua gamma di portatili Pro assegnandole l’indentificativo di Late 2011.

L’aggiornamento di ottobre ha interessato l’introduzione di CPU e GPU con una frequenza di poco superiore a quella dei modelli presentati ad inizio 2011. In ogni caso si è trattato di nulla di eclatante come ha “ammesso” anche Apple con il suo silenzio a riguardo.

Questo significa che non ci sono novità significative sui MacBook Pro da quasi un anno e, forse, c’è un segnale che le linee di montaggio sono in preparazione per sfornare delle novità molto presto.

iBooks Author utilizzato per realizzare un libro a fumetti

iBooks Author è stato introdotto da pochi giorni, qui trovate la nostra recensione, e se avessi dovuto scommettere sui primi “esperimenti” che sarebbero stati pubblicati, avrei puntato su edizioni digitali di libri mai pubblicati, romanzi nel cassetto e guide più o meno utili su argomenti diversi.

Invece, Robert Stevens ha sorpreso un po’ tutti, utilizzando la nuova applicazione di Apple per realizzare il suo libro a fumetti:

Ho sofferto un po’ di insonnia questo week-end e ho fatto un piccolo esperimento:

‘Waking Up With The Diesel Sweeties’ è un piccolo ebook gratis per iPad. Racchiude tutte le mie strisce pubblicate nell’ultimo mese con alcune modifiche, tutto impaginato con iBooks Author. Questa versione funziona solo sull’iPad. Non è presente nell’iBookstore, e quindi dovrete scaricare il file e sincronizzarlo con il vostro iPad.

iPad 3 con Retina display svelato da iBooks 2?

iPad 3 Retina

iPad 3 Retina

Il nuovo iBooks 2 (rilasciato nella giornata di ieri e presentato all’evento Apple di New York) sembra contenere alcuni “indizi” nascosti sull’iPad 3, precisamente sul fatto che il nuovo tablet avrà il display Retina, come si rumoreggia da settimane.

Facciamo chiarezza, scavando nell’applicazione sono state scoperte alcune icone denominate nome@2x, dove il 2x indica da sempre icone in HD progettate per lo schermo Retina, con risoluzione 2048×1536 pixel nel caso dell’iPad.

iBooks Author: l’applicazione (gratuita) per creare libri di testo con pochi clic

Insieme ad iBooks 2, Apple ha appena presentato iBooks Author. Se l’ultima versione di iBooks permette di visualizzare libri di testo dai ricchi contenuti multimediali, iBooks Author consente di creare questi libri utilizzando semplicemente il proprio Mac. L’applicazione, che pare una fusione tra Keynote e Pages, permette di scrivere da zero un libro di testo interattivo senza la minima conoscenza di codice di programmazione.

iBooks 2, aggiornato il software per sfogliare e leggere libri

iBooks2

iBooks 2All’insolito evento Apple del 19 gennaio Phil Schiller ha presentato ufficialmente iBooks 2, nuova versione del software per leggere libri e riviste. Questa nuova versione del software contiene diverse novità e molte funzioni sono state migliorate, come la possibilità di evidenziare i testi e scrivere note.

Oltre a questo Schiller ha anche introdotto i libri di testo interattivi, una novità che cambierà sicuramente il modo di studiare di migliaia di ragazzi in tutto il mondo. L’apposita sezione, già online nell’iBookstore, è attiva anche in Italia ma al momento non sembra possibile acquistare i volumi proposti.

Nel prossimo futuro iPhone e iPod resistenti all’acqua grazie a HzO?

iPhone 4S resistente all'acqua dopo il trattamento HzO - TheAppleLounge.com

iPhone 4S resistente all'acqua dopo il trattamento HzO - TheAppleLounge.comAl CES 2012 di Las Vegas quest’anno se ne sono viste davvero delle belle. Ma una, probabilmente, è quella che sarà la vera svolta nel settore dei dispositivi mobili. Si tratta di WaterBlock di HzO, un materiale sviluppato grazie alle nanotecnologie e che promette miracoli se applicato ad ogni tipo di componentistica elettronica.

Con il WaterBlock di HzO, le cui potenzialità sono state mostrate al CES di Las Vegas a visitatori comuni e grandi nomi del panorama ICT, ogni tipo di strumento elettronico non soffre più dei danni a cui questi potrebbe essere soggetto se si verificassero contatti coi liquidi. Anzi, è possibile proprio immergere ogni oggetto elettronico senza che vi sia alcun danno e continuando a vederlo funzionare.

Adonit Jot Touch e Jaja Stylus, due penne per iPad sensibili alla pressione

Le offerte di pennine capacitive per dispositivi iOS si sono moltiplicate nel corso degli ultimi due anni, a seguito dell’introduzione dell’iPad. Le soluzioni variano per foggia e prezzo, alcune sono realizzate meglio (la Bamboo Stylus c’era piaciuta, ad esempio) altre lasciano il tempo che trovano. Tutte, dalla migliore alla più infima, per adesso hanno una caratteristica in comune che le rende poco appetibili a chi vorrebbe davvero utilizzare il tablet come una tavoletta grafica: non sono sensibili alla pressione.
Nel corso dell’ultimo mese si sono affacciate sulla “scena” degli stilo per iPad due penne capacitive che superano questo problema, e introducono il supporto alla rilevazione della pressione. Una è l’Adonit Jot Touch, che Serenity Caldwell di MacWorld ha potuto provare al CES, l’altra è la Jaja Stylus, per la quale l’imprenditore/inventore Jon Atherton ha da poco attivato una sottoscrizione su KickStarter.

Sconti Apple Education, perché il SuperDrive non si può scontare?

Apple SuperDrive USB 2.0 MC684 - TheAppleLounge.com

Apple SuperDrive USB 2.0 MC684 - TheAppleLounge.comUn modo per avere un nuovo Mac o per lo switch tra PC a Mac è quello di usufruire dello sconto riservato al settore Education. Se siete studenti maggiorenni delle scuole superiori o dell’università o se siete insegnati potete usufruire di questo sconto.

Gli acquisti nell’Apple Store Online riservato al settore Education posso essere effettuati anche per terzi. Ad esempio è possibile acquistare un Mac o un accessorio, ma farlo fatturare e regalare ad un’altra persona diversa dallo studente o dall’insegnate. Lo sconto va dall’8% circa degli studenti “normali” fino al 10% circa di alcuni istituti universitari italiani che partecipano al programma Apple on Campus. Ma non tutti i prodotti e gli accessori Apple possono usufruire di questo sconto.

Intel: Ivy Bridge nei nuovi MacBook già da questo aprile?


Alcune settimane fa una indiscrezione era circolata in rete riguardo il lancio della prossima generazione di processori Intel. Ivy Bridge, questo il nome della nuova gamma di chip, è attesa per il mese di maggio, ma i processori potrebbero venire integrati in alcuni computer già a partire dal prossimo aprile. Ovviamente sono nate delle speculazioni riguardo il possibile utilizzo di chip Ivy Bridge negli aggiornamenti di MacBook Pro e MacBook Air, tanto vociferati e attesi proprio per i primi mesi del 2012.

È invece di ieri una nuova voce pubblicata dal Digitimes secondo la quale i processori potrebbero essere pronti per il lancio già l’8 aprile.