iBooks Author: l’applicazione (gratuita) per creare libri di testo con pochi clic

di Redazione 3

Insieme ad iBooks 2, Apple ha appena presentato iBooks Author. Se l’ultima versione di iBooks permette di visualizzare libri di testo dai ricchi contenuti multimediali, iBooks Author consente di creare questi libri utilizzando semplicemente il proprio Mac. L’applicazione, che pare una fusione tra Keynote e Pages, permette di scrivere da zero un libro di testo interattivo senza la minima conoscenza di codice di programmazione.

iBooks Author sembra in tutto e per tutto una applicazione di iWork. All’avvio presenta all’utente alcuni template che possono essere utilizzati per dare vita al proprio ebook in pochi clic. L’applicazione permette inoltre di inserire elementi all’interno di una pagina semplicemente trascinando i contenuti all’interno del testo, e quello che si vede nell’anteprima dell’applicazione è esattamente quello che si vedrà nel prodotto finito sullo schermo di iPad. What you see is what you get. Il software consente di inserire anche oggetti interattivi e presentazioni di Keynote all’interno del testo, oltre a elementi sviluppati in javascript e porzioni di codice in HTML5.

Apple crede profondamente nella potenzialità del software, tanto da commentare: “Se avete mai lavorato nella creazione di un ebook prima d’ora, sapete che questo è un assoluto miracolo”.

L’applicazione fornisce anche una funzione di anteprima che permette di controllare il libro direttamente sullo schermo di un iPad collegato al computer, e Phil Schiller ha confermato che iBooks Author sarà disponibile gratuitamente su App Store a partire da oggi. La trovate già sul Mac App Store italiano.

 

Commenti (3)

  1. Questa applicazione sembra straordinaria. Ma dico io, iBooks per Mac era troppo difficile?

  2. Io più che altro trovo demenziale, per usare un eufemismo, che ci sia gente che ha provato l’applicazione per 5 minuti e ha già dato 5 stelle su MAS.
    Attendibilità? 0.
    Cervello? 0.
    Fanboysmo? 1000.

  3. @ asd:
    posso sicuramente essere d’accordo con te per il fatto che è impossibile esprimere un giudizio in così poco tempo…

    per il resto questa è un’altra grande evoluzione…vedremo se il mondo è pronto per prenderla… sicuramente l’italia no =)
    la Svizzera un po’ di più…ma il Ticino dipende, almeno per i libri di testo, dall’italia, quindi… stiamo freschi hahah

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